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E-learning Dalla Teoria alla pratica Claudio Marchiondelli – Settembre 2002 Learning Solutions Manager - Quattroemme SpA.

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Presentazione sul tema: "E-learning Dalla Teoria alla pratica Claudio Marchiondelli – Settembre 2002 Learning Solutions Manager - Quattroemme SpA."— Transcript della presentazione:

1 E-learning Dalla Teoria alla pratica Claudio Marchiondelli – Settembre 2002 Learning Solutions Manager - Quattroemme SpA

2 Learning Solution Un processo continuo per la condivisione di informazioni e conoscenze che permette di raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione E’ più di un training, un evento singolo relativo a un particolare prodotto o servizio Una learning Solution fornisce informazione pertinente e consistente ai dipendenti, ai clienti o partner Soddisfa le loro necessità individuali Erogata tramite canali vari: Internet, CD-Rom, Carta, dispositivi Wireless

3 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi Stakeholders Contenuti Tecnologia Discenti Monitoraggio

4 Obiettivi Organizzativi Interni –Migliorare la diffusione e consolidamento delle conoscenze –Dipendenti più preparati e motivati Esterni –Aumentare la soddisfazione dei clienti e partner –Migliorare il grado di conoscenza del pubblico sulla propria organizzazione e prodotti

5 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi StakeholdersStakeholders Contenuti Tecnologia Discenti Monitoraggio

6 Stakeholders Sono le persone o le parti di organizzazione coinvolte nel cambiamento –Interne o esterne –Possono influire nel cambiamento –Possono essere alleati o “nemici” Esempi: –I manager che vedono la formazione come un costo e non come investimento –La divisione formazione che è impaziente di introdurre nuovi metodi, oppure che teme l’introduzione di nuove tecnologie

7 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi Stakeholders ContenutiContenuti Tecnologia Discenti Monitoraggio

8 Contenuti Acquisire contenuti pronti –Costi RischioSforzo –BassiBassoMinimo Creare i contenuti al proprio interno –CostiRischioSforzo –MediElevatoElevato Commissionare all’esterno la creazione di contenuti –CostiRischioSforzo –AltiBassoMinimo

9 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi Stakeholders Contenuti TecnologiaTecnologia Discenti Monitoraggio

10 Tecnologia Verificare la propria situazione –Hardware, software, connettività Selezionare le tecnologie adeguate –LMS o LCMS? Quali? –Strumenti di authoring? –Metodi di fruizione e distribuzione Verificare costi, tempi e modi per supportarla

11 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi Stakeholders Contenuti Tecnologia DiscentiDiscenti Monitoraggio

12 Discenti Distribuzione geografica Stili di apprendimento diversi Analisi delle necessità di apprendimento –Individuali –Organizzative Impatto delle tecnologie e metodi usati Incentivazione e motivazione

13 I fattori da considerare Obiettivi organizzativi Stakeholders Contenuti Tecnologia Discenti MonitoraggioMonitoraggio

14 Monitoraggio Delle tecnologie e il loro funzionamento Degli utenti –Iscrizioni –Frequenza –Gradimento –Competenze e performance Dei benefici dei programmi –Per acquisizione di competenze –Per miglioramento di performance

15 Monitoraggio Correlazione con gli obiettivi dell’organizzazione “Servizio al cliente Migliorato” Organizza- zione individuali QualitàQuantità Punteggi Competenze Completamento “Corso stupendo! Ho imparato molto!” % di aumento delle Pratiche risolte

16 Le competenze necessarie Generali Gestione Distribuzione Presentazione

17 Generali Adult learning: capire come le persone apprendono, usano le conoscenze, competenze e attitudini. Instructional design: Uso del modello ISD (analisi, design, sviluppo, erogazione e misurazione) per creare corsi per adulti che rispondano alle esigenze dell’organizzazione Performance gap analysis: Analisi del livello attuale delle competenze e del divario con quello desiderato

18 Generali (2) Change management: Assistere le persone nell’adeguarsi al cambiamento mostrando i valori e benefici delle nuove tecnologie adottate Leadership: Dirigere, aiutare e influire gli altri nel perseguire i loro obiettivi Conoscenza del settore: Comprendere la situazione attuale e tendenze future per formulare strategie di adeguamento Capacità di persuadere e creare consenso

19 Generali (3) Consulenza: per assistere i clienti e stakeholders a dibattere i loro assunti, determinare le loro necessità e pianificare le strategie di implementazione Capacità di costruire e rafforzare relazioni e collaborazioni. Visione e pensiero “sistemico” –Per riconoscere le interrelazioni tra le varie forze che interagiscono nell’organizzazione. –Visione olistica di problemi per raggiungerne le cause profonde

20 Generali (4) Project management: Controllo, pianificazione, negoziazione, organizzazione, monitoraggio e valutazione del processo di erogazione del progetto. Gestione efficace delle risorse umane e finanziarie Conoscenza del settore EL: Conoscere le tendenze generali del settore e delle tecnologie esistenti ed emergenti. Comunicazione: uso efficace delle capacità di comunicazione scritte, verbali e non.

21 Generali (5) Valutazione: Misurazione dei risultati Analisi e sviluppo: Scelta dei metodi formativi, di presentazione e distribuzione che meglio raggiungono l’obiettivo formativo finale. Strutturazione e creazione dei materiali didattici adatti alla propagazione elettronica Implementazione e supporto: Coordinare l’installazione e manutenzione delle tecnologie a supporto dell’E-Learning

22 Le competenze necessarie Generali GestioneGestione Distribuzione Presentazione

23 Gestione Della Selezione della tecnologia: Determinare quando, come e dove saranno usate. Dell’analisi e lo sviluppo: Supervisione e verifica dell’integrazione tra obiettivi formativi, materiali didattici e tecnologie Dell’implementazione, supporto e verifica: Supervisione delle installazioni e loro manutenzione per verificare la corrispondenza con le specifiche date.

24 Le competenze necessarie Generali Gestione DistribuzioneDistribuzione PresentazionePresentazione

25 Distribuzione e presentazione Analisi dei costi e ROI: Valutare costi di ogni metodo o combinazione per verificare la resa dell’investimento Limiti e benefici: Conoscere le vere possibilità di ciascuno per mantenere quelli più idonei. Effetti sui discenti: Verifica dell’impatto sui discenti e sui loro stili di apprendimento per bilanciare necessità individuali e organizzative.

26 Distribuzione e presentazione Coordinamento siti remoti: Verifica installazione e manutenzione siti remoti Integrazione: Miscela efficace di metodi per facilitare l’apprendimento. Valutazione tecnologie: Verifica continua delle componenti tecnologiche e loro soddisfazione delle specifiche e livelli di performance.

27 Conclusioni L’E-learning è una soluzione efficace Per implementarlo con successo occorre dominare tutte le componenti, non solo la tecnologia Necessario un partner tecnologico Fondamentale un partner consulente –Come interfaccia con gli altri vendor –Come “evangelizzatore” al vostro interno

28 Conclusioni Il partner consulente può offrirvi le competenze esaminate, nelle figure professionali: –Consulente Senior –Learning Engineer –Project manager –Sistemisti –Grafici e sviluppatori WEB

29 WWW.QUATTROEMME.IT C.Marchiondelli@Quattroemme.it


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