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Prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 1 Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

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1 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 1 Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti” Information and Communication Technologies (ICT) Aspetti statistici e di metodo Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

2 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 2 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE ICT: ambiguit à e definizioni Punti critici dell’analisi Le fonti: un problema primario Attività di ricerca dell’Istituto di Statistica e Matematica dell’Università degli Studi di Napoli ”Parthenope” Sistema di Indicatori (Benchmarking) Il grado di diffusione dell’ ICT nelle regioni italiane Alcune risposte agli organizzatori del Convegno: Ostacoli allo sviluppo dei servizi di rete Ostacoli per l’introduzione dell’ICT nei distretti industriali Strategie di promozione dell’ICT nell’esperienza universitaria Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

3 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 3 ICT: AMBIGUITÀ E DEFINIZIONI Non vi è concordanza completa nelle definizioni Alcune interpretazioni delle stesse possono dare luogo ad ambiguità Definizione di e-business e di e-commerce E-business: è ogni processo che una organizzazione commerciale conduce attraverso una rete mediata da computer E-commerce: è ogni transazione completata attraverso una rete mediata da computer che coinvolge il trasferimento di proprietà o di diritto all’uso di beni e servizi Ci sono difficoltà nella delimitazione dei due ambiti Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

4 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 4 ICT: AMBIGUITÀ E DEFINIZIONI Ci sono difficoltà nella caratterizzazione di alcuni casi Un cliente va in libreria e chiede un libro fuori catalogo l’impiegato scarica una copia elettronica e la stampa per lui. Non sarebbe e-commerce poiché l’accordo non si è raggiunto tramite la rete. Comunque il diritto d’accesso alla copia archiviata è una transazione di e-commerce. Un acquisto effettuato in un magazzino mediante un chiosco computerizzato di una merce non in stock è e- commerce. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

5 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 5 ICT: AMBIGUITÀ E DEFINIZIONI Un cliente fa una ricerca in internet per scegliere un articolo ma piazza l’ordine per telefono con un operatore, non è e-commerce perché l’accordo non si è ottenuto via rete, né alcuno dei dispositivi era computerizzato Invece, l’acquisto di un cd scelto da un chiosco non è e- commerce. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

6 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 6 PUNTI CRITICI DELLE ANALISI L’interesse dovrebbe essere puntato sull’e-business inteso come uso produttivo dell’ICT In pratica sono comuni le indagini sulla diffusione degli “oggetti” ICT (software, hardware, accessi in rete, transazioni, e-mail, ecc.), meno frequenti quelle sulla loro integrazione nel processo produttivo, cioè, sull’uso delle tecnologie per la crescita della produttività. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

7 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 7 PUNTI CRITICI DELLE ANALISI Per qualche studioso, addirittura, non vi è prova sicura che la crescita degli investimenti ICT sia legata all’aumento della produttività (E. Likanen, 2003 - E. Dal Bosco, 2004) Nella maggior parte delle analisi alle comunicazioni è posta minore attenzione. Per queste ultime esistono invece analisi approfondite indipendenti (per esempio sul “mobile”) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

8 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 8 PUNTI CRITICI DELLE ANALISI Le linee evolutive dell’analisi sembrano oggi suddividersi su tre temi Le infrastrutture (dati disponibili su: implementazioni di reti fisiche più veloci, miglioramento dei protocolli, diffusione reti proprietarie, etc…) Le attività (dati meno frequenti su: B2B, B2C, etc…) L’impatto sulla produttività (difficile da determinare – quasi sempre indagini qualitative sul tipo delle variabili congiunturali) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

9 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 9 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Sono abbastanza frequenti indagini sulla diffusione E’ da poco che stanno avviandosi analisi sistematiche sull’e- business e quindi sull’impatto Quasi sempre si presentano problematiche le disaggregazioni settoriali e regionali (si usano procedure top-down o indagini regionali sporadiche) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

10 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 10 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Requisiti di qualità che si richiedono all’offerta informativa dell’ICT RILEVANZA: adeguatezza dell’informazione prodotta rispetto alla necessità informativa degli utenti ACCURATEZZA: grado di corrispondenza tra valori stimati e valori reali TRASPARENZA: possibilità di accedere a tutte le informazioni relative agli strumenti di indagine utilizzati ACCESSIBILITÀ: semplicità per l’utente di reperire e acquisire l’informazione disponibile in base alla proprie esigenze Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

11 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 11 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Requisiti di qualità che si richiedono all’offerta informativa dell’ICT TEMPESTIVITÀ: intervallo di tempo tra la nascita dell’esigenza informativa e la disponibilità dei risultati CONFRONTABILITÀ: possibilità di confrontare nel tempo e nello spazio le statistiche prodotte Per le fonti considerate in questa overview non sono state individuate indicazioni sulla qualità dei dati. Le fonti più importanti forniscono solo le Note Metodologiche Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

12 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 12 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali Sono quasi tutte fonti sulla diffusione. Poche e sporadiche quelle sull’impatto. Vi sono molte indagini messe in atto da istituti di ricerca privati i cui risultati non sono accessibili se non per i soggetti che le hanno commissionate. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

13 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 13 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali ISTAT – “L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese” Indagine campionaria per le imprese da 10 a 249 addetti e censuaria per le imprese con almeno 250 addetti Disegno di campionamento: tipo casuale stratificato (strati omogenei a livello di attività economica, macroripartizione e classe di addetti) Popolazione: imprese industria e servizi con almeno 10 addetti Cadenza annuale a partire dal 2000 Si occupa di misurare la diffusione e l’utilizzo delle ICT, la presenza delle imprese sul web e l’impiego del commercio elettronico; acquisisce inoltre informazioni su motivazioni, benefici e ostacoli relativi all’impiego delle tecnologie informatiche. Vengono evidenziate, inoltre, le relazioni tra imprese e banche e quelle tra imprese e P.A. tramite internet. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

14 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 14 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali ISTAT – “Statistiche sull’ innovazione delle imprese” Campionaria: 1 stadio, stratificazione per attività, addetti, ripartizione geografica Popolazione: imprese industria e servizi con almeno 10 addetti Cadenza: sporadica (?) - l’ultima riguarda 1998-2000 Non è specificatamente dedicata all’ICT Si occupa di innovazione di processo, di prodotto, di R & S Per quanto riguarda l’ICT solo 5 domande sulla diffusione: dei PC della posta elettronica dei siti web dell’ e-commerce nessuna domanda sulle comunicazioni qualità dei dati (non misurata) – paragonabile a quella dell’indagine sulle Piccole e Medie imprese Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

15 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 15 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali Assinform – Rapporto sul mercato dell’informatica e delle telecomunicazioni in Italia – Indagine ICT su professioni e carriere E’ una fonte di informazione molto citata, aggiornata annualmente e disaggregata a livello regionale (ma non settoriale). E’ una integrazione di fonti rilevazioni ad hoc per l’elaborazione del Rapporto Assinform database dell’Associazione e della società NetConsulting; ricerche effettuate a livello locale, provinciale o regionale. Assinform osserva che tale fonte si è rivelata in realtà molto scarsa, a dimostrazione dell’attuale gap informativo presente a livello locale sulla struttura e sulle caratteristiche della domanda di Information Technology; le fonti ufficiali disponibili attraverso i database di Unioncamere, ISTAT, Banca d’Italia le informazioni fornite sono ottenute da un modello che permette di cogliere le relazioni della spesa IT con alcuni indicatori macroeconomici PIL regionale valore degli investimenti in macchinari e attrezzature a livello regionale; numero degli occupati per Regione; numero delle imprese attive per Regione Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

16 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 16 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali ALTRE FONTI SPORADICHE Indagini Banca d’Italia dalle quali è possibile estrapolare informazioni sulla diffusione e sull’uso di tecnologie ICT Indagine sulle imprese industriali (campione stratificato 3051 imprese con almeno 20 addetti, anno 2003) Indagine sulle imprese dei servizi (30.000 società di capitale con fatturato superiore a 5 miliardi di lire, anno 1999) Indagine sui bilanci delle famiglie italiane Indagine sulla informatizzazione degli enti territoriali (19 regioni, 99 province, 278 comuni, anno 2002) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

17 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 17 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Fonti nazionali ALTRE FONTI SPORADICHE Osservatorio Federcomin che contiene una sintesi dei dati di mercato ICT e dati previsionali. La fonte fornisce un confronto ragionato tra dati e previsioni provenienti da differenti istituti di ricerca Capitalia European and Information Technology Observatory (EITO) International Data Corporation (IDC) Mate IT Research Nielsen Media Research SIRMI - Consulenze e ricerche di mercato Indagine Mediocredito. E’ un’indagine abbastanza completa e molto citata ma non è stata aggiornata. Vi sono, inoltre, molte monografie che riportano sintesi di dati rilevati da enti o istituzioni private Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

18 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 18 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali EUROPEAN COMMISSION La Commisione Europea ha avviato nel 2001 il progetto ”e-Business W@tch” con lo scopo di analizzare l’adozione, lo sviluppo e l’impatto delle pratiche di e- business nei differenti settori dell’economia europea. L’iniziativa consiste sia nella creazione di un portale dedicato alle tematiche dell’e-business (http://www.ebusiness-watch.org), sia nella pubblicazione annuale del “The European e-Business Report” basato su dati raccolti attraverso un indagine ad hoc.http://www.ebusiness-watch.org Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

19 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 19 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali PROGETTO ”E-BUSINESS W@TCH” Indagine completa (e-business - impatto) Cadenza annuale dal 2002 9264 interviste CATI in 15 Paesi Disaggreggata per settori (15) 5 moduli 1.Informazioni strutturali 2.Infrastrutture ICT e sviluppo delle capacità informatiche all’interno dell’impresa 3.Attività di e-commerce e di e-business (implementazione dell’ICT in tutti i comparti aziendali) 4.Impatto dell’e-business 5.Consapevolezza dell’importanza dell’e-business Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

20 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 20 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD) Studio d’indicatori e strumenti d’analisi che permettono di esaminare l’impatto dell’ICT sulla crescita economica, sulla produttività aziendale e sul benessere sociale. Sviluppo di uno schema di riferimento che raccoglie dati, provenienti dai paesi membri, relativi alle seguenti macrocategorie Investimenti in ICT Infrastrutture ICT Accesso ed utilizzo dell’ICT da parte delle famiglie Accesso ed utilizzo dell’ICT da parte delle imprese Accesso ed utilizzo dell’ICT da parte del settore pubblico E-commerce Grado di formazione ed istruzione sull’utilizzo dell’ICT Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

21 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 21 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD) Costruzione di un database sull’offerta e sull’utilizzo d’ICT che raccoglie i dati relativi al settore presso i paesi membri Pubblicazioni di reports analitici tra cui The Economic Impact of ICT: Measurement, Evidence and Implications (2004) Measuring the Information Economy (July 2002) Measuring the ICT Sector (October 2000). Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

22 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 22 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) Organizzazione di seminari e meetings che permettono scambio e condivisione di conoscenze ed esperienze significative tra policy makers, istituzioni ed organizzazioni internazionali. UNCTAD XI: “ICT as an Enabler for Growth, Development and Competitiveness” (São Paulo, June 2004): Incontro tra rappresentanti dei governi, del settore imprenditoriale e del settore consumer sul ruolo dell’ICT come fattore di crescita e competitività nei paesi in via di sviluppo Expert Meeting on Measuring Electronic Commerce: analizza la situazione e le prospettive a livello nazionale ed internazionale nel comparto degli indicatori e delle statistiche sull’ITC, raccogliendo dati provenienti dai paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo e presentando indicatori significativi per la misura dell’e-commerce Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

23 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 23 LE FONTI: UN PROBLEMA PRIMARIO Alcune principali fonti internazionali United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) Pubblicazione di reports e studi analitici riguardanti il comparto ICT Information Society Measurements: The Case of e-Business (2003) E-commerce and Development Report (2002) Electronic commerce strategies for development: The Basic Elements of an Enabling Environment for E-commerce (2002) E-Finance and Small and Medium-Size Enterprises (SMEs) in Developing and Transition Economies (2001) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

24 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 24 ATTIVITÀ DI RICERCA DELL’ISTITUTO DI STATISTICA E MATEMATICA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” Nell’ambito di un progetto MURST 40% dal titolo “L’ evoluzione dei sistemi produttivi localizzati e la crescita economica del territorio” è in fase avanzata la progettazione di un’indagine e del relativo questionario da somministrare alle imprese dei Distretti Industriali Campani. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

25 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 25 ATTIVITÀ DI RICERCA DELL’ISTITUTO DI STATISTICA E MATEMATICA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” L’indagine ha lo scopo di rilevare informazioni relative a grado di diffusione delle ICT (hardware, software, tecnologie di rete, sicurezza informatica) introduzione delle tecniche e delle relative piattaforme B2C e B2B percezione degli imprenditori in merito all’impatto delle ICT sulle performances dell’impresa difficoltà nello sviluppo delle tecnologie informatiche all’interno dell’impresa formazione del personale ed alle esigenze di formazione esterna Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

26 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 26 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) L’avvento e la diffusione delle nuove tecnologie ha comportato una ridefinizione dei processi organizzativi e produttivi aziendali, creando nuovi fattori di competitività e crescita. Queste profonde trasformazioni hanno generato nuovi bisogni statistici, rendendo necessario l’elaborazione di nuovi strumenti d’analisi in grado di determinare il grado di diffusione dell’ICT quantificare l’impatto sulle funzioni economiche dell’impresa Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

27 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 27 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) È di fondamentale importanza integrare a livello nazionale e regionale le informazioni statistiche esistenti, delineando un sistema flessibile di raccolta e organizzazione dei dati che permetta di ricavare analisi multidimensionali del fenomeno ICT (diffusione, impatto, readiness, B2B, B2C, etc…) costruzioni di appositi indicatori di sintesi opportunità di benchmarking a livello internazionale elementi indispensabili per sostenere e supportare i processi decisionali sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

28 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 28 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) Il benchmarking può essere definito come un processo a 3 fasi Definizione degli indicatori Misura e analisi Sviluppo di linee strategiche Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

29 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 29 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) Elementi cruciale per costruire benchmarking affidabili sono Elevata qualità dei dati “Alimentazione” continua e coerente delle basi informative Creazione d’indicatori di readiness, di intensity e di impact Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

30 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 30 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) PRINCIPALI DIFFICOLTÀ Difficoltà nella definizione e nel consenso circa indicatori adeguati e significativi Costo della raccolta dati Enormi sforzi di coordinamento Difficoltà di applicare benchmark pan-Europei a regioni con diverse stadi di sviluppo dell’Information Society Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

31 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 31 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) PROGETTI EUROPEI BISER (www.biser-eu.com) Benchmarking EU Regions in the Information Society Indicatori statistici per il benchmarking a livello regionale (NUTS2) Progetto in corso nell’ambito del Programma Europeo IST (Information Society Technology) 10 dominii coperti Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

32 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 32 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) PROGETTI EUROPEI SIBIS (www.sibis-eu.org) Statistical Indicators for Benchmarking the Information Society in Europe Progetto in corso nell’ambito del Programma IST (Information Society Technology) Nove temi coperti sulle linee di e-Europe 2002 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

33 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 33 SISTEMA DI INDICATORI (BENCHMARKING) PROGETTI EUROPEI IBIS (www.isimm.it) Con il progetto IBIS (International Benchmarking of the Information Society) e’ stato realizzato un database strutturato che permette il monitoraggio ed il benchmarking dello sviluppo della Società dell’Informazione, per l’Italia, rispetto ai principali Paesi europei, in maniera altamente flessibile e modulare. Il sistema consente infatti sia un'analisi specifica su singoli elementi, che un'osservazione più complessa e articolata a vari livelli Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

34 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 34 IL GRADO DI DIFFUSIONE DELL’ ICT NELLE REGIONI ITALIANE Utilizzando dati provenienti da diverse fonti nazionali è stato analizzato il grado di diffusione delle ICT a livello regionale. Le variabili utilizzate nell’analisi possono essere distinte in due raggruppamenti VARIABILI STRUTTURALI che contraddistinguono lo status economico imprenditoriale delle diverse regioni italiane % regionale unità locali settore industria (ISTAT, 2001) % regionale unità locali settore commercio (ISTAT, 2001) % regionale unità locali settore altri servizi (ISTAT, 2001) % regionale addetti settore industria (ISTAT, 2001) % regionale addetti settore commercio (ISTAT, 2001) % regionale addetti settore altri servizi (ISTAT, 2001) PIL pro-capite regionale (ISTAT, 2002) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

35 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 35 IL GRADO DI DIFFUSIONE DELL’ICT NELLE REGIONI ITALIANE VARIABILI “INNOVATIVE”, indicatori del grado di penetrazione presso le imprese, le famiglie e la P.A. delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione Spesa regionale aziende in ICT per unità locale (ASSINFORM, 2003) Spesa regionale aziende in ICT per addetto (ASSINFORM, 2003) Spesa regionale famiglie in ICT per famiglie residenti (ASSINFORM, 2003) Percentuale di famiglie con accesso a internet (ISTAT, 2002) Indice diffusione dell'informatizzazione nei comuni: Popolazione residente in comuni con anagrafe collegata al SAIA (Sistema di Accesso e Interscambio Anagrafico) sul totale della popolazione regionale (ISTAT, 2001) Spesa regionale IT sul valore aggiunto regionale (ASSINFORM, 2003) Spese per ricerca e sviluppo delle imprese pubbliche e private in percentuale del PIL (ISTAT, 2001) Spese per ricerca e sviluppo Pubblica Amministrazione e Università in percentuale del PIL (ISTAT, 2001) %laureati in discipline tecnico-scientifiche sul totale dei laureati (ISTAT, 2002) % regionale unità locali divisione informatica (ISTAT, 2001) % regionale addetti divisione informatica (ISTAT, 2001) Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

36 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 36 Grado di diffusione dell’ICT nelle regioni italiane. Variabili strutturali e innovative. Risultati dell’analisi fattoriale, periodo 2001-2003 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004 Varianza totale spiegata

37 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 37 Grado di diffusione dell’ICT nelle regioni italiane. Variabili strutturali e innovative. Risultati dell’analisi fattoriale, periodo 2001-2003 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

38 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 38 Grado di diffusione dell’ICT nelle regioni italiane. Variabili strutturali e innovative. Risultati dell’analisi fattoriale, periodo 2001-2003 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004 Matrice delle componenti

39 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 39 Grado di diffusione dell’ICT nelle regioni italiane. Variabili strutturali e innovative. Risultati dell’analisi fattoriale, periodo 2001-2003 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

40 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 40 Grado di diffusione dell’ICT nelle regioni italiane. Variabili strutturali e innovative. Risultati dell’analisi fattoriale, periodo 2001-2003 Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

41 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 41 OSTACOLI ALLO SVILUPPO DEI SERVIZI IN RETE QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Per le imprese Avere mezzi e accessi in rete non significa essere in grado di utilizzarli al meglio La diffusione dell’hardware, degli strumenti di produttività individuale, d’internet, della posta elettronica, ecc... è già elevata Le piattaforme più complesse (B2B, B2C, intranet, ecc...) richiedono competenze non presenti in generale nelle PMI La formazione del personale (in servizio e non) è assolutamente insufficiente. Basta vedere la brochure dei corsi di formazione regionali e anche universitari. Occorrerebbero corsi su sistemi informativi aziendali gestione reti LAN e WAN piattaforme transazionali avanzate sicurezza riservati a personale già in possesso di un background consistente Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

42 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 42 OSTACOLI ALLO SVILUPPO DEI SERVIZI IN RETE QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Per le famiglie insufficiente diffusione (ancora) dei mezzi di pagamento elettronici Accesso in rete troppo lenti Scarso ricorso ai conti correnti on line Sfiducia e timore per i pagamenti on line Struttura dei siti e-commerce ed e-banking non sempre chiara ed user friendly Ritardi rilevanti nella diffusione delle firme elettroniche In sostanza è ancora troppo forte il ritardo nella formazione di una cultura informatica accettabile. Gli approcci alla didattica delle due “I” inglese e informatica rimangono rozzi e superficiali. Quello della formazione è ancora il vero (e forse unico) collo di bottiglia Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

43 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 43 OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE DELL’ ICT NEI DISTRETTI INDUSTRIALI QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Le nuove tecnologie non rappresentano ancora un elemento qualificante della competitività a livello dei sistemi territoriali; infatti, mentre nelle grandi realtà imprenditoriali l’applicazione dell’ICT ha ridisegnato i sistemi organizzativi di fornitura, di distribuzione e assistenza, nei distretti industriali italiani è invece prevalso un forte scetticismo e un atteggiamento sostanzialmente passivo. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

44 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 44 OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE DELL’ ICT NEI DISTRETTI INDUSTRIALI QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Principali ostacoli per ordine d’importanza (“I distretti Produttivi Digitali” Federcomin, 2003) timore di perdere competitività attraverso la diffusione di strumenti di comunicazione e di condivisione di informazioni timore di perdere la propria autonomia di gestione, introducendo nuove tecnologie condivise investimenti necessari all’implementazione dell’ICT difficoltà nel reperire risorse umane in possesso delle competenze necessarie allo sviluppo tecnologico Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

45 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 45 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO OBIETTIVI Aumentare l’efficienza delle strutture didattiche e di ricerca Diminuire i tempi di attesa “Allontanare” gli studenti dagli sportelli Aumentare la trasparenza Favorire il rapporto ed i confronti tra gli altri Atenei Permettere il monitoraggio delle carriere degli studenti Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

46 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 46 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Strumenti - Adeguamenti infrastrutturali Progetto GARR – G, pensato per aumentare la velocità della rete universitaria di ricerca, considerato che la domanda di traffico cresce di un fattore 2.2 ogni anno rendersi indipendenti dalle reti pubbliche utilizzare nuove e più efficienti tecnologie Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

47 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 47 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO STRUMENTI– ADEGUAMENTI TECNICO-NORMATIVI Anagrafe nazionale degli studenti universitari Una banca dati ministeriale che raccoglierà i dati dagli Atenei per consentire un monitoraggio in modo unitario e costante, sulla base di dati omogenei ed affidabili, dello svolgersi delle carriere di tutti gli studenti universitari. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

48 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 48 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO STRUMENTI– ADEGUAMENTI TECNICO-NORMATIVI Protocollo elettronico e gestione documentale realizzazione di un sistema aperto informatico che, dimesse le funzioni classiche di registrazione e certificazione, si integra con i sistemi di: tracciamento ed esecuzione automatica dei flussi di lavoro (workflow); archiviazione e conservazione dei documenti; controllo di gestione; posta elettronica e di supporto al lavoro di gruppo (groupware); accesso agli atti amministrativi (portali web); autenticazione, autorizzazione e sicurezza gestiti con firma digitale. Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

49 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 49 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Sistemi locali di promozione della cultura informatica Nel caso dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Gestione via Web delle immatricolazioni dei Piani di Studio individuali delle prenotazioni esami Apertura del sistema informativo della Segreteria Studenti all’accesso via rete o dai chioschi elettronici Sistemi sperimentali di segreteria virtuale Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004

50 prof.Claudio Quintano Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 50 STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL’ICT NELL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA QUESITO DEGLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO Incentivi I sistemi nazionali (impiegati) sono stati presentati con notevole anticipo attraverso briefing e corsi di formazione. Sono stati sottolineati gli aspetti positivi delle innovazioni in termini di riduzione dei carichi di lavoro, di trasparenza delle procedure e di valutazione dei risultati raggiunti dall’Ateneo I sistemi locali (studenti) sono stati introdotti con progressione nel tempo, prevedendo sistemi di aiuto e di consulenza da parte di studenti “tutor” attivati nell’ambito di altri progetti collegati. Sono stati sottolineati i vantaggi in termini di riduzione delle file di attesa e degli spostamenti non necessari Un interessante esperimento (riuscito) è stato quello di fornire servizi di informazione di segreteria sotto forma di forum. L’intervento di moderatori “istituzionali” (studenti “tutor”) è stato quasi totalmente sostituito da quelli “volontari” partecipanti al forum Intervento al Convegno della Banca d’Italia su “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sistema dei pagamenti”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Napoli, 21 settembre 2004


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