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I PRODOTTI DI INTERESSE DIETETICO IN ERBORISTERIA

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Presentazione sul tema: "I PRODOTTI DI INTERESSE DIETETICO IN ERBORISTERIA"— Transcript della presentazione:

1 I PRODOTTI DI INTERESSE DIETETICO IN ERBORISTERIA
Prof. Paolo Polidori Università di Camerino

2 PRODOTTI “NATURALI” Negli ultimi anni il settore erboristico ha subito una grande espansione, per la sempre più pressante richiesta di “prodotti naturali”, in grado non solo di colmare eventuali carenze alimentari, ma anche di favorire lo stato di benessere dell’organismo. Un interesse particolare è stato suscitato da vegetali che da sempre hanno un ruolo importante nell’alimentazione nella fitoterapia del mondo orientale, come la soia, il ginseng, ecc. Inoltre hanno acquisito ulteriori quote di mercato anche i Prodotti dell’Alveare, quali miele, propoli, pappa reale, ecc.

3 Integratori Alimentari con Ingredienti Erboristici
Il mercato degli integratori alimentari è in continua espansione. Le categorie più rappresentate in Europa sono i prodotti a base di erbe e quelli contenenti vitamine. Alcuni supplementi erboristici, se ben dosati, possono dare un contributo positivo in termini di benessere generale, in virtù delle loro funzioni bioregolatrici.

4 Aloe Dalle piante di Aloe, famiglia delle Liliacee, originaria dell’America centrale, dell’Africa e delle regioni Mediterranee, si possono ottenere due tipi di estratti, il succo condensato ed il gel, con i quali si possono formulare dei preparati sfruttati per le proprietà lassative, digestive, stimolanti la circolazione sanguigna, e adiuvanti la funzionalità epatica e della colecisti. Non è riconosciuta dalla Food and Drug Administration come farmaco.

5 Aglio Appartiene alla famiglia delle Liliacee, originaria dell’Europa e dell’America del nord. Ha proprietà immunostimolanti, antibiotiche, antivirali e toniche. Cura l’aterosclerosi, riduce il colesterolo, ha effetto ipotensivo e regola la circolazione. La cottura ne diminuisce la potenza perché inattiva l’enzima che forma l’allicina, sostanza fondamentale per le proprietà benefiche dell’aglio, che si ottiene schiacciando il bulbo e conferisce l’odore caratteristico.

6 Arancio Amaro Si differenzia dall’arancio dolce per il colore verdastro e per le foglie con il picciolo alato. La scorza viene utilizzata come aromatizzante in numerose tisane, l’olio essenziale invece presenta proprietà antinfiammatorie e disinfettanti. Le proprietà curative dell’arancio amaro sono note da secoli nella medicina cinese, che lo utilizza per stimolare la circolazione sanguigna e per curare la funzionalità epatica e gastrointestinale.

7 Dong quai - Angelica La varietà cinese dell’Angelica, detta Dong quai, è uno dei rimedi più importanti della medicina orientale. Si utilizzano i frutti e le radici, usate soprattutto nelle cosiddette “malattie femminili”, è considerata un tonico per donne convalescenti o affette da stanchezza cronica. Viene consigliato per i problemi ginecologici, inclusi i crampi mestruali, le irregolarità del flusso e i sintomi della menopausa.

8 Echinacea Della famiglia delle Asteraceae, si utilizzano le radici, i cui estratti sono impiegati principalmente come stimolanti del sistema immunitario. Questa proprietà di migliorare le difese naturali dell’organismo, nel combattere dai più comuni raffreddori fino all’influenza ed altre infezioni ha reso l’Echinacea una delle erbe più popolari del mondo.

9 Garcinia cambogia Comunemente chiamata Tamarindo del Malabar; si utilizza normalmente la scorza del frutto, da cui si preparano estratti utilizzati come dimagranti e coadiuvanti nei trattamenti anticellulite. Contiene acido idrossicitrico, ritenuto il responsabile dell’azione salutistica di questa pianta in quanto è un buon inibitore della sintesi degli acidi grassi.

10 Ginkgo Il Ginkgo biloba, una delle piante più antiche viventi, è stata utilizzata largamente dalla medicina popolare di tutto il mondo. Vengono utilizzate le foglie, non i semi perché tossici; l’attività salutistica maggiormente reclamizzata è il miglioramento delle capacità mentali, legata soprattutto ad un aumento della circolazione sanguigna cerebrale, ad un miglior apporto di nutrienti al cervello e ad una contemporanea migliore eliminazione delle scorie.

11 Ginseng Esistono diverse specie di ginseng, le più vendute come integratori alimentari sono il Panax ginseng (ginseng asiatico) e il Panax quinquefolium (ginseng americano). In entrambi i tipi, le parti utilizzate sono principalmente le radici raccolte al 5°-7° anno di coltivazione, quando è maggiore il contenuto di principi attivi. E’ utilizzato soprattutto per combattere l’astenia (sindrome da stanchezza cronica) e per aumentare la resistenza allo stress.

12 Mirtillo Il mirtillo nero è una delle erbe più popolari e più vendute. Il mirtillo migliora la visone notturna e protegge dal glaucoma, dalla cataratta e da altre patologie oftalmiche. Il mirtillo è inoltre consigliato nelle patologia vascolari ed ematiche, nel trattamento delle vene varicose, della trombosi e dell’angina. Se ne sconsiglia l’uso a persone affette da disturbi della coagulazione, così come non si escludono interazioni con farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.

13 ALGHE Le alghe sono piante tallofite, fornite di clorofilla, quindi in grado di fabbricare sostanze nutritive attraverso la fotosintesi. Vivono un po’ ovunque: sui muri, sulle cortecce degli alberi, nelle acque dolci, nel mare. Sono classificate in diversi gruppi, a seconda del colore: azzurre (Cianoficee), verdi (Cloroficee), rosse (Rodoficee), brune (Feoficee) e gialle (Xantoficee).

14 Alghe Verdi-Azzurre I cianobatteri o alghe verdi-azzurre, di dimensioni assai variabili, sono dei veri e propri batteri, con maggiore diffusione negli ambienti acquatici. Tra le specie più utilizzate per il consumo umano troviamo la Spirulina, essiccata e/o liofilizzata e commercializzata in molti integratori alimentari, particolarmente ricca in proteine, vitamine ed acidi grassi essenziali. Facilmente digeribile, può essere suggerita nella dieta dei vegetariani.

15 Alghe Brune Vivono soprattutto in acqua marina, ancorate ai fondali o agli scogli, possono avere dimensioni da microscopiche al metro di lunghezza. L’uso di queste alghe (principalmente il Fucus) come integratori alimentari è legato principalmente al loro contenuto di iodio, che stimola la tiroide, normalizzando il metabolismo. L’uso di queste alghe è sconsigliato nei cardiopatici, negli ipertesi e in gravidanza.

16 Alghe Rosse Molto usate per la produzione di fibre dietetiche, quali agar-agar, da cui si ricavano sostanze gelatinizzanti. La struttura dell’agar-agar si basa principalmente su agarosio e agaropectina. Viene utilizzato nei prodotti dietetici e negli integratori alimentari a scopo dimagrante, a causa del suo effetto anti-fame e dell’interferenza con l’assorbimento intestinale di lipidi, colesterolo e glucosio.

17 INTEGRATORI DI FIBRA ALIMENTARE
La fibra alimentare è resistente alla digestione e all’assorbimento nel tratto superiore dell’intestino umano, ma può andare incontro a fermentazione ad opera della microflora resistente nel colon con formazione di metano, CO2, acqua, acidi, ecc. Il fabbisogno giornaliero di fibra stabilito dai LARN è di 30 g/die di cui 2/3 dovrebbero essere fibre insolubili e 1/3 fibre solubili.

18 Fibre Insolubili Rappresentate principalmente da: cellulose, emicellulose, lignine e amido resistente (amido ad alto tenore di amilosio, non assorbito dall’intestino umano in quanto resistente all’amilasi). Le fonti principali di fibra insolubile sono le crusche di frumento, di avena, di segale, di riso, la frutta e la verdura. In particolare le cellulose sono abbondanti nella crusca di grano, le emicellulose nella crusca di avena e le lignine nella frutta, soprattutto nella mela, e nel cavolo.

19 Fibre Solubili Rappresentate da emicellulose solubili, pectine, gomme, mucillagini, inulina e fruttooligosaccaridi. In generale, i prodotti commerciali a base di fibra o con la fibra associata ad altri nutrienti vengono prevalentemente pubblicizzati per i seguenti scopi salutistici: adiuvanti nelle diete dimagranti, blandi lassativi, adiuvanti nelle diete volte alla riduzione del colesterolo e della glicemia.

20 Gomme e Mucillagini Con questi nomi vengono indicati dei polisaccaridi che hanno la spiccata tendenza ad inglobare liquidi con conseguente rigonfiamento ed azione emolliente. Vengono utilizzati come dimagranti, prebiotici, ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti. La differenza tra gomme e mucillagini non è ben definita chimicamente: alcune gomme in acqua formano mucillagine.

21 Gomma arabica E’ il prodotto essudato che fuoriesce dall’Acacia senegal o altre acacie africane. I costituenti principali sono i sali di un polisaccaride, l’acido arabico; è quasi completamente solubile in acqua. Usata come additivo in campo alimentare, viene usata come dietetico per la sua capacità di rigonfiarsi in acqua ed assumere consistenza gelatinosa e viscosa, per cui influenza l’assorbimento dei nutrienti e regolarizza la funzionalità intestinale.

22 Gomma guar Coltivata da secoli in Asia come prodotto alimentare, contiene principalmente un polisaccaride, il galattomannano. Riduce la glicemia sia post prandiale che a digiuno; questo effetto è legato alla forte viscosità della Gomma guar che riduce l’assorbimento dei glucidi e dei grassi a livello intestinale. Il suo utilizzo nei prodotti commerciali è anche legato alla proprietà di ridurre l’appetito in quanto la sua assunzione determina senso di sazietà.

23 Mucillagini Sostanze simili alle gomme costituite da mucopolisaccaridi complessi, molto diffuse in natura, vengono estratte dalle piante. L’azione farmacologica è legata alla capacità di rigonfiarsi in acqua producendo masse plastiche o viscose che possono avere blanda azione lassativa. Usate esternamente in impacchi hanno azione protettiva ed antinfiammatoria su cute e mucose lese.

24 I PRODOTTI DELLA SOIA La soia è un legume, originaria dell’estremo Oriente, oggi diffusa ovunque. La produzione di soia oggi è superiore a quella di tutte le altre leguminose messe insieme. Una qualità nutrizionale della soia è il suo elevato tenore proteico (36-40% s.s.), con una buona composizione in aminoacidi essenziali, ad eccezione della metionina, che è l’aminoacido limitante. I lipidi sono circa il 18-22%, con prevalenza di acidi grassi insaturi (oleico, linoleico, linolenico).

25 Latte di Soia Il latte di soia nei Paesi Asiatici ha rappresentato quello che nei Paesi occidentali era il latte vaccino. Si prepara mediante ammollo dei semi, per una notte: dopo l’eliminazione dell’acqua, i semi vengono macinati e riscaldati all’ebollizione dopo nuova aggiunta di acqua. Segue una filtrazione, e si ottiene il latte di soia. I lipidi della soia apportano però un sapore di fagiolo, ragion per cui ai popoli occidentali tale latte è poco appetito.

26 Lecitina di Soia Ottenuta durante la raffinazione dell’olio, costituita da una miscela complessa di fosfolipidi, trova ampio impiego come additivo emulsionante. La sua facilità di estrazione ha aperto negli ultimi anni delle prospettive molto interessanti per la lecitina di soia nel settore della dietetica.

27 PRODOTTI DELL’ALVEARE
Si intendono i prodotti più o meno profondamente elaborati dalle api, come il miele, il polline, la propoli e la pappa reale. Si tratta di tutte sostanze che, oltre ad avere un valore nutritivo, possono esercitare un’influenza benefica sull’organismo. La loro attività peculiare è dovuta alla presenza di un gran numero di sostanze chimiche ad azione sinergica che non si riesce a riprodurre per via sintetica.

28 Il Miele Sostanza naturale costituita da una miscela di fruttosio e glucosio, ad elevato potere energetico, particolarmente indicato nelle diete degli sportivi, degli studenti e delle persone anziane. Se utilizzato in quantità moderata (il livello ottimale è di 30 g/die) non provoca alterazioni nel metabolismo dei grassi o aumento della glicemia.

29 Il Polline Costituito da granuli microscopici racchiusi nei fiori; una famiglia di api raccoglie mediamente kg di polline all’anno, e la sua raccolta non è difficile per l’apicoltore. Dopo essere stato agglutinato dalle api, si presenta in forma di pallottole. Viene utilizzato come integratore per le attività sportive, con livelli di assunzione di g/die. Se ne sconsiglia ovviamente l’uso alle persone allergiche ai pollini.

30 La Propoli Sostanza di natura complessa, originata dall’arricchimento che le api fanno delle sostanze resinose delle piante. La frazione principale della propoli sono i flavonoidi. Utilizzata come estratto alcolico o in forma di compresse, ha proprietà batteriostatiche, battericide, antimicotiche, cicatrizzanti. L’impiego in campo alimentare è legato alle proprietà antiossidanti dei flavonoidi, capaci di neutralizzare i radicali liberi.

31 La Pappa Reale E’ la secrezione ghiandolare delle api nutrici, la sua raccolta è il frutto delle moderne tecniche apistiche. Si presenta come un materiale biancastro, cremoso, con pH fra 3.7 e 5.0, sapore acre e odore pungente. Ne viene oggi proposto un impiego dietetico come stimolatore dell’appetito, regolatore dei processi digestivi, potenziatore del rendimento fisico e intellettuale, I migliori risultati si hanno con i bambini e con gli anziani.

32 Grazie dell’Attenzione


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