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Gli strumenti della pianificazione sovracomunale: il PTP

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Presentazione sul tema: "Gli strumenti della pianificazione sovracomunale: il PTP"— Transcript della presentazione:

1 Gli strumenti della pianificazione sovracomunale: il PTP
Valerio Cutini a.a / 2014 Università degli Studi di Pisa insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso di laurea magistrale in Ing. Idraulica,Trasporti e Territorio Lezione n° 7. Gli strumenti della pianificazione sovracomunale: il PTP 1 1

2 Il Piano Territoriale Paesistico/Paesaggistico
valerio cutini a.a Legge 1150/1942 Legge 1497/1939 PTC PRG PRGI PF PP PTP La legge 1150 trova già esistente uno strumento urbanistico di livello sovracomunale, il Piano Territoriale Paesistico, introdotto 3 anni prima 2 2

3 Il Piano Territoriale Paesistico/Paesaggistico
valerio cutini a.a Legge 1150/1942 PTP Legge 1497/1939 PTC PRG PRGI PF PP Non lo abroga, lasciandolo in vigore Non lo inserisce in modo organico nel processo pianificatorio Il Piano Territoriale Paesistico, quindi, sopravvive alla riforma operata dalla 1150, pur rimanendo estraneo al corpus dei nuovi strumenti di gestione del territorio 3 3

4 1 2 Il paesaggio in Italia prima del Piano Territoriale Paesistico
valerio cutini a.a La prima legge italiana in materia di tutela del paesaggio è la legge 778/1922, promossa da Benedetto Croce Art. 1. Beni oggetto di tutela 1 le cose immobili la cui conservazione presenta un notevole interesse a causa della loro bellezza naturale o della loro particolare relazione con la storia civile e letteraria. 2 le bellezze panoramiche Due aspetti meritano menzione: Le caratteristiche dei beni oggetto di tutela La finalità e gli effetti della tutela Legge 778/1922 4 4

5 Il paesaggio in Italia prima del Piano Territoriale Paesistico
valerio cutini a.a Le caratteristiche dei beni È presente una nozione pittorica di paesaggio, legata alla sua percezione come panorama, connotato dell’identità nazionale Il paesaggio è il volto amato della patria John Ruskin Gli effetti della tutela Le cose tutelate non possono essere distrutte né alterate senza il consenso del Ministero dell’Istruzione Pubblica Ogni intervento su tali beni dovrà avvenire previo nulla-osta rilasciato dalla Sovrintendenza ai Monumenti È vietata l'affissione di cartelli e di altri mezzi di pubblicità che ne danneggino l'aspetto e lo stato di pieno godimento Legge 778/1922 5 5

6 Dalla legge Croce alla legge Bottai
valerio cutini a.a Art. 1. Beni oggetto di tutela 1 le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale 2 le ville, i giardini e i parchi che si distinguono per la loro “non comune bellezza” 3 i complessi di cose immobili che costituiscono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale 4 le bellezze panoramiche considerate come “quadri naturali” e quei punti di vista accessibili al pubblico dai quali si gode lo spettacolo di quelle bellezze Legge 1497/1939 6 6

7 La legge Bottai: Il vincolo di tutela Apposizione del vincolo
valerio cutini a.a Apposizione del vincolo Viene compilato un elenco dei beni da tutelare (corrispondenti a ciascuna delle 4 categorie indicate dalla legge), approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare*. Effetti del vincolo Il proprietario di un immobile compreso negli elenchi dei beni tutelati non può “distruggerlo, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio a quel suo esteriore aspetto” tutelato dalla legge Ogni intervento dovrà avvenire previo nulla-osta rilasciato dalla Sovrintendenza ai Monumenti I beni di cui alle categorie 3 e 4 diventano oggetto di Piani Territoriali Paesistici * in origine dal Ministero dell’Educazione Nazionale, e successivamente ad opera di ministeri con diversa denominazione Legge 1497/1939 7 7

8 Il Piano Territoriale Paesistico:
finalità valerio cutini a.a Il P.T.P. è finalizzato alla tutela e alla valorizzazione dei beni paesaggistici e ambientali, così come questi sono definiti dalla legge 1497/1939, con lo scopo dichiarato di “impedire che le aree di quelle località siano utilizzate in modo pregiudizievole alla bellezza panoramica” Legge 1497/1939 8 8

9 Il Piano Territoriale Paesistico: limiti spaziali, cogenza, validità
valerio cutini a.a Limiti spaziali Il territorio corrispondente ai soli beni descritti ai punti 3 e 4 dell’art. 1 della legge 1497/1939 Cogenza Il PTP è facoltativo, ed è redatto dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali* Validità Il PTP è valido a tempo indeterminato * in origine dal Ministero dell’Educazione Nazionale, e successivamente ad opera di ministeri con diversa denominazione Legge 1497/1939 9 9

10 Il Piano Territoriale Paesistico:
contenuti valerio cutini a.a Il P.T.P. deve tracciare i lineamenti dell’assetto territoriale, impedendo usi che pregiudichino la bellezza “panoramica” dei luoghi e dei beni da tutelare. Pertanto, i contenuti di un P.T.P. sono, in linea di massima, i seguenti: Legge 1497/1939 10 10

11 Il Piano Territoriale Paesistico:
contenuti valerio cutini a.a l’individuazione degli impianti e la rete delle principali infrastrutture gli obiettivi generali della zonizzazione del territorio individuazione delle zone di rispetto rapporto fra aree libere ed aree edificabili le norme per i vari tipi di costruzioni l’indicazione per la distribuzione della flora Legge 1497/1939 11 11

12 Il Piano Territoriale Paesistico:
elaborati e procedura valerio cutini a.a Gli elaborati di un Piano Paesistico sono gli stessi di un Piano Territoriale di Coordinamento Planimetria dello stato di fatto, in scala variabile in relazione all’estensione dell’area Relazione sullo stato di fatto, con illustrazione delle caratteristiche dei beni da tutelare e dei problemi connessi a tale necessità Progetto di P.T.P., in scala variabile in relazione all’estensione dell’area Norme Tecniche di Attuazione La legge 1497/1939 non stabilisce una procedura per l’entrata in vigore del Piano Territoriale Paesistico Legge 1497/1939 12 12

13 Il Piano Territoriale Paesistico: questioni
valerio cutini a.a Le questioni riguardanti le aree tutelate L’art.1 prefigura una descrizione dei beni da tutelare di tipo “cartolinesco”, legato alla percezione delle immagini della bellezza italiana accreditate dalla tradizione I beni da tutelare sono individuati sulla base di valutazioni discrezionali e soggettive La legge prefigura la tutela dell’ambiente e del paesaggio per singoli punti, corrispondenti a specifici, limitati ambiti territoriali, non tendendo in considerazione la necessità di garantire una tutela dell’ambiente e del territorio, inteso come sistema organico Legge 1497/1939 13 13

14 Il Piano Territoriale Paesistico: questioni
valerio cutini a.a Le questioni riguardanti lo strumento Lo strumento è facoltativo, e il Ministero è spesso scarsamente interessato alla sua redazione L’ambito territoriale di riferimento non corrisponde ad alcuna perimetrazione amministrativa prefissata L’ambito si configura come una sommatoria discontinua di pezzetti di suolo, prefigurando una impossibile pianificazione territoriale a macchie di leopardo, che tutela piccoli appezzamenti di superficie contigui (e relazionati) ad aree con le più varie destinazioni d’uso Legge 1497/1939 14 14

15 Il Piano Territoriale Paesistico: questioni
valerio cutini a.a Le questioni riguardanti lo strumento Il PTP, fin dall’inizio escluso dalla LUN dal processo pianificatorio, rimane estraneo alla pratica urbanistica: negli anni ’70 viene ormai considerato uno strumento obsoleto ed “estinto”, da anni privo di applicazioni Nel 1985, una legge, la 431 (legge Galasso), di poco successiva alla prima legge sul condono edilizio, inaspettatamente riscopre il PTP, resuscitandolo dall’oblio e restituendolo, opportunamente modificato nei contenuti e nella procedura, all’interno della pratica pianificatoria Legge 431/1985 Legge 1497/1939 15 15

16 Il Piano Territoriale Paesistico: le modifiche della legge Galasso
valerio cutini a.a Le modifiche ai contenuti La tutela ad opera del P.T.P. viene estesa ai beni di cui all’art.1 della legge 1497/39 comma 1 le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale La tutela ad opera del P.T.P. viene estesa ad un elenco di 11 categorie di immobili, che divengono salvaguardate e vincolate ope legis Legge 431/1985 Legge 1497/1939 16 16

17 Il Piano Territoriale Paesistico: le modifiche della legge Galasso
valerio cutini a.a Le modifiche ai contenuti La tutela ad opera del P.T.P. viene estesa ad un elenco di 11 categorie di immobili, che divengono salvaguardate e vincolate ope legis: 1 7 La tutela ad opera del P.T.P. viene estesa ad un elenco di 11 categorie di immobili, che divengono salvaguardate e vincolate ope legis I territori costieri per una fascia di 300 m dalla linea di battigia I territori coperti da boschi o foreste, ancorché percorsi dal fuoco 2 I territori contermini ai laghi fino a 300 m dalla linea di battigia 8 Le aree assegnate alle università agrarie 3 I territori contermini ai fiumi fino a 150 m da ciascuna sponda 9 Le zone umide 4 Le montagne oltre i 1600 m (Alpi) o 1200 m (Appennini) 10 I vulcani 5 11 Le zone di interesse archeologico I ghiacciai 6 Legge 431/1985 Legge 1497/1939 I parchi e le riserve nazionali o regionali 17 17

18 Il Piano Territoriale Paesistico:
elaborati e procedura valerio cutini a.a Gli elaborati di un Piano Paesistico sono gli stessi di un Piano Territoriale di Coordinamento Planimetria dello stato di fatto, in scala variabile in relazione all’estensione dell’area Relazione sullo stato di fatto, con illustrazione delle caratteristiche dei beni da tutelare e dei problemi connessi a tale necessità Progetto di P.T.P., in scala variabile in relazione all’estensione dell’area Norme Tecniche di Attuazione La legge 1497/1939 non stabilisce una procedura per l’entrata in vigore del Piano Territoriale Paesistico Legge 1497/1939 18 18

19 Il Piano Territoriale Paesistico: le modifiche della legge Galasso
valerio cutini a.a Le modifiche alla procedura La redazione del P.T.P. passa dal Ministero alle Regioni Il P.T.P. diviene obbligatorio; in caso di inadempienza della Regione, dopo 3 anni il Ministero esercita un ruolo sostitutivo Al posto del PTP, la Regione può redigere un PTR con specifica considerazione dei problemi paesaggistici e ambientali Legge 431/1985 Legge 1497/1939 19 19

20 Il Piano Territoriale Paesistico:
le questioni non risolte dalla Galasso valerio cutini a.a Il territorio resta comunque frazionato in un complesso frammentario e non organico di immobili beni di cui ai punti 3 e 4 art.1 L. 1497/39 beni di cui al punto 1 art.1 legge 1497/39 beni di cui all’elenco della legge 431/85 La richiesta di un PTR con specifica considerazione dei problemi paesaggistici è pleonastica: un PTR deve comunque interessarsi ai problemi paesaggistici e ambientali Dopo la L. 142/90 la specifica considerazione dei problemi paesaggistici è richiesta al P.S.T. Legge 431/1985 Legge 1497/1939 20 20

21 La legge 352/1997: il nuovo Testo Unico in materia di beni culturali e ambientali
valerio cutini a.a Il Testo Unico, emanato nel 1999 in ossequio alla legge 352/97, raccoglie al suo interno, modificate, le leggi esistenti in materia di beni culturali e ambientali Legge 1089/1939 Testo Unico D.L. 490/1999 Legge 1497/1939 Legge 431/1985 21 21

22 il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio
Il DL 42/2004: il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio valerio cutini a.a Nel 2004 viene emanato il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che sostituisce il Testo Unico del 1999, ricomprendendo le leggi preesistenti in materia di beni culturali e ambientali Il nuovo Codice stabilisce che il patrimonio culturale del Paese è costituito da due componenti i beni culturali Legge 1089/1939 i beni paesaggistici Legge 1497/1939 Legge 431/1985 DL 42/ Codice Urbani 22 22

23 Il codice Urbani in materia di beni paesaggistici: i beni tutelati
valerio cutini a.a Il nuovo codice dichiara oggetto di tutela i seguenti beni paesaggistici: I beni individuati ai punti 1, 2, 3 e 4 dell’art. 1 della legge 1497/39 I beni individuati ope legis, in quanto ricadenti nelle 11 categorie definite dalla legge 431/85 I beni sottoposti a tutela dai Piani Paesaggistici DL 42/ Codice Urbani 23 23

24 Il Piano Territoriale Paesaggistico
valerio cutini a.a Il Piano Paesaggistico è redatto e approvato dalla Regione, a seguito di intese con il Ministero Il Piano ripartisce il territorio in ambiti omogenei, in relazione al grado di rilevanza e di integrità dei valori paesaggistici Il Piano attribuisce a ciascun ambito specifici obiettivi di qualità paesaggistica Il mantenimento delle caratteristiche morfologiche e tipologiche dei fabbricati La previsione di linee di sviluppo urbanistico Il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio degradato DL 42/2004 24 24

25 Il DL 42/2004: le novità del PTP
valerio cutini a.a Con l’introduzione del Piano Paesaggistico, si superano alcuni problemi del Piano Paesistico, e in particolare: La frammentarietà e la disorganicità dell’ambito territoriale oggetto di pianificazione non più a macchie di leopardo, ma definito organicamente in base a caratteristiche di omogeneità I rapporti con la pianificazione degli enti locali, non più segnati dall’incertezza della 431/85 e della 142/90 è redatto dalla Regione; province e comuni devono adeguare ad esso i propri strumenti DL 42/ Codice Urbani 25 25


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