La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CHIMICA APPLICATA TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CHIMICA APPLICATA TECNOLOGIA DEI MATERIALI"— Transcript della presentazione:

1 CHIMICA APPLICATA TECNOLOGIA DEI MATERIALI
PATRIZIA CINELLI Lezione II

2

3

4

5

6 Esempio: idrossido + ossiacido Na (OH) + H2SO3  →  Na2SO3  + H2O Esempio: idrossido + anidride 2 Na (OH) + SO3  →  Na2 (SO4) + H2O Esempio:  ossido basico + ossido acido Na2 O + CO2  →  Na2CO3 Esempio: metallo + ossiacido Na +  HNO3 →   NaNO3  + H2

7

8

9

10

11

12

13

14 I SALI TERNARI I sali ternari sono formati da tre elementi MXO
I SALI TERNARI I sali ternari sono formati da tre elementi MXO. La M indica il metallo, la X il non metallo e la O l’ossigeno. Per formare questi sali si deve usare una reazione di neutralizzazione tra gli idrossidi e gli ossiacidi. idrossidi + ossiacidi → sale ternario idrossido + anidride → sale ternario ossido basico + ossido acido → sale ternario metallo + ossiacido → sale ternario Per questi sali bisogna usare una nomenclatura a parte:

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25 L'acido nitrico HNO3 perdendo uno ione H+, si trasforma in un anione di formula NO3- che è il residuo dell'acido nitrico HNO3. HNO3 → H+ + NO3- Per l'acido solforico H2SO4 si può avere la formazione di due anioni diversi: H2SO4 → H+ + HSO4- H2SO4 → 2H+ + SO42- Per l'acido fosforico H3PO4 si può avere invece la formazione di tre anioni diversi: H3PO4 → H+ + H2PO4- H3PO4 → 2 H+ + HPO42- H3PO4 → 3 H+ + PO43-

26

27

28

29

30

31

32

33 i nomi dei residui degli acidi si formano da quelli degli acidi corrispondenti cambiando le desinenze secondo lo schema seguente: oso → ito ico → ato Inoltre se i residui derivano da acidi che contengono due atomi di idrogeno e soltanto uno dei due viene perso, si usano gli stessi suffissi, mettendo però la parola acido dopo il nome del residuo dell'acido. Nel linguaggio comune non si usa la parola acido, ma si aggiunge il prefisso bi- al nome del residuo. Per esempio l'acido carbonico può formare due anioni diversi: H2CO3 → H+ + HCO3- H2CO3 → 2H+ + CO32- HCO3- è lo ione bicarbonato (o ione carbonato acido) CO32- è lo ione carbonato Se invece i residui derivano da acidi che contengono tre o quattro atomi di idrogeno, si usano gli stessi suffissi ma si aggiunge il termina monoacido se al residuo è rimasto un solo atomo di idrogeno; biacido se al residuo sono rimasti due atomi di idrogeno e triacido se ne sono rimasti tre.

34 Per esempio l'acido fosforoso H3PO3 può formare tre anioni diversi:
H3PO3 → H+ + H2PO3- H3PO3 → 2H+ + HPO32- H3PO3 → 3H+ + PO33- H2PO3- è lo ione fosfito biacido HPO32- è lo ione fosfito monoacido PO33- è lo ione fosfito La nomenclatura IUPAC dei residui degli acidi ternari prevede: la desinenza –ato ed opportuni prefissi moltiplicativi per indicare il numero di atomi di ossigeno (osso) e di eventuali altri gruppi. Bisogna inoltre far seguire al nome del residuo lo stato di ossidazione in numero romano del non metallo racchiuso tra parentesi tonde. Il numero romano va letto come numero cardinale.

35

36 Anioni acidi Nome tradizionale Nome IUPAC NO3 - nitrato triossonitrato(V) NO2 - nitrito diossonitrato(III) HSO4 - bisolfato monoidrogenosolfato(VI) HCO3 - bicarbonato monoidrogenocarbonato(IV) CO3 2- carbonato triossocarbonato(IV) H2PO4 - fosfato biacido diidrogenofosfato(V) HPO4 2- fosfato monoacido monoidrogenofosfato(V) PO4 3- fosfato tetraossofosfato(V) ClO - ipoclorito monoossoclorato(I) ClO2 - clorito diossoclorato(III) ClO3 - clorato triossoclorato(V) ClO4 - perclorato tetraossoclorato(VII)

37 sali ternari si ottengono dall'unione tra un residuo di un acido e uno ione metallico. Nella formula chimica del sale ternario, il simbolo chimico del metallo precede quello del residuo dell'acido. Applicando la "Regola dell'incrocio" risulta che la formula generale di un sale ternario è MexRey in cui: Me = simbolo chimico dello ione metallo; y = numero di ossidazione dello ione metallico; Re = residuo dell'acido; x= numero di ossidazione del residuo dell'acido. In entrambe le nomenclature, tradizionale IUPAC, il nome del sale viene costruito utilizzando il nome dell'anione (residuo dell'acido) e facendo riferimento al metallo.

38 Formula Nome tradizionale Nome IUPAC CaCO3 carbonato di calcio triossocarbonato(IV) di calcio Ca(HCO3)2 bicarbonato di calcio diidrogenocarbonato(IV) di calcio KNO2 nitrito di potassio diossonitrato(III) di potassio Cu(NO3)2 nitrato rameico ditriossonitrato (V) di rame Fe3(PO4)2 ortofosfato ferroso ditetraossofosfato(V) di triferro Fe(HCO3)2 bicarbonato ferroso diidrogenocarbonato(IV) di ferro NaClO ipoclorito di sodio ossoclorato(I) di sodio NaClO2 clorito di sodio diossoclorato(III) di sodio NaClO3 clorato di sodio triossoclorato (V) di sodio NaClO4 perclorato di sodio tetraossoclorato(VII) di sodio NaHSO4 bisolfato di sodio idrogenosolfato(VI) di sodio CuH2PO4 fosfato biacido rameoso diidrogenofosfato(V) di rame Cu(H2PO4)2 fosfato biacido rameico didiidrogenofosfato(V) di rame K2HPO4 fosfato monoacido di potassio monoidrogenofosfato(V) di dipotassio

39

40

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60


Scaricare ppt "CHIMICA APPLICATA TECNOLOGIA DEI MATERIALI"

Presentazioni simili


Annunci Google