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La missione dell’artista cristiano Nella prospettiva del magistero della Chiesa By don Mimmo Iervolino.

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Presentazione sul tema: "La missione dell’artista cristiano Nella prospettiva del magistero della Chiesa By don Mimmo Iervolino."— Transcript della presentazione:

1 la missione dell’artista cristiano Nella prospettiva del magistero della Chiesa By don Mimmo Iervolino

2 Dalla Redemptoris Missio di GPII “L’impulso missionario appartiene all’intima natura della vita cristiana e ispira anche l’ecumenismo : «Che tutti siano una cosa sola…, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17, 21)”. (n° 1) La missione di evangelizzare

3 “La missione è di tutto il popolo di Dio: anche se la fondazione di una nuova chiesa richiede l’Eucaristia e, quindi, il ministero sacerdotale, tuttavia la missione, che si esplica in svariate forme, è compito di tutti i fedeli. (n° 71) “La missione è di tutto il popolo di Dio: anche se la fondazione di una nuova chiesa richiede l’Eucaristia e, quindi, il ministero sacerdotale, tuttavia la missione, che si esplica in svariate forme, è compito di tutti i fedeli. (n° 71) Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare

4 Dalla Christifideles laici di GPII La missione di evangelizzare L’appello del Signore Gesù «Andate anche voi nella mia vigna» (Mt 20, 3-4) non cessa di risuonare da quel lontano giorno nel corso della storia: è rivolto a ogni uomo che viene in questo mondo (CL 2)

5 Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare Chi evangelizza? (I Vescovi, sacerdoti, religiosi/e, catechisti) Accanto ai catechisti bisogna ricordare le altre forme di servizio alla vita della chiesa e alla missione, e gli altri operatori: animatori della preghiera, del canto e della liturgia, della carità. (n° 74)

6 Comunicazione e Missione Direttorio sulle comunicazioni sociali della Chiesa (Conferenza Episcopale Italiana - ottobre 2004) In questo documento si parla di una nuova figura per la missione della Chiesa: l’animatore della comunicazione e della cultura (n. 121-142) La missione di evangelizzare

7 Direttorio CEI: Comunicazione e Missione 121-142 Questo nuovo ministero è stato inventato ancora una volta dal creativo GPII che in un convegno sulle comunicazioni sociali così lo descrisse: “In questo campo servono operai che, con il genio della fede, sappiano farsi interpreti delle odierne istanze culturali”… nella ricerca della verità e per lo sviluppo della comunione tra le persone La missione di evangelizzare

8 Direttorio CEI: Comunicazione e Missione 121-142 La missione di evangelizzare

9 Al n° 129 del direttorio viene citata la Christifideles laici di GPII: “Bisogna guardare alla straordinaria varietà di presenze nella Chiesa, tutte e ciascuna chiamate a lavorare per l’avvento del Regno di Dio secondo la diversità di vocazioni e situazioni, carismi e ministeri” (CL 45) Al n° 129 del direttorio viene citata la Christifideles laici di GPII: “Bisogna guardare alla straordinaria varietà di presenze nella Chiesa, tutte e ciascuna chiamate a lavorare per l’avvento del Regno di Dio secondo la diversità di vocazioni e situazioni, carismi e ministeri” (CL 45) Direttorio CEI: Comunicazione e Missione 129 La missione di evangelizzare

10 Ed ancora: “Veramente ciascuno è chiamato per nome, nell’unicità e irripetibilità della sua storia personale, a portare il suo contributo per l’avvento del Regno di Dio. NESSUN TALENTO, neppure il più piccolo, PUO’ ESSERE NASCOSTO E LASCIATO INUTILIZZATO (cfr. Mt 25, 24-27) (CL 56) Ed ancora: “Veramente ciascuno è chiamato per nome, nell’unicità e irripetibilità della sua storia personale, a portare il suo contributo per l’avvento del Regno di Dio. NESSUN TALENTO, neppure il più piccolo, PUO’ ESSERE NASCOSTO E LASCIATO INUTILIZZATO (cfr. Mt 25, 24-27) (CL 56) Direttorio CEI: Comunicazione e Missione 121-142 La missione di evangelizzare

11 Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare (n° 37) Quali sono gli ambiti in cui portare l’annuncio? Ambiti territoriali: Diocesi, Parrocchia, luogo di lavoro Mondi e fenomeni sociali nuovi “occorrono associazioni e istituzioni, gruppi e centri speciali, iniziative culturali e sociali per i giovani” Aree culturali, o aeropaghi moderni Quali sono gli ambiti in cui portare l’annuncio? Ambiti territoriali: Diocesi, Parrocchia, luogo di lavoro Mondi e fenomeni sociali nuovi “occorrono associazioni e istituzioni, gruppi e centri speciali, iniziative culturali e sociali per i giovani” Aree culturali, o aeropaghi moderni

12 Dalla Redemptoris Missio di GPII Quali sono gli areopaghi moderni? Il mondo dei Mass Media “Non basta usarli per diffondere il messaggio cristiano (…) occorre integrare il messaggio stesso in questa «nuova cultura» (…) questa nuova cultura nasce, prima ancora che dai contenuti, dal fatto stesso che esistono nuovi modi di comunicare con nuovi linguaggi, nuove tecniche e nuovi atteggiamenti psicologici” Quali sono gli areopaghi moderni? Il mondo dei Mass Media “Non basta usarli per diffondere il messaggio cristiano (…) occorre integrare il messaggio stesso in questa «nuova cultura» (…) questa nuova cultura nasce, prima ancora che dai contenuti, dal fatto stesso che esistono nuovi modi di comunicare con nuovi linguaggi, nuove tecniche e nuovi atteggiamenti psicologici” La missione di evangelizzare (n° 37)

13 Dalla Redemptoris Missio di GPII Quali sono gli altri areopaghi moderni? L’impegno per la pace, lo sviluppo e la liberazione dei popoli I diritti dell’uomo e dei popoli soprattutto delle minoranze La promozione della donna e dei bambini La salvaguardia del creato La cultura La scienza Rapporti internazionali (che favoriscono il dialogo e portano nuovi progetti di vita) La missione di evangelizzare (n° 37)

14 LE VIE DELLA MISSIONE La prima forma di evanglizzazione è la testimonianza: Cristo, di cui noi continuiamo la Missione, è il testimone per eccellenza (Ap 1,5; 3,14) e la prima forma di testimonianza è la vita stessa del missionario, della famiglia cristiana e della comunità ecclesiale, che rende visibile un modo nuovo di comportarsi (RM 41-43) La prima forma di evanglizzazione è la testimonianza: Cristo, di cui noi continuiamo la Missione, è il testimone per eccellenza (Ap 1,5; 3,14) e la prima forma di testimonianza è la vita stessa del missionario, della famiglia cristiana e della comunità ecclesiale, che rende visibile un modo nuovo di comportarsi (RM 41-43) Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare

15 LE VIE DELLA MISSIONE Nella realtà complessa della missione il primo annuncio ha un ruolo centrale e insostituibile, perché introduce «nel mistero dell’amore di Dio, che chiama a stringere in Cristo una personale relazione con Lui» (Ad Gentes 13) e apre la via alla conversione (RM 44) Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare

16 L’annuncio ha per oggetto il Cristo Crocefisso, morto e risorto in lui si compie la piena e autentica liberazione dal male, dal peccato e dalla morte; in lui Dio dona la vita nuova, divina ed eterna. LE VIE DELLA MISSIONE Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare

17 L’annuncio non è mai un fatto personale. Il missionario è presente e opera in virtù di un mandato ricevuto e, anche se si trova solo, è collegato mediante vincoli invisibili, ma profondi all’attività evangelizzatrice di tutta la Chiesa (cfr. EN 60) Gli ascoltatori, prima o poi, intravedono dietro di lui la comunità che lo ha mandato e lo sostiene. (RM 44-45) LE VIE DELLA MISSIONE Dalla Redemptoris Missio di GPII La missione di evangelizzare


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