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1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di.

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Presentazione sul tema: "1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di."— Transcript della presentazione:

1 1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di implementazione del Piano di Zona 12 luglio 2006 Katja Avanzini (kavanzini@hsn.it)kavanzini@hsn.it Carla Dessi (cdessi@hsn.it)cdessi@hsn.it Diletta Cicoletti (dcicoletti@hsn.it)dcicoletti@hsn.it

2 2 Il programma di oggi: –Sperimentare la scheda di monitoraggio e valutazione delle singole azioni –Riflettere sui possibili ruoli dell’ufficio di piano e dei tavoli tematici nel percorso di valutazione –Riflettere sulla fattibilità/ sostenibilità per ciascun territorio di condurre un percorso di monitoraggio e valutazione delle azioni del pdz –Valutare il percorso formativo fino ad oggi condotto in termini sia di contenuti che di processi Il fine della giornata di oggi: CRISTALIZZARE I CONTENUTI DEL SECONDO MODULO

3 3 Il lavoro del secondo modulo Obiettivi formativi:Fasi del secondo modulo (lavoro in gruppo per area tematica) Esiti dei lavori 1. Costruzione di un percorso per il monitoraggio e la valutazione delle azioni del PDZ Ricostruzione del contesto e delle diverse progettualità presenti Quadro delle diverse progettualità esistenti e condivisione delle diverse unità di analisi individuate per ciascuna area d’intervento 2. La valutazione frattale: il monitoraggio e la valutazione delle singole azioni Costruzione di primi indicatori di monitoraggio e valutazione su un’azione individuata Individuazione delle domande cruciali per costruire indicatori significativi Costruzione di una prima scheda di monitoraggio e valutazione delle singole azioni 3. La valutazione frattale: dalla singola azione al piano di zona Costruzione di un possibile disegno di valutazione (dimensioni/ criteri/indicatori) per alcune unità di analisi (macro obiettivo) riconosciute come trasversali/strategiche Individuazione di un’unità di analisi per ciascuna area tematica e prime articolazioni di un possibile disegno di valutazione per macro-obiettivi/ politiche di sviluppo 4. Allargamento e condivisione ai coordinatori dei tavoli tematici Condivisione del percorso svolto Riflessione sul possibile ruolo dei tavoli tematici nel processo di valutazione delle azioni / progetto I tavoli tematici come attori della valutazione, ma con quale ruolo? Di consultazione e di revisione delle priorità individuate nei piani

4 4 Le riflessioni emerse durante il percorso… l A livello macro –Quale ruolo della Provincia e quale ruolo della Regione nella co-costruzione di un sistema informativo e di un osservatorio per le politiche sociali che comunichi con il sistema di monitoraggio e valutazione dei territori.

5 5 Possibili sviluppi di questo percorso Definizione di un sistema “informativo” fatto di connessioni tra… Provincia Regione Zone

6 6 Le riflessioni emerse durante il percorso… l A livello territoriale –A fronte della mancata costituzione di nuclei di valutazione chi si assume il coordinamento e la responsabilità di gestire questa fase? –Ruolo consultivo dei tavoli tematici. –Ruolo centrale dell’ufficio di piano, ma con quali funzioni, competenze e attenzioni?

7 7 Esercitazione … Sperimentiamo la scheda l Per gruppi tematici individuare una possibile azione/progetto del PdZ e individualmente provare a compilare parti della scheda (alcuni la parte di monitoraggio e altri la parte di valutazione) l Da questa esperienza individuale individuare: –3 elementi di forza dell’azione –3 criticità dell’azione –Possibili miglioramenti per il futuro l A fronte di questa “simulazione” all’interno del gruppo tematico individuare: –caratteristiche e potenzialità della scheda –modifiche e criticità rispetto allo strumento

8 8 Il disegno della ricerca valutativa : Le tappe principali 1.Definizione del mandato, delle finalità e del campo di analisi della valutazione 2.Accertamento delle risorse a disposizione 3.Valutazione vera e propria 4.Sostegno all’utilizzo della valutazione

9 9 Il disegno della ricerca valutativa 1 – Definizione del mandato Mandato = Perché me lo chiedi? Chi chiede (quale ruolo esercita, che poteri, bisogni, interessi esprime…)? Chi altro è coinvolto (beneficiari, ‘vittime’, dipendenti, partner; clima generale, eventuali conflitti, …)? Finalità = Perché devo farla? Quali gli obiettivi della valutazione (Controllare, negoziare, rendicontare, …)? Campo d’analisi = Cosa è importante analizzare? Quali caratteristiche ha l’oggetto della valutazione? Su quali aspetti mi concentro? Quale valutazione (ex ante, in itinere, …; di processo, di esito…; di efficacia, di efficienza…)?

10 10 Il disegno della ricerca valutativa 2 – Accertamento delle risorse Risorse = Cosa posso veramente fare? Quali risorse economiche, di tempo, di risorse umane? Quali risorse simboliche (conferimento di autorità, riconoscimento di autorevolezza)? Quali risorse mandatarie (reale accesso alle fonti, capacità di attesa del mandante, disponibilità a rispettare e utilizzare i risultati, anche inattesi)?

11 11 Il disegno della ricerca valutativa 3. Valutazione vera e propria Spazio semantico = Cosa valuto, esattamente? Cosa intendiamo quando parliamo di…? Cosa intendono loro quando voi dite…? Quali sono gli elementi strategici, costitutivi, di… Valori valutativi = Da quale punto di vista valutare (= giudicare)? Quali valori strategici, organizzativi, ecc. esprimono gli attori sociali? E l’utilizzatore? Cosa ‘vale’ di più? Da quale punto di vista? Quale ordine, quale logica? Raccolta e analisi dati = Dove cerchiamo, come lo raccogliamo, cosa ne facciamo? In quale ‘formato’ raccolgo le informazioni? Come le tratto (matrice dei dati, analisi ermeneutica)? Cosa ci faccio poi (restituzione ‘tecnica’; interpretazione negoziale; suggerimenti; …)?

12 12 Il disegno della ricerca 4 Sostegno e utilizzo della valutazione Utilizzo = A cosa è servita la valutazione? Il decisore (utilizzatore, sponsor) usa, userà, ha intenzione di far utilizzare i risultati della valutazione? Quale forma di restituzione è possibile/prevista a coloro che hanno contribuito anche indirettamente? E’ possibile una metavalutazione? I costi della valutazione sono giustificati?

13 13 Esercitazione 2: sostenibilità della valutazione… quali tempi e quali modi l Pensando al percorso fin qui svolto provare a definire un possibile programma di monitoraggio e valutazione del vs Pdz: –Quali tempi prevedete per la realizzazione? –Quali modalità pensate di assumere? –Quali difficoltà ipotizzate di incontrare? l Assumendo un ruolo centrale dell’ufficio di piano nell’attuare il percorso di valutazione cercate di individuare quali principali funzioni, competenze e attenzioni è necessario mettere in campo TEMPO 1H IN SOTTOGRUPPI

14 14 La valutazione del percorso fin qui svolto POSITIVITA’CRITICITA’STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO CONTENUTI PROCESSI


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