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APPLICAZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE ALLA MEDICINA 4.

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Presentazione sul tema: "APPLICAZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE ALLA MEDICINA 4."— Transcript della presentazione:

1 APPLICAZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE ALLA MEDICINA 4

2 Chiave della cura del tumore polmonare è la diagnosi precoce. La diagnosi automatica diventa quindi sempre più importante. Diversi esempi di reti neurali sono stati sviluppati a questo scopo. Descriviamo qui la Neural Ensemble-based Detection (NED). Utilizza le immagini di agobiopsie. IDENTIFICAZIONE DI TUMORI POLMONARI BASATA SU ENSEMBLE DI RETI NEURALI

3 ENSEMBLE DI RETI NEURALI Hansen e Salamon (1990) hanno dimostrato le ottime prestazioni di ensemble di ANN, ossia di varie reti le cui predizioni vengono combinate. Applicazione al riconoscimento di caratteri con 20-25% di prestazioni in più rispetto ad una singola rete. E’ necessario un metodo sia per generare diverse reti da addestrare, sia per combinare diverse predizioni. Diversi metodi sono stati proposti, dalla combinazione per semplice media all’uso della varianza e della correlazione.

4 ENSEMBLE DI RETI NEURALI Ensemble di ANN sono state usate per: - riconoscimento di caratteri - riconoscimento di volti - classificazione di segnali sismici - diagnosi di tumore della mammella ….

5 ENSEMBLE DI RETI NEURALI NED NED segue il metodo di diagnosi LCDS, che si abbina alla lastra del torace quando ci sono dei dubbi. Una telecamera riprende le immagini dell’agobiopsia, poi un sistema di filtri migliora l’immagine. Tecniche colorimetriche e morfologiche estraggono diverse features: perimetro, area, rotondità, componenti rossa,verde, blu, proporzioni fra i colori. Un modulo a parte analizza le features e dà la diagnosi e il tipo di cellula.

6 ENSEMBLE DI RETI NEURALI NED Il data set comprende 552 immagini di biopsie già etichettate 75% tumori Il set è stato diviso in 5 gruppi omogenei Ogni esperimento è stato ripetuto 5 volte, con 4 set per il training e 1 per il testing. All’inizio fu usata una sola rete usando FANNC FANNC è un classificatore adattivo veloce (Fast Adaptive NN Classifier).

7 ENSEMBLE DI RETI NEURALI - NED Ai risultati dei 5 esperimenti è stata aggiunta la loro media. Sono stati valutati: errore = false identificazioni/numero di immagini errorefn = numero di falsi negativi/numero cellule test errorefp = numero di falsi positivi/numero di cellule test. I risultati erano insoddisfacenti (accuratezza <60%)

8 ENSEMBLE DI RETI NEURALI NED Sono stati provati due tipi di ensemble: 1) combinazione delle predizioni via plurality voting : Se ad es. due reti predicono NORMALE e due ADENOCARCINOMA, l’identificazione è data sbagliata. Se la cellula è tumorale vengono accresciute di uno sia gli errori che i falsi negativi. Se la cellula è normale vengono accresciuti di uno sia gli erroi che i falsi positivi. In questo modo i risultati migliorano molto rispetto alla singola rete Gli errori vengono dimezzati Ma i falsi negativi sono ancora il 7.3%

9 ENSEMBLE DI RETI NEURALI NED 2) Viene fatta una variazione della proposta di Sharkey ( due ensemble di cui uno con un set di esempi con prevalenza di reperti positivi ) per abbassare i falsi positivi: Vengono addestrati 5 ensemble, ciascuno con 5 reti ciascuna con esempi positivi nel 75% dei casi. Poi gli output dei 5 ensemble vengono combinati in modalità winner-take-all. In questo modo scende l’errore globale a 13.6% e scende l’errorefp fino a 2.9%.

10 ENSEMBLE DI RETI NEURALI - NED Per abbassare i falsi negativi viene proposta NED, architettura ensemble a due livelli. Il primo livello giudica se una cellula è cancerosa Viene utilizzata la tecnica di predizione combinata full voting: una predizione è data per valida quando tutte le reti individuali la convalidano. Questo avviene anche fra clinici per decidere se un paziente è sano. E’ utile quando ci sono solo due scelte e uno è molto più importante dell’altra.

11 ENSEMBLE DI RETI NEURALI Per usare full voting le classi di output vengono ridotte a due: 75% cellule cancerose / 25% cellule sane. Le cellule giudicate sane dal primo ensemble vengono passate al secondo ensemble per la classificazione. Nel secondo si usa il plurality voting come descritto. I risultati sono un miglioramento netto di tutti gli errori: Errore 11.6 % Errorefn 2.7% Errorefp 4.5% Si pensa di migliorare il sistema utilizzando visulaizzazioni 3D.

12 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI L’ischemia del miocardio è una fornitura di sangue insufficiente al muscolo cardiaco. Lo ECG presente in questo caso delle alterazioni (deviazione del segmento ST e/o dell’onda T). La diagnosi di ischemia via ECG rileva il battito ischemico e l’episodio ischemico come sequenza di battiti ischemici. Sono stati proposti sistemi basati su regole, ANN, fuzzy logic, varie tecniche di analisi dei segnali. Poiché il rumore nell’ECG è una presenza importante, le ANN possono essere lo strumento adeguato.

13 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI La procedura proposta parte con un preprocessing dell’ECG eliminando rumore, interferenze elettriche e contaminazione elettromiografica. Un algoritmo di edge detection trova il punto J di inizio del ciclo cardiaco. A valle una rete neurale viene addestrata per classificare ogni battito cardiaco. Si cercano intervalli di circa 30s in cui almeno il 75% dei battiti sono ischemici. La percentuale 74 offre flessibilità nel caso di presenza di rumore.

14 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI Per la classificazione dei battiti viene usata una rete feed-forward: - 4 unità di input - 10 unità nascoste 1 unità di output. I pattern di input durano 400ms a partire da ogni punto J comprendono sia tratto ST che onda T. Per ridurre la dimensionalità dell’input viene usata l’analisi delle componenti principali: Elimina le componenti che danno la minor varianza al training set. Vengono utilizzate le prime 4 componenti principali, che contengono il 95% della varianza.

15 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI La rete viene addestrata secondo la tecnica di regolarizzazione Bayesiana, che minimizza E = a1  (t i – o i ) 2 + a2  w i 2 dove t i sono gli output desiderati, o i gli output durante il training, w i i pesi. I pesi vengono aggiornati secondo la legge w i +1 = w i – [J T J +  I] -1 J T dove J è lo Jacobiano, I la matrice unitaria, e il vettore degli errori e  un parametro scalare.

16 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI Per costruire il dataset sono state utilizzate 11 ore di registrazioni ECG. 86.384 battito sono stati classificati come normali, ischemici o artefatti. Gli artefatti sono stati eliminati, e sono rimasti 76.989 battiti. Di questi 1936 sono stati usati per il learning e il resto per il testing. Sono stati provati diversi strati hidden e diverse tecniche di apprendimento..

17 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI Le prestazioni delle reti così ottenute sono state valutate usando sensibilità (se) e specificità (sp). Sensibilità è la probabilità che un battito anomalo risulti positivo al test Specificità è la probabilità che un battito sano risulti negativo al test La rete con le migliori prestazioni è stata usata come classificatore nel secondo stadio dell’algoritmo, sostituendo il sistema di regole.

18 UN METODO DI RICERCA DI EPISODI ISCHEMICI BASATO SU RETI NEURALI Le migliori prestazioni risultano quelle con metodo Bayesiano con 10 nodi hidden. Il risultato è Se=90%, Sp=90% (backpropagation 89 e 88%) contro Se=70% e Sp=63% del sistema di regole. Le prestazioni possono essere perfezionate da: miglioramento della tecnica di edge detection per J o per T miglioramento delle tecniche di filtraggio del rumore. Svantaggio del metodo è che non fornisce alcuna interpretazione dell’output, utile al cardiologo.

19 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION APPLICATE A DISTURBI EPATOBILIARI Gli algoritmi di estrazione di regole da reti neurali danno modo di capire la classificazione ottenuta in output. Le regole possono essere verificate da un esperto Le regole possono dare nuove informazioni sui dati Sono utili per il clinico che utilizza la rete Sono utili a scopo didattico.

20 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION Sono stati utilizzati i due algoritmi, NeuroLinear e NeuroRule, che hanno in comune i seguenti punti: - Addestrano e semplificano (pruning) reti con un unico strato nascosto - Raggruppano i valori di attivazione dello strato nascosto - Generano regole che esplicano l’output della rete - Generano regole che esplicano i raggruppamenti di attivazione in funzione degli input - Compongono i set di regole sopra esposti in un set di regole esplicative dei dati di input.

21 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION La differenza fra i due metodi sta nel fatto che NeurRule assume dati discreti, NeuroLinear non impone questa restrizione. I dati vengono discretizzati suddividendoli in 3 subrange. Non si rileva diversa accuratezza nella rete ad input discreto Ma la rete ad input continuo ha minori connessioni, quindi ci si aspettano meno regole.

22 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION Le reti sono due feedforward ad uno strato nascosto. Ci si attende che dove le connessioni non sono utili a classificare un pattern il loro peso sia basso. Di fatto minimizzando un errore si effettua un problema di ottimizzazione non lineare. A questo scopo gli autori hanno sviluppato un metodo ad hoc (BFGS) al posto della backpropagation. Questo algoritmo sembra convergere più velocemente.

23 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION Si crea una matrice che è l’inversa dell’Hessiana della funzione di errore. Si ottiene un passo di minimizzazione multiplicando la matrice per il negativo del gradiente della funzione. Usando un algoritmo di ricerca lineare, si calcola la misura opportuna dello step decrescente. Usando BFGS si garantisce la discesa dell’errore totale ad ogni iterazione. Questa proprietà non è posseduta dalla backpropagation.

24 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION Una volta addestrata la rete, vengono identificate le connessioni ridondanti per rimuoverle. La classificazione non viene alterata da questo procedimento. Ogni record è costituito dal sesso del paziente e da 9 test biochimici (GOT, GPT, LDH,…) Il dataset è di 536 pazienti. I pazienti, esaminati dai clinici, presentavano 4 tipi di disturbi: -danno epatico da alcol (ALD) - epatoma primario (PH) - cirrosi (LC) - colelitiasi (C )

25 DUE TECNICHE DI RULE EXTRACTION Il training set è stato posto a 373 records e il test set a 163. Per il programma NeuroLinear sono state addestrate 30 reti, ciascuna con 11 input (10 valori più 1 bias), 5 hidden e 4 output. Per il programma NeuroRule sono state addestrate altre 30 reti, discretizzando l’input in tre subrange per variabile. I nodi di input erano quindi 9x3+1+1=29. L’accurateza trovata e’ dell’85.64 e 84.64% rispettivamente, e non varia dopo il pruning. Varia però la complessità delle reti dopo il pruning: 75 connessioni per NeuroLinear e 165 per NeuroRule.

26 REGOLE DI ESTRAZIONE Data una rete, per ciascun record viene registrato quale unità di output ha l’attivazione più alta e quale ha la seconda più alta attivazione. Si raggruppano poi i valori di attivazione dello strato hidden generando regole di decisione che distinguono i vari output. Gli input rilevanti risultano essere solo x1,x3,x5,x8,x9,x12.

27 REGOLE DI ESTRAZIONE Si sviluppa un albero di decisione: H1 <= -.80 : H3 >0: prima scelta: PH, seconda scelta: ALD H3<=0: H3<=-.70: prima scelta: ALD, seconda scelta: C H3>-.70: prima scelta:ALD, seconda scelta:PH H1 > -.80 H3<=.20: ……………..

28 REGOLE DI ESTRAZIONE Secondo passo. Si riuniscono le regole riscrivendole in questa forma: H1 <= -.80. H1 è connessa solo agli input x1 e x12, ossia paziente maschio e GGT>60. H3>0 H3 è connessa a x3,x5,x8,x9,x12, ossia se il paziente è maschio con GGT>60, x9=1 cioè LDH>500.

29 REGOLE DI ESTRAZIONE Si conclude che se il paziente è maschio, con GGT>60, e LDH >500, il suo disturbo è un epatoma (prima scelta) o un danno epatico da alcol (seconda scelta). NeuroLinear Dopo il pruning restano solo 15 connessioni, con 4 hidden. La prima unità hidden riceve input da GPT, la seconda e la terza da GGT, la quarta da GOT,GPT e LDH. Il numero di regole completo è alla fine molto ristretto.

30 REGOLE DI ESTRAZIONE Sono stati confrontati i risultati di reti neurofuzzy e dell’analisi discriminante. I risultati di NeuroRule e NeuroLinear sono molto più alti (es. per ALD 87.9% e 97.0% contro 57.6% dell’analisi discriminante e 69.7 % della rete neurofuzzy). Oltre a produrre regole, i sistemi dicono quali variabili sono predittive e quali no. Ad esempio si è visto che i parametri importanti erano GOT, GPT,LDH e GGT.


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