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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.

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Presentazione sul tema: "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre."— Transcript della presentazione:

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre

2 LA SINDROME AUTISTICA QUADRO GENERALE DEL FENOMENO E STORIA SOMMARIO La parabola teorica Il fenomeno: definizioni La diffusione La triade autistica Il percorso storico

3 LA PARABOLA TEORICA -Numerosi studi interpretativi -Postazione del tutto singolare -Molteplici ipotesi sulla sua natura e genesi

4 LA PARABOLA TEORICA Successione nel tempo di teorie e definizioni Demenza, oligofrenia psicosi simbiotica psicosi acuta irreversibile bambino atipico forma precoce schizofrenia infantile sindromi autistiche condotte autistiche/autistiformi disturbo a spettro autistico disturbo generalizzato dello sviluppo

5 LA PARABOLA TEORICA Oligofrenie: dal greco oligo, poco, e phren, mente Demenza precoce:classe psicosi endogene funzionali Psicosi: dal greco psychè, anima, e -osis, malattia mentale o follia

6 La parabola teorica Oligofrenie: Insufficienza mentale, frenastenia, ipofrenia, deficienza mentale attuale definizione: ritardo mentale - DSM difetto dell’intelligenza dipendente da un insufficiente sviluppo o da un rallentamento delle capacità intellettive per cause prenatali (congenite, ereditarie),perinatali e postnatali di diversissima natura. Distinto dalla demenza

7 La parabola teorica Grado di gravità ritardo mentale – DSM gravissimo (QI inferiore a 20 – ex idiozia); grave (QI da 20 a 35 - ex imbecillità); moderato (QI da 35 a 50 anche debolezza mentale o debilità); lieve (QI da 50 a 70 o subnormalità).

8 LA PARABOLA TEORICA Grado di gravità ritardo mentale - DSM Inadeguatezza del funzionamento adattivo in diverse aree: attività sociale responsabilità sociale comunicazione attività della vita quotidiana indipendenza personale autosufficienza

9 LA PARABOLA TEORICA Fattori eziopatologici responsabili del ritardo prenatali/ congeniti : infezioni dell’embrione/alterazione esistente fin dalla cellula-uovo perinatali:traumi ostetrici o ad asfissia del bambino postnatali: effetto di malattie sopraggiunte

10 LA PARABOLA TEORICA Demenza precoce: classe psicosi endogene funzionali un indebolimento delle facoltà intellettive dovuto alla morte di un numero rilevante di cellule della corteccia cerebrale. distinto da ritardo

11 LA PARABOLA TEORICA Schizofrenia: (dal greco schizo, scindere e phren, mente), forme differenziate, esclude cause esterne tratti comuni: dissociazione autismo disturbi dell’affettività disturbi della personalità allucinazioni deliri disturbi del linguaggio

12 LA PARABOLA TEORICA Psicosi:perdita più o meno totale della capacità di comprendere il significato della realtà in cui si vive e di mantenere tra sé e la realtà un rapporto di sintonia sufficiente a consentire un comportamento autonomo e responsabile nell’ambito culturale in cui vive. autismo = psicosi reattive DIFFERENZIAZIONE EZIOLOGIA ORGANICA/EZIOLOGIA AMBIENTALE MOLTO INCERTA

13 IL FENOMENO: DEFINIZIONI Definizioni nei manuali DSM – IV E ICD – 10 DISTURBO GENERALIZZATO DELLO SVILUPPO SINDROME AUTISTICA DISTURBO DI RETT DISTURBO DI ASPERGER DISTURBO DISINTEGRATO DELLA FANCIULLEZZA DISTURBO GENER. SVILUPPO N.A.S. SINDROME IPERATTIVA CON R.M. E MOVIMENTI STEREOTIPATI SINDROME DISINTEGRATIVA DELL’INFANZIA ALTRE SINDROMI

14 IL FENOMENO: DEFINIZIONI Definizione attuale SINDROME NEURO-BIOLOGICA DIFFUSA

15 IL FENOMENO: DEFINIZIONI SINDROME complesso di sintomi NEURO-BIOLOGICA fenomeni biologici del sistema nervoso DIFFUSA estesa su più aree funzionali

16 IL FENOMENO: DEFINIZIONI SINDROME NEURO-BIOLOGICA DIFFUSA un tipo di alterazione dello sviluppo, che dura per tutta la vita, che impedisce all’individuo di comprendere adeguatamente ciò che vede, ciò che ascolta e, in generale, ciò che avverte e percepisce con i sensi. Compromissione generalizzata qualitativa ad esordio precoce

17 IL FENOMENO: DEFINIZIONI Autismi Presenti in CELEBROLESIONI CO-MORBIDITA’ PSICHICHE FORMA SPECIFICA

18 La diffusione uno per mille della popolazione cinque su millecinquecento per le forme correlate tra lo 0,02% e lo 0,01% della popolazione, con un rapporto di 1 a 4 tra femmine e maschi trend di crescita del fenomeno.

19 La diffusione (altre fonti) in ogni stato e in ogni regione del mondo in tutte le razze, religioni, livelli economici si manifesta nell’infanzia colpisce una o due persone ogni mille tre o quattro volte più comune nei bambini che nelle bambine le bambine tendono ad avere sintomi più gravi e minor intelligenza.

20 La triade autistica Condotte somatiche generali da zero a tre anni TRIADE AUTISTICA – Comunicazione – Interazione – Immaginazione Corredi concettuali: SPETTRO AUTISTICO CONTINUUM

21 Il percorso storico 1943 - LEO KANNER AUTISMO INFANTILE PRECOCE USO NON COMUNICATIVO LINGUAGGIO RITARDO LINGUISTICO ECOLALIA RITARDATA INVERSIONI PRONOMINALI GIOCHI RIPETITIVI – STEREOTIPATI AVVERSIONE AI CAMBIAMENTI SCARSA-ASSENTE IMMAGINAZIONE RIPETIZIONE RITUALE CONDOTTE TENDENZA ALL’ISOLAMENTO ASSENZA SEGNI SOMATICI E NEUROLOGICI

22 Il percorso storico DISTURBO CONGENITO CONTATTO AFFETTIVO – deficit sviluppo relazionale – distinzione da schizofrenia – genitori molto intelligenti – genitori freddi

23 Il percorso storico H.ASPERGER PSICOPATIA AUTISTICA LIMITATO REPERTORIO INTERESSI DESIDERIO DI ABITUDINARIETA’ ASSENZA CONTATTO OCULARE INESPRESSIVITA’ FACCIALE – GESTUALE ISOLE DI ABILITA’ ABILITA’ DA IDIOT SAVANT MEMORIA MECCANICA INTERESSE PER PARTI DI OGGETTI NON RITARDO LINGUISTICO

24 Il percorso storico M. Zappella Natura plurale EZIOLOGIA PLURALE DECORSI DIFFERENTI DIVERSE DISABILITA’ DISTURBI DI TIPO AUTISTICO anche riconducibili a: disturbi dell’umore a esordio precoce disturbi dismisurativi con tic complessi forme di regressione di tipo autistico AMPIA ZONA BORDER-LINE


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