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Passato, presente e futuro

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Presentazione sul tema: "Passato, presente e futuro"— Transcript della presentazione:

1 Passato, presente e futuro
Evoluzione dei PDA Passato, presente e futuro Autore: Felice Miele

2 INDICE 1 – Introduzione 2 – Storia dei palmari
2.1 – Panoramica generale 2.2 – Le origini 2.3 – L’evoluzione 2.4 – Riconoscimento della scrittura

3 INDICE 3 – I palmari oggi 3.1 – Palm Pilot 3.2 – Pocket PC 3.3 – Psion
3.4 – Altri

4 INDICE 4 – Utilizzo e tecnologia 4.1 – Sincronizzazione
4.2 – Comunicazione 4.3 – Interfacce di espansione 4.4 – Applicazioni

5 INDICE 5 – I sistemi operativi 5.1 – Introduzione 5.2 – Windows CE
5.3 – EPOC 5.4 – PalmOS 5.5 – Il futuro

6 INDICE 6 – I PDA domani 6.1 – I Tablet PC 6.2 – Cellulari e palmari
6.3 - Gprs su PDA

7 INDICE 7 – Bibliografia 7.1 – Siti internet 7.1.1 – Generici
7.1.2 – Palm 7.1.3 – Windows CE 7.1.4 – Psion 7.1.5 – Altri 7.2 – Riviste Se sei curioso clicca qui! Dizionario

8 1 – INTRODUZIONE In principio furono le agende elettroniche. Ora invece possiamo tenere nel taschino un palmare che, in molte situazioni, può sostituire il nostro notebook!!!!

9 INTRODUZIONE L’evoluzione della tecnologia informatica negli ultimi dieci anni è stata immensa. Nuove tecnologie sono nate ovunque, nuove idee e invenzioni, alle quali non si pensava nemmeno nei più arditi libri o film di fantascienza, si sono diffuse, con una velocità disarmante, nella vita di tutti i giorni.

10 INTRODUZIONE Compiendo un’analisi di livello molto superficiale, si può dire che tutto ciò ha portato ad uno sconvolgimento in campi come la comunicazione (come dimenticare la celebre dichiarazione del ministro delle poste inglesi ai tempi della diffusione del telefono negli Stati Uniti: «Noi non abbiamo bisogno di quelle macchine poichè abbiamo postini in abbondanza!»?) e molti altri. Grazie a questa evoluzione, è cambiato lo stile di vita, è cambiato il modo di pensare della gente comune che ha scoperto nuove possibilità a costi sempre più bassi.

11 INTRODUZIONE Così prima nacquero le nuove tecnologie tra cui i calcolatori, i mainframe, i Personal Computer, i portatili ed infine i PDA (Personal Digital Assistant). Quest’ultimi sono il vero oggetto di questa relazione: come cioè si è scoperto che unire la potenza di calcolo di un computer alla portabilità di una calcolatrice comune fosse un’idea meravigliosa e come ciò aprisse un nuovo orizzonte all’evoluzione.

12 INTRODUZIONE Naturalmente all’inizio i palmari (altro nome per i PDA, che mette in risalto la loro caratteristica di stare sul palmo di una mano) erano semplici agende con pochissime funzioni e moltissimi problemi, ma, come in ogni campo, il tempo ha portato a tecniche sempre più raffinate fino agli attuali Pocket PC, una vera potenza di calcolo nella comodità del proprio taschino della giacca. Museo Virtuale…

13 INTRODUZIONE Procedendo in ordine in un’analisi un po’ più approfondita cercherò di sviluppare tutti gli argomenti principali su questo complesso argomento. Per saperne di più e in modo più completo vedere i link sotto la voce Bibliografia

14 2 – STORIA DEI PALMARI

15 2.1 – Panoramica generale Negli anni ‘80 nessuno, che fosse importante, viaggiava senza la sua agenda in pelle. Alla fine degli anni ‘90 questo è stato sostituito dal suo equivalente digitale, il Personal Digital Assistant (PDA).

16 Panoramica generale Un PDA è effettivamente un PC portatile, capace di svolgere tutte le funzioni della sua antenata in pelle (indirizzi, blocco note, appuntamenti e elenco telefonico). In più la maggior parte dei PDA offre molte altre applicazioni come word processor, database, orologio, calcolatrice, giochi, software di gestione economica...

17 Panoramica generale Ciò che rende il PDA così attraente per molti utenti PC è la capacità di trasferire dati dal palmare al desktop e viceversa, e di convertire tali dati da o verso le applicazioni del palmare stesso (in altre parole la sincronizzazione tra il mobile e il desktop). Tale connessione all’inizio avveniva solamente tramite cavo seriale, ora ciò può avvenire anche tramite infrarossi.

18 Panoramica generale L’ingresso nel mercato del PDA è stata una vera e propria rivoluzione. Piccolo, portatile e potente è un compagno ideale degli strumenti informatici del nostro secolo, cioè PC e cellulare. Combinato con il telefonino il PDA può offrire molti vantaggi (connessione WAP o HTML, invio e ricezione ...).

19 Panoramica generale A causa della sua dimensione contenuta, per elaborare dati su un PDA si richiede o una piccola tastiera (es. Psion) o un tipo di sistema di riconoscimento di scrittura manuale (es. Palm, Pocket PC). Il problema per entrambe le soluzioni è di garantire un lavoro veloce e senza complicazioni.

20 Panoramica generale Nel caso del riconoscimento della scrittura si usano tre metodi. Il primo consiste in una scrittura predefinita tramite alcuni segni (i "Graffiti") che l’utente deve imparare in brevissimo tempo e deve inserire in un campo apposito. Il secondo consiste direttamente nella registrazione dei segni lasciati dall’utente senza interpretarli (questa opzione viene utilizzata per lo più negli appunti veloci). La terza, infine, consiste nell’apprendimento, spesso molto lento, da parte del PDA della scrittura dell’utente.

21 Panoramica generale A questo punto i PDA si sono evoluti verso due tipi principali: quelli con tastiera e quelli senza. La scelta dell’acquirente si basa sulle proprie preferenze e sulle funzionalità richieste. Seguendo questo trend la Microsoft ha sviluppato un sistema operativo per palmari (Windows CE) in due versioni diverse.

22 Panoramica generale Allo stato attuale i PDA necessitano ancora di una "killer application" che li lanci definitivamente sul mercato e che li renda veramente indispensabili per gli utenti. I browser WAP dovevano avere tale funzione, ma la loro scarsa innovazione non ha comportato tale evento.

23 Panoramica generale A questo punto i palmari possono ulteriormente specializzarsi come dispositivi misti con i cellulari, oppure come veri e propri PC portatili con le stesse funzioni di un desktop. A questo riguardo i Pocket PC sono sicuramente un inizio dell’evoluzione in tale direzione.

24 2.2 – Le origini E’ generalmente accettato che la tecnologia inglese della compagnia Psion determinò le origini del genere dei PDA con il lancio del suo primo organiser nel Di dimensioni 142x78x29.3 mm e del peso di 225 grammi, il Psion 1 sembrava un grosso pacchetto di sigarette. Figura 1 - Il Psion 1

25 Le origini Basato su una tecnologia di 8b aveva 10 Kb di memoria non-volatile alloggiata in una memoria centrale e due memorie esterne rimovibili. Aveva un database con funzione di ricerca, una calcolatrice con alcune funzioni matematiche, uno schermo LCD a 16 caratteri, un orologio e un calendario. L’optional "Science Pack" acquistabile a parte lo rendeva capace di calcoli matematici molto complessi e di essere programmato in un linguaggio simile al BASIC, l’OPL.

26 Le origini Successivamente uscì il Psion II e tra la metà degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90 ne furono prodotti circa esemplari. Questi erano prodotti in vari tipi a seconda del prezzo, determinato dalla funzionalità e dalla memoria disponibile (POS, CM, XP e LZ). Il modello LZ era quello migliore con 64 Kb di memoria ROM, 32 Kb di memoria RAM e un display di 4x20 caratteri

27 Le origini La serie 3a, lanciata sul mercato nel 1993 e basata su tecnologia a 16 bit rappresentò la seconda generazione nell’evoluzione dei palmari Psion. Con uno schermo di 40x8 caratteri e una tastiera di 58 caratteri alla base, la terza serie permetteva di collegarlo con il PC e di trasferire, convertire e sincronizzare dati tra i due dispositivi. Per un paio di anni Psion dominò il mercato dei PDA.

28 Le origini Nel 1997 uscì la serie 5 con tecnologia a 32 bit e uno schermo di 640x240 pixel con scala di 16 tonalità di grigio. Immediatamente dopo però la 3COM, vista l’importanza di tale mercato, decise di produrre un palmare proprio che portò ad una svolta decisiva: il Palm Pilot.

29 2.3 – L’evoluzione La Psion aveva aperto con successo, grazie ai suoi prodotti, un nuovo mercato che presto attirò molte altre case produttrici. La prima a seguire Psion fu Apple Computer che produsse il Newton MessagePad nel 1993, ma presto fu seguita da case come Hewlett-Packard, Motorola, Sharp Electronics e Sony Electronics.

30 L’evoluzione Tutti i Psion fino al 1993 erano dotati di tastiera, ma questa non sempre era funzionale e inevitabilmente aumentava le dimensioni del PDA. Apple Computer fu la prima a sperimentare con il Newton un nuovo tipo di scrittura tramite uno schermo LCD sensibile al tocco. In questo caso non vi era un riconoscimento della scrittura, ma tutto avveniva tramite pressione sullo schermo.

31 L’evoluzione Nel 1997 Apple produsse eMat, un nuovo PDA basato sullo stesso tipo di scrittura. Purtroppo questo presentava ancora troppi problemi dovuti ad una tecnologia ancora acerba, così nel 1998 Apple annunciò la sua decisione di non continuare con il sistema operativo introdotto da Newton MessagePad.

32 Figura 2 - Un’evoluzione
L’evoluzione Nel 1995 la Palm Computing fu acquistata dalla US Robotics e un anno dopo il mercato dei palmari subì una trasformazione grazie all’introduzione del Pilot senza tastiera. I dati venivano introdotti tramite uno schermo sensibile al tocco usando il sistema "Graffiti". Nella metà del 1997 US Robotics fu inglobata dalla 3COM e il Palm ebbe un incremento di vendita entusiasmanti. Figura 2 - Un’evoluzione del Palm Pilot

33 L’evoluzione Il suo successo fu dovuto alle ridotte dimensioni rispetto ai suoi concorrenti e alle sue funzionalità non trascurabili. In seguito è stato reso disponibile gratuitamente, in Internet, il suo codice. Ciò ha permesso a chiunque di programmare software per tale dispositivo, rendendolo ancora più utile, ma soprattutto diffuso.

34 2.4 – Riconoscimento della scrittura
Dove lo spazio è limitato, come nelle tastiere dei PDA, digitare può essere lento e frustrante. "Scrivere" i dati nel PDA ha ovviamente molta più attrattiva, ma la complessità di tale tecnologia è immensa.

35 Riconoscimento della scrittura
Il problema è che le righe disegnate non fanno le parole. Quale è la differenza tra disegnare un casa e scrivere la parola "casa", per esempio? L’occhio umano naturalmente recepisce il primo come un disegno e il secondo come una parola. Vi sono due approcci per risolvere tale problema. Il più semplice è dato dal sistema "Graffiti". Questo capisce le singole lettere e le traduce in forma digitale. In nessun modo può capire parole complete o punteggiatura (per quest’ultima "Graffiti" utilizza alcuni caratteri speciali).

36 Riconoscimento della scrittura
La soluzione adottato da Newton MessagePad era invece più ambiziosa. L’intento era di leggere la scrittura dell’utente e convertirla in parole. Così esso "imparava" il modo di scrivere grazie ad alcuni script di testo standard e alcuni tutorial interattivi. Questo approccio aumentava la sua efficacia man mano che l’utente usava il dispositivo. In questo modo una sola persona poteva utilizzare il palmare, poichè una scrittura di tipo diverso avrebbe "confuso" il sistema.

37 Riconoscimento della scrittura
Purtroppo questa soluzione presentava comunque molti problemi soprattutto all’inizio dell’utilizzo quando il palmare doveva "imparare" la scrittura della persona che lo usava, così si rivelò essere un errore costoso per la Apple Computer. Il successo ottenuto invece dal Palm Pilot con "Graffiti" determinò il fatto che tale metodo fu in seguito copiato da altri produttori e tuttora è lo standard di scrittura su schermi "touch-sensible". Communication Intelligence Corporation’s (CIC), Jot e ParaGraph’s CalliGrapher sono solo alcuni dei sistemi che hanno copiato la tecnologia del Palm e sono stati usati da Windows CE e EPOC.

38 3 – I PALMARI OGGI

39 3.1 – Palm Pilot Nel 1996 Palm Computing, allora parte della US Robotics, cambiò il mondo dei PDA con l’introduzione del loro Pilot 1000 e Pilot Prodotto per essere il compagno del PC, il Palm PDA permette agli utenti di avere a portata di mano gli appuntamenti, i contatti e molte altre informazioni utili. La sincronizzazione automatica al tocco di un bottone li rende molto semplici da usare e l’interfaccia intuitiva e semplice completa il quadro.

40 Palm Pilot Le dimensioni del Pilot sono molto contenute come pure il peso (il Palm V misura 115x77x10 mm e pesa 115 grammi) con uno schermo di 160x160 pixel. Figura 3 - Il Palm Vx

41 Palm Pilot Alla fine del 1999 Palm Computing, già inglobata alla 3COM e poi di nuovo separatasi in una compagnia indipendente, consolidò la sua supremazia sul mercato con il lancio del suo tanto anticipato Palm V II che, tra le altre cose, ha anche l’accesso wireless ad internet. Per questo alcuni "web designer" collaborarono con la Palm per elaborare alcuni siti apposta per il nuovo dispositivo al fine di rendere più facile il download da quest’ultimo.

42 3.2 – Pocket PC In molti stanno cercando di accaparrarsi una quota di mercato tale da battere il PDA della Palm Computing, ma nessuno fino ad ora ci è riuscito. I Pocket PC attualmente sono i soli "veri" rivali del Palm, forse grazie al fatto che non sono una mera copia di questo, ma si basano su concetti e tecniche differenti.

43 Pocket PC Innanzitutto la presenza di un sistema operativo Microsoft garantisce una compatibilità quasi totale con i Personal Computer. Per la prima volta è stato quindi possibile inserire su un palmare programmi complessi come Word ed Excel, che vanno oltre al concetto di semplici "word processor" (es. blocco note) e che permettono anche in viaggio di elaborare tabelle o testi da sincronizzare poi velocemente con il PC.

44 Pocket PC La capacità di visualizzare contenuti HTML ha poi reso il Pocket PC ancora più utile. Infatti pagine HTML sono notoriamente più complesse di quelle WML (WAP), con più contenuti e immagini. Non ultima c’è da aggiungere la capacità di visualizzare filmati in movimento con lo stesso formato che si usa sui PC casalinghi. Figura 4 - Il Compaq iPAQ H3130, uno dei più famosi Pocket PC

45 Pocket PC Tutto questo richiede però una grande potenza di elaborazione, quindi i Pocket PC sono notevolmente più potenti dei rivali. I Pocket PC hanno generalmente processori con velocità di clock oltre i 100 Mhz, 16 o 32 Mb di RAM e 16 Mb di ROM. Dispongono tutti di display a colori, ma la risoluzione delle immagini va dai 12 bit (4.096 colori) ai 16 bit ( colori) a seconda del modello. Un’altra differenza fondamentale tra i Pocket PC e la maggior parte dei palmari è che gran parte dei Pocket PC dispongono di slot di espansione per schede CompactFlash o MMC (MultiMedia Card).

46 Pocket PC Uno degli svantaggi di tutta questa potenza di calcolo è che la durata delle batterie si riduce notevolmente. La durata media delle batterie di un Pocket PC si misura in ore, mentre quella della maggior parte dei palmari costruiti su sistema operativo Palm si misura in settimane o addirittura mesi. Al momento ci sono 3 principali produttori di Pocket PC: Casio Compaq Hewlett-Packard ognuno dei quali possiede diversi modelli più o meno costosi.

47 Pocket PC Per quanto riguarda le applicazioni create da terzi, queste sono poche, e ciò sia per il fatto che Microsoft ha tuttora meno utenti di Palm, sia a causa della necessità di sviluppare diverse versioni per ogni modello e tipo di processore. Man mano che Pocket PC inizia a guadagnare quote di mercato la situazione cambia, e nel prossimo futuro ci si può aspettare di veder nascere una serie completa di applicazioni e accessori, come modem e schede di rete.

48 3.3 – Psion La differenza più evidente fra il mondo Palm, Pocket PC e quello Psion EPOC sta nella tastiera, nel senso che i primi non l’hanno, i secondi sì. I Palm compatibili dispongono di un buon sistema di stenografia a mano, il famoso Graffiti, ed anche i prodotti con sistema operativo targato Microsoft hanno un programma analogo. Lo Psion è un oggetto da usare prevalentemente appoggiato, mentre Palm e Pocket PC sono adatti ad essere utilizzati nel palmo della mano anche in piedi e in movimento.

49 Psion Con il riconoscimento della scrittura è possibile scrivere per dei tempi di lunghezza limitata mentre la tastiera degli Psion permette una ragionevole velocità di scrittura. I Psion hanno quasi tutti un display a livelli di grigio, salvo i modelli di punta, e sono più pesanti e ingombranti dei loro rivali. Per ciò che riguarda le funzionalità multimediali i Psion hanno buone risorse hardware e software per l’input e output audio. Per la gestione della connessione al PC, Psion ha scelto di gestire il PDA come si trovasse in rete con il computer.

50 Psion Al contrario Palm e Pocket PC hanno un’interfaccia meno flessibile, che punta sul concetto di sincronizzazione dei dati fra computer principale e palmare attraverso un crandle collegato al PC. I modelli più recenti, potenti o costosi dispongono anche di una interfaccia USB e di una ad infrarossi che rende semplice la connessione con altri oggetti come telefonini, computer, stampanti. La dotazione software prevede un Office compatto: word processor, foglio elettronico, data base e altri tool utili oltre ai soliti di sempre. In questo i Psion battono i Palm che hanno una dotazione di base inferiore, mentre non riescono comunque a vincere contro i Pocket PC.

51 Psion Nonostante Psion stia continuando la sua strategia di produrre palmari con tastiera, circolano voci e immagini di un nuovo modello EPOC compatibile, non dotato di tastiera, che dovrebbe uscire tra non molto.

52 Psion L’entry level di Psion è attualmente il Revo che è dotato di 8 Mb, un processore veloce, una suite di applicativi compatibile con gli omologhi di Microsoft e tools in abbondanza per la connettività anche wireless essendo dotato del browser Internet Opera, di un browser WAP, di un client di . Figura 5 - Il Psion REVO

53 Psion Il Revo ha anche dalla sua un peso minimo (200 gr). Della stessa quantità di memoria è dotato lo Psion 5 MX, zio o forse nonno del Revo, che in effetti per il peso (il doppio), per le caratteristiche e per il prezzo, è più un miniPC che un PDA. Riesce però ad essere ancora unico per la velocità, fruibilità e robustezza.

54 3.4 – Altri Oltre ai PDA citati sopra ne esistono molti altri, di minore importanza, sul mercato internazionale, come: IC35 (Siemens), Avigo (Texas Instrument), PV250ER e PV450ER e PV750ER (Casio), Da Vinci (Olivetti - Lexicon), ZQ-770P Organiser (Sharp). Quasi tutti questi hanno in comune prestazioni limitate e costi bassi, il che li rende un entry level per i palmari. Nonostante questo alcuni presentano caratteristiche degne di nota.

55 Altri I’IC35 prodotto dalla Siemens, ad esempio, è dotato di 2 Mb Flash di base di memoria con due slot per schede MultiMediaCard, fino ad un complessivo di 62 Mb nella configurazione migliore (pochi altri PDA al momento possono raggiungere tanto). Figura 6 - Il Siemens IC35

56 Altri Le dimensioni sono ridotte al pari di un Palm con un peso molto basso e un’autonomia misurata in mesi. Inoltre l’IC35 è fornito di uno slot per SmartCard, di un’interfaccia IrDA e di un collegamento seriale con il PC per la sincronizzazione dei dati che avviene tramite Microsoft Outlook. Il basso costo è però dovuto alla presenza della tastiera e assenza di "touch screen", oltre che allo schermo monocromatico.

57 Altri A livello software la Siemens ha dotato il suo PDA dei programmi base con l’aggiunta di browser WAP e gestione del collegamento col cellulare. Oltre a questo, nonostante sia stato rilasciato un linguaggio di programmazione con cui scrivere autonomamente i propri programmi, non sono disponibili programmi complessi come per i suoi concorrenti.

58 Figura 7 - Avigo di Texas Instrument
Altri Un altro esempio può essere Avigo 10 prodotto dalla Texas Instrument con 1 Mb di memoria Flash in dotazione, al quale si può aggiungere un’espansione esterna da 1 Mb. Questo sicuramente è il difetto maggiore, in quanto 2 Mb di memoria sono un quantitativo troppo basso per contenere un numero sufficiente di informazioni. Figura 7 - Avigo di Texas Instrument

59 Altri Il peso, la grandezza e il consumo sono invece nella media e molto simili a quelli di un Palm. Da evidenziare è lo schermo monocolore "touch sensible" e quindi l’assenza di tastiera. Tutte le operazioni avvengono infatti grazie al riconoscimento della scrittura così come per i suoi "fratelli maggiori". Le funzioni sono le solite: sincronizzazione, rubrica, calendario, memo, spese, appuntamenti, calcolatrice e altre ancora. Se è vero che non manca nulla di base, è altrettanto vero che non sono disponibili in Internet programmi aggiuntivi da installare.

60 Altri La serie PVx50ER di Casio invece presenta tre modelli leggermente diversi tra di loro. A parte il costo, ciò che li differenzia è la capacità di espansione (programmi scaricabili da Internet gratuitamente), l’interfaccia d’uso e le funzioni preinstallate. Figura 8 - Casio PV250ER e Casio PV450ER, identici nell'aspetto

61 Altri Tutti e tre hanno però in comune 2 Mb di memoria Flash, un display monocolore, il riconoscimento della scrittura, la sincronizzazione e alcuni programmi base che nell’ultima versione sono molto più elaborati. Figura 9 - Casio PV750ER, il modello di punta della serie

62 Altri Solo quest’ultima versione inoltre presenta la possibilità di scrivere e scaricare dalla rete programmi aggiuntivi grazie alla disponibilità del linguaggio di programmazione. L’unico vero problema è rappresentato dalla scarsa dotazione di memoria alla quale non possono essere aggiunti moduli esterni.

63 Altri Simile è il PDA di Olivetti - Lexicon di nome Da Vinci. Anche qui in dotazione vengono dati 2 Mb senza possibilità di espansione. Lo schermo è monocolore ed è dotato di riconoscimento della scrittura sfruttando la stessa tecnologia del Palm. Ciò nonostante è disponibile una tastiera a parte per scrivere più velocemente. Figura 10 - Il PDA della Olivetti - Lexicon completo di tastiera

64 Altri Dimensioni e peso sono perfettamente nella media, ma non lo sono i programmi preinstallati, leggermente meno funzionali rispetto gli altri palmari. Da segnalare la capacità di memorizzare come bitmap tutto quanto viene disegnato sul display.

65 Altri Molto diverso dagli altri modelli è infine ZQ-770P Organiser di Sharp. Questo, come dice il nome, è in effetti un organiser, con tutte le limitazioni che ne derivano. Figura 11 - L'organiser di Sharp

66 Altri Tuttavia questo prodotto presenta alcune caratteristiche che gli permettono di battere alcuni rivali. Innanzitutto la memoria in dotazione è di 3 Mb Flash (non espandibile), lo schermo è disposto orizzontalmente con dimensioni accettabili e il software può essere sincronizzato con quello dei PC. I problemi vengono invece dalla quantità e dalla qualità del software stesso, che non raggiunge il livello degli altri prodotti sul mercato.

67 4 – UTILIZZO E TECNOLOGIA

68 4.1 – Sincronizzazione Senza la capacità di trasferire e sincronizzare dati verso un sistema desktop, il vantaggio di avere un "word processor" o un programma simile su PDA è davvero molto basso. Il successo dei palmari è dovuto infatti per la maggior parte a questa caratteristica che negli anni è stata migliorata grazie alla collaborazione tra i produttori di PDA e altre case che si sono occupate di costruire accessori (in genere cavi) che permettano la connessione con i più costosi PC.

69 Sincronizzazione Molti palmari permettono la connessione tramite cavo seriale, qualche volta adagiati su di una base da tavolo, altre volte senza. Alcune di queste basi fungono anche da sorgente di energia ricaricando il dispositivo. Esiste però un’altra tecnologia per stabilire un collegamento per il trasferimento dati: "wireless". In questo caso esistono due modi: IrDA (o infrarossi) e Bluetooth.

70 Sincronizzazione Fin dalla sua nascita nel giugno del 1993 la Infrared Data Association (IrDA) lavorò per stabilire uno standard per la connessione a infrarosso a breve raggio. IrDA scelse di basare lo standard iniziale con un angolo di trasmissione conico di 30° e distanza di comunicazione fino ad 1 metro con velocità variabile tra 9.6 Kbit/s e 16 Mbit/s. Ottenne la sua massima fortuna con i computer portatili e i cellulari, ma presto divenne uno standard anche con i PDA

71 Sincronizzazione Nonostante abbia una base di circa 50 milioni di utenti sparsi per tutto il globo, in tanti considerano che IrDA sia stato un fallimento. Il modo in cui molte case implementarono lo standard risultò essere incompatibile con le versioni degli altri. In aggiunta, il supporto software era povero. Il risultato fu che IrDA è difficile da usare e non ha mai lavorato bene come avrebbe dovuto, motivo per il quale in molti sperano che Bluetooth faccia meglio.

72 Sincronizzazione Bluetooth è una tecnologia che dovrebbe garantire una connessione radio a basso costo tra portatili, cellulari e altri dispositivi analoghi. L’iniziativa è guidata da alcune case leader nel settore delle comunicazioni come 3COM, Ericsson, IBM, Intel, Motorola, Nokia, Toshiba insieme a 1300 compagnie minori. Microsoft decise di unirsi solamente alla fine del 1999 dando ulteriore fiducia a tale progetto.

73 Sincronizzazione I vantaggi di tale tecnologia rispetto all’infrarosso consistono nel fatto che non è necessaria una "line of sight" tra gli apparecchi comunicanti e nel basso costo che dovrebbe avere al momento della sua uscita. E’ comunque opinione molto diffusa che questa tecnologia non rimpiazzerà la IrDA, ma si affiancherà ad essa, almeno per i primi tempi.

74 Sincronizzazione La comunicazione è basata su microonde radio, come quelle che permettono di aprire a distanza un cancello automatico. Il consumo è piuttosto contenuto, la distanza dichiarata arriva a 10 metri con una trasmissione dati di circa 1 Mbit/s fino ad un massimo di 2 Mbit/s. Nonostante tutto ciò Bluetooth sembra avere molti problemi fino ad oggi. Infatti al CeBIT di Hannover (la più importante manifestazione dedicata ai computer a livello mondiale) di inizio 2001 ci doveva essere il lancio davanti al grande pubblico, ma il tutto si risolse in un fiasco.

75 Sincronizzazione I tecnici hanno dichiarato l’impossibilità di creare una rete Bluetooth basata su 100 dispositivi equipaggiati con rice-trasmettitore a causa dell’incompatibilità, fra le varie periferiche, nata dalle modifiche attuate dai alcuni singoli produttori. Sempre secondo alcune dichiarazioni, a breve dovrebbe uscire un’evoluzione che risolve tutti i problemi, ma nel frattempo la stessa Microsoft ha dichiarato che nel prossimo Windows XP non supporterà tale tecnologia vista la sua inaffidabilità.

76 4.2 – Comunicazione Fino a poco tempo il PDA non bastava per avere sottomano tutte le informazioni che servivano. Mancava infatti un accesso ad Internet, necessario più che mai nell’era dell’informatica. E’ nata più o meno così l’idea di costruire un accesso alla rete globale totalmente portatile: WAP. WAP (Wireless Application Protocol) è una specifica aperta, globale che permette di accedere a servizi e informazioni anche da apparecchi limitati nelle dimensioni e nella potenza come cellulari e palmari, grazie a reti GSM (per il momento).

77 Comunicazione Phone.com creò una versione dello standard HTML, la HDTP (Handheld Device Transport Protocol) fatta apposta per trasferimenti veloci e semplici nella struttura (immagini e simili). I primi terminali portatili inclusero browser HDML (Handheld Device Markup Language). Questa tecnologia fu incorporata nel WAP che conosciamo ora. L’utilità di questo sistema risiede nella portabilità, nelle dimensioni ridotte dei browser richiesti e infine nel linguaggio di creazione siti, il WML (Wireless Markup Language) che, derivando dal HDTP, ha molte cose in comune con HTML, come ad esempio l’uso dello standard XML.

78 Comunicazione WML è ottimizzato per visualizzare contenuti di testo su sistemi ridottissimi. Per questo motivo la gestione dei siti è minimale, con al più una immagine visualizzata per volta e contenuti minimi. Tra le varie sue caratteristiche c’è da segnalare il WMLScript, simile al JavaScript, ma più avaro in termine di risorse richieste di quest’ultimo. Sono per il momento assenti i supporti per schermi a colore, audio o video, ma negli anni a seguire dovrebbero arrivare alcuni di questi (prima di tutti i colori).

79 Comunicazione In conclusione nel prossimo futuro la comunicazione dei PDA col mondo è destinata a divenire sempre più argomento da prima pagina grazie alle prime evoluzioni che incrociano i cellulari ai palmari. Per questo motivo i PDA sono destinati a essere col tempo sempre più diffusi sul mercato mondiale.

80 4.3 – Interfacce di espansione
In aggiunta alla capacità di collegare un PDA al desktop o al portatile per sincronizzare dati, in moltissimi casi è possibile collegare anche altri dispositivi come cellulare, stampante, memorie addizionali, modem... La maggior parte di questi strumenti dispone di porta infrarossi con tecnologia IrDA e con Bluetooth. In altri casi la connessione può avvenire tramite USB o porta seriale.

81 Interfacce di espansione
Per ciò che riguarda le memorie, oltre alla dotazione standard, quasi sempre è possibile aggiungere a piacimento Mb (fino ad un certo punto), tramite comode schede che vanno inserite nel PDA. Esistono vari tipi di memorie e ogni palmare richiede l’uso di uno solo di essi. Questi sono: Springboard, CompactFlash, SmartMedia, Memory Stick, MultiMediaCard, Secure Digital, PCMCIA.

82 Interfacce di espansione
Figura 12 - Le interfacce di espansione confrontabili nella dimensione

83 Interfacce di espansione
Springboard è stata progettata appositamente da Handspring per la famiglia dei Visor (piattaforme Palm). Il volume fisico è il più grande tra tutti i tipi, ma è dotata della più alta velocità di trasferimento dati poichè permette di collegare dispositivi I/O direttamente al Bus del processore. Può inoltre ospitare al suo interno una batteria supplementare per aumentare l’autonomia del PDA.

84 Interfacce di espansione
CompactFlash è invece un’interfaccia standard che viene utilizzata da moltissimi apparecchi portatili, come lettori MP3, fotocamere digitali. Le dimensioni sono ridotte e la capacità è generalmente sufficiente. In aggiunta porte seriali, modem, carte Ethernet e GPS (Global Positioning System) sono implementate su carte CompactFlash. Per questo motivo occupano una posizione rilevante nel mercato e ci si aspetta che abbiano importanza ancora per molti anni.

85 Interfacce di espansione
SmartMedia è prodotta da Samsung e Toshiba. Quest’ultima, cercando di creare uno standard "de facto", rese disponibili le specifiche per altre industrie. Ciò non ha portato però al traguardo desiderato, bensì ad una divisione delle SmartCard in due tipi: a 5.0 volt e a 3.3 volt. Questo comporta che un PDA utilizza o un certo voltaggio o l’altro, senza possibilità di usare entrambi i tipi. La conseguenza più immediata è che il mercato si è spaccato in due, svantaggiando inevitabilmente uno dei due a favore dell’altro.

86 Interfacce di espansione
Memory Stick è prodotta da Sony e Fujitsu. E’ utilizzabile su più prodotti come lettori MP3, le dimensioni sono relativamente piccole, ma soprattutto permette di svolgere alcune funzioni particolari, come nel caso della scheda Magic Gate. Questa è una Memory Stick sviluppata appositamente per l’industria della musica. Supporta la specifica SDMI (Secure Digital Music Initiative) che dovrebbe servire ad eliminare le copie illegali e la distribuzione di contenuti coperti da copyright su Internet.

87 Interfacce di espansione
MultiMediaCard è stata creata da Siemens, Hitachi e Sandisk. La grandezza è simile a quella di un francobollo, la capacità arriva fino a 64 Mb (dunque nello standard) ed è utilizzabile con molti dispositivi come molti suoi rivali. Il suo punto di forza è sicuramente nelle dimensioni, le più piccole che si possano trovare sul mercato.

88 Interfacce di espansione
Secure Digital è basata su tecnologia MultiMediaCard (condivide i lettori con essa) e in più supporta la specifica SDMI (Secure Digital Music Initiative). Simile nelle dimensioni alla scheda dalla quale deriva, Secure Digital è utilizzata quasi solamente come semplice espansione di memoria.

89 Interfacce di espansione
PCMCIA (o PC Card) è la più vecchia interfaccia di espansione per dispositivi portatili, supportando una larga fascia di periferiche. A livello hardware questa scheda di memoria non è ancora stata integrata dai PDA soprattutto per via delle dimensioni relativamente grosse, ma anche grazie alle costose richieste di batteria. La loro importanza tuttavia sta nel lettore PCMCIA che permette di leggere la maggior parte delle altre schede sopra elencate utilizzando semplici adattatori di basso costo. In questo modo è possibile leggere le memorie su qualsiasi portatile e su molti PC.

90 4.4 – Applicazioni I primi PDA avevano funzioni e programmi molto differenti tra di loro, ma col passare del tempo tali differenze sono quasi del tutto scomparse a favore di uno standard di base comune a molti. Questi sono: diario/appuntamenti, promemoria, rubrica, blocco note, applicazioni di disegno, gestione finanziaria, calcolatrice, allarme, orologio, file manager, sincronizzazione dei dati, collegamento con la stampante. Oggi ci sono altre applicazioni che stanno diventando standard sui PDA, come: , browser Internet.

91 Applicazioni L’esplosione del mercato dei palmari verso la fine degli anni ‘90 ha portato a un gran numero di software, non rientranti nelle categorie elencate sopra, sviluppati da terzi. Grazie a questi, piano piano, si sono aggiunte nuove funzionalità ai PDA. Ad esempio il gran numero di software e database medici sviluppati per il Palm, hanno reso quest’ultimo utile per avere sottomano elenchi farmaceutici e molto altro. Un altro esempio sono i programmi GPS che permettono di avere direttamente dal palmare, e con errore veramente basso, la posizione satellitare.

92 5 – I SISTEMI OPERATIVI

93 5.1 – Introduzione Nonostante la supremazia del Palm sul mercato, la battaglia per la supremazia del sistema operativo "definitivo" per palmari continua tra 3 protagonisti: Windows CE EPOC PalmOS

94 5.2 – Windows CE Dopo la caduta della Psion, insieme alle compagnie di hardware, si buttarono nel mercato dei PDA anche case di software come la Microsoft con il suo Windows CE nell’autunno del In questo stesso periodo 40 compagnie firmarono un accordo con la Microsoft impegnandosi a costruire hardware e software PDA compatibile con il nuovo sistema operativo. Nonostante ciò Windows CE non ebbe molta fortuna al momento del suo lancio a causa delle sue limitazioni e del suo consumo elevato di batteria. A causa di questi problemi in un primo momento Microsoft perse l’appoggio di alcune case come NEC, Motorola e Philips.

95 Windows CE L’originale CE 1.0 supportava solamente PDA con schermo monocolore. Con la versione successiva (CE 2.0) questa mancanza fu risolta e in CE 2.1 fu aggiunto il supporto per processori basati su tecnologia RISC, raccogliendo così un maggior numero di consensi. Figura 13 - Un Pocket PC con Windows CE

96 Windows CE Tutte queste versioni però erano basate solamente su palmari dotati di tastiera, escludendo la Microsoft così da una grossa fetta di mercato. CE 3.0 ovviò a questa mancanza. Infatti fu distribuito in due versioni: Handheld PC (H/PC Pro) disegnata per PDA con tastiera e Palm PC (P/PC) per quelli senza.

97 Windows CE Microsoft cercò inoltre di realizzare Windows CE in modo tale che assomigliasse a Windows 9x. Questo, nelle versioni 1.0 e 2.0, se da un lato aumentava la compatibilità con i Personal Computer, dall’altro lato rendeva troppo complesso l’uso su uno schermo di piccole dimensioni. Solo con gli ultimi arrivati sul mercato, i Pocket PC, e con la versione 3.0 di Windows CE l’utilità di un sistema a finestre inizia a diventare utile.

98 Windows CE Quest’ultima versione infatti raggiunse due obiettivi principali. Prima di tutto risultò essere un’interfaccia lineare che, pur ricordando ancora il desktop di Windows, era progettata per funzionare meglio, tenendo conto delle limitazioni dei palmari (in particolare lo schermo ridotto). Inoltre incorporava una serie di nuove applicazioni di comunicazione, produttività e intrattenimento che alzarono il livello delle possibilità dei PC palmari (non solo sul lavoro, ma anche nel tempo libero).

99 Windows CE Windows CE dispone dello stesso tipo di applicazioni per la gestione dei dati personali presenti in PalmOS, inclusi i Contatti, il Calendario e gli Obiettivi. ActiveSync versione 3.1 (la versione Microsoft di Palm HotSync) mantiene i dati sincronizzati con Microsoft Outlook installato su un desktop o un notebook, e lo fa tramite USB (la maggior parte dei palmtop con sistema operativo PalmOS dispone solamente della più lenta interfaccia seriale).

100 Windows CE A differenza di Graffiti, Microsoft Transcriber permette di scrivere a mano su qualunque punto del display usando la calligrafia naturale, risparmiando così spazio utile del display. Microsoft ha inoltre incluso una versione di Internet Explorer per visualizzare contenuti Web sia online che offline.

101 Windows CE Il Pocket IE supporta tutti gli standard principali incluso l’HTML 3.2, permettendo un’esperienza Web quasi completa (sempre a causa delle dimensioni) su palmare, e Pocket Inbox permette di accedere ad account di posta basati su POP3. Le versioni Pocket di Microsoft Word ed Excel consentono per la prima volta di trasportare importanti documenti su piattaforma palmare.

102 Windows CE Per quanto riguarda il divertimento, Windows CE comprende un lettore audio digitale (MP3 e formato Windows Media) e un lettore di libri elettronici che si avvale della tecnologia Microsoft Clear Type. La possibilità di creare software da parte di "esterni" è, al contrario del PalmOS, reso complicato dal fatto che CE 3.0 non è un sistema operativo unico, ma in alcune parti cambia a seconda delle caratteristiche tecnologiche del PDA.

103 5.3 – EPOC EPOC prese il suo nome dal processore della terza serie dei Psion. Fu chiamato in questo modo perchè i suoi creatori pensavano che stesse per iniziare una nuova "epoch" (epoca, in inglese) per i PDA. Solamente dalla quinta serie dei Psion EPOC divenne il nome del sistema operativo di tali palmari, anche grazie alla sua nuova tecnologia a 32 bit. Originariamente era progettato solamente per processori basati su tecnologia RISC. Solo una versione successiva (EPOC32) permise di installare il sistema operativo della Psion su quasi la totalità dei dispositivi.

104 EPOC Psion cominciò solamente nel 1997 a dare in licenza il suo sistema operativo e la Philips fu la sola grande casa a mostrarsi interessata. Ad ogni modo nella metà del 1998 Psion convinse case produttrici come Ericsson, Nokia e Motorola che insieme produssero Symbian. Questo sistema operativo basato su EPOC32 era stato scritto per essere usato sui "Wireless Information Devices", mischiando le due tecnologie: quella dei palmari e quella dei cellulari. Esso rendeva disponibile l’accesso a Internet, servizi ...

105 EPOC Dopo questo momento Psion continuò la collaborazione con le tre case ed insieme hanno pronosticato che per il 2002 ci saranno più di 600 milioni di individui in possesso di dispositivi dotati di tale sistema operativo. Figura 14 - Un Psion con sistema operativo EPOC

106 EPOC L’idea che sta alla base di questa previsione è l’unione tra cellulare e palmare in un unico prodotto portatile e potente che possa essere al 90% compatibile con i PC. Dopo questo momento Psion continuò la collaborazione con le tre case ed insieme hanno pronosticato che per il 2002 ci saranno più di 600 milioni di individui in possesso di dispositivi dotati di tale sistema operativo. . L’idea che sta alla base di questa previsione è l’unione tra cellulare e palmare in un unico prodotto portatile e potente che possa essere al 90% compatibile con i PC.

107 EPOC Alla nascita di Symbian, Psion decise di differenziare i propri laboratori in due direzioni. Una parte continuò a lavorare su EPOC per garantire pieno supporto per i PDA più recenti, l’altra si concentrò nella nuova direzione pronosticata. Nella fine del 1999 Psion rilasciò una nuova versione di EPOC, con pieno supporto per schermi a colore e altre novità minori, insieme a due nuovi PDA.

108 5.4 – PalmOS Il successo fenomenale del Pilot e del Palm Pilot alla fine degli anni ‘90 ha dato al PalmOS un vantaggio considerevole nella disputa con Microsoft e Psion. Alla fine del 1999 Palm Computing aveva il 70% del mercato mondiale dei PDA con più di 5 milioni di utenti. Inoltre grazie al rilascio del linguaggio base del PalmOS, più di utenti decisero di iniziare a scrivere software autonomo per il PalmOS.

109 PalmOS Il numero di compagnie che decisero di prendere in licenza tale sistema operativo furono molte, tra cui IBM, Nokia, Sony e alcuni rivali della Palm come Handspring. Questo fatto fu determinato da una base solida del sistema che permise l’utilizzo su dispositivi differenti con piccolissime, e quindi poco costose, modifiche. Figura 15 - Esempio di finestra di sistema su un Palm

110 PalmOS Il sistema operativo è la parte più importante di un apparecchio mobile come un cellulare o un PDA. Nel caso del PalmOS, oltre a quanto già detto, l’interfaccia grafica ha sicuramente contribuito al suo successo così come il basso consumo di batteria (al contrario di Windows CE) misurato in settimane invece che a ore. Il supporto per schermi a colori è invece l’unica vera nota dolente che si può far notare (solamente dal 2001 si iniziano a vedere sul mercato i primi Palm a colori).

111 PalmOS In seguito ad un accordo tra Palm e Computer Associates, nella metà del 1999 la prima potè utilizzare software di quest’ultima ed elaborare alcune migliorie che dovremmo vedere applicate in un prossimo futuro.

112 5.5 – Il futuro E’ difficile prevedere chi nei prossimi anni vincerà la battaglia dei sistemi operativi per palmari. Le previsioni più importanti sono molto discordanti fra di loro. Alcune danno vincente PalmOS intorno al 80%, altri prevedono che Windows CE, grazie ai nuovi Pocket PC, sarà il nuovo punto di riferimento per il mercato. Ciò che invece appare più prevedibile è l’importanza, e quindi la diffusione, che nel prossimo futuro avranno i PDA, forse dovuta anche ai nuovi "incroci" tra palmari e cellulari (mercato quest’ultimo molto florido).

113 6 – I PDA DOMANI

114 6.1 – I Tablet PC Il lancio più interessante, in prospettiva futura, è arrivato da Microsoft che al recente Comdex di Las Vegas ha presentato il primo prototipo del suo Tablet PC, una possibile evoluzione futura dei PDA attuali. L’esperienza di Microsoft nel settore non è stata delle più fortunate per ora, dato che sia Windows CE che i Pocket PC non hanno ancora scalfito di molto l’egemonia di Palm nel mercato.

115 I Tablet PC Tablet PC è però un oggetto diverso. Innanzitutto ha le dimensioni di un foglio A4, non ha tastiera e vuole essere un personal computer a pieno titolo, in grado di far girare Word, Excel, di navigare in rete, con l’interfaccia semplice e interattiva derivante dall’uso della penna. In effetti vorrebbe diventare un vero foglio di carta "intelligente" con cui interagire, prendere appunti, navigare, il tutto pilotato da un sistema operativo derivato dall’attuale Windows. I Tablet PC sono sul mercato dal 2002.

116 6.2 - Cellulari e palmari L’integrazione fra i PDA e i telefoni cellulari in un unico prodotto è la sfida più importante per arrivare allo sviluppo capillare della informatica da passeggio e della cosiddetta "Internet in piedi". Le strade percorse fino a ora hanno visto la costruzione di cellulari con capacità sempre più simili a quelle dei PDA. Nokia ha iniziato con la sua serie 9xxx: i cellulari che hanno creato un mercato nuovo con la disponibilità di una tastiera e di un monitor, ma di dimensioni cospicue. La stessa Ericsson ha prodotto un "oggetto" con una tastiera virtuale in grado di diventare PDA.

117 Cellulari e palmari Figura 16 - Il nuovo Nokia Comunicator a colori

118 Cellulari e palmari L’americana Qualcomm ha realizzato il Pdq, un telefonino "miscelato" con un PDA totalmente Palm compatibile. Il Pdq non è però compatibile con gli standard GSM e non ha avuto grande fortuna. La sezione telefonica di Qualcomm è poi stata venduta a Kyocera che sta rilanciando il prodotto. Figura 17 - Il Pdq di Qualcomm con sistema operativo Palm

119 Cellulari e palmari Una ventata di novità è arrivata nel mercato nell’autunno del 2000, con l’obiettivo di allargarsi al mercato di massa. Motorola ha annunciato un accordo proprio con Palm per l’utilizzo del suo sistema operativo con i suoi diffusi telefonini, per creare prodotti molto simili al Pdq. Handspring ha presentato il suo Visor Phone, un prodotto in grado di realizzare il sogno del Palm Phone e per giunta modulare. Visor Phone è un modulo hardware Springboard compatibile, ovvero utilizzabile con qualsiasi Visor in commercio, che permette di aggiungere al PDA una funzionalità di telefono GSM

120 Cellulari e palmari Visor Phone semplificherà la vita degli utenti dei telefonini e dei PDA, che utilizzeranno lo stesso oggetto per telefonare e organizzarsi il tempo. Ma il Palm Phone semplifica le cose anche a coloro che vogliono consultare la casella di posta elettronica via cellulare o navigare nel Web attraverso la rete GSM. Figura 18 - Il Visor Phone per Palm

121 Cellulari e palmari Dal punto di vista fisico, non è che un "pezzetto" di cellulare che si integra perfettamente con il Visor. E’ formato da tutta la componentistica elettronica, dall’antenna, da uno speaker che permette di ascoltare le chiamate (il microfono è di serie nel Visor) e dalla batteria che la alimenta indipendentemente dalle batterie AAA del Palm compatibile.

122 Cellulari e palmari Di serie è anche corredato da un auricolare con microfono per telefonare a mani libere. Il modulo hardware del Visor Phone è accompagnato da un corredo software che permette di gestire e sincronizzare con l’"anima Palm" del prodotto gli elenchi della rubrica telefonica o la gestione dei messaggi Sms. I punti di forza sono la modularità e la flessibilità, che permette di aggiungere la funzionalità GSM a chiunque abbia un Visor. Lo stesso utilizzatore potrà poi usare il Visor da solo o con un altro modulo, per esempio per ascoltare dei file Mp3.

123 Gprs su PDA, questo il focus del futuro…
I dati di mercato assegnano una fetta sempre più consistente ai pda dotati di connessione wireless, tali dispositivi costituiscono il 15% del totale e sono destinati a raddoppiare; diventa quindi strategico fornire anche tali soluzioni il cui culmine è costituito dalla disponibilità di una connessione gprs. Analizziamo brevemente i 4 pda di recente rilascio

124 HP iPAQ rz1710, il dispositivo sottile e compatto che offre tutte le capacità essenziali di computing mobile ad un prezzo concorrenziale Sistema operativo: Windows Mobile 2003 Processore: Samsung MHz memoria ram/rom/file store: 32MB/32MB/10MB Display 3.5" TFT Transflective Batteria removibile da 950mAh Dimensioni 114 x 70 x 13,4 mm Peso 170 grammi Slot di espansione: SDIO MMC prezzo di listino: € 299,00

125 HP iPAQ rx3715 Mobile Media Companion, un pda che consente agli utenti di trovare e scaricare contenuti digitali per visualizzarli e ascoltarli direttamente dal palmare Sistema operativo: Windows Mobile 2003 Processore: Samsung MHz memoria ram/rom: 64MB/128MB Display 3.5" TFT Transflective Batteria Removibile da 1440mAh Dimensioni x 71.2 x 16.3 mm Peso 158 grammi Slot di espansione: SDIO MMC Connettività wireless: b, Bluetooth fotocamera da 1,2 Megapixel integrata e software di gestione prezzo di listino: € 599,00

126 HP iPAQ hx4700 , il primo palmare che integra un touchpad con cursore simile a un mouse rendendo la navigazione semplice e comoda. Il display VGA da quattro pollici consente agli utenti aziendali di visualizzare PowerPoint e presentazioni commerciali senza dover modificare il layout dei documenti, o per lo meno questi sono gli utilizzi consigliati da HP. L’hx4700 protegge i dati con crittografia e autenticazione grazie all’applicazione HP ProtectTools Sistema operativo: Windows Mobile 2003 Processore: Intel Bulverde 624MHz memoria ram/rom/file store: 64MB/128MB/80MB Display 4" VGA TFT Transflective Touchpad Integrato Batteria Removibile da 1800mAh Dimensioni 129 x 77 x 17 mm Slot di espansione: SDIO MMC CF Connettività wireless: b, Bluetooth prezzo di listino: € 749,00

127 HP iPAQ h6340 , un handheld con tre modalità wireless integrate (GSM/GPRS, Wireless LAN e Bluetooth), che mette a disposizione oltre alla connessione wireless gprs anche le funzionalità telefoniche della rete GSM. Sistema operativo: Windows Mobile 2003 phone edition Processore: TI OMAP 200MHz memoria ram/rom/file store: 64MB/64MB/20MB Display 3.5" TFT Transflective Batteria removibile da 1800mAh Tastiera aggiuntiva Dimensioni 119 x 75 x 18,7 mm Peso 190 grammi Slot di espansione: SDIO MMC Connettività wireless: b, Bluetooth, GSM e GPRS prezzo di listino: € 699,00

128 7 – BIBLIOGRAFIA 7.1 – Siti internet

129 7.1.1 – Generici - (Italiano) Ultime notizie sui mondi Palm, Pocket PC e in parte Psion. Programmi scaricabili gratis e aggiornamenti molto frequenti. - (Inglese) Portale su moltissimi PDA, anche su modelli minori. White papers, informazioni sul mercato, download di programmi per palmari, forum, links, guide online, shopping e molto altro ancora. Una risorsa veramente completa. - (Inglese) Indice dei guide e white papers del sito segnalato sopra. - (Inglese) Documenti, white papers e download su Palm, Pocket PC e Psion.

130 Generici - (Inglese) Elenco di white papers su moltissime tecnologie attuali (non solo PDA) per tenersi informati. Il sito viene aggiornato ogni giorno. - (Italiano) Su questo sito i PDA Palm, Pocket PC e Psion sono ampiamente trattati in più parti. Shopping, informazioni, curiosità, aggiornamenti, white papers, novità sul mercato e moltissimi link interessanti. - (Inglese) Notizie giornaliere sul mercato dei PDA. Novità e prodotti già in commercio. - (Italiano) Motore di ricerca per ciò che riguarda le tecnologie moderne. Molto materiale anche per i palmari. - (Italiano) Breve storia dei PDA, in contrasto però con alcuni siti elencati in questa bibliografia. - (Inglese) Sito sulle tecnologie nel campo dell’informatica, ma non solo. White papers molto aggiornati sui PDA, sul loro funzionamento e sulla loro evoluzione, dal passato fino ai giorni nostri.

131 7.1.2 – Palm - (Italiano) Il sito ufficiale del Palm. Caratteritiche dei prodotti già in commercio e novità sempre aggiornate. - (Italiano) Sito interamente dedicato ai Palm con informazioni, download di applicazioni e novità in arrivo. - (Italiano) Tutto sul Visor di Palm e sulla sua tecnologia che permette di trasformare i Palm in cellulari. - (Inglese) Altro sito interamente dedicato al mondo Palm. - (Italiano) Shop online di prodotti Palm con schede e informazioni su ogni modello disponibile.

132 7.1.3 – Windows CE - (Inglese) Database di siti sui PDA con tema centrale Windows CE.

133 7.1.4 – Psion - (Italiano) Sito ufficiale di Psion. Qui si possono trovare novità e tutte le informazioni sui palmari Psion. - (Italiano) Sito non ufficiale sui palmari Psion. Download, informazioni e guide per comprendere meglio questi PDA. - (Inglese) Tutto sui prodotti Psion. Informazioni e molto altro. - (Inglese) Database di applicazioni scaricabili per PDA Psion.

134 7.1.5 – Altri - (Inglese) Sito ufficiale del palmare di Texas Instrument: Avigo. - (Italiano) Il sito ufficiale del PDA della Siemens: IC35. Documenti, manuali e applicazioni gratis. - (Inglese) Sito ufficiale della Sharp dal quale si può accedere alle schede dei vari Organiser in commercio. - (Inglese) Sito ufficiale di Symbian. Aggiornato di frequente.

135 7.2 – Riviste CHIP - Nota rivista di computer e tecnologie legate al campo dell’informatica e della comunicazione. Week.it - Quotidiano con notizie sul mercato tecnologico di computer e palmari, sia a livello software, sia hardware. PcWorld Italia - Rivista dedicata al campo informatico simile a quelle sopra

136 Produttori PDA PALMAX http://www.palmax.com CASIO http://www.casio.com
AGENDA COMPUTING HANDERA SONY PALM INC IBM HP HANDSPRING COMPAQ

137 Shareware ZDNET http://www.zdnet.com TUCOWS http://www.tucows.com
PC WORLD HANDANGO

138 Siti di informazione italiani
Palmare.net Badipress Wirecom Itapug Mondopal Sit5 Palmita.com Palmipede

139 Siti di informazione stranieri

140 Siti di informazione stranieri

141 Sviluppatori FALCH http://www.falch.net ZIOSOFT http://www.ziosoft.com
NSBASIC CODE WARRIOR SYBASE QUARTUS FORTH PUMATECH PENDRAGON PALM-AGENT .com VDFILE CASLSOFT APPFORGE PENRIGHT ON TAP TECHNOLOGY

142 FINE


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