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Eleonora Pantò - Associazione Dschola ITI Majorana – 23 aprile 2009 a scuola di identità e reputazione online.

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1 Eleonora Pantò - Associazione Dschola ITI Majorana – 23 aprile 2009 a scuola di identità e reputazione online

2 Caratteristiche e fatti del web 2.0 Consapevolezza del contesto digitale e reale Abilità richieste dal contesto digitale Sorveglianza, privacy e interessi economici Approcci educativi Parleremo di…

3 The Time Magazine Dicembre 2006 YOU = TU creatore e consumatore di contenuti YOU … YouTube

4 Collaborazione Riusabilità Personalizzazione Proprietà intellettuale

5 Sono migliaia le nuove applicazioni… …e oltre 300 le nuove Social Network

6 WIKI I Media sociali, il Social Ware UTENTE AL CENTRO DELLA RETE BLOG (WEBLOG) FEED RSS (+PodCast) Foto VideoAudio Foto VideoAudio Media “molti a molti” BLOG (WEBLOG) WIKI Talking Sharing IM Social Network Text

7 Privacy a rischio su YouTube: "tutti i dati degli utenti in mano a Viacom“ 78,3 milioni di video * 200.000 video al giorno * 412,3 anni per vedere tutti i video * 1,65 miliardi di dollari il prezzo pagato da Google nel 2006 * marzo 2008 – Fonte: Digital Ethnography – Michael Welsh

8 3 miliardi di foto (11/2008 ) 35 milioni di dollari il prezzo pagato da Yahoo! nel 2005

9 200 milioni di iscritti (aprile 2009) 240 milioni di dollari pagati da Microsoft nel 2007 per quota pari 1,6% 3,7 - 15 miliardi di dollari valore presunto Mark Zuckerberg lo rende noto: Facebook intende fare soldi con le aziende, rendendo il social network una piattaforma per ricerche di marketing. (02/2009) (02/2009) Facebook è stato nominato come la seconda cosa più "in“ tra gli studenti universitari, allo stesso posto della birra e del sesso e dopo l'iPod. (wikipedia)birrasessoiPod(wikipedia)

10 Facebook, Myspace et al. Le condizioni di iscrizione a un SN o i propri dati personali e relativi all’uso dei servizi siano registrati e riutilizzati per fornire un servizio più personalizzato o Siano registrate informazioni sul comportamento anche dai siti collegati o Si accetta di ricevere informazioni pubblicitarie o Siano consegnati informazioni alle autorità se richiesti o Tutti i materiali caricati sul sistema diventano di proprietà di chi offre il servizio (che può riusarli o venderli)

11 I siti di social network sono magazzini di dati

12 http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/scienza_e_tecnologia/social-networking/social-reputazione/social-reputazione.html “Ma cosa cercano esattamente questi "curiosi autorizzati"? Secondo CareerBuilder le informazioni più desiderate sono quelle sull'abuso di alcol e droga, magari corredate da foto o video compromettenti. Seguono la capacità di comunicazione e l'adeguatezza al ruolo, ma anche i collegamenti ad attività criminali e le rivelazioni sui passati impieghi stuzzicano la curiosità dei cacciatori di teste.” 60% dei datori di lavoro cerca in rete informazioni sui candidati

13 Oggi al lavoro, non ho fatto niente Si pensa di agire come all’interno di un “club” ma non è così, e questo può avere ripercussioni impreviste sulla propria vita Nuove problematiche: o Mancanza di controllo sulla sequenza di azioni che si compiono in rete (activity stream) o Disvelamento di informazioni che non si vorrebbe divulgare o De-anonimizzazione attraverso operazioni di inferenza

14 Facebook: il futuro della pubblicità, il passaparola “La gente si abituerà al marketing virale e lo vedrà come una cosa buona” “Due ore dopo avere comprato l’anello su Overstock.com, ricevette un sms dalla moglie: Per chi è quell’anello?”Overstock.com CoComment: “….. tutti i tuoi commenti raggruppati in un unico punto, comprese le lamentele verso la tua banca” Google:Google Talk “Tutti quelli con cui chatti sono tuoi amici e possono vedere tutti i tuoi Feed rss”

15 Le applicazioni e i servizi condividono informazioni questo comporta la perdita del controllo della circolazione di ciò che scriviamo in rete

16 20 novembre 2008: La socializzazione su Internet non fa male ai teenager 4 dicembre 2008: La tecnologia sta cambiando il cervello degli adolescenti – non sanno più socializzare 2 dicembre 2008: esiste una correlazione fra un’eccessiva esposizione ai media ed effetti negativi a lungo termine sulla salute.

17 Bisogno di comunità, di creare esperienze comuni Bisogno di confrontare opinioni e crearsi una reputazione Le informazioni personali sono al centro della relazione: su di esse che si costruisce intimità (non sui dati personali ma sulle informazioni su di sè) Dati VERAMENTE personali preferenze, rappresentazione visiva, affiliazioni, attività, sessualità, identità Costruirsi un’identità attraverso le relazioni

18 Paradosso della privacy Un esempio: 43% degli utenti dichiara di leggere il regolamento della privacy prima di comprare sui siti di ecommerce - solo il 26% lo fa davvero Ci preoccupa della propria privacy, ma non dei propri dati disponibili online. Ci si registra dati veri e si è preoccupati dal furto di identità. Ci si fida delle tecnologie o si è costretti a farlo?

19 Le ragioni del paradosso Mancanza di controllo legale; non esistono diritti di proprietà dei propri dati Non esiste possibilità di contrattare: il contratto fa parte del prodotto Distorsioni del mercato: informazioni incomplete e asimmetrice I dati personali sono una merce

20 On the global information highways, personal information is increasingly becoming “the new currency”. I firmly believe that at least the profiles of minors must be private by default and unavailable to internet search engines. No European should carry a chip in one of their possessions without being informed precisely what they are used for, with the choice to remove or switch it off at any time. Weekly message – 13 aprile 2009 – Vivianne Reading

21 IDENTITA DIGITALE IDENTITA DIGITALE IDENTITA FISICA 2005 IDENTITA DIGITALE 2009 IN UN FUTURO VICINO

22 Identità personale online Affermazione di una identità digitale (tutti) o Non valgono le modalità tradizionali, servono più tempo, più informazioni, triangolazione attraverso la rete Processo di formazione della propria identità (giovani) o Costruzione di identità e status, apprendimento modalità culturali e norme sociali,

23

24 Tecno Pessimismo

25 I siti di social networking (SN) sono pericolosi e rappresentano una minaccia per i bambini, gli adolescenti e i giovani Molti studi dimostrano che esista una carenza di responsabilità e di conoscenza dei rischi connessi nel rendere pubbliche informazioni private Ciò implica che i giovani siano stupidi, male informati, che gli adulti siano più responsabili e che i giovani debbano accettare i valori di quelli più vecchi come moralmente superiori.

26 Le persone possono essere molestate, pedinate, aggredite nella vita non-virtuale: ma anche se sono consapevoli dei rischi che corrono per strada, non prendono in considerazione la possibilità di non uscire di casa. Se non uscire di casa non è un’opzione, allo stesso modo non usare le SN non è un’opzione realistica per molte persone.

27 Tecno Ottimismo

28 Il Tecno Ottimismo (TO) attacca il TP accusandolo di voler controllare gli adolescenti e di divulgare l’idea che Internet sia pericoloso per motivare esigenze di controllo, di una morale conservativa e puritana, e proibire o limitare il divertimento. Ciò implica che le SN dovrebbero essere spazi autonomi che aiutano i giovani a rafforzarsi, a costruire una propria autonomia necessaria per diventare adulti. Sottolinea il potenziale della tecnologia come mezzo per lo sviluppo personale, la liberata, la formazione, l’appartenenza alle comunità, amore e amicizia.

29 Servono nuove norme sociali ?

30 Entrambi gli approcci sono riduttivi: le SN non sono esclusivamente un rischio né un rafforzamento. Non si può prescindere da un’analisi del contesto culturale, dalla situazione economica e politica globale Le reti sociali sono solo in un fase iniziale: si verificherà la tenuta a lungo termine di questi servizi ma saranno originati nuovi modelli di “validazione sociale” dell’identità.

31 Alcune delle fonti utilizzate Perché non mi piacciono le condizioni di uso di Facebook http://www.giornalismi.info/gubi/articoli/art_1182.html Undermining Privacy in social Network http://w2spconf.com/2008/papers/s3p2.pdf Christian Fuchs, Social Networkig Sites and The Surveillance Society http://fuchs.icts.sbg.ac.at/SNS_Surveillance_Fuchs.pdf Web-Based Inference Detection http://www2.parc.com/csl/members/jstaddon/publications/USENIX07Full.pdf Feeling Betrayed, Facebook Users Force Site to Honor Their Privacy http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2007/11/29/AR2007112902503_pf.html Wainer Lusoli, Caroline Miltgen, Young People and Emerging Digital Services An Exploratory Survey on Motivations, Perceptions and Acceptance of Risks http://ftp.jrc.es/EURdoc/JRC50089.pdf

32 Contatti CSP innovazione nelle ICT Sede via Livorno 60 - 10144 Torino Edificio Laboratori A1 Tel +39 011 4815111 Fax +39 011 4815001 E-mail: info@csp.it Seconda sede operativa Villa Gualino - Viale Settimio Severo 63 10133 Torino www.csp.it Associazione Dschola Sede presso ITI AVOGADRO Tel +39 011 Fax +39 011 E-mail: info@associazionedschola.it www.associazionedschola.it


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