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LIM e didattica inclusiva

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Presentazione sul tema: "LIM e didattica inclusiva"— Transcript della presentazione:

1 LIM e didattica inclusiva
Formazione e Apprendimento in rete Open source LIM e didattica inclusiva Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia

2 Piano del corso (primi 2 incontri)
PROGETTARE LEZIONI E CONTENUTI CON LA LIM L’introduzione alla LIM  (LIM nel contesto classe) Il valore aggiunto della LIM nella didattica Le caratteristiche della LIM che possono favorire l’introduzione in classe di metodologie e attività didattiche nella prospettiva inclusiva Presentazione del software Open- Sankoré (software libero e open source) e di alcune funzioni base (sperimentazione da parte dei corsisti)

3 Introduzione alla LIM Cos’è la LIM
Cos’è la LIM La Lavagna Interattiva Multimediale è un grande schermo sensibile al tocco di penne e/o dita che opera un collegamento con un PC e con un proiettore. Permette un'interazione tra alunni, insegnanti e il contenuto della lezione.

4 Introduzione alla LIM A differenza di un normale schermo di proiezione c'è la possibilità (data dal software autore) di presentare, creare, modificare, manipolare, registrare contenuti digitali.

5 Introduzione alla LIM È un dispositivo MULTIMEDIALE INTERATTIVO
Consente un’interazione tra docenti e alunni che fruiscono della stessa esperienza didattica. È uno spazio e uno strumento di lavoro, non più solo presentazione di contenuti. Utilizza diverse modalità di comunicazione agendo su più canali sensoriali e consentendo l’acquisizione di nuove conoscenze.

6 LIM e didattica inclusiva
PREMESSA Discutiamo di un approccio didattico generale con la LIM piuttosto che di una semplice tecnologia innovativa. COME USARE LA LIM PER PRODURRE MAGGIORE INCLUSIONE?

7 LIM e didattica inclusiva
Organizzando la didattica in modo inclusivo e sfruttando le possibilità che la LIM possiede. La LIM senza una metodologia didattica inclusiva di base non migliorerà di certo il grado di inclusività di una classe.

8 LIM e didattica inclusiva
USO DELLA LIM PER VALORIZZARE LE DIFFERENZE INDIVIDUALI I docenti che vogliono costruire una didattica inclusiva hanno l’obbligo di conoscere e valorizzare le differenze, cioè le modalità diverse con cui i vari attori del processo di insegnamento – apprendimento si comportano in via preferenziale. Con la LIM un alunno o un insegnante rende palese il suo modo di operare o pensare (visivo o verbale, globale o analitico ad esempio) e lo rende discutibile, confrontabile.

9 LIM e didattica inclusiva
Il secondo passo è quello di garantire le condizioni attraverso le quali i vari alunni possano usare concretamente le loro tipiche modalità d’azione. È necessario affrontare le situazioni in vari modi e rinforzarne pubblicamente l’uso, sottolineandone i vantaggi e incentivando il passaggio da una modalità all’altra.

10 LIM e didattica inclusiva
USO DELLA LIM PER FACILITARE COMUNICAZIONE, COOPERAZIONE E APPARTENENZA AL GRUPPO Nel “fare insieme” si gioca una buona parte dell’inclusione. Integrata in un approccio didattico per gruppi cooperativi la LIM rappresenta un ulteriore spazio di comunicazione. Gli alunni imparano a cooperare e a comunicare: all’interno della classe con compagni di classe che devono trascorrere lunghi periodi lontano da casa con l’esterno

11 LIM e didattica inclusiva
USO DELLA LIM PER POTENZIARE I PROCESSI DI INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO Una classe inclusiva è un ambiente che facilita attivamente lo sviluppo del massimo potenziale di ciascun alunno.

12 LIM e didattica inclusiva
USO DELLA LIM PER REALIZZARE LA “SPECIALE NORMALITÀ” (Ianes 2006) Nei materiali usati con la LIM si possono introdurre molti elementi di arricchimento e di modificazione che provengono da tecniche speciali di lavoro (anche abilitativo) ma che, diluiti e inclusi a vari livelli nei materiali, li rendono efficaci per tutti. Esempi: immagini usate nelle modalità di comunicazione aumentativa alternativa; software di sintesi vocale; tecniche di apprendimento senza errori (vengono usate immagini, colori, simboli aggiuntivi per aiutare le risposte dell’alunno, questi poi si riducono fino a sparire)

13 LIM e didattica inclusiva
USO DELLA LIM PER FACILITARE LA CIRCOLAZIONE DI BUONE PRASSI La LIM può aiutare la possibilità di costruire, rendere disponibile e scambiare materiali (memoria didattica).

14 I principi cardine della didattica inclusiva
INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA CREAZIONE DI UN GRUPPO CLASSE RESILIENTE CREAZIONE DI UN GRUPPO CLASSE COOPERATIVO SVILUPPO DI STRATEGIE DIDATTICHE METACOGNITIVE

15 I principi cardine della didattica inclusiva
INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA Una didattica individualizzata deve basarsi sulla conoscenza delle differenze del gruppo che è al centro del processo di apprendimento. Si punterà l’attenzione sugli stili cognitivi, sulle diverse intelligenze, sulle differenze affettive. Ci si avvarrà infine dell’aiuto di strumenti e collaborazioni specifiche per gli alunni con disabilità.

16 I principi cardine della didattica inclusiva
INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA Vantaggi della LIM: Utilizzare ogni tipo di risorsa multimediale (non solo quella verbale e testuale) Gestire i tempi, recuperando quanto fatto e salvato Creare i propri archivi di risorse multimediali Utilizzare software specifici per potenziare particolari abilità Trasformare, rielaborare, semplificare il materiale presentato alla classe per alunni con disabilità

17 I principi cardine della didattica inclusiva
INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA Adattamento dei materiali didattici FACILITAZIONE Intervento sulle dinamiche, le metodologie, sugli spazi e sui tempi, avvalendosi di software didattici, cd rom, risorse online, mappe, facilitatori per la memorizzazione… SEMPLIFICAZIONE Modifica del lessico Semplificazione della complessità concettuale Possibilità di utilizzare alcuni strumenti (es calcolatrice) SOSTITUZIONE Cambiamento dei canali comunicativi, degli strumenti, dei linguaggi con cui il materiale viene proposto o con cui l’alunno predisporrà il proprio lavoro

18 I principi cardine della didattica inclusiva
CREAZIONE DI UN GRUPPO CLASSE RESILIENTE Classe resiliente “Un posto dove tutti i bambini possano avere successo in ambito emozionale, cognitivo, interpersonale” (Doll, Zucker e Brehm 2004) La LIM ci è d’aiuto in quanto integra le risorse della multimedialià, del mondo digitale, del Web, integrandole in un ambiente interattivo che facilita la comunicazione. La possibilità di manipolare il materiale didattico stimola l’emergere di processi metacognitivi sull’operato e sull’esperienza individuale e di gruppo.

19 I principi cardine della didattica inclusiva
CREAZIONE DI UN GRUPPO CLASSE COOPERATIVO La LIM può valorizzare le abilità visuospaziali, musicali e analitiche possedute più frequentemente dagli alunni certificati. Lavorando insieme alla LIM si possono attuare percorsi di tutoring in cui gli alunni in difficoltà valorizzano le loro capacità. La LIM è lo spazio fisico in cui aggregare gli elaborati dei vari gruppi (non solo nel momento finale).

20 I principi cardine della didattica inclusiva
SVILUPPO DI STRATEGIE DIDATTICHE METACOGNITIVE Con la LIM è possibile archiviare, recuperare e trasformare in tempi rapidi enormi quantità di dati relativi all’intero percorso didattico. Viene salvato non solo il prodotto ma anche il percorso di lavoro compiuto. Utilizzando la funzione “clona la pagina di lavoro” si ha la possibilità di agire sullo stesso contenuto in maniera differente.

21 Funzioni didattiche della LIM
Foglio di appunti (anche su altri programmi, non solo all’interno del software autore della LIM) Supporto alla scrittura (penne, simulatore di tastiera, caselle di testo) con vantaggi per alunni ipovedenti Supporto al disegno (a mano libera e geometrico), con la possibilità di disporre di gallerie di immagini (ampliabili e personalizzabili) e di strumenti interattivi (es. goniometro, righello, compasso…) Macchina fotografica, selezionando tutto ciò che viene visualizzato o una parte (anche dal Web o da software) Supporto audio-video, con la possibilità di registrare tutto ciò che accade

22 Funzioni didattiche della LIM
LIM E ADATTAMENTO DEL TESTO (programmi di scrittura o software LIM) Lavorare sul testo cancellandone delle parti Scomposizione del brano nelle fasi principali e modificando le parole chiave (ingrandimento, cambiamento di colore…) Semplificazione con schemi e mappe, analizzando le connessioni che lo compongono (con programmi specifici oppure no) Semplificazione con l’uso di immagini (alunni BES, stranieri…) Semplificazione con l’uso di collegamenti ipertestuali e risorse multimediali

23 Funzioni didattiche della LIM
LIM COME AMBIENTE DI GIOCO FINALIZZATO con una duplice funzione: relazionale (giocare insieme) e didattica. Possibilità: Attività di trascinamento (programma di gestione) Gioco animato online CD-ROM didattici Grazie alla funzione “cattura schermo” è possibile destrutturare le fonti di gioco e riutilizzarle per attività didattiche metacognitive e di logica.

24 Bibliografia Francesco Zambotti “Didattica inclusiva con la LIM” Erikson (2009) Giovanni Bonaiuti “Didattica attiva con la LIM” Erikson (2009) Roberto Gagliardi Mario Gabbari Antonio Gaetano “La scuola con la LIM” La Scuola (2010) Giorgio Bolondi, Aurelia Orlandoni, Francesca Storai “Geometria con la LIM nella scuola primaria” Erikson (2011)


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