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Comenius 2003/2004 Studio comparato sui valori e gli stili di vita di tre generazioni: nonni, genitori e alunni Spagna-Repubblica Ceca-Repubblica Slovacca.

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Presentazione sul tema: "Comenius 2003/2004 Studio comparato sui valori e gli stili di vita di tre generazioni: nonni, genitori e alunni Spagna-Repubblica Ceca-Repubblica Slovacca."— Transcript della presentazione:

1 Comenius 2003/2004 Studio comparato sui valori e gli stili di vita di tre generazioni: nonni, genitori e alunni Spagna-Repubblica Ceca-Repubblica Slovacca -Italia

2 COMENIUS 2004 Incontro in Sardegna 5 Maggio 2004

3 Istituto Comprensivo Pitzalis Nurri Progetto Comenius 1.3 Despierta, abre la mente y comprométete en una vida real Scuole Partners Spagna ( Pola de Siero) Italia (Nurri) Repubblica Ceca ((Rajec-Jestrebi) Repubblica Slovacca (Rimavskà Sobota) Attività Studio comparato sui valori e gli stili di vita di tre generazioni: nonni, padri e nostri alunni

4 Indagine conoscitiva sui valori e sugli stili di vita Col presente lavoro ci si pone l’obiettivo di conoscere i valori e gli stili di vita dei nostri alunni e l’analisi dei mutamenti generazionali. Il questionario è stato elaborato dai docenti inseriti nel gruppo Comenius (Spagna, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Italia) Il presente lavoro è stato realizzato con gli alunni delle scuole elementari e delle scuole medie di Nurri e di Villanovatulo I dati sono stati quantificati dagli alunni delle scuole medie di Nurri

5 Dati a confronto I questionari sono stati somministrati in ciascuna scuola dell’Istituto Comprensivo I dati sono stati raccolti e quantificati dalla Scuola Media di Nurri I risultati conseguiti sono stati oggetto di dibattito tra gli alunni, i docenti e i genitori I risultati sono oggetto di analisi in occasione degli incontri di lavoro Comenius al fine di valutare quali sono i valori e gli stili di vita degli alunni coinvolti nel progetto.

6 Attività didattiche Somministrazione e compilazionedei questionari Quantificazione dei dati ed elaborazione di grafici Osservazione ai grafici attività di brainstorming Elaborazione di testi scritti Diffusione dei risultati Confronti con altre realtà scolastiche europee

7 I miei genitori

8 Il 9,84% ritengono che i genitori ideali non debbano litigare tra di loro perché i figli crescono male, perché possono recepire valori contrastanti. Ritengono che i litigi possano creare situazioni di sofferenza psicologica nei figli e di disagio all’interno della famiglia. Molti ragazzi sono spaventati all’idea delle separazioni e dei divorzi tra i genitori. Il 9,62% degli alunni ritengono importante che i genitori sappiano ascoltarli perché questo è segno di interesse e di affetto nei confronti dei propri figli

9 I miei genitori Il 7,87% ritengono che i genitori siano un buon esempio per loro e sono convinti del fatto che i buoni comportamenti si apprendono principalmente con l’esempio degli adulti e in modo particolare dei familiari. Il 7,22% considerano i loro genitori particolarmente abili nel mantenere la famiglia e questo è ritenuto importante perché in famiglia si sta bene anche se ci sono i mezzi sufficienti per poter vivere dignitosamente.

10 I miei genitori Il 5,47% riferiscono di ricevere spesso soldi dai genitori e pensano che i genitori debbano provvedere soprattutto a soddisfare le loro esigenze e talvolta i loro capricci. Dalle indagini risulta che il 4,59% dei genitori sono permissivi e sempre disposti a perdonare i figli per le frequenti marachelle.

11 Il mio insegnante ideale

12 E’ importante per gli alunni che i professori non non sollevino il tono di voce (9,7%) Gli studenti danno molta importanza alle competenze professionali dei docenti e alla piena padronanza delle conoscenze relative alle loro materie di insegnamento Si sentono più sicuri se i docenti non tollerano i bulli e sono disposti a porre in atto strategie per rimuovere alcuni comportamenti devianti. Ritengono che debba avere una spiccata personalità, buone doti comunicative e onestà interiore tale da riconoscere gli eventuali errori.

13 Il mio insegnante ideale Agli insegnanti si richiede inoltre abbastanza comprensione da tollerare eventuali impreparazioni nelle discipline perché oltre alla scuola esistono per i ragazzi anche altri interessi e altre attività da svolgere Gli alunni non paiono interessati al senso dell’umor dei docenti, né ritengono che il loro intervento possa essere decisivo nella soluzione delle crisi adolescenziali.

14 Gli amici

15 Un vero amico è colui : che mi aiuta quanto lo chiamo (6,86%) e che quindi manifesta disponibilità e mi aiuta in caso di bisogno al quale si può confidare qualsiasi segreto senza paura che questo possa essere svelato e pertanto è degno di fiducia. che mi presta volentieri le sue cose.

16 Soddisfazione con la vita

17 Soddisfazione con la vita: come vedi te stesso come persona felice Il 12,67% dei ragazzi da importanza primaria alla salute perché ritiene che senza la salute non si possa godere pienamente la vita né essere felici. L’11,67% ha dato importanza primaria alla vita familiare e allo star bene con i propri genitori e con i fratelli L’8,45% trova felicità nella vita all’aria aperta senza restrizioni. Viene considerata appagante una vita a contatto con la natura.

18 Il senso di felicità della vita L’8,24% è soddisfatto di sé stesso per il fatto di essere libero da alcune schiavitù quali l’alcool, la droga e il fumo. Da altri questionari somministrati nella scuola risulta però che una buona percentuale di ragazzi si avvicina presto al vizio del fumo. Il 7,44% è soddisfatto del fatto di poter fare una vita attiva e di poter coltivare numerosi interessi che allontanano la noia e la tristezza Il 7,04% considera fonte di felicità il fatto di eccellere in alcune specialità sportive (Calcio, corsa)

19 Il senso di felicità Gli intervistati non danno importanza: - all’aspetto fisico e non si preoccupano del fatto di essere o meno attraenti, - agli abiti che indossano - ai risultati scolastici conseguiti - alla possibilità di vivere in modo autonomo - al possibile ruolo di leader ricoperto nella classe

20 Possesso. In quale ordine vorresti spendere i tuoi soldi se ne avessi

21 Possesso. In quale ordine vorresti spendere i tuoi soldi se ne avessi abbastanza Il 100% dei ragazzi spenderebbe i soldi per l’acquisto di beni materiali. Solo l’1% pensa alla possibilità di fare opere di beneficenza o di investire i propri soldi in cultura (corsi educativi all’estero, internet, spettacoli etc) Il 9% dei ragazzi investirebbe i propri soldi nell’acquisto di telefoni e videotelefoni, l’8,59 nell’acquisto di una casa con giardino (la mancanza di una casa circondata dal verde viene visto come una gravissima carenza Il 7,7%, se avesse dei soldi li investirebbe nell’acquisto di capi di abbigliamento alla moda. Il 21% darebbe la priorità all’acquisto di una macchina, di una moto o di attrezzature sportive Il 7,04 utilizzerebbe i propri soldi per fare viaggi all’estero. Il fatto di vivere in un’isola stimola la conoscenza di ambienti naturali e culturali differenti nei quali poter interagire con giovani portatori di esperienze differenti

22 Cambiamenti generazionali e stili di vita Nonni Genitori Alunni

23 Cambiamenti generazionali Durante la valutazione dei questionari abbiamo concentrato la nostra attenzione principalmente sui dati che mostrano le differenze più stridenti e interessanti tra lo stile di vita delle nuove generazione e quello dei loro genitori.

24 Fenomeni migratori Differenze significative sono state riscontrate circa i seguenti problemi: migrazione dalla campagna e dai piccoli centri verso la città, hanno portato ad un aumento del numero di studenti che vivono in appartamenti e quartieri residenziali. Questi cambiamenti sono considerevoli nella Repubblica Ceca e in Spagna, minimi in Slovacchia.

25 Movimenti migratori a Nurri Per quanto concerne la situazione dell’Italia, rileviamo lo stesso fenomeno, a Nurri mancano le scuole secondarie e l’Università pertanto gli studenti si trasferiscono in città e abbandonano il paese. Una volta terminati gli studi i neo-diplomati e i neolaureati cercano lavoro altrove e, paradossalmente all’aumento delle persone che proseguono gli studi, corrisponde un progressivo impoverimento del livello culturale generale della comunità nurrese.

26 Livello culturale e titolo di studio Il numero di madri e padri in possesso del diploma e di laurea è cresciuto rispetto alla generazione dei nonni. A Nurri non si rilevano grandi mutamenti per quanto concerne il livello culturale delle famiglie: chi si laurea o si diploma si sposta verso le grandi città e in paese rimangono chi esercita l’attività agro-pastorale.

27 Grado di istruzione

28 Composizione familiare Rispetto alla generazione dei più anziani il numero dei figli unici è aumentato; il 75% dei nostri studenti hanno solo un fratello o una sorella, mentre il 68% dei loro nonni avevano 3 o più fratelli o sorelle. Nelle R.C. il numero dei figli unici è aumentato di tre volte rispetto alla generazione dei nonni ed è due volte rispetto a quella dei genitori. In Spagna questo fenomeno non esiste. A Nurri sono del tutto scomparse le famiglie numerose e, in media in ogni famiglia sono presenti due figli.

29 Famiglia e tempo libero Il tempo trascorso in ambito familiare è diminuito e se viene trascorso insieme, spesso capita davanti alla tv. Il canto e la letteratura sono quasi scomparsi come attività del tempo libero della famiglia, nell’ambito della quale si trascorre il tempo libero guardando la tv. La pratica di alcuni tipi di sport è molto rara. Prevalgono i lavori domestici in famiglia.

30 Contatto con la natura Come inevitabile conseguenza del cambiamento nello stile di vita gli studenti della Spagna, della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca non aiutano più nei campi e questo può ridurre gli impatti negativi nello studio- d’altro canto l’insufficienza di condizione fisica ha ridotto i rapporti di ciascuno con l'’ambiente e con le bellezze naturali e ha consentito una maturazione superficiale delle leggi naturali.

31 Tempo trascorso in famiglia

32 Lavoro minorile A Nurri si rileva invece che i giovani maschi continuano ad aiutare i familiari nei lavori dei campi ; questo per un verso favorisce il rapporto con la natura, per un altro verso condiziona negativamente il rendimento scolastico dei maschi. Dall’analisi dei questionari si può evincere che le ragazze sono meno impegnate nei lavori extrascolastici e manifestano un più soddisfacente rendimento nello studio.

33 Come trascorri il tempo libero in famiglia?

34 Produttori o fruitori di cultura? I giovani sono diventati consumatori passivi di cultura rispetto ai loro genitori e ai nonni, i quali erano invece soliti recitare in teatri per dilettanti, erano membri di svariate associazioni ecc.

35 Partecipi ad attività culturali?

36 Rapporto giovani-anziani I giovani hanno meno contatti con i loro nonni in quanto costretti a migrare dai paesi verso le città per cercare lavoro, quindi le diverse generazioni non vivono più insieme. È cosi che i giovani sembrano perdere la comprensione e l’intesa affettiva per i problemi degli anziani. Diventano più egoisti. A Nurri le famiglie pur non essendo più a carattere patriarcale, mantengono ancora stretti contatti con i nonni e gli anziani occupano un posto di privilegio per ciascuno studente.

37 Hai contatti con i nonni

38 Socializzazione Le possibilità di incontro e di contatto fra studenti sono date dalla frequentazione regolare di discoteche. La domanda che ci poniamo è quale tipo di comunicazione può permettere la musica troppo alta e se la comunicazione verbale delle generazioni precedenti non viene sostituita da qualcosa, che più o meno, ricordi gli incontri con rituali e mode di un tempo.

39 Hai contatto con la gente del tuo paese

40 Ore di sonno giornaliere Sembra che il numero delle ore di sonno non sia cambiato, ma sembra essere cambiata la qualità di sonno di alcuni studenti che vanno a dormire tardi e ci si domanda se le ore di sonno perse durante la settimana possono essere recuperate durante il giorno del fine settimana.

41 Paghetta e retribuzione per lavori svolti Gli studenti ricevono la paghetta settimanale e la utilizzano per la spesa di viaggio (i pendolari), i pasti fuori casa. Una parte di questi soldi sono diventati una necessità, ma allo stesso tempo non sembrano coscienti del valore del denaro che non si devono guadagnare da soli.

42 Da dove arrivano i soldi che possiedi

43 Senso religioso Una considerevole diminuzione del numero dei credenti è stato evidentemente influenzato dall’educazione atea durante il regime comunista, ma la generazione sembra aver acquisito nuovo interesse nei riguardi della religione; 2/3 dei nostri studenti appartiene alla Chiesa Cattolica e 1/3 alle altre Chiese. In Spagna e in Italia la maggioranza appartiene alla Chiesa Cattolica, nella R.C. ci sono molti atei. Potrebbe essere interessante scoprire quale sia il modo di vedere il mondo dei nostri studenti al giorno d’oggi e in cosa loro credono.

44 Religione

45 Una considerevole diminuzione del numero dei credenti è stato evidentemente influenzato dall’educazione atea durante il regime comunista, ma la generazione sembra aver acquisito nuovo interesse nei riguardi della religione; 2/3 dei nostri studenti appartiene alla Chiesa Cattolica e 1/3 alle altre Chiese. In Spagna e in Italia la maggioranza appartiene alla Chiesa Cattolica, nella R.C. ci sono molti atei. Potrebbe essere interessante scoprire quale sia il modo di vedere il mondo dei nostri studenti al giorno d’oggi e in cosa loro credono.


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