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5 aprile 2004 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Interventi degli Organi di Vigilanza dopo il crack Lehman del 15 settembre.

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1 5 aprile 2004 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Interventi degli Organi di Vigilanza dopo il crack Lehman del 15 settembre 2008 Dott. Emanuele Quaglino 3 dicembre 2009

2 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 1 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita

3 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 2 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita

4 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 3 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Schema semplificato di funzionamento di un prodotto Index Linked 80 5 15 Premio = 100 Caricamento (comprensivo della componente Caso Morte) Componente Derivativa Sulla base di tale componente vengono determinate le prestazioni variabili (cedole o bonus finali) Componente Obbligazionaria

5 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 4 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Schema semplificato di funzionamento di un prodotto Index Linked 80 Componente Obbligazionaria 100 T = 0Scadenza La Componente Obbligazionaria dovrebbe quindi garantire la restituzione a scadenza del Premio versato

6 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 5 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Schema semplificato di funzionamento di un prodotto Index Linked 80 Componente Obbligazionaria 100 T = 0Scadenza Per le Index che avevano come sottostante un’obbligazione Lehman, tale meccanismo è mancato, e il valore del contratto è precipitato.

7 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 6 ISVAP Circolare N. 551/D dell’1-3-2005 Evoluzione della Normativa CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 15960 del 30-5-2007) Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa ISVAP Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009 CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1- 4-2009) Crack Lehman

8 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 7 Disposizioni in materia di trasparenza dei contratti di assicurazione “…Le innovazioni introdotte sono molteplici e riguardano in particolare la rivisitazione degli schemi di Nota informativa per tutte le tipologie contrattuali, nonché l’introduzione, per i contratti di assicurazione sulla vita con partecipazioni agli utili, per i contratti unit linked, index linked e per quelli destinati ad attuare forme pensionistiche individuali, di una Scheda sintetica che riporta le caratteristiche essenziali del contratto – garanzie, costi e eventuali rischi finanziari – in termini facilmente percepibili dal potenziale contraente….” Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita ISVAP – Circolare n. 551/d dell’1-3-2005 SCHEDA SINTETICA

9 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 8 Adozione del Prospetto Informativo anche per i prodotti finanziari- assicurativi (Scheda Sintetica, Parte I, Parte II, Parte III) Introduzione degli Scenari Probabilistici per i prodotti Index Linked in generale e per i prodotti Unit Linked in caso di “fondi a gestione protetta”. Tre scenari probabilistici a scadenza, uno con un’ipotesi realistica di evoluzione del mercato, uno con un’ipotesi ottimistica, uno con un’ipotesi pessimistica. Uno scenario per il caso di un ipotetico riscatto al terzo anno di durata contrattuale. Gli scenari sono accompagnati da un’esemplificazione in forma piana. Nel caso delle Unit Linked lo scenario è uno solo, a scadenza, e non assistito da esemplificazioni. Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 15960 del 30-5-2007)

10 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 9 “…Al fine di offrire una chiara rappresentazione dei profili di rischio/rendimento dell’investimento finanziario, presentare una tabella degli scenari di rendimento atteso a scadenza dell’investimento finanziario basati su un’ipotesi prudenziale relativa ai fattori di rischio caratterizzanti le componenti elementari del portafoglio strutturato. Nella simulazione occorre considerare anche le eventuali somme corrisposte periodicamente all’investitore-contraente (es. cedole annuali). Gli scenari sono basati sui risultati di simulazioni numeriche di rendimento su base annuale del capitale investito (premi lordi al netto dei costi di caricamento e di copertura assicurativa per rischi demografici) effettuate nel rispetto del principio di neutralità al rischio e avuto riguardo alla durata dell’investimento finanziario prevista dalle condizioni di contratto. Con riguardo alle modalità di rappresentazione da prospetto, di seguito si fornisce una tabella esemplificativa…” (Schema 10, Parte I, par. 9.1) Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 15960 del 30-5-2007)

11 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 10 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 15960 del 30-5-2007)

12 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 11 Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Crack Lehman

13 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 12 Modifica del Prospetto d’Offerta Centralità della Scheda Sintetica Introduzione di un approccio a tre pilastri per la trasparenza sui rischi (Quaderno 63 – CONSOB) Costi e rendimenti potenziali dell’investimento Grado di rischio Orizzonte temporale d’investimento consigliato Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009)

14 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 13 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Primo Pilastro: Costi e rendimenti potenziali dell’investimento la scomposizione dell’investimento finanziario nelle sue componenti di portafoglio e di costo (tabella dell’investimento finanziario) CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009)

15 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 14 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Primo Pilastro: Costi e rendimenti potenziali dell’investimento gli scenari di rendimento dell’investimento finanziario sull’orizzonte temporale consigliato (tabella degli scenari ) CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009)

16 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 15 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Secondo Pilastro: Grado di Rischio Rappresentazione esplicita qualitativa del grado di rischio al momento della sottoscrizione. Viene determinato utilizzando indicatori sintetici di natura quantitativa che rielaborano l’informativa contenuta negli scenari di probabilità del primo pilastro attraverso idonee misure di volatilità dei rendimenti potenziali. Scala qualitativa secondo lo schema: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto. CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009)

17 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 16 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Terzo Pilastro: Orizzonte temporale d’investimento consigliato Prodotti a “obiettivo di rendimento” (o con garanzia finanziaria): l’orizzonte temporale di investimento consigliato coincide con quello cui sono riferiti i target di rendimento ovvero la garanzia. Si tratta di prodotti costruiti per perseguire ad una data di scadenza un risultato predefinito. Prodotti a “obiettivo di rischio”: Impostazione secondo un criterio di break-even dei costi, dato il grado di rischio del prodotto. L’orizzonte temporale di investimento consigliato viene quindi interpretato come una raccomandazione sul periodo di tempo minimo entro cui i costi sostenuti potrebbero essere recuperati, tenuto conto del rischio associato alla loro ingegneria finanziaria. CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009)

18 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 17 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Terzo Pilastro: Orizzonte temporale d’investimento consigliato Prodotti a “benchmark”: la stima dell’orizzonte temporale si basa su un’analisi dell’evoluzione temporale del capitale investito, che può essere descritta da modelli a volatilità stocastica calibrati sulla struttura a termine della volatilità del parametro della gestione. L’orizzonte temporale è quindi individuata secondo criteri funzionali a minimizzare l’eventualità di disinvestire dal prodotto subendo perdite. CONSOB Regolamento Emittenti (delibera n. 16850 dell’1-4-2009) Definizioni tratte dal Quaderno 63 di CONSOB

19 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 18 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo I: Disposizioni di carattere generale Richiamo alle norme Definizioni Ambito di applicazione ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

20 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 19 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo II: Indici ammissibili e modalità di indicizzazione Prestazioni non collegate ad attivi specifici detenuti dall’Impresa di assicurazione ma ad indici azionari, obbligazionari e legati all’inflazione con caratteristiche qualitative ben definite. Possibilità per i contraenti di seguire in modo trasparente l’andamento degli indici di riferimento. “Rischio di performance”, “Rischio di base”, “Rischio di controparte”. Almeno uno di tali Rischi in capo all’Impresa. Necessaria quindi la costituzione del margine di solvibilità al 4% delle riserve tecniche. Contraenti non esposti al rischio controparte di soggetti terzi, ma comunque esposti al rischio andamento negativo dell’indice esterno. Semplicità e Comprensibilità per il Contraente. Replicabilità mediante strategie non derivate. ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

21 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 20 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo III: Sicurezza e negoziabilità degli attivi a copertura delle riserve tecniche Close matching, con il quale le Imprese coprono le riserve tecniche investendo, con una certa approssimazione, negli stessi attivi che compongono il sottostante. Copertura mediante replica del pay off delle prestazioni. Limitazioni specifiche per l’utilizzo di titoli strutturati e dei titoli obbligazionari. Principi di diversificazione. Limite di esposizione per singolo emittente pari al 10% del totale delle riserve tecniche per la produzione Index Linked. Limite del 20% per gruppo. ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

22 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 21 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo IV: Rischio demografico e margine di solvibilità richiesto Le prestazioni dell’Impresa devono essere collegate a valutazioni di tipo demografico. La copertura assicurativa tiene inoltre conto dell’ammontare del premio versato dal contraente. Margine di solvibilità calcolato in misura ridotta (dal 4% all’1%) nei seguenti casi: L’impresa replica l’indice attraverso l’acquisto diretto delle azioni o delle obbligazioni su cui l’indice è costruito. L’impresa assume il rischio di controparte e attua una diversificazione adeguata degli investimenti (esposizione complessiva ad un singolo emittente non superiore al 3% del complesso delle riserve tecniche relative ai contratti Index Linked). ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

23 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 22 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo V: Modifiche regolamentari Integrazione al Regolamento 21. Nella valutazione delle riserve tecniche e dei tassi di interesse da utilizzare nella valutazioni per gli accantonamenti l’Impresa deve tenere presente tutti i fattori di rischio che possano influire, compresi il rischio di credito e il rischio di liquidità. Integrazione alla Circolare 551/D. Informativa in corso di contratto: obbligo di pubblicazione giornaliera del valore di riscatto. Integrazione al Regolamento 19. Allineamento definizione di Rischio di Investimento. ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

24 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 23 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo VI: Disposizioni per contratti Unit Linked Concepito per evitare l’utilizzo di Unit Linked in vece delle Index Linked, operando quindi un arbitraggio normativo. In particolare, la norma viene estesa ai contratti Unit Linked direttamente collegati ad OICR indicizzati secondo algoritmi predefiniti. ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

25 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 24 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita Titolo VII: Disposizioni finali In tale titolo viene specificato quali articoli di precedenti circolari e documenti dispositivi sono abrogati, le modalità di pubblicazione e l’entrata in vigore del Regolamento, ossia 1° Novembre 2009. ISVAP – Regolamento N. 32 dell’11- 6-2009

26 Direzione Nome della Direzione Inserire Titolo e versione della presentazione 25 Prodotti finanziari-assicurativi. Crisi ed evoluzione della normativa Direzione Finanza e Vita Prodotti Bancassicurazione Vita


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