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ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico.

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1 ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico A CURA DI PIERPAOLO CEROLI Professore a contratto UNIMC Dottore Commercialista – Revisore Legale Pubblicista – Esperto de “Il Sole 24 Ore”

2 Agenda del Corso di Esame
LEZIONE N.3 LUNEDI’ 14 NOVEMBRE 2011 ORE 16-18 Metodo di Valutazione: Patrimoniale

3 Argomenti di approfondimento
1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale 2 Iter Operativo 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio

4 Argomenti di approfondimento
4 Esempio

5 LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale Il Metodo Patrimoniale (MP) esprime il Valore dell’Azienda in funzione del Patrimonio Per poter procedere all’applicazione del MP occorre partire dalla situazione patrimoniale dell’azienda espressa a valori di funzionamento. Il Patrimonio Netto è quantificato a valori contabili come risultante delle scritture contabili e del bilancio. Ai fini della Valutazione dell’Azienda il Patrimonio Netto Contabile viene rettificato, adeguando le sue singole parti, con autonome stime, ai valori correnti.

6 LEZIONE N.3 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale In altri termini l’applicazione del MP impone che: le Attività vengano valutate per l’importo in denaro che dovrebbe essere pagato se la stessa attività, o una equivalente, fosse acquisita al momento attuale oppure al presunto valore di realizzo o al costo attuale di riacquisto; le Passività vengano valutate per l’importo di denaro non attualizzato che si prevede necessario per estinguere l’obbligazione al momento attuale oppure al presunto valore di estinzione;

7 Patrimonio Netto Rettificato
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale In formule quanto espresso sarà così rappresentato: Valore della Azienda Patrimonio Netto Rettificato Patrimonio Netto Contabile Rettifiche di Attività e Passività La rielaborazione dello Stato Patrimoniale dell’azienda oggetto di valutazione permette di rilevare un Patrimonio Netto Rettificato del complesso aziendale considerato nel suo insieme, ma valutato nelle sue singole parti. Ciò fa sì che la valutazione “unitaria” delle singole poste di bilancio rappresenti il vero limite del presente metodo in quanto conferendo un valore corrente ad ogni singola voce, attiva o passiva, si prescinde dalla appartenenza ad un complesso aziendale unitario e funzionale. LIMITE

8 LEZIONE N.3 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale Il MP presenta le seguenti caratteristiche: la valutazione dell’Azienda è più oggettiva rispetto a quella ottenuta con altri metodi; la stima delle singole poste di bilancio trova concreto ed immediato riscontro nella realtà aziendale rendendone possibile la dimostrabilità della valorizzazione; l’assenza di valorizzazione della componente reddituale riduce il grado di incertezza del risultato della valutazione; trova una discreta applicazione nella realtà italiana venendo “apprezzato” dal sistema bancario; E’ particolarmente indicato per le seguenti categorie di azienda: 1) Aziende Editoriali; 2) Aziende immobiliari; 3) Holding; 4) Aziende no profit.

9 LEZIONE N.3 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale In ultima analisi il MP quantifica il valore dell’azienda come valore di ricostruzione del patrimonio nella prospettiva di funzionamento aziendale; ciò in quanto il valore coincide con l’investimento netto che sarebbe necessario ad avviare una nuova impresa con una struttura patrimoniale identica a quella oggetto di valutazione. In questo contesto un particolare problema si genera per quei beni accessori su cui è lecito chiedersi se debbano o meno rientrare nella valorizzazione del patrimonio. Ai fini di una corretta formulazione valutativa è comunque consigliabile che vengano applicati, alla medesima azienda stimanda, più metodi di valutazione.

10 CALCOLO METODO PATRIMONIALE
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale VALORE DELL’AZIENDA CALCOLO METODO PATRIMONIALE Patrimonio netto contabile Rettifiche dei valori delle poste di bilancio Patrimonio accessorio Patrimonio netto corrente Non inerente la gestione caratteristica Informazione patrimoniale Beni e investimenti non necessari allo svolgimento della gestione Valutabili separatamente Con criteri di realizzo/liquidazione

11 METODO PATRIMONIALE SEMPLICE METODO PATRIMONIALE COMPLESSO
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale La Valutazione operata con il MP si caratterizza come stima analitica a valori correnti di sostituzione ed a seconda che i beni immateriali siano o meno considerati si possono distinguere i seguenti MP: METODO PATRIMONIALE SEMPLICE Che considera solo i beni materiali e gli oneri a utilità pluriennale risultanti dalla situazione contabile. METODO PATRIMONIALE COMPLESSO Oltre a considerare i beni materiali e gli oneri a utilità pluriennale risultanti dalla situazione contabile vi ricomprende anche i beni immateriali contabilizzati e non.

12 METODO PATRIMONIALE SEMPLICE
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale METODO PATRIMONIALE SEMPLICE W = K + (Rt – I) Dove: W = Valore dell’Azienda; K = Patrimonio Netto Contabile; Rt= Rettifiche del Patrimonio netto contabile al tempo t; t = Data di riferimento della Valutazione; I = Effetto fiscale delle rettifiche.

13 METODO PATRIMONIALE SEMPLICE
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale METODO PATRIMONIALE SEMPLICE Il processo di stima si articola nelle seguenti fasi: Individuazione degli elementi attivi e passivi dell’azienda valutanda; Revisione contabile delle poste di bilancio; Stima delle rettifiche da apportare al patrimonio netto di bilancio, incluse le rettifiche originate da fiscalità potenziale; Calcolo del valore del capitale economico dell’azienda come somma algebrica del patrimonio netto e delle rettifiche.

14 METODO PATRIMONIALE COMPLESSO W = [K + (Rt – I)]+BIMC+BIMNC
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale METODO PATRIMONIALE COMPLESSO W = [K + (Rt – I)]+BIMC+BIMNC Dove: W = Valore dell’Azienda; K = Patrimonio Netto Contabile; Rt= Rettifiche del Patrimonio netto contabile al tempo t; t = Data di riferimento della Valutazione; I = Effetto fiscale delle rettifiche; BIMC= Beni immateriali contabilizzabili; BIMNC= Beni immateriali non contabilizzabili.

15 LEZIONE N.3 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale METODO PATRIMONIALE COMPLESSO PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO BENI IMMATERIALI CONTABILIZZABILI = VALORE PATRIMONIALE COMPLESSO DI 1° GRADO + BENI IMMATERIALI NON CONTABILIZZABILI = VALORE PATRIMONIALE COMPLESSO DI 2° GRADO ESEMPI: Know-how organizzativo e manageriale; Immagine aziendale; Sinergie.

16 LEZIONE N.3 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 1 Analisi ed Oggettività del Metodo Patrimoniale Occorre puntualizzare che ogni Bene Immateriale per essere qualificato “intangibles” deve possedere le seguenti caratteristiche: ORIGINARE UTILITA’ DIFFERITE NEL TEMPO DEVE ESSERE TRASFERIBILE DEVE ESSERE MISURABILE

17 LEZIONE N.3 2 Iter Operativo
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 2 Iter Operativo Per procedere all’applicazione pratica del MP occorre in primo luogo reperire la seguente documentazione: bilancio infrannuale aggiornato; ultimo bilancio approvato o situazione contabile con elencazione analitica e dettagliata delle poste attive e passive; relazione sulla gestione; relazione del collegio sindacale e/o revisore legale dei conti; ultimo bilancio certificato; ultimo bilancio consolidato; ultimo bilancio delle società controllate e collegate;

18 LEZIONE N.3 2 Iter Operativo libri sociali;
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 2 Iter Operativo libri sociali; business plan e documenti strategici; dichiarazioni fiscali; perizie di stima dei singoli cespiti; statuto vigente della società. E’ opportuno che la tutta la documentazione ricevuta sia sottoscritta dal legale rappresentante (se trattasi di società) o dall’imprenditore (se trattasi di ditta individuale)

19 LEZIONE N.3 2 Iter Operativo
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 2 Iter Operativo Nell’ipotesi in cui l’azienda sia in contabilità semplificata è opportuno che il valutatore si faccia rilasciare copia del libro inventari oppure, se questo non esiste, del registro dei beni ammortizzabili. L’ulteriore fase prodromica al lavoro di rettifica vero e proprio, è rappresentata dalle seguenti verifiche: contabilizzazione di tutte le attività e passività; rispondenza delle scritture contabili con elementi documentali; giustificabilità delle poste contabili con validi documenti inventariali; valutazione dei crediti in base al valore di recupero; congruità dei fondi rischi ed oneri; corretta contabilizzazione dei ratei e risconti ed iscrizione dei conti d’ordine.

20 LEZIONE N.3 2 Iter Operativo
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 2 Iter Operativo Ultimate le fasi “propedeutiche”, l’iter di valutazione consta di una serie di passaggi metodologici che definiscono lo schema operativo di lavoro: Raccolta della documentazione storica dell’Azienda; Valutazione delle attività per rettifica dei valori di bilancio che verranno espressi a valori correnti; Valutazione delle passività per rettifica dei valori di bilancio che verranno espressi a valori correnti; Verifica di eventuali contenziosi; Valutazione del patrimonio netto ed eventuali rettifiche; Stima del valor e patrimoniale corrente; Valutazione del risultato della frazione d’esercizio; Definizione del Valore d’Azienda.

21 SCHEMA OPERATIVO DI LAVORO
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 2 Iter Operativo SCHEMA OPERATIVO DI LAVORO Stato Patrimoniale Valutazione Attività Passività Rettifiche Valore Patrimoniale corrente Più Meno Utile della frazione d’esercizio Perdita della frazione d’esercizio Valore dell’azienda

22 VALORI CORRENTI (o di STIMA)
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio L’Analisi e la Rettifica delle poste di bilancio rappresenta la fase determinante per passare dai valori contabili a quelli correnti atti a determinare il valore dell’azienda. Per far ciò dovremo quindi considerare tutte le poste di bilancio che compongono lo Stato Patrimoniale. VALORI CORRENTI (o di STIMA) VALORI CONTABILI RETTIFICHE

23 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio ATTIVITA’ Valori Contabili Valori Correnti PASSIVITA’ Immobilizzazioni Immateriali - Costi Capitalizzati Immobilizzzioni materiali - Immobilizzazioni Civili - Beni in Leasing Immobilizzazioni Finanziarie - Partecipazioni - Titoli e attività finanziarie Rimanenze Crediti Disponibilità liquide Ratei e Risconti Patrimonio Netto: Capitale Sociale Riserve Utile (Perdita) d’Esercizio Passività: Fondi Rischi ed Oneri Debiti T.F.R. Debiti - Prestiti Obbligazionari - Fiscalità Potenziale Totale Attività Totale CONTI D’ORDINE

24 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Le Immobilizzazioni Immateriali rappresentano una delle poste di bilancio di più difficile valutazione nell’applicazione del MP Complesso. A fronte di una loro importanza crescente nel contesto aziendale si riscontra sempre più una maggiore arbitrarietà nella loro valutazione dovuta spesso alla scarsa reperibilità della documentazione. Esempi di immobilizzazioni Immateriali sono: 1) Marchi; 2) Brevetti; 3) know-how; 4) licenze; 5) royalties; 6) immagine aziendale; 7) capacità manageriali; 8) localizzazione, etc. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà accertare alcuni aspetti: verifica della corretta esposizione in bilancio; verifica della appropriata iscrizione delle voci; verifica della corretta imputazione degli ammortamenti; verifica dei movimenti dell’esercizio e dei due precedenti; verifica dell’uniformità dei criteri di valutazione nel tempo; verifica di eventuali immobilizzazioni immateriali non contabilizzate.

25 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Beni immateriali Patrimonio intangibile Caratteristiche Utilità Trasferibilità Misurabilità Valutazione Metodi empirici Metodi analitici Ripetibilità dei dati Verifica economica Attualizzazione dei costi storici Attualizzazione dei costi di riproduzione Attualizzazione dei redditi differenziali Attualizzazione delle perdite

26 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Nell’ambito delle Immobilizzazioni Immateriali una particolare attenzione va riposta alle voci 1) e 2) dell’art del c.c. Si tratta di quei costi capitalizzati , ossia oneri pluriennali, di carattere non ricorrente aventi utilità futura che divengono oggetto di ammortamento nel corso degli esercizi. Questi sono: I – 1) Costi di impianto e di ampliamento; I – 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Il valutatore nel visionare la documentazione dovrà verificarne la capitalizzazione in funzione del loro concorso alla formazione del reddito nei vari esercizi. Infine dovrà essere riposta molta attenzione a dette voci poiché le stesse si prestano a manovre di politiche di bilancio non sempre corrette.

27 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Verifica valori Verifica corretta contabilizzazione VALUTAZIONE Senza reale contenuto patrimoniale Con utilità economica futura Annullati Valutati come elementi immateriali Metodi analitici Metodi empirici

28 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Le Immobilizzazioni Materiali rappresentano una delle poste di bilancio più rilevanti soprattutto nelle aziende industriali. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire e verificare i seguenti dati: inventario fisico delle immobilizzazioni; sussistenza della proprietà dei beni (visure); accertamento della libera disponibilità e di assenza di vincoli (es. ipoteche); sussistenza di eventuali gravami per garanzie; esistenza di eventuali beni presso terzi; controllo della funzionalità; verifica della corretta esposizione contabile;; verifica della corretta valutazione; verifica della corretta determinazione delle quote di ammortamento e dei fondi svalutazione; verifiche delle competenze di periodo;

29 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio accertamento dell’uniformità dei criteri di valutazione nel tempo; adeguatezza delle coperture assicurative; regolarità della tenuta degli impianti secondo le norme di legge; necessità di manutenzioni e riparazioni; rettifiche di valore (rivalutazioni/svalutazioni); entità dei costi per futuri rinnovi; eventuale esistenza di beni non strumentali formanti il patrimonio accessorio (valutati separatamente). In molti casi Il valutatore non disponendo di specifiche competenze dovrà avvalersi dell’assistenza professionale di un perito indipendente, avente referenze idonee ad assicurare piena attendibilità in merito all’attribuzione di valore.

30 Costo di ricostruzione
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Beni materiali Patrimonio tangibile VALUTAZIONE Valore corrente Costo di ricostruzione Costo di sostituzione Valore effettivo di mercato Oneri da sostenersi per riprodurre il cespite Oneri da sostenersi per rimpiazzare il cespite Se esiste mercato dell’usato Tecnologicamente identico Avente identica funzione economica, ma tecnologicamente diverso Meno Deperimento fisico-tecnico Obsolescenza Tecnica Economica Funzionale

31 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Tra le Immobilizzazioni Materiali vi rientrano anche le Immobilizzazioni Civili che ricomprendono quei beni estranei alla gestione caratteristica, non essendo suscettibili di utilizzazione strumentale nella specifica attività operativa, ma che costituiscono il patrimonio accessorio dell’impresa. Il valore di stima di detti beni, quali ad esempio terreni fabbricati civili, aree edificabili vengono solitamente fatti eseguire da periti specializzati. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire e verificare i seguenti dati: ubicazione; stato di conservazione; struttura; destinazione; anno di costruzione; caratteristiche architettoniche; grado di finitura;

32 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio possesso/disponibilità; situazione locativa; indice di sviluppo della zona; esistenza di agevolazioni economiche nell’area; esistenza di ipoteche e vincoli; esistenza di servitù; rivalutazioni volontarie o legali; condizioni ambientali

33 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Immobili civili Patrimonio accessorio VALUTAZIONE Fabbricati Terreni Aree edificabili Criterio del costo di ricostruzione Criterio del Valore di Mercato Criterio del prezzo di trasformazione Criterio della attualizzazione del reddito

34 Metodo Internazionale
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Le immobilizzazioni materiali spesso sono acquisite mediante forme di finanziamento alternative al denaro quali il Leasing. I Beni in Leasing possono essere contabilizzati secondo: Metodo Tradizionale Metodo Internazionale Il valore dei beni viene iscritto solo tra i conti d’ordine; i canoni in C.E. in base al principio di competenza con il risconto dell’eventuale maxicanone; in nota integrativa devono essere date tutte le informative nonché anche quella della modalità alternativa d contabilizzazione. Il valore dei beni viene iscritto nello SP tra le immobilizzazioni materiali ed in contropartita il debito verso la società di leasing che dovrà essere attualizzato in funzione delle scadenze contrattuali, e viene ammortizzato come ogni altro bene; in nota integrativa devono essere date tutte le informative. Un ulteriore elemento che il valutatore dovrà prendere in considerazione è quello di verificare se l’azienda sia interessata o meno a riscattare il bene.

35 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Valutazione Metodo patrimoniale Metodo finanziario Confronto tra Valore corrente E sommatoria di E differenza tra Valore attuale delle rate a scadere Valore finale di riscatto attualizzato Costo storico del bene Somma di ammortamenti Debiti verso locatore finanziario Tasso contrattuale Canoni a scadere Valore di riscatto Eventualmente rideterminato Attualizzati Specie per i canoni indicizzati Scindendo rate Quota capitale Quota interessi

36 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Tra le Immobilizzazioni finanziarie assumono particolare rilevanza le Partecipazioni che in alcuni casi possono assumere per l’azienda rilevanza strategica. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire e verificare i seguenti dati: titolarità; corretta esposizione in bilancio; corretta valutazione in bilancio; uniformità dei criteri di valutazione nel tempo; determinazione del costo; determinazione del valore attuale; percentuale del capitale sociale; appartenenza ad un gruppo di imprese; diritto di voto in assemblea ; settore, attività, localizzazione, tipologia della società,eventuale quotazione.

37 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Partecipazioni di controllo Partecipazioni non di controllo VALUTAZIONE Capitale economico della partecipata Valore Valore Valutazione sintetica Valutazione autonoma Patrimonio netto contabile Bilancio consolidato Valore corrente Eventuali sconti di minoranza Quotazioni di mercato Eventuali sconti di liquidità (o negoziabilità) Eventuali premi di maggioranza

38 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Oltre alle partecipazioni, nelle immobilizzazioni finanziarie, se a scopo di investimento, possono rientrarvi i Titoli e le attività finanziarie. Qualora invece siano acquisiti per finalità negoziative, e pertanto confluiranno tra i crediti dell’attivo circolante, il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire e verificare i seguenti dati: tipologia; titolarità; titolo di proprietà; disponibilità; corretta esposizione in bilancio; corretta valutazione in bilancio; uniformità dei criteri di valutazione nel tempo; determinazione del costo storico e del valore attuale; quotazione in mercati regolamentati.

39 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Titoli quotati Titoli non quotati VALUTAZIONE Valore Valore Prezzo del titolo Valore nominale Costo di acquisizione Indicatori di mercato Tassi correnti di mercato Con divario tra i tassi Tassi di rendimento Criterio economico Criterio finanziario Criterio di confronto diretto Differenza tra valore contabile e rendimento atteso Attualizzazione dei flussi monetari e del capitale rimborsabile alla scadenza Parametrazione con titolo similare omogeneo

40 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Le Rimanenze rappresentano investimenti in beni materiali non strumentali nella disponibilità dell’azienda, già acquistati o prodotti nell’ambito della normale attività d’impresa per essere trasformati in altri beni oppure essere rivenduti. La valutazione di questa voce è importante sia per la rilevanza delle scorte nel complesso patrimoniale che per l’incidenza quantitativa nel calcolo dei risultati economici. E’ consigliabile prima di procede alla valutazione fare un sopralluogo per eseguire dei controlli a campione. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire le seguenti informazioni relative a: Esistenza fisica: inventariazione analitica; utilizzazione attuale e quella prevedibile in futuro; giacenza presso terzi; titolo di proprietà o di possesso; eventuali beni obsoleti, deteriorati o svalutabili.

41 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Informazioni specifiche: indice di rotazione del magazzino; velocità di rigiro dei beni; incidenza dei resi sul fatturato; esistenza di fluttuazioni stagionali; grado di obsolescenza. Valutazioni contabili: corretta esposizione in bilancio; corretta valutazione in bilancio; determinazione del costo di acquisto e di produzione; determinazione del valore desumibile dal mercato; Corretta imputazione dei costi e ricavi di competenza; uniformità dei criteri di valutazione nel tempo.

42 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Rimanenze: Beni materiali non strumentali Patrimonio in rotazione VALUTAZIONE Scorte speculative Commesse pluriennali Valore corrente Valutate separatamente Costi di produzione Corrispettivi maturati Prodotti finiti e merci Semilavorati Materie prime, sussidiarie e di consumo Prezzo corrente di mercato Costo ultimo di produzione Costo recente d’acquisto Oppure valore di sostituzione Al netto di oneri commerciali

43 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio I Crediti rappresentano il diritto ad esigere ad una determinata data, da clienti e da soggetti debitori, determinati ammontari di denaro. Anche per i crediti ritenuti monetizzabili viene spesso applicata una percentuale forfettaria, benché minima, di abbattimento; ciò in quanto vi è sempre un rischio implicito di cui prudenzialmente il valutatore ne deve tener conto. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà reperire le seguenti informazioni: composizione dei crediti rispetto alle vendite; esistenza di garanzie ed impegni; politica di concessione di dilazioni; fidelizzazione della clientela; grado di solvibilità della clientela; rotazione dei crediti; entità dei crediti in contenzioso, procedure concorsuali e di quelli ceduti in factoring; corretta esposizione e valutazione in bilancio ed uniformità dei criteri di valutazione nel tempo.

44 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio I Crediti danno il Diritto alla riscossione di denaro Patrimonio semi-liquido VALUTAZIONE Crediti in valuta estera Acconti a fornitori, ratei e risconti attivi Valore di Presunto Realizzo Crediti a M/L termine Crediti agevolati Attualizzazione Rilevazione Valore Nominale Grado di svalutazione Crediti supportati da titoli di credito Crediti in sofferenza Crediti V/Erario Crediti in procedure concorsuali Crediti per depositi cauzionali Crediti ceduti in factoring Crediti v/Soci

45 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio La Disponibilità Liquide rappresenta l’elemento patrimoniale immediatamente utilizzabile. Il valutatore prima di procedere alla stima dovrà verificare: accertamento della disponibilità; calcolo dei valori; verifica documentale; analisi e concordanza della documentazione con le scritture contabili; verifica della corretta contabilizzazione delle competenze di periodo; regolare esposizione in bilancio.

46 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Denaro liquido Riscontro contabile Eventuali richieste di conferma Cassa Valori bollati assegni Valore contabilità Operazioni non ancora registrate Banche Saldo contabile RI.BA. Controllo situazione pagamenti Se già effettuati Operazione conclusa Se non effettuati Esistenza di una forma di finanziamento Importo anticipabile dalla banca

47 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio La posta del Patrimonio Netto non è ovviamente un elemento oggetto di valutazione dal momento che la differenza tra attivo e passivo ne definiscono il valore. Il valutatore deve comunque procedere ad attivare operazioni di controllo sulle quote ideali del patrimonio netto, reperendo informazione in merito a: corretta rilevazione delle voci di bilancio; corretta quantificazione degli importi iscritti in bilancio; entità e composizione del capitale sociale; classificazione delle riserve; eventuali riserve di origine tributaria; eventuale esistenza di vincoli alle distribuzioni delle riserve; entità dei risultati economici, d’esercizio e di periodi pregressi.

48 Non si ha valutazione in senso stretto
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Valore differenziale Attivo patrimoniale Passivo patrimoniale Non si ha valutazione in senso stretto Si assume Valore di bilancio meno Oneri fiscali Capitale sociale Versamenti dei soci Riserve di utili Riserve di capitali Riserve di rivalutazione Sul risultato di periodo Espresso al netto delle Imposte Riserve Dividendi da distribuire

49 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Una voce non trascurabile in sede valutativa è quella rappresentata dalle Passività Potenziali ossia lo stanziamento di accantonamenti che trovano giustificazione nella previsione di eventi futuri certi o probabili, con incognite circa l’esistenza, l’ammontare e la data di verificazione. Nel procedimento di analisi valutativa il valutatore può avvalersi di consulenti esperti nella ricerca e nella verifica di passività potenzialmente insorgenti. Le aree interessate da cui possono scaturire queste passività sono: la sussistenza di contenziosi pendenti o anche potenziali; la sussistenza di vertenze in corso, sia giudiziali che stragiudiziali, con vari soggetti, dai clienti ai fornitori, dai dipendenti ai terzi; rilevazione dei conti d’ordine, per la verifica delle situazioni a rischio latente. Un aspetto critico che il valutatore potrebbe trovarsi ad affrontare è quello rappresentato dall’esistenza di fondi costituiti per operare una distrazione di utili.

50 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Passività Potenziali insorgenti per eventi futuri VALUTAZIONE Se insufficienti Se eccessive accantonamenti rettifiche Fondi per rischi e oneri Passività tributarie Verificare che non vi sia distrazione di utili Verificare correttezza Altrimenti rettifica patrimonio netto congruità

51 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Il T.F.R., ossia il Trattamento di Fine Rapporto rappresentata una retribuzione differita spettante ai dipendenti al momento della cessazione del loro rapporto di lavoro. In sede di valutazione si dovrà richiedere al consulente del lavoro o all’ufficio personale un prospetto aggiornato controfirmato contenente l’attestazione del T.F.R. totale, oltre alla quota spettante a ogni dipendente, suddivisa per periodi di formazione.

52 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio VALUTAZIONE Verifica correttezza procedimento Verifica congruita calcoli Valore complessivo Indennità di anzianità Valore del T.F.R. Rivalutazione annua del T.F.R. Maturità fino al 31/5/82 Maturato dal 1/6/82 Calcolo secondo la L.297/82 Maturato al 31/12 dell’anno precedente Calcolata con criteri previgenti calcolo Retribuzione lorda / 13,5 Rivalutata con coeff. Fisso dell’ 1,5% Rivalutata con coeff. variabile del 75%dell’indice ISTAT Indice da dicembre a dicembre

53 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio La posta relativa ai Debiti è speculare a quella dei crediti e non presenta particolari problemi in sede valutativa. Il valutatore anche in questo caso dovrà richiedere ad alcuni creditori selezionati sulla base di un campione casuale una comunicazione che attesti l’esatto ammontare del loro credito. Dovrà altresì reperire informazioni afferenti: la composizione dei debiti per origine, natura, scadenza; esistenza di garanzie e di impegni; analisi in termini contrattuali; rotazione dei debiti; controllo dei documenti non ancora registrati; corretta esposizione in bilancio; corretta valutazione in bilancio.

54 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Obbligazioni al versamento di denaro VALUTAZIONE Presumibile valore di rimborso Valore nominale Valore nominale attualizzato Tasso di mercato Debiti in contestazione Debiti verso l’erario Debiti di funzionamento Debiti di finanziamento Finanziamenti agevolati Oneri di estinzione

55 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Emesse
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Emesse Obbligazioni Sotto la pari Alla pari Valutazione Disaggio di emissione Presumibile valore di estinzione Pagati successivamente alla data di valutazione Pagati il giorno della valutazione Attualizzazione dei flussi monetari Non suscettibile di utilità futura Per capitale Per interessi Debito certo Non valutati Tenuto conto del rischio specifico dell’impresa annullato Quantificato

56 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio I Conti d’Ordine non incidono nella quantificazione del patrimonio aziendale ma dal loro esame potrebbero scaturire importanti informazioni dalle quali potrebbero scaturire passività potenziali. Tuttavia se Il valutatore ignorasse tale componente potrebbe rischiare di pregiudicare la qualità del risultato valutativo ledendo la prudenzialità e l’attendibilità di alcune stime.

57 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Conti per memoria rischi impegni Beni di terzi Capacità segnaletica VALUTAZIONE Quantificazione di passività Stralcio di componenti patrimoniali Se aventi effetti rilevanti sul patrimonio Se privi di rilevanza futura A valori correnti Ai fini della valutazione del complesso aziendale

58 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Ogni processo valutativo attuato con MP richiede che si proceda alla quantificazione della fiscalità futura, generabile in un tempo non precisamente definito, laddove si verifichino le condizioni per la tassazione delle plusvalenze latenti quantificate dal confronto tra valore corrente e valore contabile delle varie poste patrimoniali rettificate. Pertanto il valutatore in un ottica prudenziale dovrà quantificare il carico tributario futuro istituendo un apposito fondo. Lo stesso dovrà altresì tener conto della eventuale neutralizzazione derivante da perdite pregresse compensabili o da minusvalenze latenti. Infine dovrà valutare se esistono i presupposti per la PEX (Partecipation Exemption) di cui all’art. 87 del DPR 917/86 (TUIR); se l’azienda è soggetta a studi di settore/parametri, se applica il consolidato fiscale etc..

59 LEZIONE N.3 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Onere tributario teorico Su plusvalenze e minusvalenze virtuali Fiscalmente non realizzate Incidenza Neutralizzazione Imposizione Perdite pregresse Eventuale attenuazione Calcolo aliquota Fiscalmente recuperabili Risparmio fiscale Per benefici fiscali Piena Ridotta Per gradualità di tassazione Metodo empirico Metodo matematico - finanziario Per tipologie di trasferimento Indicazioni professionali Formula di attualizzazione Valori dal 20% al 50%

60 Patrimonio netto contabile
LEZIONE N.3 Metodo di Valutazione: Patrimoniale 3 Analisi e Rettifica delle Poste di Bilancio Patrimonio netto contabile Plusvalenze teoriche Minusvalenze teoriche Calcolo aliquota fiscale Attualizzazione perdite deducibili Oneri fiscali potenziali Risparmi fiscali Patrimonio netto rettificato Valore patrimoniale corrente Valore dell’azienda

61 LEZIONE N.3 4 Esempio pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it
Metodo di Valutazione: Patrimoniale 4 Esempio


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