CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone

Presentazione sul tema: "CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone"— Transcript della presentazione:

1 CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Le eredità della Rivoluzione francese (lez. 1) II SEMESTRE A.A Facoltà di Scienze Politiche

2 1.1 RIVOL. FRANCESE, TRASFORMAZIONI DELLO STATO E DELLA POLITICA La rivoluzione francese come EVENTO EPOCALE Esistono 2 modi per il mutamento Brusco, radicale Adattamento graduale Modello R.F. Modello G.B.

3 DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE E DELLE CITTADINE
1.2 DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE E DELLE CITTADINE 1791 (Olympe de Gouges) Le madri, le figlie, le sorelle, rappresentanti della nazione, chiedono di potersi costituire in Assemblea nazionale. Considerando che l’ignoranza, l’oblio o il disprezzo dei diritti della donna sono le cause delle disgrazie pubbliche e della corruzione dei governi, hanno deciso di esporre, in una Dichiarazione solenne, i diritti naturali, inalienabili e sacri della donna, affinché questa dichiarazione, costantemente presente a tutti i membri del corpo sociale, ricordi loro senza sosta i loro diritti e i loro doveri

4 nascono i primi partiti
1.3 Nell’Assemblea legislativa e poi nella Convenzione vengono anticipati i futuri schieramenti politici europei Destra conservatrice Sinistra moderata Sinistra radicale nascono i primi partiti

5 Terrore Guerra Protagonista Fase democratico-socialista
1.4 Fase democratico-socialista Tribunale rivoluzionario Guerra Calmiere dei prezzi Comitato di salute pubblica Terrore  mobilitazione di tutte le energie Culto religioso dell’Essere supremo Cancellazione delle differenze sociali Religione politica Soppressione del censo per l’esercizio dei diritti politici Protagonista POPOLO MINUTO = Nuovo soggetto politico DEMOCRAZIA TOTALITARIA

6 1.5 1789 Art. 2. Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione. 1793 Art. 1. Lo scopo della società è la felicità comune. – Il Governo è istituito per garantire all’uomo il godimento dei suoi diritti naturali e imprescrittibili. Art. 2. Questi diritti sono l’uguaglianza, la libertà, la sicurezza, la proprietà

7 Napoleone Nuova Costituzione (1799) Plebiscito
1.6 Nuova Costituzione (1799) Plebiscito Sistema di potere accentrato ed autoritario in senso moderno Prefetti dipendono da governo + sindaci e magistrati nominati dal governo Riforma scolastica e nascita dei Licei Napoleone Assistenza sociale e sanitaria passano allo Stato Raccolta dati statistici + censimenti Concordato con la Chiesa (1801) Plebiscito del 1804 per estendere il Consolato a vita Potere democratico nell’origine, ma assoluto nella sua gestione

8 Nascita del sentimento nazionale
1.7 Guerra non più come affare dinastico e di Stato, ma grande questione nazionale Guerra umanitaria Mobilitazione totale Apparato propagandistico e coinvolgimento della popolazione Eredità della R.F. Nascita del sentimento nazionale Accelera la presa di coscienza di appartenenza alla comunità nazionale Leva di massa Passaggio da fedeltà personale verso il sovrano e legame etnico a vincolo ideologico e nazionale

9 1.8 Diplomazia non più regolata da alleanze dinastiche e matrimoni ma da interessi nazionali e diritti dei popoli Eredità della R.F. Conflitto Stato / Chiesa Trasformazione della concezione della politica Trasferimento delle passioni da contese religiose a politiche Libertà di stampa+ invenzioni dei regolamenti delle assemblee sistema fiscale + coscrizione + sistema amministr. centralizzato, gerarchizzato, specializzato Associazionismo diffuso (sezioni, club, società politiche) che anticipano i nostri partiti

10 1.9 Monarchia costituzionale Repubblica democratica Repubblica moderata borghese Modelli politici Connessione tra azione politica / potere militare Bonapartismo Fondamento popolare del regime e rapporto diretto capo / popolo Democrazia all’apparenza diretta ma in realtà autoritaria (nessuna tutela per le minoranze, manca il controllo sul potere)