La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Addestramento periodico squadre di primo soccorso G. Altomano P. D’Acuti LNF Copyright 1996-99 © Dale Carnegie & Associates, Inc.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Addestramento periodico squadre di primo soccorso G. Altomano P. D’Acuti LNF Copyright 1996-99 © Dale Carnegie & Associates, Inc."— Transcript della presentazione:

1 Addestramento periodico squadre di primo soccorso G. Altomano P. D’Acuti LNF Copyright 1996-99 © Dale Carnegie & Associates, Inc.

2 D.P.R. 303/56 Art. 28 Sono obbligate a tenere un pacchetto di medicazione le aziende industriali che non si trovino nelle condizioni indicate dai successivi art. 29 e 30, nonché le aziende commerciali che occupano più di 25 dipendenti

3 numero dipendenti pronto soccorso pubblico rischio di esplosione < 5lontanosi < 50lontanono > 5vicinosi > 50indifferenteno D.P.R. 303/56 Art. 29 cassetta di pronto soccorso

4 D.P.R. 303/56 Art. 30 sono obbligate a tenere la camera di medicazione le aziende industriali che occupano più di 5 dipendenti quando siano ubicate lontano dai posti pubblici permanenti di pronto soccorso e le attività che esse svolgono presentino rischio di scoppio, di asfissia, di infezione o di avvelenamento.

5 D.P.R. 303/56 Art. 30 Sono obbligate a tenere la camera di medicazione anche le aziende industriali che occupano più di 50 dipendenti soggetti all’obbligo delle visite mediche.... (ai sensi del) presente decreto

6 Dl.vo 626 art.4, comma 5, lettera c: Nell’affidare i compiti tiene conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza e dati concreti Ampliare la spiegazione riportando aneddoti o episodi significativi Introdurre l'argomento successivo collegandolo in modo logico a quello appena esposto

7 Dl.vo 626 art.4, comma 5, lettera d: fornisce ai lavoratori i necessari e idonei dispostivi di protezione individuale per gli spettatori

8 Dl.vo 626 art.4, comma 15, punto 1: il DL, tenendo conto della natura dell’attività e delle dimensioni dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, sentito il medico competente dove previsto, prende i provvedimenti necessari in tema di ps e di assistenza medica di emergenza

9 Dl.vo 626 art.4, comma 15, punto 1: tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati.

10 Dl.vo 626 art.4, comma 15, punto 2: il DL, qualora non vi provveda diretta direttamente, designa uno o più lavoratori incaricati dei provvedimenti di cui al comma 1

11 Dl.vo 626 art.4, comma 15, punto 3: Le caratteristiche minime delle attrezzature, i requisiti del personale addetto e la sua formazione sono individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio, con decreti dei Ministri della Sanità, …

12 Riferimenti legislativi Decreto interministeriale concernente l’individuazione delle caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione

13 Art:1: Il DL, sentito il medico competente, quando previsto, prende i provvedimenti necessari per prestare le prime immediate cure ai lavoratori infortunati o colpiti da malore improvviso, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti, anche per il trasporto degli infortunati, con i servizi sanitari di emergenza Decreto interministeriale

14 Art.2, comma 1: le aziende sono classificate in base al numero degli addetti nonché alla tipologia delle attività svolte

15 Art.2, comma 3: I provvedimenti in base al comma 1, sono commisurati in base alla raggiungibilità delle aziende da parte dei servizi pubblici di assistenza sanitaria d’emergenza entro il tempo di 20 minuti previsto al punto B del documento sulle emergenze sanitarie pubblicato …

16 Art.3: classificazione delle aziende Aziende di gruppo A: Aziende con oltre 15 addetti con elevata probabilità di infortuni da scoppio, asfissia, avvelenamento, traumi meccanici di particolare gravità o lesioni da elettricità per impianti ad alta tensione, o da sostanze o preparati ad alta temperatura

17 Art.3: classificazione delle aziende Aziende di gruppo A: Az.con attività industriali di cui all’art. 1 del DPR n. 175 del 17.5.1988, soggette all’obbligo di dichiarazione o di notifica ai sensi dell’art.4 e 6, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari

18 Aziende di gruppo A: … az. estrattive e altre attività minerarie con più di 15 addetti, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni

19 Aziende di gruppo B: Aziende industriali, agricole, commerciali e di servizi che non rientrano nel gruppo A

20 Aziende di gruppo A e B raggiungibili dai servizi di emergenza entro 20 minuti Tenuta di una cassetta di pronto soccorso, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile Provvedere ad assicurare la completezza e il corretto uso dei presidi della cassetta di ps, in collaborazione con il medico competente, quando previsto

21 Aziende di gruppo A e B raggiungibili dai servizi di emergenza entro 20 minuti Individuare, ove necessario, con la collaborazione del medico competente, presidi sanitari specifici ad integrazione del contenuto minimo della casetta di ps Designare uno o più addetti al primo soccorso

22 Aziende di gruppo A e B raggiungibili dai servizi di emergenza entro 20 minuti Rendere disponibile almeno un telefono collegato con l’esterno dell’azienda Concordare idonee modalità di accesso alla rete dei servizi sanitari di emergenza

23 Pronto soccorso in az.di gruppo A non facilmente raggiungibili Iil DL provvede ad istituire in accordo con la ASL territoriale un sistema di pronto soccorso con idonea dotazione di personale sanitario, locali, farmaci, presidi, attrezzature e mezzi

24 Azione degli addetti al pronto soccorso manovre di primo soccorso volte a non far peggiorare lo stato clinico del soggetto preservare da ulteriori insulti patogeni intervenire, se necessario,per il mantenimento delle funzioni vitali

25 Azione degli addetti al pronto soccorso fornire agli operatori del soccorso pubblico le informazioni sulla natura dell’emergenza e sull’ubicazione della località

26 Formazione degli addetti al pronto soccorso tutti gli addetti devono essere formati e addestrati sulle misure di primo soccorso e sull’uso dei mezzi specifici l’addestramento deve essere ripetuto ogni anno

27 Formazione degli addetti al pronto soccorso la formazione e l’addestramento sono svolti da personale sanitario qualificato con la collaborazione del medico competente

28 Attrezzature di soccorso Devono essere adeguatamente custodite in un luogo accessibile Il DL, in collaborazione con il MC, provvede ad individuare e a rendere disponibili le attrezzature minime di protezione personale per gli interventi di pronto soccorso Le attrezzature devono essere mantenute in condizioni di efficienza e pronto impiego

29 Dl.vo 626 art.4, comma 5, lettera a: SD.L.piegare l'importanza dell'argomento (il Datore di Lavoro)..designa preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure … di pronto soccorso

30 Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso Guanti monouso Visiera paraschizzi Acqua ossigenata 10 V Confezione clorossidante elettrolitico al 5% Garze sterili cm 10 x 10 e 18 x 40

31 Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso Pinzette sterili monouso Rete elastica Cotone idrofilo Cerottini monouso di varie misure Rotoli di benda orlata alt. cm 10

32 Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso Cerotto altezza cm 2.5 Un paio di forbici Lacci emostatici Ghiaccio pronto Coperta isotermica monouso Sacchetti monouso per raccolta rifiuti sanitari termometro

33 Obiettivi didattici e contenuti della formazione dei lavoratori designati per il primo soccorso

34 Prima giornata 4 ore allertare il sistema di soccorso Come rapportarsi con le centrale operativa del 118 Riconoscere un’emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso

35 Come rapportarsi con il 118 Raccolta delle informazioni (luogo, numero persone, stato degli infortunati) Telefonare al 118 e dare un’informazione chiara e precisa

36 Riconoscere un’emergenza sanitaria: scena dell’infortunio Raccolta delle informazioni Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili

37 Riconoscere un’emergenza sanitaria: stato del paziente Stato di coscienza Nozioni di anatomia e fisiologia dell’app. cardiovascolare e respiratorio Tecniche di autoprotezione del soccorritore Funzioni vitali: att. cardiaca e respiratoria

38 Attuare gli interventi di primo soccorso: sostenimento delle funzioni vitali Disostruzione delle vie aeree Respirazione artificiale Massaggio cardiaco esterno

39 Attuare gli interventi di primo soccorso: riconoscimento e limiti di intervento del primo soccorso Lipotimia, sincope, shock Edema polmonare acuto Crisi asmatica Angina ed infarto del miocardio Reazioni allergiche Convulsioni e attacco epilettico

40 Seconda giornata 4 ore traumi Cenni di anatomia dello scheletro Lussazioni Fratture Traumi della colonna vertebrale traumi toraco-addominali

41 Patologie specifiche Lesioni da freddo e da calore Lesioni da corrente elettrica Intossicazioni Ferite Emorragie esterne

42 Terza giornata 4 ore addestramenti Rianimazione cardio- polmonare di base Principali tecniche di emostasi Tecniche di sollevamento,42 spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di immobilizzazione di lussazioni e fratture


Scaricare ppt "Addestramento periodico squadre di primo soccorso G. Altomano P. D’Acuti LNF Copyright 1996-99 © Dale Carnegie & Associates, Inc."

Presentazioni simili


Annunci Google