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DISCORSO DI ROBERT KENNEDY SUL PIL

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Presentazione sul tema: "DISCORSO DI ROBERT KENNEDY SUL PIL"— Transcript della presentazione:

1 DISCORSO DI ROBERT KENNEDY SUL PIL
DISCORSO DI ROBERT KENNEDY SUL PIL Il fatto è che una parte del Pil viene nel tempo progressivamente ridistribuito in modo predeterminato: (vedi PIL SUI BANCHI DI SCUOLA)

2 ( vedi il meccanismo competizione tra di noi – solidarietà tra di loro – fenomeno della polarizzazione della ricchezza) I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce … ( Lc 16,8)

3 "L'economia dovrebbe esistere solo
per garantire a tutte le persone ciò di cui hanno bisogno" (Manitonquat)

4 “meccanismo della trasformazione da credito a debito, carico del costo del denaro del 200% che poi divenmta 300% con interessi e oneri fiscali”. ROMA, 17 ottobre 2005 L'on.Antonio Serena (Gruppo misto), ha presentato un' interrogazione parlamentare al ministro dell' Economia Giulio Tremonti chiedendo di chi sia realmente la proprietà dell' euro al momento dell' emissione. Il quesito si basa sul presupposto dell'interrogante secondo il quale "il valore della moneta è causato non dall' organo di emissione, ma dall' accettazione da parte della collettività". Ed aggiunge: "Il trattato di Maastricht si limita a considerare solo la prima fase, quella dell' emissione, e non è presente alcun riferimento al diritto di proprietà sull' euro e come questo debba essere attribuito. Se è dimostrato dunque che crea il valore della moneta non chi la emette ma chi l' accetta, prestare denaro all' atto dell'emissione significa imporre un costo del denaro del 200 per cento, con conseguente indebitamento degli europei verso la BCE pari a tutto l' euro in circolazione".

5 Oggi solo il 3% delle transazioni finanziarie globali riguardano lo scambio di beni e servizi reali: lo scec riguarda solo questi ! (il 97% avviene per scopi speculativi) L’ interesse si basa su 3 principali fraintesi: 1. curva di crescita naturale-esponenziale: non può funzionare nel lungo periodo ( es. del centesimo di Giuseppe) 2. l’ interesse non viene pagato solo sui prestiti! ( 12% raccolta rifiuti-38% acqua potabile -77% per le case popolari). Raddoppio stipendio di tutti, se non ci fosse l’interesse! 3. l’ interesse causa una ingiusta e continua redistribuzione di ricchezza (80% paga il doppio di quanto riceve- vedi interesse composto perfettamente legale – il 10% riceve quanto perso dagli altri).

6 UNA VOLTA CON GLI UTILI DEL SIGNORAGGIO SI FACEVANO LE CATTEDRALI, ( CHARTRES, BAMBERG,REGENSBURG, MILANO …) Oggi gli investimenti vengono effettuati solo se si ammortizzano in 5 anni al massimo e che cosa lasciamo ai nostri figli? Oceani sfruttati, fiumi e laghi inquinati, discariche di rifiuti radioattivi … Il terzo mondo paga 350 milioni dollari al giorno di interessi ai paesi ricchi e l’ammontare degli aiuti mondiali serve per pagare 14 giorni di interessi all’anno …

7 Uno dei principali effetti dell’interesse sono i tagli alle istituzioni sociali e DI EDUCAZIONE …
SI PARLA ANCHE DI AMERO Interessante anche valutare nella storia, le guerre ed i conflitti nel mondo “per area” in base al tasso di interesse praticato in quell’area ..

8 L’interesse: finanza islamica ed ebraica
(cosa stanno facendo a livello internazionale) (e cosa stanno facendo in ITALIA)

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10 Le curve di LaRouche

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12 IL DEBITO DI UNA FAMIGLIA INGLESE E’ DEL 160%.
Gli americani non stanno molto meglio perché hanno un debito familiare del 140%, mentre possiamo dire che le famiglie tedesche hanno un 106% di debito. In questo caso le famiglie italiane stanno un pò meglio ma hanno altri problemi, perchè hanno un debito pubblico molto elevato e sono indebitate per quasi un 50%.

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15 UN LAMPO ILLUMINA IL CIELO, LA RECESSIONE RIVELATA!

16 Differenza tra la nostra produzione e la media europea
Differenza tra la nostra produzione e la media europea. Se fino al 1972 abbiamo avuto una produzione superiore rispetto alla media europea dell’8% e nel decennio successivo addirittura quasi del 40% (!!!), dal 1982 la nostra economia non si è più ripresa. Cosa è successo?

17 TUS fino al 1980: era contenuto sotto il tasso di inflazione, mentre dopo il divorzio tra Tesoro e bankitalia è stato sempre ampiamente sopra.

18 Magie del debito : gli interessi cumulati si mangiano il profitto, e anche lo slancio produttivo. Più il debito va su e più ti tira giù….

19 (INTERRUZIONE STRAORDINARIA TRASMISSIONI TELEVISIVE PER MESSAGGIO URGENTE ALLA NAZIONE DA PARTE DI JOHN KENNEDY SUI POTERI FORTI E SEGRETI NEL MONDO) (vedi come si è firmato l’autore dell’assassino di J. KENNEDY)

20 Il 4 giugno 1963, il presidente JFK firmò l'ordine esecutivo 11110, che conferiva al governo USA il potere di emettere moneta senza passare attraverso la Federal Reserve garantendo le proprie emissioni attraverso le riserve federali di argento e creando dunque un sistema bimetallico. Presso la Corte Suprema non furono sollevati quesiti di anticostituzionalità contro questo provvedimento. L'ordine dava al Ministero del Tesoro il potere "di emettere certificati sull'argento contro qualsiasi riserva d'argento, argento o dollari d'argento normali che erano nel Tesoro". In tutto, Kennedy mise in circolazione banconote per 4,3 miliardi di dollari. Dopo l'assassinio del presidente l'ordine esecutivo cadde in disuso.

21 sono più scaltri dei figli della luce … ( Lc 16,8)
Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione. Henry Ford (vedi il meccanismo competizione tra di noi – solidarietà tra di loro) I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce … ( Lc 16,8)

22 … LA PASSIONE, L’ARTE, LE CONOSCENZE, … FARE SOLO COSE DI QUALITA’ …
Oggi siamo arrivati nel tempo in cui siamo tecnicamente in grado di realizzare il sogno dell’umanità: di provvedere ai bisogni di tutti gli abitanti del pianete lasciando alle macchine il compito di svolgere i lavori meno piacevoli: quello che manca ( o meglio che mancava … !) è la moneta per farlo! Finalmente possiamo impiegare il tempo libero in un modo nuovo e celeste! Non serve più lavorare in 2, non più schiavi del mutuo, delle tante ore, del debito e delle tasse e si può coltivare LA FAMIGLIA … LA PREGIERA E LA LODE, … LA PASSIONE, L’ARTE, LE CONOSCENZE, … FARE SOLO COSE DI QUALITA’ …

23 … Vedi, io so che con questa mia teoria vado a toccare l'interesse dei potenti: i padroni del denaro sono i padroni della storia, decidono l'esito delle guerre e delle nostre stesse vite. Perciò so che senza l'intervento del soprannaturale non riuscirò mai a vincere questa mia battaglia. E così mi sono ricordato di un fatto miracoloso, mentre andavo a caccia con un mio amico. Il sindaco di Chieti aveva denunciato molti politici locali per gravi irregolarità, ma niente era successo fino a quando non mise quelle denunce sulla tomba di padre Pio, a San Giovanni Rotondo : dopo una settimana, quei politici stavano tutti in galera. Perciò ho preso il progetto della moneta dei poveri e ho chiesto al mio compagno di caccia, che è un nipote del frate di Pietrelcina, di metterlo sulla tomba di padre Pio …

24 … <Il mio sogno è la moneta dei poveri o moneta del giubileo
… <Il mio sogno è la moneta dei poveri o moneta del giubileo. Vorrei che la Chiesa di Roma, secondo un principio cristiano, si sostituisse alla banca centrale stampando moneta e dandola al popolo. Così potrei dire di aver portato un po' di soldi in ogni famiglia. Ho consegnato il progetto in Vaticano, affidandolo nelle mani del cardinale Vincenzo Fagiolo >> …

25 ovvero: L’INVERSIONE DELL’ONERE DELLA PROVA.
(Vedi video del Prof. Auriti) (Vedi la presentazione sulla finanza islamica, che non chiede interessi agli imprenditori islamici, come gli ebrei tra di loro) ovvero: L’INVERSIONE DELL’ONERE DELLA PROVA. (la sostituzione del “de iuris romani” con il diritto anglosassone, la moneta d’oro al posto dell’ostia, il servirsi al posto del servire, del business sull’etica …)

26 I RICORSO STORICI: LA LEGGE DELL’ACQUA E DEI PESCI QUOTA 90 – LIRA FORTE-EURO FORTE INCOME TAX

27 SOCI E PROPRIETARI DELLA FEDERAL RESERVE U.S.A.:
Rothschild Bank di Londra Kuhn Loeb Bank di New York Warburg Bank di Amburgo Israel Moses Seif Banks Italia Rothschild Bank di Berlino Goldman Sachs di New York Lehman Brothers di New York Warburg Bank di Amsterdam Lazard Brothers di Parigi Chase Manhattan Bank di NY

28 (Vedi preghiera per la conversione)

29 E dulcis in fundo… un’altra piccola lezione di storia, per capire cosa sta succedendo oggi:
(NON PERDETEVI QUESTO VIDEO E NEMMENO QUELLO SUI MASS MEDIA, dove sentirete dell’ “amero”, precursore della prossima moneta mondiale = svalutazione del 50% del nostro tenore di vita dal 2009/2010 !) (sistema del debito dal 1900 al 1929) (mass media e governo mondiale)

30 “Datemi il controllo della offerta della moneta di una nazione e non mi interessa chi è che scrive le sue leggi” (Rotschild)

31 Spiegazione semplice con citazioni storiche sul signoraggio:
Libro sulla moneta regionale complementare all’euro:

32 Esempi di banche e moneta alternativa:
Il SEL in Francia Rete Regio DAL 2003 in GERMANIA fondata in Prien/Chiemsee Chiemgauer etc. Sistema di Buoni Australia … esperimenti di moneta locale attualmente esistenti nel mondo

33 I nostri principi "L'economia dovrebbe esistere solo per garantire a tutte le persone ciò di cui hanno bisogno" (Manitonquat) "Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta" (Buckminster Fuller)‏

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35 Salmi 15,11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

36 NEL VENETO (4.500.000 ABITANTI): NE BASTANO 213 !!
A PADOVA ( ABITANTI) BASTANO 93 ABITANTI CHE CI CREDONO PER REALIZZARE IL PROGETTO. ( “CREDONO” INTESO NEL SUO SENSO REALE!) NEL VENETO ( ABITANTI): NE BASTANO 213 !!

37 IL VENETO E’ LA REGIONE IDEALE IN ITALIA E PADOVA LA CITTA’ IDEALE.
ricordate le politiche di monocoltura imposte alle singole nazioni o alle singole regioni ?.... Il Veneto è sempre stato indisciplinato … ed in più c’è poca concentrazione di grandi aziende …!

38 Le valute regionali portano nuovo potenziale per la crescita economica alle piccole e medie imprese che sono responsabili della creazione del maggior numero di nuovi posti di lavoro e che fanno profitti attraverso i mezzi di produzione e non dagli investimenti.

39 L’attuale sistema monetario funziona come una pompa che succhia fuori dalle regioni dove viene guadagnato e lo pompa nelle regioni dove ottiene il massimo ritorno ( oggi in Cina viene investito il 70% del capitale globale … MA PENSATE AL DISTRETTO TESSILE DI PRATO) LA MONETE REGIONALI DIVENTANO TANTE PICCOLE DIGHE …

40 APPLICARE UN SISTEMA ECONOMICO SOLIDALE costruiamo insieme un nuovo mondo

41 i “BUONI” alla riscossa
I BUONI LOCALI DI SOLIDARIETA’ Un progetto per l’economia locale

42 La creazione della moneta ed il debito
1° indizio La creazione della moneta ed il debito

43 DEBITO PUBBLICO DEBITO PRIVATO
SISTEMA BANCARIO Banca centrale + Banche commerciali creano prestando con interessi : LA MONETA ENTRA IN CIRCOLAZIONE SOLO A FRONTE DI : UN TITOLO DI DEBITO GRAVATO DA INTERESSI Lo Stato Italiano garantisce con : DEBITO PUBBLICO DEBITO PRIVATO I privati garantiscono con Denaro elettronico Denaro di carta

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49 Differenza tra la nostra produzione e la media europea
Differenza tra la nostra produzione e la media europea. Se fino al 1972 abbiamo avuto una produzione superiore rispetto alla media europea dell’8% e nel decennio successivo addirittura quasi del 40% (!!!), dal 1982 la nostra economia non si è più ripresa. Cosa è successo?

50 TUS fino al 1980: era contenuto sotto il tasso di inflazione, mentre dopo il divorzio tra Tesoro e bankitalia è stato sempre ampiamente sopra.

51 Le curve di LaRouche

52 L’energia ed il suo costo
2° indizio L’energia ed il suo costo

53 PETROLIO - URANIO

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55 La speculazione ed i prezzi delle materie prime
3° indizio La speculazione ed i prezzi delle materie prime

56 GRANO

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59 Noi dobbiamo invertire il processo e far rimanere la ricchezza prodotta
Consumi Commercio locale

60 Creare mercato alla produzione locale
BUONO LOCALE DI SOLIDARIETA SCEC Piani aziendali Circolazione limitata territorialmente e maggiorazione del potere di acquisto Filiere corte, Gruppi di acquisto, Trasporti, E-commerce

61 Punti cardine comportamentali
su cui agire : Arcipelago + Comuni imprese + cittadini

62 Punti cardine tecnici :
Azione di consulenza per le aziende Assicurare lo sbocco alla vendita diretta dei prodotti delle aziende Legare le aziende e clientela con una moneta locale in rete nazionale Campagne di informazione territoriale Coinvolgimento dei Comuni

63 Grande range di prodotti
SBOCCO ALLA VENDITA DIRETTA : INCONTRO GRUPPO DI OFFERTA CON GRUPPO DI DOMANDA COOPERAZIONE TRA SUPERMERCATO E DETTAGLIO Unirsi o morire PICCOLA DISTRIBUZIONE Punto/i vendita CENTRO SUPERMERCATO LOCALE + PRODOTTI DELLE AZIENDE SCEC = Grande range di prodotti HUB DI RETE sinergia LE FILIERE AGRICOLE SONO IL PRIMO PASSO, LA PRODUZIONE DELLE PMI IN RETE IL SUCCESSIVO

64 Vera collaborazione tra nord, centro e sud: la rete nazionale di produzioni locali
NORD ITALIA CENTRO ITALIA SUPERMERCATO LOCALE + PRODOTTI DELLE AZIENDE SCEC = Grande range di prodotti HUB DI RETE SUPERMERCATO LOCALE + PRODOTTI DELLE AZIENDE SCEC = Grande range di prodotti HUB DI RETE Compensazioni in ML SUD ITALIA SUPERMERCATO LOCALE + PRODOTTI DELLE AZIENDE SCEC = Grande range di prodotti HUB DI RETE

65 Solidarietà ChE Cammina

66 Confronto tra moneta/debito e buono locale
Carta & inchiostro Garanzia di acquisto Carta & inchiostro Garanzia di acquisto

67 1 FASE: EMISSIONE

68 RICONOSCIMENTO SUL TERRITORIO NAZIONALE SENZA ATTRITI
GRAFICA NAZIONALE UNICA = RICONOSCIMENTO SUL TERRITORIO NAZIONALE SENZA ATTRITI

69 2 FASE: DISTRIBUZIONE (GRATUITA)‏

70 CONSEGNA DEL BUONO ALL'ASSOCIATO
- INIZIALE : 100 SCEC - VERIFICA - A REGIME, DISTRIBUZIONE PERIODICA

71 CONSEGNA DEL BUONO AL NON ASSOCIATO
- INCENTIVO POST-VENDITA ( CONSEGNA A CLIENTI ABITUALI )‏ - DONAZIONI ( ES. ENTI LOCALI,COMUNI...)‏ - DIRETTAMENTE IN VARIO MODO, SENZA SUPERARE PARAMETRI PRECISI

72 CRITERI NAZIONALI UNICI DI EMISSIONE E DISTRIBUZIONE
RISULTATO CRITERI NAZIONALI UNICI DI EMISSIONE E DISTRIBUZIONE = SPENDIBILI OVUNQUE

73 Creazione del Commercio
Fase finale : LA RETE Veneto Veneto Toscana Creazione del Commercio in Buoni locali

74 CIRCUITO DI ECONOMIA LOCALE
Associazione che distribuisce il Buono locale Aziende Produzione Distribuzione servizi Comunità locale Scambi tra zone (COMMERCIO-TURISMO)‏ E iniziative comuni GEMELLAGGI Altri Buoni in circolazione Enti locali

75 3 FASE: UTILIZZO PRATICO

76 SIMILE AI BUONI SCONTO:
UTILIZZO PRATICO SIMILE AI BUONI SCONTO: SOLO SIMILE, QUALCOSA IN PIU' FA DAVVERO LA DIFFERENZA....

77 IL BUONO NON SI FERMA MAI CIRCOLA TRA CHI LO ACCETTA
UTILIZZO PRATICO IL BUONO NON SI FERMA MAI CIRCOLA TRA CHI LO ACCETTA

78 ESEMPIO D’USO DEL BUONO Accettazione al 20%
Hai ricevuto Buoni SCEC in una delle modalità descritte Hai Euro… Paghi in Euro + Buoni SCEC Acquisti come con gli Euro

79 VENDITA AL DETTAGLIO : COME OPERA UN QUALSIASI SUPERMERCATO
Supermercato XYZ Via asdfg, 1 p.i VENDITA AL DETTAGLIO : COME OPERA UN QUALSIASI SUPERMERCATO SCONTO Super mercato XYZ Il 20%: INCASSO 29 EURO E BASTA Super mercato XYZ SCONTO = PERDITA? SI, LO SCONTO SI FERMA LI NIENTE UTILIZZO PRESSO I FORNITORI

80 VENDITA AL DETTAGLIO : COME OPERA IL CIRCUITO SCEC?
ADERENTE XXXX Piazza xxxx p.i Azienda convenzionata ABBUONO Il 20%: Spendimi qui INCASSO 29 EURO E 7 BUONI SCONTO = PERDITA? NO, I BUONI SI RIUTILIZZANO Grazie SCEC, a presto ANCHE IN VERTICALE PRESSO I FORNITORI

81 Obiettivi locali-nazionali:
Armonizzare fra loro le varie Monete/Buoni Locali. Il maggior beneficio possibile per tutti i fruitori L’interscambiabilità dei Buoni Unico progetto di Buoni replicabile

82 COSTI DELL'OPERAZIONE Stampa dei Buoni
Eventuale pubblicità del circuito Monitoraggio dei risultati DA DIVIDERE TRA TUTTI GLI ADERENTI = COSTO MOLTO BASSO E ACCESSIBILE A TUTTI

83 RISCHI DELL'OPERAZIONE
Il piccolo costo iniziale Nessuno o poco incasso in Buoni RISCHIO MINIMO E MOLTO INFERIORE A QUALSIASI ALTRO RISCHIO IMPRENDITORIALE

84 10 Buoni motivi per utilizzare gli SCEC
1) Ritirate gli SCEC perché vengono distribuiti gratuitamente, in quantità limitate ed uguali per tutti gli aderenti al progetto. 2) Spendete gli SCEC perché ottenete un aumento del vostro reddito pari alla quota di SCEC ricevuta. 3) Spendete gli SCEC perché saprete che parte dell'incasso dell'accettatore sarà reinvestito all'interno del circuito. 4) Spendete gli SCEC perché il progetto crescerà e sarà possibile garantire a tutti gli aderenti una quota periodica di SCEC sempre maggiore. 5) Spendete gli SCEC perché favorirete la piccola e media imprenditoria che crea vera ricchezza e posti di lavoro sul territorio, rispetto alle grandi catene di distribuzione che dirottano i profitti all'estero e offrono al territorio sul quale operano solo posti di lavoro precari e sottopagati. 6) Accettate gli SCEC per la vostra piccola o grande attività perché vi permette di abbassare i prezzi in euro aumentando la vostra clientela. 7) Accettate gli SCEC perché rispendendoli all'interno del circuito non ci perderete niente. 8) Accettate gli SCEC perché la vostra attività sarà pubblicizzata sul sito internet e sulle Pagine Auree. 9) Accettate gli SCEC perché il progetto crescerà e sarà possibile ricevere finanziamenti in SCEC senza interessi. 10) Diffondete il progetto SCEC perché il loro uso promuove un nuovo concetto di economia, in cui il denaro è al servizio delle persone e non le persone al servizio del denaro!


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