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ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico 2011-2012.

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1 ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico 2011-2012 A CURA DI PIERPAOLO CEROLI Professore a contratto UNIMC Dottore Commercialista – Revisore Legale Pubblicista – Esperto de “Il Sole 24 Ore” pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it

2 Agenda del Corso di Esame Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 LUNEDI’ 28 NOVEMBRE 2011 ORE 16-18 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 2

3 Argomenti di approfondimento 1 Definizione di Metodi Diretti 2 Analisi ed Applicazioni pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 3

4 4 Nell’ambito dei sistemi valutativi per la stima del valore dell’azienda si hanno: Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 1 Definizione di Valutazione d’Azienda METODI DIRETTI Quelli che basano la valutazione su dati di mercato e deducono il valore direttamente da osservazioni di parametri e indicatori, nel presupposto che rappresentino una stima corretta del valore dell’azienda. METODI DIRETTI Quelli che basano la valutazione su dati di mercato e deducono il valore direttamente da osservazioni di parametri e indicatori, nel presupposto che rappresentino una stima corretta del valore dell’azienda. METODI INDIRETTI Quelli che invece basano la valutazione su dati oggettivi e su basi di razionalità, obbiettività e neutralità. Vi rientrano i metodi: patrimoniali, reddituali, finanziari e misti. METODI INDIRETTI Quelli che invece basano la valutazione su dati oggettivi e su basi di razionalità, obbiettività e neutralità. Vi rientrano i metodi: patrimoniali, reddituali, finanziari e misti.

5 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 5 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 1 Definizione di Valutazione d’Azienda METODI DIRETTI Possono essere: METODI DIRETTI Possono essere: Basati sui Multipli Basati su Moltiplicatori Empirici Quelli che stimano il valore dell’azienda sulla base dei prezzi espressi dal mercato, per l’azienda quotata, oppure sulla base dei prezzi stabiliti per le operazioni straordinarie per aziende qualitativamente o quantitativamente confrontabili. Sono quelli che eguagliano il valore dell’azienda al prodotto tra [moltiplicatore di mercato] ed una [grandezza espressiva del valore del capitale d’impresa].

6 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 6 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 1 Definizione di Valutazione d’Azienda METODI DIRETTI Possono essere: METODI DIRETTI Possono essere: i cd. “MD in senso stretto” Sono quelli che basano il valore di alcuni componenti dell’azienda tenendo conto di fattori, generalmente esogeni, non sempre direttamente collegabili agli aspetti patrimoniali, reddituali, e finanziari dell’azienda oggetto di valutazione, ma di opinioni collettive diffuse in settori specifici e per beni materiali ed immateriali di cui l’azienda si avvale. La valutazione si fonda alternativamente o contestualmente:  sui costi;  sui benefici economici attesi;  su dati esogeni (es. moltiplicatori di mercato, royalties comparabili) Sono quelli che basano il valore di alcuni componenti dell’azienda tenendo conto di fattori, generalmente esogeni, non sempre direttamente collegabili agli aspetti patrimoniali, reddituali, e finanziari dell’azienda oggetto di valutazione, ma di opinioni collettive diffuse in settori specifici e per beni materiali ed immateriali di cui l’azienda si avvale. La valutazione si fonda alternativamente o contestualmente:  sui costi;  sui benefici economici attesi;  su dati esogeni (es. moltiplicatori di mercato, royalties comparabili)

7 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 7 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 1 Definizione di Valutazione d’Azienda METODI DIRETTI Possono essere: METODI DIRETTI Possono essere: i cd. “MD in senso stretto” L’impiego di questi metodi diretti lo si ha in alcune specifiche circostanze:  per imprese di piccole dimensioni, dove per il tipo di attività i beni stimabili assumono centralità e significatività;  per la relativa celerità di stima;  come informazione aggiuntiva in presenza di risultati incerti espressi da altri metodi;  quando risulta difficile stabilire un trend per oscillazione dei dati presi a riferimento in altre metodologie; In generale sono metodi che consentono di addivenire ad un primo valore di stima. Occorre prestare attenzione al rischio di duplicazioni di valori. L’impiego di questi metodi diretti lo si ha in alcune specifiche circostanze:  per imprese di piccole dimensioni, dove per il tipo di attività i beni stimabili assumono centralità e significatività;  per la relativa celerità di stima;  come informazione aggiuntiva in presenza di risultati incerti espressi da altri metodi;  quando risulta difficile stabilire un trend per oscillazione dei dati presi a riferimento in altre metodologie; In generale sono metodi che consentono di addivenire ad un primo valore di stima. Occorre prestare attenzione al rischio di duplicazioni di valori.

8 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 8 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 1 Definizione di Valutazione d’Azienda METODO DI VALUTAZIONE DELL’AZIENDA Metodi direttiMetodi indiretti In senso stretto Per singoli beni aziendali Fondati su multipli di mercato Fondati su moltiplicatori empirici Per valutazione dell’intera azienda Condizioni di valutazione Attendibilità della fonte Significatività dei valori Comparabilità dei dati patrimonialeredditualefinanziariomisto

9 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 9 APPLICAZIONE DEI METODI DIRETTI IN SENSO STRETTO “METODI DIRETTI IN SENSO STRETTO” RELATIVAMENTE ALLE PRINCIPALI COMPONENTI DELL’AZIENDA APPLICAZIONE DEI METODI DIRETTI IN SENSO STRETTO “METODI DIRETTI IN SENSO STRETTO” RELATIVAMENTE ALLE PRINCIPALI COMPONENTI DELL’AZIENDA Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni

10 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 10 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Beni Immobili è influenzata: Valutazione del Sistema Catastale Rischio “politico” dovuto a provvedimenti legislativi atti a mutare la destinazione di certe aree Regime di edificabilità Regolarità originaria della costruzione (eventuali condoni) Regime Locativo Regime Locativo applicato

11 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 11 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Beni Immobili con i MD è possibile quando si conoscono i parametri riferiti a beni immobili simili e omogenei a quelli di valutazione tra i quali le unità di misura di tipo tecnico direttamente correlate al bene stesso (mc/mq/vani) e quelli di tipo economico (reddito e canone locativo). I metodi di valutazione degli immobili sono: La Valutazione dei Beni Immobili con i MD è possibile quando si conoscono i parametri riferiti a beni immobili simili e omogenei a quelli di valutazione tra i quali le unità di misura di tipo tecnico direttamente correlate al bene stesso (mc/mq/vani) e quelli di tipo economico (reddito e canone locativo). I metodi di valutazione degli immobili sono: 1) Metodo sintetico-comparativo 2) Metodo del costo di riacquisto 3) Metodo del costo di riproduzione 4) Metodo del prezzo di trasformazione 5) Metodo dell’attualizzazione del reddito

12 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 12 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni Il valore di mercato del bene si ricava dal prezzo di risultante dai contratti di compravendita di beni aventi analoghe caratteristiche. Le fonti per il reperimento dati sono: Bollettini d’informazione immobiliare, l’OMI, avvisi di aste giudiziarie, annunci giornali, etc. I parametri da prendere in considerazione sono: 1) caratteristiche oggettive dell’immobile; 2) ubicazione e connessa disponibilità di servizi; 3) stato di conservazione; 4) stato giuridico dell’immobile; 5) posizionamento rispetto ad altri immobili. Il valore di mercato del bene si ricava dal prezzo di risultante dai contratti di compravendita di beni aventi analoghe caratteristiche. Le fonti per il reperimento dati sono: Bollettini d’informazione immobiliare, l’OMI, avvisi di aste giudiziarie, annunci giornali, etc. I parametri da prendere in considerazione sono: 1) caratteristiche oggettive dell’immobile; 2) ubicazione e connessa disponibilità di servizi; 3) stato di conservazione; 4) stato giuridico dell’immobile; 5) posizionamento rispetto ad altri immobili. 1) Metodo sintetico-comparativo 2) Metodo del costo di riacquisto (o di ricostruzione) Il costo di riacquisto si compone di: 1) costi di mercato (area, manodopera, tecnici, notaio, oneri finanziari); 2) costi di legge (imposte e tasse di trasferimento, oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, parcelle professionisti); 3) costi di consuetudine (commissioni di intermediazione); 4) costi d’impresa (spese generali e profitto).

13 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 13 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni Determinato il costo con il metodo di riproduzione si riduce il valore in funzione della perdita derivante dall’invecchiamento del bene per vetustà (o deterioramento) o per obsolescenza. 3) Metodo del costo di riproduzione 4) Metodo del prezzo di trasformazione 5) Metodo dell’attualizzazione del reddito Il valore è determinato come differenza tra [ricavo derivante dalla vendita del bene trasformato] è [la somma dei costi necessari per la trasformazione]. Si attribuisce all’immobile un valore proporzionato al reddito che produce in un determinato periodo di tempo. Il parametro di riferimento è generalmente il canone di locazione al netto della componente fiscale. Il valore dell’immobile è la somma delle seguenti componenti: Si attribuisce all’immobile un valore proporzionato al reddito che produce in un determinato periodo di tempo. Il parametro di riferimento è generalmente il canone di locazione al netto della componente fiscale. Il valore dell’immobile è la somma delle seguenti componenti:

14 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 14 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni 5) Metodo dell’attualizzazione del reddito  valore attuale di tutti i futuri redditi che il cespite genererà, computato ad un tasso fisso ed aumentato dell’eventuale valore residuo del fabbricato;  valore dell’eventuale reddito “straordinario” (superiore a quello precedente)  valore attuale di tutti i futuri redditi che il cespite genererà, computato ad un tasso fisso ed aumentato dell’eventuale valore residuo del fabbricato;  valore dell’eventuale reddito “straordinario” (superiore a quello precedente)

15 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 15 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni TERRENI L’operazione di Stima può riguardare: AREE EDIFICABILIFABBRICATI STRUMENTALI NON STRUMENTALIMERCE

16 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 16 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI Terreni Aree edificabili Fabbricati Metodi applicabili Metodo sintetico comparativo Valore di mercato Prezzo medio Moltiplicato per coefficienti In funzione delle caratteristiche dell’immobile Metodo del costo di riacquisto Costi da sostenersi per riacquistare l’immobile Moltiplicato per coefficienti In funzione dell’invecchiamento dell’immobile Metodo del prezzo di trasformazione Prezzo da sostenere per trasformare l’immobile Quando economicamente conveniente Metodo della attualizzazione del reddito Valore proporzionale al reddito Formule della rendita definizioneredditotassoIn funzione di vetustà e obsolescenza dell’immobile Metodo del costo di riproduzione Costi da sostenersi per riprodurre l’immobile

17 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 17 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Beni Immateriali con i MD: E’ possibile quando vi sono le condizioni per esprimere un valore autonomo del bene, scindibile dal complesso aziendale. Devono sussistere le seguenti caratteristiche: Trasferibilità; Generalità di benefici economici; Utilità futura per i potenziali acquirenti I Metodi di Valutazione possono essere basati su: 1.I costi; 2.I flussi differenziali; 3.comparazioni.

18 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 18 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Beni Immateriali basati su: I Costi I flussi differenziali Si basano sull’assunto che il costo sostenuto esprima teoricamente i vantaggi futuri generati dalla presenza del bene. I metodi sono: 1) del Costo Storico; 2) del Costo Storico adeguato; 3) del Costo di Riproduzione. Si basano sull’approccio reddituale e finanziario, rispettivamente in termini di valore attuale dei flussi reddituali o di cassa attesi (con metodologie levered e unlevered) che il bene immateriale può generare. I metodi sono: 1) dell’attualizzazione dei risultati differenziali; 2) del costo della perdita. Si basano sull’approccio reddituale e finanziario, rispettivamente in termini di valore attuale dei flussi reddituali o di cassa attesi (con metodologie levered e unlevered) che il bene immateriale può generare. I metodi sono: 1) dell’attualizzazione dei risultati differenziali; 2) del costo della perdita.

19 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 19 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Beni Immateriali basati su: Comparazioni. Si basano sull’approccio di mercato e desumono il valore dei beni immateriali sulla base delle transazioni avvenute tra terzi indipendenti. I metodi sono: 1) dei tassi di royalties comparabili (ossia quello che un possibile acquirente sarebbe disposto a pagare) ; 2) dei multipli (che valorizza i beni sulla base di indicatori e moltiplicatori che derivano dall’analisi empirica); 3) del valore delle relazioni con i clienti (ossia in base alla capacità di generare nuove risorse di fiducia e conoscenza per l’azienda. Si basano sull’approccio di mercato e desumono il valore dei beni immateriali sulla base delle transazioni avvenute tra terzi indipendenti. I metodi sono: 1) dei tassi di royalties comparabili (ossia quello che un possibile acquirente sarebbe disposto a pagare) ; 2) dei multipli (che valorizza i beni sulla base di indicatori e moltiplicatori che derivano dall’analisi empirica); 3) del valore delle relazioni con i clienti (ossia in base alla capacità di generare nuove risorse di fiducia e conoscenza per l’azienda.

20 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 20 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEI BENI IMMATERIALI Condizioni per esprimere un valore autonomo Trasferibilità del bene Misurabilità dei benefici Utilità per acquirenti Metodologie applicabili Metodi basati sui costi Metodo del costo storico Metodo del costo storico adeguato Metodo del costo di riproduzione Metodi basati sui flussi differenziali Metodo dell’attualizzazione dei risultati differenziali Metodi basati su comparazioni Metodo dei tassi di royalities comparabili Metodo dei multipli Metodo del valore delle relazioni con i clienti Metodo del costo della Perdita

21 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 21 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dell’Avviamento avvenire con: Procedura Indiretta Diretta con metodo sintetico Procedura Diretta con metodo analitico

22 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 22 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DELL’AVVIAMENTO Procedura Indiretta Diretta Confronto tra valore di cessione e patrimonio netto Con metodo sintetico Metodo reddituale Metodo della stima autonoma dell’avviamento Con metodo analitico Valutazione distinta dei singoli componenti dell’avviamento Valutazione rapportata a costi capitalizzati e sospesi Valutazione media dei redditi dichiarati Valutazione media dei ricavi realizzati moltiplicati per un coefficiente compreso tra 2 e 3 Metodi empirici Fiscali Aziendali e di mercato

23 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 23 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione della Clientela: La clientela rappresenta una componente del valore dell’avviamento, e si riferisce esclusivamente al cd. “portafoglio clienti”, ossia al complesso dei clienti selezionati e acquisiti nel tempo. La clientela può essere trasferita integralmente o autonomamente dall’azienda. L’art. 2557 del c.c., a tutela dell’acquirente, prevede il “DIVIETO DI CONCORRENZA” per 5 anni La valutazione empirica della clientela può avvenire: tramite attualizzazione dei redditi (si basa sul volume delle vendite); quantificazione del costo di acquisizione (si basa su gli oneri pubblicitari e promozionali sostenuti).

24 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 24 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DELLA CLIENTELA Attualizzazione dei redditi prodotti per un certo volume di vendite In funzione del margine operativo che copre i costi fissi Numero dei clienti totali Esclusione dei clienti che non hanno fatto ordinazioni negli ultimi 12-15 mesi Quantificazione del costo d’acquisizione della clientela In funzione delle spese pubblicitarie Quantificazione della misura minima per ogni esercizio affinché il valore di avviamento rimanga costante Tratto da: 1) Schede del cliente; 2) elenco dei clienti. Insoddisfazione per: 1) Qualità; 2) prezzo; 3) tempi di consegna; 4) condizioni di pagamento; 5) maggiore convenienza presso concorrenti; 6) esclusione del prodotto; 7) cessazione dell’attività.

25 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 25 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni Moltiplicano il giro d’affari medio degli ultimi 3-4 esercizi Giro d’affari totale della clientela reale Moltiplicato per 3 esercizi Ponderazione in funzione dei costi di struttura Potenzialmente disponibili a continuare rapporti d’affari Calcolato singolarmente per ogni cliente Indipendentemente: 1) dalla struttura; 2) dall’importanza del cliente; 3) dalla possibilità di sviluppo; 4) dall’incremento delle vendite; 5) dalla puntualità dei pagamenti. Numero dei clienti reali Calcolando un tasso di attualizzazione che comprenda anche un premio per il rischio Calcolando un tasso di capitalizzazione a durata limitata o illimitata

26 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 26 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione delle Autorizzazioni Commerciali: L’attività commerciale di alcune aziende, anche dopo l’entrata in vigore della normativa sulle liberalizzazioni (D.Lgs. N. 114 del 31.03.1998), viene esercitata con “licenza” oppure con apposita autorizzazione amministrativa o governativa. La richiesta di rilascio di autorizzazione ha un suo costo che varia in funzione del numero di “licenze” rilasciate e dei vincoli all’attività. Il valore non è rappresentato dall’autorizzazione amministrativa, bensì dalla capacità potenziale del punto vendita di attrarre clientela. Il valore della “Licenza” dipende da: 1) tipo clientela; 2) location; 3) immagine presso la clientela; 4) politica dei prezzi; 5) qualità della merce negoziata.

27 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 27 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni I metodi di Valutazione delle Autorizzazioni Commerciali possono essere: Il Metodo della Percentuale sul Fatturato (% sulle vendite, aggio) Il Metodo del Valore per superficie Il Metodo Locativo Il Metodo Indiretto (stima del valore della “licenza” per differenza tra valore azienda con metodo reddituale e patrimoniale).

28 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 28 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI Solo per attività in regime “vincolistico” Metodo della percentuale sul fatturato Valore della “Licenza” In percentuale sul fatturato Dal 10% al 100% Metodo del valore per superficie Con coefficiente di valore su classi di superficie Valori standard In media dal 15% al 20% Metodo Locativo In base al costo degli affitti Da una a tre annualità Metodo Indiretto Differenza tra metodo patrimoniale e reddituale Difficile applicabilità

29 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 29 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Marchi: Il Marchio è il segno distintivo cui è delegata la funzione di consentire l’identificazione e il riconoscimento da parte della clientela. Il valore è in funzione della notorietà o più specificatamente sul: potenziale di differenziazione; potenziale di relazione; potenziale di estensione; potenziale di apprendimento. Il Marchio può essere valutato con metodi diretti, in modo autonomo ai sensi dell’art. 2573 del c.c., o con metodi indiretti quali quelli: 1. basati sui costi; 2. economico reddituali; 3. comparativi.

30 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 30 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEI MARCHI Bene immateriale giuridicamente tutelato Metodi basati sui costi Metodi economico reddituali Metodi comparativi Attualizzazione dei costi sostenuti Costi storici Costi storici adeguati Costi di riproduzione Attualizzazione dei risultati differenziati Attualizzazione delle royalities Differenziale diretto Costo della perdita Multipli di applicazione empirica MoltiplicatoriIndicatori percentuali Valore delle relazioni con i clienti (fidelizzazione)

31 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 31 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione dei Brevetti: Anche i Brevetti sono suscettibili di una autonoma valutazione. Possono essere distinti in: 1.Brevetti innovativi; 2.Brevetti di perfezionamento; 3.Brevetti applicativi. Il Brevetto può essere valutato con metodi: 1. basati sui costi; 2. economico reddituali; 3. comparativi.

32 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 32 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEI BREVETTI DIRITTO ALL’UTILIZZO ECONOMICO DI INVENZIONI Metodi basati sui costi Metodi economico reddituali Metodi comparativi Attualizzazione dei costi sostenuti Costi storici Costi di riproduzione (A,B e C) Attualizzazione dei risultati differenziatiAttualizzazione delle royalities Problema della Durata Economica Multipli di applicazione empirica MoltiplicatoriIndicatori percentuali Aste Pubbliche (U.K) A) Costi di Invenzione B) Costi di Formalizzazione C) Costi Procedurali

33 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 33 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione del Know-How: La Valutazione del Know-How: Il Know-How rappresenta per l’azienda un bene immateriale, che assume valore autonomo, inteso come insieme di costi di invenzione e sviluppo che si formalizzano in conoscenze tecnologiche e capacità manageriali. Il Know-How può essere valutato con i seguenti metodi: 1.del costo storico; 2.del costo storico adeguato; 3.del costo di riproduzione; 4.del contributo specifico. Ai fini della valutazione occorre prestare molta attenzione al grado di tutela del segreto nell’azienda delle informazioni contenute nel Know-How (es. Coca cola)

34 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 34 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL KNOW - HOW Conoscenze tecnologiche competitive Metodo del costo storico Metodo del costo di riproduzione Attualizzazione dei costi sostenuti Con costi incrementativi Metodo del costo storico adeguato Sommatoria di costi sostenibili Per ottenere un bene di analoga utilità Metodo del contributo specifico Differenziale competitivo conferito Attualizzazione del flusso dei futuri benefici Maggiori ricavi Miniori costi Possibili royalities

35 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 35 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione delle Tecnologie: La Valutazione delle Tecnologie: Il “valore aggiunto” che scaturisce dalle competenze tecnologiche deriva prettamente dall’esclusività delle conoscenze, che permettono all’azienda di ottenere vantaggi competitivi quantificabili per attuare processi produttivi particolare o per seguire specifiche linee progettuali (Es: Enel led). Le risorse legate alla tecnologia afferiscono al profilo: 1.tecnologico in senso stretto, ossia all’analisi che la stessa sia strutturabile; 2.commerciale, per cui esista un reale mercato; 3.Economico per cui sia in grado di generare un rendimento. Il valore della tecnologia e correlato anche al grado di diffusione della stessa. Ne deriva che l’esclusività delle conoscenze/tecnologie può essere considerato un driver generatore di valore.

36 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 36 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE In funzione del grado di diffusione (esclusività delle conoscenze) Attualizzazione dei costi sostenuti Costi storici costi di ricostruzione Con adeguato abbattimento Per oneri di ricerca Metodi economico finanziari Attualizzazione dei flussi Valutazione dinamica Metodi innovativi Stima del vantaggio competitivo In corso di elaborazione teorica Multipli del fattore tecnologico Moltiplicatori Indicatori percentuali Coefficiente industry adjustment

37 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 37 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione del Copyright: La Valutazione del Copyright: Il Copyright rappresenta un complesso di diritti che attribuiscono all’autore di lavori editoriali, letterali, musicali, teatrali, artistici, etc, la loro utilizzazione economica in via esclusiva. Generalmente la tutela giuridica è molto più “lunga” della durata economica Il Copyright può essere valutato con metodi: 1. basati sui costi; 2. economico reddituali; 3. comparativi.

38 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 38 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL COPYRIGHT Tutela del Diritto d’Autore Metodi basati sui costi Metodo del costo storico Per opere prodotte all’interno dell’azienda Con finalità: -Pubblicitarie, -Didattiche, -Informative Metodi economico reddituali Attualizzazione dei beni risultati differenziali Attualizzazione delle royalties Problema della durata economica Metodi comparativi Multipli di applicazione empirica MoltiplicatoriIndicatori percentuali di Ricavi Mai applicabile metodo del costo di riproduzione Inidoneo a valutare l’apporto creativo

39 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 39 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione del Software: La Valutazione del Software: La quantificazione del Software richiede la conoscenza di: ciclo di sviluppo (analisi fattibilità, funzionale, tecnica, collaudo); imputazione dei costi alle singole fasi di sviluppo; imputazione con criteri oggettivi di costi pluriennali; adeguate tecniche di ammortamento; valutazione congrua e classificazione corretta dei costi in bilancio. Inoltre occorre considerare: 1.l’estensione dell’applicazione (programmi personalizzati); 2.eventuale collegamento ad una marca di hardware; 3.Modificabilità del sistema operativo usato dal cliente; 4.Necessità di un sistema operativo specifico. Da ultimo la valutazione non può prescindere dalla quantificazione/valutazione del capitale umano impiegato.

40 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 40 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione del Software: La Valutazione del Software: La valutazione può essere fatta con metodi qualitativi quali:  modello di Likert, il quale chiarisce ed esplica le interrelazioni tra l’organizzazione ed i risultati economici;  modello di Flamholtz, il quale invece identifica le variabili che determinano il capitale umano senza però quantificarle. Oppure possono essere utilizzati i metodi quantitativi, basati sui costi e sui risultati economici, quali:  costo storico;  costo di sostituzione;  risultati economici  empirico-comparativo. Ovviamente qualora trattasi di “Software House” la valutazione non potrà prescindere dai contratti di manutenzione e di assistenza periodica.

41 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 41 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL SOFTWARE in Sede di Valutazione d’Azienda Capitale umano Qualità degli operatori professionali Metodi qualitativi Modello di Likert Modello di Flamholtz Metodi quantitativi Metodo basato sul costo storico Metodo basato sul costo di sostituzione Metodo basato sui risultati economici Metodo empirico- comparativo Diritti d’autore Programmi creati o modificati in azienda Metodo basato sul costo di sostituzione Costi di ricerca e sviluppo Altri costi inerenti Per un quinquennio Con coefficienti di rettifica

42 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 42 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEI CONTRATTI AZIENDALI Benefici economici quantificabili Contratti di acquistoContratti di vendita Migliori condizioni di mercato Risorse difficilmente reperibili Vantaggi di prezzo Certezza di vendite future Margini reddituali superiori al capitale investito Vantaggi di profitto Metodi basati sui costiMetodi economico - redditualiMetodi comparativi

43 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 43 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL CAPITALE UMANO=Forza Lavoro In sede di valutazione dell’azienda Metodi basati sul costo storico Capitalizzazione dei ocsti Metodi basati sul costo opportunità Prezzo di offerta della risorsa Competizione e trasferibilità Metodi basati sul costo di sostituzione Costi per sostituire il personale Totale oneri ipotetici Metodi economico reddituali Flussi di ricavi o servizi futuri rapportati di acquisizione del personale di formazione del personale Agli stipendi Al fatturato Possibile adozione di metodi empirici Con coefficiente moltiplicatori

44 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 44 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL CAPITALE INTELLETTUALE AREE GENRATRICI DEL VALORE Indicatori di Capitale Relazionale Capitale OrganizzativoCapitale Umano Metodi DirettiMetodo di MercatoMetodi Basati sui CostiMetodi Economici Reddituali Flussi Specifici AttualizzatiCosto di sostituzione Confronto con il Valore di Mercato Differenza tra Valore Contabile Valore di Mercato Stima Semplicistica non completa Stima delle varie componenti In Forma Individuale In Forma Aggregata Misurazione degli Indicatori Crescita Efficienza Stabilità Il Capitale Intellettuale rappresenta quel patrimonio di conoscenze, competenze, relazioni, know-how, processi, etc. che rappresentano la specifcità organizzativa, culturale e strategica dell’azienda e che ne determina il reale valore.

45 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 45 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO Metodo patrimoniale complesso Sistema di qualità Certificazione di qualità Tecniche analoghe valutazione del capitale umano Rischio di duplicazione di valori Metodo dei costi storici Metodo del costo di sostituzione Metodo del costo della perdita Eliminazione costi doppi Riferimento a tariffari Differenziali di reddito Quantificazione costi per: Consulenze, ottenimento, mantenimento certificazione Quantificazione costi per: Consulenze, ottenimento, mantenimento e certificazione Perdite annuali in assenza del bene immateriale Contabilizzazione costiCapitalizzazioneRetta di regressione D’esercizio pluriennali

46 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 46 Metodi di Valutazione: Diretti LEZIONE N.7 2 Analisi ed Applicazioni La Valutazione degli Altri beni e dirtitti immateriali: Domini Internet Progetti Aziendali Reti di Vendita Quote di mercato Immagine Aziendale


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