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Complementi sul controllo d’errore (parte I). Introduzione Lo schema di gestione d’errore Idle RQ garantisce che i pacchetti: – arrivino non corrotti.

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1 Complementi sul controllo d’errore (parte I)

2 Introduzione Lo schema di gestione d’errore Idle RQ garantisce che i pacchetti: – arrivino non corrotti al ricevente; – vengano sempre ricevuti nel corretto ordine. R richiede a M la ripetizione dell’invio dei pacchetti che non sono stati ricevuti correttamente. Sia M che R possono avere buffer minimi: basta siano in grado di memorizzare un singolo pacchetto.

3 Problemi con Idle RQ M invia a R un solo pacchetto alla volta: -mentre M attende l’ACK per il pacchetto appena trasmesso, non può trasmettere altri pacchetti. Lo schema Idle RQ non è molto efficiente: -quando la velocità di connessione (bit rate) della linea è molto elevata; -quando il link che collega M a R è molto lungo.

4 Continuous RQ Lo schema di controllo Continuous RQ cerca di aumentare l’efficienza di utilizzo della connessione a spese della dimensione dei buffer di ricezione e trasmissione, che devono essere più capienti. L’idea di base: il mittente trasmette pacchetti continuamente “continuous” = continuo vs. “idle” = inattivo

5 Schema generale senza errori di trasmissione (1) Il mittente M: spedisce continuamente pacchetti [distinti dal numero progressivo di trasmissione I(N)]. conserva ogni frame spedito in un buffer detto lista di ritrasmissione o retransmission list. quando riceve l’ACK[N], M rimuove il pacchetto N corrispondente dal buffer. per ciascun frame spedito viene attivato un timer. Allo scadere del timer, se il pacchetto è ancora nella lista di ritrasmissione viene rispedito a R. memorizza in una variabile V(S) il numero del prossimo pacchetto da trasmettere.

6 Schema generale senza errori di trasmissione (2) Il ricevente R: quando riceve correttamente il pacchetto N, manda a M un pacchetto ACK(N) per confermare la ricezione. L’ACK contiene il numero N del frame ricevuto. mette il pacchetto ricevuto in una lista di attesa: la lista di ricezione o receive list. la variabile V(R) contiene il numero del successivo pacchetto da trasferire al livello applicativo superiore (che attende da M).

7 Schema generale senza errori di trasmissione (3)

8 Osservazioni In attesa del primo ACK, la retrasmission list cresce. Il tempo che intercorre tra quando M spedisce il pacchetto N e quando riceve la conferma ACK[N] è RTT=2T p (RTT=“Round Trip Time”). Il numero di pacchetti che M può spedire in questo intervallo di tempo è: K=(T ix +2T p )/ T ix =1+2RL/Dv = 1+2 dove: La retrasmission list deve contenere almeno K frame -> M deve avere un buffer ben più grande rispetto a Idle RQ. T p =L/v è il tempo di propagazione del segnale da M a R, ottenuto dividendo la lunghezza L della linea per la velocità v di propagazione del segnale. T ix =D/R è il tempo di trasmissione, cioè il tempo che M impiega a trasmettere il pacchetto, ottenuto dividendo la dimensione D del pacchetto per il bit-rate R della linea. FINE


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