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Il bilancio delle cooperative edilizie

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Presentazione sul tema: "Il bilancio delle cooperative edilizie"— Transcript della presentazione:

1 Il bilancio delle cooperative edilizie
Fabrizio Pescatori

2 Il Bilancio delle cooperative edilizie
Circolare Agenzia delle Entrate n. 182/E del : “.. nella categoria delle imprese costruttrici rientrano a pieno titolo le cooperative edilizie che costruiscono, anche avvalendosi di imprese appaltatrici, alloggi da assegnare ai propri soci”. Lo scopo della cooperativa edilizia non è quello di costruire per conseguire un congruo utile dalla vendita degli alloggi, ma di garantire ai propri soci di ottenere in proprietà o godimento un alloggio a condizioni vantaggiose.

3 Il bilancio delle cooperative edilizie Scopo delle cooperative di abitazione
assicurare ai soci l'acquisizione di un alloggio: in proprietà cooperative a proprietà divisa in godimento cooperative a proprietà indivisa a condizioni economiche migliori rispetto a quelle offerte dal mercato.

4 Il bilancio delle cooperative edilizie Caratteristiche delle cooperative di abitazione
PROPRIETÀ DIVISA: LIBERE: il socio acquisisce l’unità immobiliare al momento del rogito; A CONTRIBUTO STATALE: il socio acquisisce l’unità immobiliare al momento del frazionamento del mutuo e la stipula del contratto individuale di mutuo

5 Caratteristiche delle cooperative di abitazione
PROPRIETÀ INDIVISA: Il socio acquisisce il diritto al godimento dello alloggio contro il pagamento di un canone proporzionato al valore millesimale del costo di costruzione e di manutenzione dell’unità immobiliare.

6 Iscrizione della cooperativa
Registro delle Imprese; Albo Nazionale Cooperative (Ministero Sviluppo Economico): Sezione coop a mutualità prevalente (artt , 2513 e 2514 c.c.); Sezione diverse dalla precedente. Albo Nazionale Cooperative edilizie di abitazione.

7 Albo Nazionale Cooperative Edilizie di abitazione
Obbligo iscrizione Coop edilizie che intendono ottenere contributi pubblici Condizioni - Iscrizione Albo Cooperative - Numero di soci non inferiore a 18 - Principi di mutualità - Quota sociale almeno € 258,23 Adempimenti - Domanda su appositi schemi Conseguenze - Ispezione ordinaria del Ministero o Associazioni di rappresentanza. - Contributo di revisione è aumentato del 50% se in corso costruzione

8 STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Attivo circolante Rimanenze Crediti Attività finanziarie diverse da immobilizzazioni Disponibilità

9 STATO PATRIMONIALE PASSIVO
Patrimonio netto Fondi rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Debiti

10 Gestione caratteristica
CONTO ECONOMICO Gestione ordinaria Gestione caratteristica (proventi ed oneri appartenenti alla gestione tipica dell'impresa) Gestione finanziaria (proventi ed oneri appartenenti alla gestione finanziaria dell'impresa) Gestione straordinaria Gestione straordinaria (proventi ed oneri appartenenti alla gestione straordinaria dell'impresa)

11 Il Patrimonio delle cooperative edilizie
Capitale sociale variabile; Ammissione e dimissioni soci a cura del CdA; Riserve: art c.c.: statutarie e volontarie: Destinazione utili: Fondo mutualistici: 3% utili netti art. 11 L. 59/92 Riserva legale: 30% utili netti nelle CMP; Riserve Statutarie: se previste; Riserve Volontarie: art 2545-quater, co 3. La riserva volontaria più importante è prevista dall’art. 12 della L. 904/1977.

12 Distribuzione di dividendi
Art quinquies, co 1. Limite nelle CMP: non superiore all’interesse dei buoni postali fruttiferi più 2,5 punti rispetto al capitale versato (art , co1,) e sempre nel rispetto del rapporto PN/D > ¼. Art quinquies, co 1: L'atto costitutivo indica le modalità e la percentuale massima di ripartizione dei dividendi tra i soci cooperatori

13 Riserve nelle CMP Divieto di distribuire riserve tra i soci;
Riserve sono sempre indivisibili, salvo modifica statutaria a valere per le riserve che si formeranno successivamente.

14 Riserve nelle CMNP Divisibili in caso di scioglimento del vincolo o liquidazione della cooperativa art quater c.c.; Assegnate ai soci solo se rapporto tra patrimonio netto e complessivo indebitamento è maggiore di un quarto.

15 Ristorno Vantaggio mutualistico che le Cooperative assicurano al socio, differito alla chiusura dell’esercizio con retrocessione delle eccedenze; Storno del solo componente derivante dall’attività svolta con il socio distinguendo anche le eventuali gestioni mutualistiche; Ristorno disciplinato dallo Statuto; L’assemblea delibera sulle modalità: aumento quote, nuove azioni, emissione strumenti finanziari. Circolare Agenzia delle Entrate del 18 giugno 2002, n. 53

16 Le cooperative come imprese di costruzione
I fabbricati ad uso abitativo possono assumere la veste di: Immobili merce – classificati nella voce C.I. dello SP mentre i ricavi degli stessi, nella voce A.1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” del CE; I fabbricati non concorrono alla formazione del reddito fino a lavori completati; I costi sostenuti andranno a determinare il valore delle rimanenze o dei lavori in corso di esecuzione C.I.2., ovvero se ultimati tra i prodotti finiti e merci C.I.4.; Immobili patrimonio – classificati nella voce B.II.1. “Terreni e fabbricati”.

17 Costruzione in economia Art. 2426 c.c. - OIC 16
Impostazione contabile SOLO per le cooperative a proprietà INDIVISA: Costi sostenuti dalla cooperativa sia di acquisto che di produzione (voce B.II dello SP) Occorre distinguere tra: Realizzazioni esercitate in modo continuativo con apposito reparto: costo diretto di fabbricazione (materie prime + manodopera + progettazioni + forniture esterne, ecc.) + quota parte spese generali; Realizzazioni occasionali: costo diretto di fabbricazione senza quota spese generali.

18 Costruzione in economia
Costruzione non ultimata alla chiusura dell’esercizio costi di produzione inclusi nella voce B.II.5 “immobilizzazioni in corso ed acconti” Ad ultimazione costruzione, giroconto alla voce “Fabbricati e Terreni”. I costi sostenuti per la costruzione si capitalizzano nell’attivo dello SP utilizzando la voce A.4. “Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni”; Gli oneri finanziari diretti devono essere compresi nella voce A.4. del CE e non a riduzione della voce C.17.

19 Conti tipici delle cooperative edilizie di abitazione
Stato Patrimoniale Attivo Indivisa Divisa B) Immobilizzazioni: II) Immobilizzazioni materiali: 1) Terreni e fabbricati X 5) Immobilizzazioni in corso e acconti C) Attivo circolante: I) Rimanenze: 2) Prodotti in corso di realizzazione 4) Prodotti finiti e merci II) Crediti: 1) Verso assegnatari in proprietà 2) Verso assegnatari in godimento per corrispettivi servizi 5) Verso Enti pubblici per contributi su programmi edilizi

20 Conti tipici cooperative edilizie di abitazione
Stato Patrimoniale Passivo Indivise Divise D) Debiti: 3) Debiti verso soci per finanziamenti infruttiferi X 4) Debiti verso banche (mutui) 6) Debiti verso Soci in proprietà in c/prenotazione 6) Debiti verso assegnatari in godimento per servizi

21 Conti tipici cooperative edilizie
Conto Economico Indivise Divise A) Valore della produzione: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: a) Vendita a soci di unità immobiliari in proprietà X a) Assegnazioni a soci di unità immobiliari in godimento 2) Variazione rimanenze programmi edilizi in corso 4) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni 5) Rimborso servizi 5) Contributi in conto esercizio B) Costi della produzione 6/7) Costi realizzazione immobili patrimoniali 6/7) Costi realizzazione immobili da assegnare ai soci 7) Manutenzione immobili patrimoniali 7) Gestione servizi immobili patrimoniali

22 Conti tipici cooperative edilizie
Conto Economico Indivise Divise 10) Ammortamenti immobili patrimoniali X C) Proventi e oneri finanziari 16) Interessi da socio X c/mutuo 17) Interessi e oneri su mutui passivi E) Proventi e oneri Straordinari 20) Rinuncia soci c/finanziamento infruttiferi

23 Valutazione delle rimanenze art. 2426 n.6, e OIC 13
Classificazione a costi ricavi e rimanenze: “Le rimanenze sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato se minore” beni in corso di completamento, indicati nella voce C.I.2 dello SP (attivo circolante); beni completati indicati nella voce nella voce C.I.4 dello SP (attivo circolante). Per i beni immobili il passaggio di proprietà determina il trasferimento a terzi dei rischi relativi sia ai fini civilistici che fiscali. L’assegnazione dell’unità immobiliare con immissione nel possesso attribuisce un diritto reale d’uso e di godimento con trasferimento degli oneri fiscali, ma non la proprietà.

24 OIC 13 Valutazione e rappresentazione in bilancio
delle rimanenze a valori o costi storici: Costo effettivo di acquisto; Oneri accessori (non finanziari); Costo acquisto materie prime; Costo contratto di appalto; Spese generali di produzione: materiali di consumo, piccole attrezzature,ammorta= mento macchinari utilizzati, direzione tecnica e amministrativa di cantiere, noleggi, assicurazioni, fideiussioni.

25 Restano escluse: Spese generali ed amministrative; Spese di vendita;
Oneri finanziari (OIC 13, par. D) in assenza di correlazione per difficoltà obiettiva nell’individuazione della parte di oneri sostenuta per finanziare le rimanenze.

26 Oneri finanziari di costruzione
Previsione di inclusione per OIC 13: finanziamento per processo produttivo di durata pluriennale se: Oneri effettivamente sostenuti; Costo opera più interessi non eccedente il valore di realizzo; capitalizzazione esposta in nota integrativa.

27 Art. 110, c. 1 lett. B) TUIR Costruzione immobili merce valorizzazione delle rimanenze: Possibilità di computare ad incremento del valore di immobili costruiti o ristrutturati gli interessi passivi pagati su prestiti contratti per la costruzione o ristrutturazione e sempre che sia rispettato il criterio del minore fra il costo di realizzo ed il valore normale;

28 Rimborso interessi passivi
Fino ad ultimazione della costruzione la cooperativa è l’intestataria del mutuo e provvede al pagamento delle rate; Ottiene il rimborso dai soci in c/assegnazione; Con l’assegnazione dell’immobile ed il frazionamento del mutuo fino al rogito notarile la cooperativa ottiene dal socio la quota capitale in c/assegnazione e la quota interessi da contrapporsi agli interessi iscritti nel conto economico della cooperativa; All’atto del frazionamento notarile del mutuo avviene l’accollo della quota individuale da parte dell’assegnatario.

29 I contributi in conto capitale
Edilizia economica e popolare L. 167 / 1962 Contributi regionali; Contributi da altri enti pubblici; Concessi: alla cooperativa al socio assegnatario

30 Costi di esercizio della coop
Costi generali ed amministrativi della coop: Incremento indistinto delle rimanenze finali per la costruzione in corso di realizzazione: Costi di esercizio sostenuti durante la costruzione considerando che tutta l’attività della cooperativa è svolta esclusivamente alla realizzazione degli alloggi per i soci; Con addebito ai soci secondo tre modalità: Assemblea dei soci delibera la copertura della perdita di esercizio con versamenti pro-quota Cda fissa una quota per rimborso spese di gestione (fatturazione con iva); Cda delibera che i soci facciano dei finanziamenti infruttiferi. Prima della chiusura dell’esercizio i soci rinunciano alla quota equivalente alle spese di gestione. Si rileva una sopravvenienza attiva (fuori campo applicazione IVA art. 2, lett a), DPR 633/72). Si ricorda che fiscalmente le rinunce dei soci non rappresentano sopravvenienze attive. Si consiglia la chiusura del bilancio almeno in pareggio.

31 Nota Integrativa Peculiarità delle CMP
Rispetto della condizione di prevalenza dell’attività svolta nei confronti dei soci; Criteri seguiti per il conseguimento degli scopi statutari art c.c.

32 Criteri verifica prevalenza art. 2513 codice civile
Ricavi verso soci / Totale dei ricavi > 50%; Costo lavoro soci / Tot. Costo lavoro > 50%; Costo beni conferiti soci / Totale costi B6) >50%; Costo servizi conferiti soci / Totale costi servizi B7) > 50%; In presenza di più criteri di scambio mutualistico occorre elaborare la media ponderata. Nella nota integrativa occorre fare riferimento all’art. 2 della L. 59/92, secondo il quale i criteri seguiti dal Cda sono ispirati al conseguimento dell’oggetto sociale nel rispetto dell’attività prevalente per l’assegnazione degli alloggi ai soci.

33 Rispetto del rapporto Nelle coop edilizie l’indice di mutualità è dato dal rapporto tra i corrispettivi delle vendite di civili abitazioni rispetto al totale delle vendite di immobili (abitazioni ai soci e locali commerciali a terzi). Se il rapporto è indeterminato per assenza di ricavi, la mutualità prevalente è comunque rispettata fino a quando non sia possibile concretamente determinarla.

34 Scritture contabili RILEVAZIONE DEL PRIMO SAL DEI COSTI DI APPALTO PER LA COSTRUZIONE Sal per appalto B.7 Conto economico RICEVIMENTO DAL SOCIO DEL PRIMO ANTICIPO IN C/ASSEGNAZIONI Socio X c/prenotazione D.6 Passivo SP Diversi Costi per servizi di appalto IVA a credito a Fornitori Credito v/Socio X c/prenotazione a Diversi Socio X c/prenotazione Iva a debito 50.000 2.000 52.000

35 INCASSO DELLA PRIMA TRANCHE DEL MUTUO EDILIZIO RILEVAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE Alloggi in costruzione rimanenze finali C.I.2 Attivo SP Variazione alloggi in costruzione r.f. A.2 Conto Economico Scritture contabili Banca a Credito v/Socio X c/prenotazione 52.000 Banca a Mutui passivi Alloggi in costruzione rimanenze finali a Variazione alloggi in costruzione rimanenze finali

36 Scritture contabili GIRO DELLE RIMANENZE INIZIALI DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE AL 01/01 RILEVAZIONE DELLE RIMANENZE FINALI DI ALLOGGI FINITI Rimanenze finali alloggi C.I.4 Attivo SP Variazione rimanenze alloggi finiti A.2 Conto Economico Variazione alloggi in costruzione rimanenze iniziali a Alloggi in costruzione rimanenze finali Rimanenze finali di alloggi a Variazione delle rimanenze di alloggi finiti

37 Scritture contabili GIRO DELLE RIMANENZE INIZIALI DI PRODOTTO FINITI AL 01/01 RILEVAZIONE DELL’ASSEGNAZIONE AI SOCI DELL’ALLOGGIO Assegnazione al socio X A.1 Conto Economico GIRO DEGLI ACCONTI DEL SOCIO X A RICAVO Variazione delle rimanenze di alloggi finiti a Rimanenze finali di alloggi Credito v/Socio X c/assegnazione (saldo) a Diversi Assegnazione al socio X IVA a debito 4.000 Socio X c/prenotazione a Assegnazione al socio X 50.000

38 RILEVAZIONE DEL PAGAMENTO DEL SOCIO E ACCOLLO DEL MUTUO
Scritture contabili RILEVAZIONE DEL PAGAMENTO DEL SOCIO E ACCOLLO DEL MUTUO Diversi Banca Mutui passivi a Credito v/Socio X c/assegnazione (saldo) 54.000 50.000

39 Rimborso degli interessi sui mutui
Rimborso rata mutuo di cui 800 per interessi e 200 per quota capitale. In sede di bilancio giroconto del debito quota interessi a ricavo per competenza Debiti v/soci per mutui quota capitale D.I.14 Passivo SP Interessi da soci per mutuo C.16.d C.E. Banca a Diversi 1.000,00 Debiti v/soci per mutuo quota interessi 800,00 Debiti v/soci per mutuo quota capitale 200,00 Debiti v/soci per mutuo quota interessi a Interessi da soci per mutuo 200,00

40 Contributi conto capitale da enti pubblici
Concessi alla cooperativa Concessi al socio assegnatario All’atto dell’assegnazione dell’alloggio al socio con emissione della fattura pagata attraverso le anticipazione dei soci, il mutuo ed il contributo regionale Contributi regionali D.5 Passivo SP Banca a Contributi c/capitale ,00 Banca a Debiti v/ente pubblico 20.000,00 Diversi a Crediti v/soci c/assegnazione ,00 Soci c/prenotazione 90.000,00 Mutuo 70.000,00 Contributi regionali 20.000,00

41 Costi di esercizio addebitati ai soci
Versamento c/copertura perdita esercizio Versamento socio x c/copertura perdita A.VII Passivo SP Rimborso fondo spese di gestione fatturato Crediti v/socio X c/spese gestione C.II.1 Attivo SP Soci c/rimborsi spese gestione A.5 C.E. Banca a Versamento socio X c/copertura perdita 1.000,00 Crediti v/socio X c/spese gestione a Diversi 847,00 Soci c/rimborsi spese gestione 700,00 Iva su vendite 147,00

42 Costi di esercizio addebitati ai soci
Finanziamenti infruttiferi e successiva rinuncia Socio x c/finanziamenti infruttiferi D.3 Passivo SP All’atto della rinuncia al finanziamento infruttifero Rinuncia soci c/finanziamento infruttifero E.20 C.E. Banca a Socio X c/finanziamenti infruttiferi 1.000,00 Socio X c/finanziamenti infruttiferi a Rinuncia soci c/finanziamento infruttifero 1.000,00

43 Mutualità cooperative di abitazione
Anticipazioni dei soci + mutui + contributi pubblici valore del fabbricato iscritto nell’attivo circolante alla voce “rimanenze” D-6 + D-4 + D-14 ≈ C-II-1

44 Mutualità cooperative di abitazione
Valore delle assegnazioni a soci Costo di realizzazione dei fabbricati * Principio Contabile Nazionale dell’OIC 13 parte D.III m), tra i costi di produzione dell’esercizio, possono essere inclusi gli oneri finanziari sostenuti per il solo periodo di costruzione, relativi a mirati mutui ottenuti per l’esecuzione dei lavori di costruzione avente durata pluriennale. A-1 ≈ B-6 + B-7 + E-17*

45 Mutualità cooperative di abitazione
Valore dei lavori in corso su ordinazione Costo (parziale) di realizzazione dei fabbricati A-3 ≈ B-6 + B-7 +E-17

46 Mutualità cooperative di abitazione
Anticipazioni dei soci + mutui + contributi pubblici Valore dell’opera in corso di realizzazione iscritto nell’attivo circolante alla voce “lavori in corso su ordinazione” D-6 + D-4 + D-14 ≈ C-II-3

47 Criteri di valutazione degli immobili
Fabbricati: strumentali: da ammortizzare (es. fabbricati industriali, sede amministrativa) accessori a quelli strumentali o indirettamente strumentali: (es. alloggi dei lavoratori in determinati casi) immobili investimento: non ammortizzabili perché, non essendo impiegati nell’attività industriale, la loro utilizzazione non è limitata nel tempo e quindi la loro residua possibilità di utilizzazione è infinita (teoria della fecondità ripetuta) beni merce: oggetto dell’attività produttiva I fabbricati civili sono catastalmente individuati nelle categorie A/n escludendo la A/10.

48 Trattamento degli immobili in bilancio
Attività Principio contabile Immobilizzazioni: Art. 2426, punto 1, C.C. OIC 16-13 BENI STRUMENTALI BENI D’INVESTIMENTO Attivo circolante: Art. 2426, punto 9-11 , C.C. OIC 23 - IAS 11-2 MERCE

49 Criteri di valutazione degli immobili - art. 2426 C.C.
Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: 1) le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Può comprendere anche altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato; con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna o presso terzi; 2) il costo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione … (omissis) … 9) le rimanenze … sono iscritti(e) al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il numero 1), ovvero al valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato, se minore … 11) i lavori in corso su ordinazione possono essere iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza;

50 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 16

51 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Tali sono i lavori in esecuzione di: commesse affidate (quindi su ordinazione) con contratti di appalto o altri atti aventi contenuti economici simili (quali la vendita di cosa futura, taluni tipi di concessioni amministrative per la realizzazione di un'opera, ecc.); concernenti la costruzione di opere, edifici, strade, ponti, dighe, navi, impianti, ecc., la fornitura di servizi direttamente correlati alla costruzione di un'opera (progettazione), la fornitura di beni eseguiti su ordinazione, ovvero la fornitura di più beni o servizi pattuiti come oggetto unitario.

52 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Determinazione dei RICAVI DI COMMESSA = corrispettivi complessivi riconosciuti dal committente per l'esecuzione o la fornitura delle opere, quindi: il prezzo base stabilito contrattualmente; le eventuali rettifiche di prezzo pattuite con atti aggiuntivi; le maggiorazioni per revisione prezzi; i corrispettivi per opere e prestazioni aggiuntive (esempio: varianti); i corrispettivi aggiuntivi conseguenti ad eventi i cui effetti siano contrattualmente o per legge a carico del committente; gli altri proventi accessori (es. quelli derivanti dalla vendita dei materiali non impiegati, ecc.).

53 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Determinazione dei COSTI DI COMMESSA: DIRETTI = riferibili ed imputabili direttamente alla commessa; INDIRETTI = riferibili all'intera attività produttiva e ripartiti, per imputazione, sulle singole commesse.

54 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione: Sono COSTI DIRETTI DI COMMESSA: i costi dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'opera; i costi della manodopera (se vi è uno specifico cantiere, tali costi includono tutta la manodopera di cantiere, incluso il personale direttivo e quello addetto ai servizi generali); i costi dei subappaltatori; le spese del trasferimento di impianti e di attrezzature al cantiere; i costi per l'impianto e lo smobilizzo del cantiere; gli ammortamenti ed i noli dei macchinari impiegati; le royalties per brevetti utilizzati per l'opera; i costi per fidejussioni e assicurazioni specifiche; i costi di progettazione (se riferibili direttamente alla commessa).

55 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Sono COSTI INDIRETTI DI COMMESSA: i costi di progettazione (se si riferiscono all'intera attività produttiva o sono attribuibili a più commesse); i costi generali di produzione o industriali. → OIC 13, par. D.III.g: L'imputazione delle spese generali industriali si effettua con criteri rispondenti alle caratteristiche peculiari del processo produttivo di ogni singola impresa. Si considerano spese generali di produzione quelle che hanno contribuito a portare le giacenze di magazzino nel luogo e nelle condizioni in cui sono nel momento considerato. Si escludono le spese di natura eccezionale o anomale, quali, ad esempio, le spese di trasferimento degli impianti da uno stabilimento ad un altro, le spese di riparazione dovute ad eventi eccezionali. Inoltre le spese relative all'ufficio spedizione si riferiscono più appropriatamente alle merci spedite Non sono considerati costi di commessa le spese che si riferiscono all'attività aziendale nel suo complesso, quali: - le spese generali, amministrative e di vendita; le spese generali di ricerca e sviluppo.

56 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento della commessa: ricavi, costi e margine di commessa determinati in funzione dell’avanzamento dell’attività produttiva → attribuiti agli esercizi in cui si esplica tale attività → IAS 11 Criterio della commessa completata: i ricavi ed il margine di commessa vengono riconosciuti solo se il contratto è completato e le opere sono ultimate e consegnate

57 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento della commessa Fermi restando i costi, consente di ripartire il ricavo nel corso dei diversi esercizi in cui prosegue la realizzazione dell’opera evitando di imputarlo tutto all’esercizio in cui la stessa viene completata. Come viene determinata la percentuale di ricavo da imputare in ciascun esercizio in cui la commessa viene realizzata?

58 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Metodi basati sui valori o basi di carico della commessa Lavori in corso su ordinazione Criterio della percentuale di completamento Per determinare la percentuale: metodo del costo sostenuto: metodo delle ore lavorate metodo delle unità consegnate: metodo delle misurazioni fisiche: ricavi stimati di commessa * (costi effettivi sostenuti/costi totali stimati) utilizzato per commesse pluriennali lavorate presso la propria impresa con fornitura di serie di prodotti uguali od omogenei Metodi basati sulla misurazione della produzione effettuata Si determinano le quantità prodotte (unità, dimensioni, durata delle lavorazioni) e le si valutano ai prezzi contrattuali (sempreché da contratto siano determinati o determinabili i prezzi di ciascuna opera e siano evidenziati i margini rispetto ai costi di produzione - metodo delle società di costruzione)

59 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento della commessa: ove vi siano le condizioni, è l'unico che permette di raggiungere in modo corretto la contabilizzazione per competenza delle commesse a lungo termine e di riconoscere l'utile della commessa con l'avanzamento dell'opera; si basa sull'assunto che i ricavi ed i costi maturano e vanno iscritti in bilancio man mano che il lavoro procede, assicurando la corretta contrapposizione tra costi e ricavi; consente la corretta rappresentazione in bilancio dei risultati dell'attività dell'impresa in ciascun esercizio: è consigliabile e va adottato in tutti i casi in cui la sua applicazione sia tecnicamente possibile.

60 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della percentuale di completamento o s.a.l. commessa Va adottato a condizione che: esista un contratto che definisca il diritto al corrispettivo; le opere, con l'avanzamento del lavoro, riflettano le caratteristiche tecniche richieste dallo stesso; sia possibile effettuare stime (ragionevoli ed attendibili) dei ricavi e dei costi di commessa in base allo stato d'avanzamento da correlare a quelle dei ricavi e dei costi della commessa da sostenere; sia possibile identificare e misurare attendibilmente i ricavi ed i costi riferibili alla commessa, così da poterli periodicamente confrontare con quelli precedentemente stimati; non siano presenti situazioni di aleatorietà - connesse a condizioni contrattuali o fattori esterni – tali da rendere le stime relative al contratto dubbie e inattendibili o da non consentire di fare attendibili previsioni sul risultato finale della commessa (ivi considerata la capacità dei contraenti di far fronte alle proprie obbligazioni).

61 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della commessa completata I lavori in corso sono valutati al minore tra il costo di acquisto/produzione ed il valore di mercato I ricavi ed il margine su commessa si conoscono solo al completamento del contratto.

62 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione Criterio della commessa completata: vantaggio: risultati delle commesse determinati sulla base di dati consuntivi, anziché in base alla previsione dei ricavi da conseguire e dei costi da sostenere; svantaggio: non tener conto della natura e dell'aspetto sostanziale del contratto → non consentire il riconoscimento del margine di commessa in base allo stato di avanzamento dei lavori già svolti su un contratto specifico del committente.; svantaggio: determina andamenti irregolari dei risultati d'esercizio, dipendendo essi dal completamento delle prestazioni e non riflettendo quindi l'attività svolta dall'azienda; in presenza di commesse ultrannuali, va applicato nei casi in cui non vi sono le condizioni per applicare il criterio della percentuale di completamento; anche con le condizioni sub d), è accettabile (considerati anche gli effetti distorsivi sui risultati dell'esercizio prodotti) purché l'impresa evidenzi nella nota integrativa ricavi, costi ed effetti sul risultato d'esercizio e sul p.n. ottenibili con il criterio della percentuale di completamento. Tali dati integrativi sono essenziali nel bilancio delle imprese con commesse a lungo termine al punto che la loro omissione è una deviazione rilevante dai corretti principi contabili (di detta informativa è richiesto un esplicito richiamo da parte degli organi di controllo (sindaci, società di revisione, ecc.) nelle proprie relazioni). Per commesse a breve termine, il criterio, se costantemente applicato, non genera normalmente andamenti irregolari nei risultati d'esercizio e, anche per i minori oneri contabili-amministrativi che la sua adozione comporta, può trovare più ampia applicazione (ove in specifiche circostanze tali andamenti irregolari si dovessero verificare, la nota integrativa dovrebbe fornire i dati già indicati per le commesse a lungo termine).

63 Criteri di valutazione degli immobili - OIC 23
Lavori in corso su ordinazione costanza dei criteri di applicazione: → una volta scelto, il criterio (percentuale di completamento o commessa completata) deve essere applicato a tutte le commesse due casi di coesistenza dei due criteri quando: scelto il criterio della percentuale di completamento, si riscontrano commesse per le quali non vi siano o siano venute meno le condizioni richieste per la sua adozione. viene applicato quello della percentuale di completamento alle commesse ultrannuali e quello della commessa completata a quelle infrannuali.

64 Albo Nazionale delle Cooperative Modello C 17
Allegato al bilancio, destinato alla Direzione Generale per gli Enti Cooperativi. Dati di bilanci attestanti l’attività mutualistica; Valore della produzione; Capitale sociale sottoscritto e versato; Imponibile per calcolo quota dei fondi mutualistici (art. 11 L. 59/1992); Valore rimanenze finali; Numero e sesso dei soci; Numero alloggi e vani ultimati; Adesione ad associazione nazionale.


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