Un emigrante da 20 anni non tornava a casa dalla Svizzera. Un bel giorno decide di tornare. Prende il treno e come arriva a Milano, aspetta la coincidenza.

Presentazione sul tema: "Un emigrante da 20 anni non tornava a casa dalla Svizzera. Un bel giorno decide di tornare. Prende il treno e come arriva a Milano, aspetta la coincidenza."— Transcript della presentazione:

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2 Un emigrante da 20 anni non tornava a casa dalla Svizzera. Un bel giorno decide di tornare. Prende il treno e come arriva a Milano, aspetta la coincidenza per Udine, intanto gira un po’ per la stazione.

3 “ Oh, come è modernizzata la stazione di Milano dopo 20 anni che non la vedevo”… Intanto vede un cartello che dice : “ Bilancia parlante”. Si avvicina, mette gli occhiali e legge: “ Inserire mille lire e la bilancia vi dirà chi siete e dove siete diretti”.

4 “ Impossibile !... dopo tanto tempo non mi conosce più neppure mia madre”…. Passa davanti alla bilancia, mette le mille lire e schiaccia il bottone e la bilancia: “ Lei è Vigi, diretto a Butiee con il treno delle 11, 45…” “Orpo, ha indovinato…ma ora la imbroglio bene io….”

5 Apre la valigia e mette il vestito che aveva portato a sua madre, passa davanti alla bilancia, mette i mille franchi e schiaccia il bottone: “ Lei è sempre Vigi, diretto a Butiee con il treno delle 11, 45… “Orpo, ha indovinato ancora…. Ma non mi do per vinto “….

6 Girando per la stazione incontra un prete, si fa prestare la tonaca e con il breviario in mano, tutto devoto, va davanti alla bilancia. Gira un poco su e giù, mette dentro i mille franchi, schiaccia il bottone e la bilancia dice:

7 “ Lei è sempre Vigi, diretto a Butiee…. Purtroppo per fare il “macaco “, ha perso il treno !!!....