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CIRCUITI ELETTRONICI ANALOGICI E DIGITALI

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Presentazione sul tema: "CIRCUITI ELETTRONICI ANALOGICI E DIGITALI"— Transcript della presentazione:

1 CIRCUITI ELETTRONICI ANALOGICI E DIGITALI
LEZIONE N° 8 (2 ORE) Logica ECL Amplificatore differenziale Caratteristiche di trasferimento di corrente e di tensione Amplificazione a modo comune e a modo differenziale Circuito base per logica ECL C.E.A.D.

2 Richiami Transistore multiemettitore Pilotaggio di carichi capacitivi
Stadio d’uscita TOTEM-POLE Porta NAND TTL Standard Porta Tri State Tempo di Storage Transistore Schottky TTL Low-power Schottky C.E.A.D.

3 Osservazioni Per realizzare una porta logica è necessario disporre di un inverter La caratteristica dell’inverter presenta due zone ad amplificazione nulla e una a forte amplificazione Per avere un inverter “veloce” è necessario eliminare T storage Per evitare Ts è necessario che nessuna delle due zone ad amplificazione nulla comporti che il BJT sia in saturazione C.E.A.D.

4 Caratteristica dell’inverter
VU Amplificazione nulla A 5 Forte Amplificazione B Vi Vu Amplificazione nulla C VI 5 C.E.A.D.

5 Amplificatore Differenziale
Schema VCC RC2 RC1 + + Vu1 + + Vu2 VBE1 VBE2 V1 + V2 + IEE C.E.A.D.

6 Modello di Ebers-Moll 1 BJT p n p C.E.A.D. RICD FIED E RICD ICD C E
+ + + + IED ICD VCB VEB VCB VEB IB IB B B C.E.A.D.

7 Modello di Ebers-Moll 2 BJT n p n C.E.A.D. RICD FIED E RICD ICD C E
IED ICD VCB VEB VCB VEB + + + + IB IB B B C.E.A.D.

8 Equazioni 1 Si ha: C.E.A.D. VCC RC2 RC1 + + VBE1 VBE2 V1   V2 IEE +

9 Equazioni 2 Dividendo per C.E.A.D.

10 Caratteristiche 1 Caratteristica di trasferimento IC1 e IC2 vs Vd
C.E.A.D.

11 Caratteristiche 2 Caratteristica di trasferimento VU1 e VU2 vs Vd
C.E.A.D.

12 Osservazioni Zona lineare fra +2VT e –2VT Amplificazione, anche non lineare, fra +4VT e –4VT Due zone ad amplificazione nulla Per Vd > +4VT e per Vd < - 4VT Le zone ad amplificazione nulla non comportano obbligatoriamente che un BJT sia in saturazione C.E.A.D.

13 Zona lineare  2VT VCC RC2 RC1 Vu1 E Vu2 V1 V2 RE C.E.A.D. VBE1 VBE2 +
+ V2 + RE C.E.A.D.

14 Amplificazione differenziale
+ V1=Vd/2 e V2=-Vd/2 Il punto E è un punto di massa virtuale ib hfeib + Vu1 Vd/2 hie + RC C.E.A.D.

15 Amplificazione a modo comune (1)
Raddoppio di RE VCC RC2 RC1 + + Vu1 + + Vu2 VBE1 VBE2 V1 + V2 + 2RE 2RE C.E.A.D.

16 Amplificazione a modo comune (2)
V1=V2=Vc ib hfeib + Vc hie + RC Vu1 2RE C.E.A.D.

17 Osservazioni Ottima reiezione degli effetti della temperatura
Accoppiamento in continua Parametro di bontà CMRR Per aumentare CMRR è necessario aumentare RE Impiego di carico dinamico fatto con specchio di corrente C.E.A.D.

18 NOR/OR ECL VCC Y1 RC RC A Y2 Y1 B Y2 A B VR IEE VEE C.E.A.D.

19 Osservazioni L’amplificatore differenziale è utilizzato nelle zone ad amplificazione nulla Il generatore di corrente può essere sostituito da una resistenza (CMRR non ha importanza) Deve essere dimensionato in modo da evitare che i transistori vadano in saturazione C.E.A.D.

20 Conclusioni Amplificatore differenziale
Logiche non saturate Amplificatore differenziale Caratteristiche di trasferimento di corrente e di tensione Amplificazione a modo comune e a modo differenziale Circuito base per logica ECL C.E.A.D.


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