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Corso di recupero in Fondamenti di Elettronica – Università di Palermo

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Presentazione sul tema: "Corso di recupero in Fondamenti di Elettronica – Università di Palermo"— Transcript della presentazione:

1 Corso di recupero in Fondamenti di Elettronica – Università di Palermo
CIRCUITI ANALOGICI Corso di recupero in Fondamenti di Elettronica – Università di Palermo A.A

2 Polarizzazione di un MOSFET in un amplificatore
VGG = VGS VDD = VDS + RD ID VDD /RD VDS vds ? vDS VDD

3 Come si sposta il punto di riposo sulle caratteristiche?...
DS DD D VGS VGS [V] vgs vds id

4 Principio di funzionamento di un amplificatore a FET

5 Limiti di funzionamento

6 Analisi di amplificatori
principio di sovrapposizione degli effetti A M P L I F C Z O N E analisi statica analisi dinamica calcolo tensioni e correnti di polarizzazione calcolo ampiezze tensioni e correnti variabili d’uscita cortocircuitando i generatori variabili di tensione indipendenti e aprendo i rami con generatori variabili di corrente indipendenti cortocircuitando le tensioni d’alimentazione e aprendo i rami con correnti d’alimentazione

7 Analisi statica: reti di polarizzazione
Correnti e tensioni in un transistor NON sono indipendenti tra loro una (o più) grandezze imposte dalla rete di polarizzazione esterna le altre… VDS = VDG + VGS (FET) (equazioni di maglia) variabili indipendenti variabili dipendenti

8 Polarizzazione fissa di gate

9 Polarizzazione automatica
VGS = VG – VS = – RSID 1/RS

10 Polarizzazione a 4 resistenze
VS = VTH – VGS VTH RTH

11 Polarizzazione con generatore di corrente costante
ID = IO corrente di drain indipendente da VGS = IO

12 Quale rete di polarizzazione?
MOSFET ad arricchimento: per ottenere una corrente, la tensione VGS deve essere superiore a Vt (numero positivo). G a massa polarizzazione automatica S positiva polarizzazione tramite generatore di corrente costante polarizzazione a 4 resistenze

13 Analisi dinamica: modello equivalente di un FET
G D id vds

14 Schema generale di un amplificatore
XC ≈ 0 XC ≈ 0

15 Amplificatore a source comune
Ri = R1//R2 Ro = RD vi = vgs

16 Amplificazione riferita alla sorgente
Rs vs RD RL vo + vi = RL’ = RD//RL -gmRL’

17 Amplificatore a doppio carico
A deve essere indipendente dalle variazioni di tensione del circuito

18 Amplificatore a doppio carico
Ri = RG = R1//R2 gm = R1//R2 RL’ = RD//RL Ro = RD ... da dimostrare nella prossima slide

19 Amplificatore a doppio carico: resistenza d’uscita
gm ix vx + vgs = vg - vs = 0 – RS ∙(gm vgs) vgs = 0 Ro = RD

20 Amplificazione e punto di riposo
Come agire sulle resistenze per modificare l’amplificazione senza modificare il punto di riposo?

21 Amplificatore a drain comune
1 Ri = R1//R2 vgs = vi – RS ∙(gm vgs)  vi = (1 + gm RS) vgs Vo = Vi - VGS source follower vo = gm vgs RS

22 Amplificatore a drain comune: resistenza d’uscita
? vi vo RS 1/gm applicando Thevenin…

23 Ricapitolando… CS Doppio carico Source follower A Elevata (-180°)
f(gm) < A(CS) Rx/Ry ≈ 1 in fase Ri R1//R2 Ro RD 1/gm

24 Criteri di progetto SPECIFICHE GENERALI: Ampia dinamica d’uscita
Scelta del punto di riposo (ID, VDS) SPECIFICHE GENERALI: Calcolo VGS corrispondente Stabilità termica garantita da: Ampia dinamica d’uscita Amplificazione stabile RD: equazione maglia d’uscita |A| = RD / RS Distorsione minima R1 + R2 ≈ 10 MW  elevata Ri VGG (Thevenin): maglia d’ingresso VGG = VGS + RSID

25 Amplificatori multistadio
Analisi statica Analisi dinamica stadi accoppiati o indipendenti

26 Accoppiamento RC

27 Accoppiamento diretto
C voluminosi per f piccole A = -40 A = -10 segnali continui o “lenti” DVi = 5 mV tipico dei circuiti integrati DVo = 2 V punti di riposo dipendenti tra loro (deriva)


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