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PubblicatoAlessia Piras Modificato 10 anni fa
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ARTE CONTEMPORANEA PICASSO, DUCHAMP, MATISSE, MIRO’, (BOSCH), MARTENS SORGH, GOYA, FONTANA, CALDER
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L’ARTE -PURA - DIDASCALICA – GIOCOSA – RELIGIOSA – CHE COMMUOVE-PATHOS-CHE DIVERTE – DI ROTTURA DEI CANONI TRADIZIONALI, DEI PROTOTIPI DEL PASSATO- Questa è l’arte di mirò o di sicuro dei suoi maestri più grandi: Picasso, Dalì, Goya, del surrealismo.
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L’artista “Un artista è sempre solo, se è un artista.
No, un artista ha bisogno di solitudine." (Henry Miller da "Tropico del Cancro")
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PICASSO Málaga, 1881 – Mougins, Pittore spagnolo di fama mondiale, è considerato uno dei maestri della pittura del XX secolo.
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PICASSO 1881-1973 « Quando ero piccolo sapevo dipingere
come Raffaello, mi ci è voluta però una vita intera per imparare a disegnare come un bambino (con la sua libertà creativa) » (P. Picasso)
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PICASSO - La prima comunione -1896-
La prima comunione fu il primo quadro che Picasso espose al pubblico. La scena, disegnata con cura in tutti i particolari, sembra essere animata. Il bianco splendente contrasta con i rossi e i toni scuri; tutti gli sguardi sono rivolti alla giovane in raccoglimento; inoltre gli assi obliqui creano l’effetto di profondità.
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La bevitrice di assenzio - Picasso
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PICASSO - GUERNICA I soldati del Führer domandarono a Picasso vedendo il quadro di Guernica "Avete fatto voi questo orrore, maestro?" e lui rispose "No, è opera vostra.".
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"Avete fatto voi questo orrore, maestro?"
PICASSO - GUERNICA I soldati del Führer domandarono a Picasso vedendo il quadro di Guernica "Avete fatto voi questo orrore, maestro?" e lui rispose "No, è opera vostra.".
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DUCHAMP (dadaismo)
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Marcel DUCHAMP “Ritratto di Duchamp padre”
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Marcel DUCHAMP
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DUCHAMP - Fontana - "Fountain" Readymade: porcelain urinal x 18 cm, hight 60 cm. 1917/1964.Private collection.
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MATISSE (fauvismo) (Le Cateau-Cambrésis, 31 dicembre 1869 – Nizza, 3 novembre 1954) Pittore, incisore, illustratore e scultore francese. Matisse è uno dei più noti artisti del ventesimo secolo, conosciuto principalmente per essere l'esponente di maggior spicco della corrente artistica dei Fauves.
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MATISSE (fauvismo) Il primo ad utilizzare il termine fauves fu un critico d’arte, precisamente Vauxcelles, che definì la sala in cui esponevano questi artisti come una "cage aux fauves" cioè una "gabbia delle belve", per la “selvaggia” violenza espressiva del colore, steso in tonalità pure; secondo De Micheli [1] il termine verrebbe da un'esclamazione di Vauxcelles sull'esposizione: "è Donatello in mezzo alle belve!“. Il gruppo dei fauves, che fu attivo solo fino al 1908, comprende molti pittori dei quali il più famoso è Matisse.
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I FAUVES culturalmente vicini all'espressionismo
Altri pittori da ricordare sono Rouault, Derain, Vlaminck, Alexis Mérodack-Jeanneau e Marquet: culturalmente vicini all'espressionismo, questi artisti si differenziano dal gruppo tedesco per il fatto che hanno una minore angoscia esistenziale e un maggiore interesse per il colore.
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Le idee dei fauves La loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull’abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, sull'uso di colori vivaci e innaturali, sull’uso incisivo del colore puro, spesso spremuto direttamente dal tubetto sulla tela e una netta e marcata linea di contorno. L'importante non era più, come nell'arte accademica, il significato dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza.
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Le idee dei fauves Partendo da suggestioni e stimoli diversi, ricercavano un nuovo modo espressivo fondato sull’autonomia del quadro: il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico, in quanto la natura era intesa come repertorio di segni al quale attingere per una loro libera trascrizione.
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ESPRESSIONISMO ARTE- Orientamento artistico volto a esprimere, attraverso il supporto e le tecniche prescelte, sensazioni ed emozioni, condizioni spirituali o esistenziali, più che a rappresentare la realtà oggettiva.
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ESPRESSIONISMO Tale scopo viene perseguito enfatizzando elementi della composizione artistica, come il colore o il tratto di contorno delle figure in un’opera pittorica, e in genere mediante la forte caratterizzazione di vari aspetti formali o contenutistici, che porta spesso a una deformazione espressiva.
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ESPRESSIONISMO Questa tendenza stilistica, in realtà, è rintracciabile
quasi in ogni tempo e in ogni paese: ad esempio possono essere definite espressioniste alcune manifestazioni artistiche orientali, alcune opere europee d’epoca medievale, i dipinti di El Greco e di Matthias Grünewald.
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ESPRESSIONISMO Tuttavia, il termine “espressionismo” è oggi utilizzato perlopiù per indicare un movimento artistico specifico, affermatosi in Europa a partire dai primi anni del XX secolo.
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ESPRESSIONISMO All’origine del suo sviluppo vi fu l’interesse
per le opere di Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Edvard Munch, James Ensor, artisti capaci di esprimere intense emozioni e stati d’animo (perlopiù drammatici o angosciosi) mediante colori violenti, composizioni semplificate e linee calcate.
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ESPRESSIONISMO Forti consonanze legano inoltre gli espressionisti ai fauves francesi (André Derain, Raoul Dufy, Georges Braque, Henri Matisse), che coniugarono la sperimentazione sul colore con uno spiccato gusto decorativo. L’espressionismo figurativo ebbe un parallelo nella musica, nel cinema, nel teatro e nella letteratura.
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MATISSE «La tavola imbandita» (1897) Olio su tela, 100x131 cm.
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matisse - atelier rouge -1911.JPG
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Henri Matisse, "La danza", 503 x 337 - 36k - jpg
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l'Atelier di Picasso.
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MIRO’ (surrealismo) Barcellona, 20 aprile 1893 – Palma di Maiorca, 25 dicembre 1983) pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo.
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SURREALISMO Il movimento ebbe come principale teorico il poeta André Breton, (1896 – 1966) che canalizzò la vitalità distruttiva del dadaismo.
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SURREALISMO Breton fu influenzato dalla lettura
dell'interpretazione dei sogni di Freud; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il sogno (e l'inconscio) avesse avuto così poco spazio nella civiltà moderna e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo.
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BRETON - SURREALISMO Nel primo Manifesto surrealista del 1924, Breton definì così il surrealismo: « Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale. »
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SURREALISMO Il surrealismo è quindi un automatismo psichico,
ovvero quel processo in cui l'inconscio, quella parte di noi che emerge durante i sogni, emerge anche quando siamo svegli e ci permette di associare libere parole, pensieri e immagini senza freni inibitori e scopi preordinati.
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SURREALISMO Il Surrealismo (sur-reale : oltre la realtà) è certamente la più 'onirica' delle manifestazioni artistiche, proprio perché dà accesso a ciò che sta oltre il visibile. Inoltre esso comprende immagini nitide e reali ma accostandole tra di loro senza alcun nesso logico.
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SURREALISMO Il pensiero surrealista si manifestò spesso come ribellione alle convenzioni culturali e sociali, concepita come una trasformazione totale della vita, attraverso la libertà di costumi, la poesia e l'amore.
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BRETON – RIMBAUD - -POESIA-
Breton considera Rimbaud un precursore e maestro del surrealismo.
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RIMBAUD ALBA Ho baciato l'alba d'estate. Nulla si muoveva ancora sul frontone dei palazzi. L'acqua era morta. Le zone d'ombra non lasciavano la strada del bosco. Ho cammi- nato, ridestando gli aliti vivi e tiepidi; e le pietre preziose guarda- rono, e le ali si alzarono senza rumore.
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Alba, Rimbaud La prima impresa fu, nel sentiero già pieno di freschi e smorti ful- gori, un fiore che mi disse il suo nome. Io risi alla cascata che si scarmigliò attraverso gli abeti: sulla cima argentata ravvisai la dea.
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Alba, Rimbaud Allora alzai ad uno ad uno i veli. Nel viale, agitando le braccia. Per la pianura, dove l'ho annunciata al gallo. Nella grande città, ella fuggiva tra i campanili e le cupole; e, correndo come un men- dicante sulle banchine di marmo, io la incalzavo.
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Alba, Rimbaud In cima alla strada, presso un bosco di lauro, l'ho avvolta nei suoi veli raccolti, ed ho sentito un poco il suo corpo immenso . L'alba e il fanciullo caddero in fondo al bosco. Al risveglio era mezzogiorno. da Opere, 1898
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Commento ad “Alba” E’ una delle più famose “illuminazioni” di Rimbaud.
L’idea di fondo: un connubio, una fusione con la natura, un abbraccio con l’alba, inseguita e raggiunta e colta nel suo corpo immenso. Un desiderio di fusione mistica col mondo e con le sue forme. Cfr. “Meriggio” di D’Annunzio (PANISMO)
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SURREALISMO Suoi referenti sono Marx e Freud:
"Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi una sola" (André Breton).
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SURREALISMO Spesso, molti esponenti del surrealismo sposarono la causa del comunismo e dell'anarchismo, per contribuire attivamente al cambiamento politico e sociale che avrebbe poi portato ad una partecipazione più generale alla surrealtà.
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SURREALISMO
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Joan Mirò: Paesaggio catalano con chitarra, 1924, Madrid, Museo
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Joan Mirò "Il Villaggio di Prades" -
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Joan Mirò "Il Villaggio di Prades" -
Sei un animo spensierato e solare. La vita per te è uno splendido gioco in cui non si finisce mai di perdersi, come fa un aquilone nell'azzurro del cielo. Il tuo ottimismo non conosce confini ed il mondo ti appare pieno di colori e di fantasia, come nell'opera "Il Villaggio di Prades" di Joan Mirò. ____________
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Joan Miró. Paesaggio con coniglio e fiore, 1927
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Joan MIRO’ Contadino catalano con chitarra 1924
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Contadino catalano a riposo Mirò
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JJJJoan Mirò Joan Mirò - Joan Mirò - Il carnevale di Arlecchino, 510 x 378 - 64k
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Joan Mirò fattoria con asino 1918
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Joan Mirò Carnivale di Arlecchino 1924-25
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Mirò -Terra Arata -
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Hieronimus BOSCH (pittore fiammingo) 's Hertogenbosch, 2 ottobre 1450 – 9 agosto 1516)
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Hieronymus Bosch Protagonista dei suoi dipinti è l'umanità,
che attraverso il peccato è condannata all'Inferno; l'unica via che sembra suggerire l'artista per redimersi si trova sia nelle tavole con la vita dei santi, attraverso l'imitazione della loro vita dedita alla meditazione anche se circondati dal male,
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Hieronymus Bosch sia nelle tavole con la Passione di Cristo, attraverso la meditazione sulle pene sofferte dal Cristo, per riscattare dal peccato universale il genere umano, che porta all'immedesimazione stessa del riguardante e alla salvezza.
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Bosch TRE DELIZIE
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MIRO’ (surrealismo)
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Joan MIRO’- Personaggio che getta un sasso ad un uccello-1926
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Joan MIRO’ – Cane che abbaia alla luna-
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Mirò Paesaggio con coniglio e fiore-
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MIRO’ - Paesaggio (la lepre)
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MIRO’ Donna, uccello al chiaro di luna
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HENRIQUE MARTENS SORGH
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Sorgh - Il suonatore di liuto-
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Il suonatore di liuto SORGH
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MIRO’
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Mirò Interno olandese
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Mirò – Interno olandese-
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Mirò –La poetessa- 1940
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Mirò – Canto dell’usignolo a mezzanotte -
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Mirò – Costellazione: la stella del mattino -
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Mirò – La corsa dei tori -
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Francisco GOYA Saragozza (Spagna) 1746 – 1826 (ritrattista)
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GOYA – La tauromachia -
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Goya – La tauromachia-
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PICASSO (cubismo)
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PICASSO – La corrida -
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PICASSO – La corrida –
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PICASSO – La corrida – 1934 -Olio su tela -
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PICASSO -GUERNICA-
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DUCHAMP
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Marcel DUCHAMP “Fontana” 1917
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PICASSO
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Mirò – Sua Maestà
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Mirò – La ragazza che fugge-
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Mirò - L'oro dell'azzurro-
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LUCIO FONTANA (spazialismo) (1899-1968)
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Concetto Spaziale – Attesa Lucio Fontana (1964-1965) tempera on canvas
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Lucio FONTANA Concetto Spaziale – Attesa
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ALEXANDER CALDER (arte cinetica) Alexander Calder (Lawnton, 22 luglio 1898 – New York, 11 novembre 1976) è stato uno scultore statunitense.
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CALDER Mobil
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Alexander Calder Mobile
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Alexander Calder Mobile in Philadelphia
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