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LA COSTRUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE NELLE CAMPAGNE Capitolo 2 dal volume Campagne in sviluppo Capitale sociale e comunità rurali in Europa di Claudio Cecchi,

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1 LA COSTRUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE NELLE CAMPAGNE Capitolo 2 dal volume Campagne in sviluppo Capitale sociale e comunità rurali in Europa di Claudio Cecchi, Stefano Grando e Fabio Sabatini Rosenberg & Sellier, editori in Torino 2008

2 Presentazione Nella ricerca Restrim, si è scelto di adottare questa duplice e complementare prospettiva di studio: quella dellanalisi del capitale sociale allinterno del più ampio quadro dello sviluppo locale. In questo capitolo si illustrano i legami fra questi diversi filoni e si mette in luce lelemento di raccordo che è rappresentato dalla categoria della conoscenza contestuale Il paragrafo 2 illustra quali sono le caratteristiche e quale sia la genesi dellanalisi dei sistemi locali Il paragrafo 3 è dedicato alla conoscenza contestuale come concetto qualificante di ogni sistema locale Il paragrafo 4 costruisce il legame fra conoscenza contestuale e capitale sociale Nel paragrafo conclusivo, sono ripresi gli elementi caratterizzanti dei sistemi locali, della conoscenza contestuale e del capitale sociale che, tutti assieme, costruiscono il quadro interpretativo usato in Restrim

3 I sistemi locali Qual è loggetto da osservare e studiare? Economisti, geografi, sociologi Il modello della specializzazione La specializzazione territoriale avviene con le stesse modalità della specializzazione settoriale, facendo così comparire un sistema in cui le risorse sono impiegate in modo efficiente nella produzione più conveniente, nel luogo più adatto Losservazione della realtà del cambiamento nega la validità universale di questo modello

4 Il distretto inustriale Il modello distretto mette in rilievo i vantaggi competitivi di imprese che, in un sistema organizzativo non gerarchico – basato cioè su imprese numerose e autonome – costituito da imprese collegate da un reticolo di relazioni interindustriali, realizzano economie legate allappartenenza ad un sistema sociale singolarmente definito, caratterizzato dal luogo in cui si trova e dalla storia che lo ha costruito economie esterne alle imprese che vi appartengono ma, nello stesso tempo, interne al distretto e, perciò, usufruibili soltanto da parte delle imprese che appartengono al distretto stesso

5 Il distretto inustriale - 2 Nel distretto industriale, vi è un sistema di produzione locale dominante Il distretto industriale è caratterizzato da una comunità di persone legate da valori condivisi, istituzioni consolidate e regole di confronto interpersonale stabili il distretto industriale è necessariamente contenuto allinterno di un territorio circoscritto nel quale il sistema di produzione locale si localizza e che riunisce le persone che vi vivono condividendo il senso di appartenenza 4 novembre 2008

6 Dal distreto industriale ai sistemi locali Becattini (1989) giunge a formulare lipotesi che il sistema economico non possa mai essere considerato come una unica entità, allinterno della quale lazione di ogni soggetto si ripercuote inevitabilmente sullazione di tutti gli altri soggetti, ma debba invece essere esaminato come aggregazione di un insieme di sistemi separati uno dallaltro; sistemi nei quali si raggiungono equilibri parziali, i quali a loro volto interagiscono con gli equilibri raggiunti negli altri sistemi fino a determinare un processo continuo di aggiustamenti reciproci, senza che la situazione osservabile in ogni momento possa essere definita di equilibrio generale

7 Dal distreto industriale ai sistemi locali - 2 Un distretto industriale è caratterizzato da uno specifico sistema di produzione locale; anche ogni sistema locale è caratterizzato da un sistema di produzione locale o da una molteplicità di sistemi di produzione locale che si combinano fra loro in modo unico allinterno del sistema locale. Un distretto industriale è costituito da una comunità con caratteri specifici; anche il sistema locale è caratterizzato da una comunità che condivide sistemi di valori e combina regole di comportamento che sono determinati in modo univoco per ogni sistema locale. Un distretto industriale è limitato dai confini che separano il sistema delle imprese e la comunità di persone dal resto del mondo; anche il sistema locale ha dei confini che separano e distinguono la specificità del sistema delle imprese e della comunità che in esso agiscono. Ciò che distingue un generico sistema locale da un sistema locale definibile come distretto industriale è soltanto lintensità e la specificità dei fenomeni osservati con riferimento alle diverse componenti; ma entrambi sono definiti sulla base dellosservazione delle medesime componenti.

8 La conoscenza contestuale Il processo produttivo completo comprende la combinazione delle tecniche per la produzione di ogni singola merce, le abilità professionali necessarie a realizzarla e le istituzioni che regolano i rapporti sociali di produzione La distinzione fra processo globale e locale è rappresentata dal patrimonio di conoscenza, che comprende: la tecnologia, il mercato, le specificità locali in termini di abilità professionali, disponibilità di servizi specializzati e consapevolezza dell'ambiente.

9 La conoscenza contestuale - 2 La conoscenza riproduce la dicotomia fra globale e locale che caratterizza il sistema di produzione completo: essa è definita ed agisce ad un duplice livello. La conoscenza codificata è definita da Becattini e Rullani come patrimonio di ogni agente dell'economia, indipendentemente dal luogo in cui si trovi; ogni agente può accedere quindi ad ogni informazione della conoscenza codificata. La conoscenza contestuale è definita come patrimonio specifico della comunità di una determinata località; quindi, soltanto i membri di quella comunità avranno accesso alle informazioni che la conoscenza contestuale rappresenta nel sistema locale considerato. Linterazione fra locale e globale è rappresentata dalla trasformazione delluna nellaltra e viceversa Attraverso la conoscenza contestuale è possibile individuare gruppi di sistemi locali che condividono caratteri simili; ognuno di questi gruppi è così denominato ideal-tipo, quando i caratteri della similitudine assumano lineamenti particolari e significativi

10 Le componenti della conoscenza contestuale La prima componente è rappresentata dalla informazione sulla divisione locale del lavoro La seconda componente riguarda la conoscenza delle forme specifiche di accordi contrattuali – soprattutto quelli che regolano le relazioni informali – che consente la riduzione dei costi di transazione connessi alle azioni che coinvolgono la partecipazione di più soggetti o più imprese La terza componente si riferisce allinformazione sul ruolo e sul peso dellazione pubblica, sulla regolazione delle azioni private di rilievo pubblico e sul sostegno delle iniziative imprenditoriali, diretto (attraverso la spesa pubblica) e indiretto (attraverso lofferta di servizi)

11 Capitale sociale e conoscenza contestuale Il capitale sociale è patrimonio di una comunit à di persone, qualunque forma esso assuma. Inoltre, proprio perch é è un patrimonio, il capitale sociale consente agli individui che vi hanno accesso – ossia ai membri della comunit à – di realizzare risultati migliori di quelli che potrebbero realizzare in sua assenza La comunit à che vive e lavora all interno del territorio del sistema locale 1.struttura sociale, 2.i valori condivisi e 3.le regole dei rapporti interpersonali Le comunit à nelle quali si articola la societ à civile 1.Organizzazione della comunit à 2.Senso di appartenenza 3.Mantenimento dell identit à

12 Capitale sociale e conoscenza contestuale - 2 La principale differenza fra le due categorie risiede nel fatto che, pur rappresentando entrambe un patrimonio della comunità, la conoscenza contestuale è costituita da informazione che può essere diffusa o tenuta riservata, mentre il capitale sociale è una struttura che fa da supporto alla diffusione dellinformazione allinterno della comunità o al di fuori di questa. La metafora della rete, per la descrizione del capitale sociale, è particolarmente appropriata, perché la rete è in grado di contenere, di distribuire, di lasciar passare informazione a seconda dellampiezza delle maglie e del numero di estremità che la costituisce. Il capitale sociale rappresenta quindi il canale privilegiato per la diffusione della conoscenza dentro la comunità e fra le comunità.

13 Il capitale sociale per lanalisi del cambiamento delle campagne europee

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