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FAMIGLIE E RISPARMIO problemi e prospettive Sintesi dei risultati Sondaggio realizzato da TNS Abacus per in occasione della 79 a Giornata Mondiale del.

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1 FAMIGLIE E RISPARMIO problemi e prospettive Sintesi dei risultati Sondaggio realizzato da TNS Abacus per in occasione della 79 a Giornata Mondiale del Risparmio Ottobre 2003

2 2 INDICE Premessa Obiettivi Scheda tecnica Campione 1. Propensione e atteggiamento nei confronti del risparmio e previsioni per il prossimo futuro 1. 1 Il risparmio tra presente e prossimo futuro 1.2 Le strategie migliori per investire i propri risparmi 2. La relazione tra famiglia e risparmio 2.1 Motivi e strategie per risparmiare 2.2 Educazione al risparmio In sintesi

3 3 Premessa ACRI rappresenta a livello nazionale le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa. In occasione della 79a Giornata Mondiale del Risparmio che si svolgerà alla fine di ottobre, ACRI presenterà i risultati di unindagine di opinione presso un campione della popolazione italiana adulta. Largomento dominante della Giornata Mondiale del Risparmio saràFamiglie e risparmio: problemi e prospettive.

4 4 Obiettivi ACRI ha chiesto ad Abacus di condurre unindagine, i cui principali obiettivi sono: analizzare la propensione e gli atteggiamenti nei confronti del risparmio valutare la percezione del clima economico cogliere i comportamenti di impiego del risparmio analizzare la relazione tra Famiglia e Risparmio in termini di: comportamento di risparmio nella famiglia: atteggiamento verso il futuro educazione al risparmio importanza attribuita al risparmio come elemento per il benessere futuro

5 5 Scheda tecnica Prima settimana di Ottobre 2003 1.000 interviste presso un campione rappresentativo della popolazione italiana di almeno 18 anni di età, stratificato in base ai seguenti criteri: area geografica per ampiezza del centro sesso per età 200 interviste presso un campione di genitori con figli dai 6 ai 16 anni di età, aggiunte a quelle ottenute casualmente dal campione principale. In corso di elaborazione dei risultati si è proceduto ad una ponderazione degli stessi al fine di riprodurre esattamente luniverso di riferimento. Periodo di rilevazione Tecnica di rilevazione Campione Ponderazione dei risultati Interviste telefoniche con tecnologia CATI – Computer Assisted Telephone Interviews

6 6 Caratteristiche del campione

7 7 Area geograficaAmpiezza centri Base: Totale Campione (1001)

8 8 EtàSesso Caratteristiche del campione Dei Capofamiglia: il 79% sono uomini (365) il 21% sono donne (98) Età media: 46 anni Base: Totale Campione (1001)

9 9 Professione Titolo di studio OCCUPATI 45% Caratteristiche del campione Base: Totale Campione (1001)

10 10 Numero di persone in famiglia Caratteristiche del campione Base: Totale Campione (1001) Media: 3 componenti

11 11 Numero di figli Caratteristiche del campione Base: Totale Campione (1001) In media 1,3 figli per famiglia Il 65% ha almeno un figlio Età dei figli Base: Genitori (651) Famiglie con almeno un figlio da 0 a 16 anni: 42%

12 12 Numero di percettori di reddito in famiglia Caratteristiche del campione Media: 1,8 Base: Totale Campione (1001) Chi percepisce il reddito più elevato

13 13 1 Propensione e atteggiamento nei confronti del risparmio e dellinvestimento

14 14 Sempre meno fiducioso, il consumatore italiano ha portato a un raffreddamento del clima economico entro cui si muove: lindicatore di fiducia rilevato da ISAE è sceso, da giugno 2002 a settembre 2003, di ben 12 punti, raggiungendo un livello pari a 107. Anche se più del 50% degli italiani sostiene di essere soddisfatto della propria situazione economica attuale, analogamente a quanto rilevato lo scorso anno, si nota una perdita di entusiasmo e di ottimismo pensando ai prossimi tre anni: non solo sono in decremento coloro che si aspettano un futuro stazionario (44% nel 2003 e 46% nel 2002), ma sono addirittura in crescita gli italiani che prevedono un peggioramento della propria situazione economica. Queste previsioni poco rosee per se stessi si accompagnano ad aspettative anche peggiori per il futuro delleconomia italiana: solo il 20% (-10% rispetto al 2002 e –24% rispetto al 2001) nutre aspettative di miglioramento, mentre il 46% prevede un peggioramento (+15% rispetto al 2002 e +33% rispetto al 2001). Gli italiani sembrano, invece, un po meno pessimisti e meno disposti a pronunciarsi sul futuro delleconomia mondiale: il 20% del campione preferisce astenersi dal giudizio; il 29%, analogamente ai due anni precedenti, prevede una situazione di stabilità; il 26% dichiara che peggiorerà. Note di commento

15 15 Il clima di fiducia dei consumatori Italiani Inchiesta Mensile ISAE sui consumatori italiani Base: Indice base: 1980 = 100

16 16 Soddisfazione riguardo la propria attuale situazione economica D1. Lei quanto è soddisfatto della Sua attuale situazione economica? Base: Totale Campione Soddisfatti (Molto+Abbastanza) 2003:53% 2002:54% 2001:65%

17 17 Aspettative per la situazione economica dei prossimi 3 anni D2.3.4. Se pensa ai prossimi 3 anni, Lei pensa che la Sua situazione economica/la situazione economica italiana/ internazionale … Base: Totale Campione PersonaleItalianaMondiale

18 18 1.1 Il risparmio tra presente e prossimo futuro

19 19 Laumento dellinflazione reale e percepita sembra aver ridotto la capacità di risparmio degli italiani. Il 38% del campione (-9% rispetto al 2002) dice di essere riuscito a risparmiare nellultimo anno; il 43% sostiene di aver consumato tutto il reddito disponibile; il 15% ha eroso i risparmi accumulati in passato. La preoccupazione per la levitazione dei costi insieme al clima economico nazionale e mondiale non fanno ben sperare gli italiani neanche per il futuro: più della metà del campione ritiene che nel prossimo anno sarà in grado di risparmiare ancor meno che nel passato; solo un quarto (il 23%, ma era il 25% nel 2002 e il 32% nel 2001) si mostra fiducioso sulla possibilità di risparmiare di più. Lattuale congiuntura sembra incidere negativamente anche sulla propensione al risparmio. In particolare, sono aumentati (24% nel 2003, 17% nel 2002) coloro che si rassegnano a risparmiare meno di prima; è stabile il numero di coloro che cercherà di risparmiare di più (36% nel 2003 e 35% nel 2002); si sono molto ridotti quelli che cercheranno di risparmiare come prima (35% nel 2003, 43% nel 2002). In questo contesto pare cambiare persino latteggiamento degli italiani verso il risparmio, che registra una maggior polarizzazione che nel passato. A una metà del campione (10% in meno rispetto al 2002) che conferma una volontà di risparmio, ma senza troppe rinunce, si affiancano le quote crescenti rispettivamente di coloro che guardano al risparmio come a una necessità per stare tranquilli (33% contro il 29% del 2002) e di coloro che preferiscono godersi la vita senza preoccuparsi troppo del futuro (14% nel 2003 contro il 10% del 2002). Note di commento

20 20 Le attese sui prossimi anni aumentano lattenzione degli italiani al tema della previdenza. Più della metà del campione, se pensa al proprio futuro di persona anziana, soprattutto dopo il pensionamento, si mostra tuttaltro che tranquillo e sereno. Ricorrere a forme di previdenza integrativa e fondi pensione è ritenuta la strategia migliore per affrontare il domani in modo adeguato, almeno dal punto di vista economico. Tuttavia ben il 56% del campione dichiara non solo di non aver sottoscritto alcun piano di previdenza integrativa, ma di non aver intenzione di farlo. Note di commento

21 21 Risparmio negli ultimi 12 mesi A1. Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato? -9% +5% +4% Base: Totale Campione

22 22 Risparmio nei prossimi 12 mesi A2. E nel corso dei prossimi 12 mesi Lei/la sua famiglia pensa di riuscire a risparmiare di più o di meno rispetto a questanno? Base: Totale Campione +10%

23 23 A6. Data la situazione attuale delleconomia, Lei… Base: Totale Campione -8% +7% Atteggiamento verso il risparmio considerando lattuale situazione economica

24 24 Atteggiamento verso il risparmio A3. In fatto di risparmio, quale di queste 3 affermazioni descrive meglio il Suo pensiero?… Base: Totale Campione -9% +4%

25 25 Atteggiamento verso il futuro R15. Se pensa a quando sarà più anziano, lei guarda al futuro … Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Serenità Totale: 42% Genitori: 38% Preoccupazione Totale: 55% Genitori: 61%

26 26 Motivi di preoccupazione per il futuro R16. Potrebbe dirmi cosa la preoccupa di più per il suo futuro di persona anziana? Base: Sono preoccupati per il futuro: Totale (550); Genitori (255)

27 27 Livello di preoccupazione per il futuro economico R17. Rispetto al suo futuro economico dopo il pensionamento, lei si sente… Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Preoccupato Totale: 52% Genitori: 56% Tranquillo Totale: 43% Genitori: 42%

28 28 Strategie migliori per garantirsi un reddito adeguato da anziani R18. Secondo lei quali sono le strategie migliori per garantirsi un reddito adeguato quando si è più anziani? Base: Sono preoccupati per il futuro economico: Totale (523);Genitori (235)

29 29 Sottoscrizione di un piano di previdenza privata R19. Lei è titolare di un piano di previdenza privata? Totale Campione Genitori con figli 6-16 anni Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

30 30 1.2 Le strategie migliori per investire i propri risparmi

31 31 Un numero crescente di italiani (57%) preferisce tenere liquidi i propri risparmi (+5% rispetto al 2002 e +10% rispetto al 2001) piuttosto che investire (15%). Quando ha la possibilità economica litaliano preferisce rifugiarsi nel mattone: il 59% del campione vede lacquisto di immobili come la forma di investimento più sicura, data lattuale situazione economica (+6% rispetto al 2002). Questa percentuale sale al 68% per i genitori con figli di 6-16 anni di età. Di conseguenza, non solo gli strumenti finanziari ad alto rischio (fondi e azioni) rassicurano sempre meno i già poco convinti investitori (6% nel 2003), ma anche quelli sicuri (titoli di Stato, certificati di deposito, obbligazioni e assicurazioni previdenziali e non) riscuotono un sempre minore successo (13% nel 2003, 20% nel 2002), anche per gli attuali tassi di rendimento ritenuti poco appetibili. Rimanere fermi sulle proprie posizioni è la strategia che il 50% del campione (-8% rispetto al 2002) ritiene migliore. La restante metà si divide tra coloro che si mostrano aperti verso nuovi investimenti, sostenendo che sia il momento giusto per farli, e coloro che sono timorosi per levoluzione delleconomia italiana e preferiscono disinvestire e tenere i soldi sul conto corrente. In sintesi, il clima di incertezza economica percepito dagli italiani e lattesa di scarse prospettive di miglioramento nei prossimi tre anni, considerando non solo la propria situazione economica ma anche quella nazionale e mondiale, non fanno ben sperare e inducono a un atteggiamento di attesa durante il quale è preferibile tenere il propri soldi liquidi e investire se possibile in immobili, bene rifugio per eccellenza. Note di commento

32 32 A5. Attualmente Lei possiede per suo conto o in comune con altri...? Attività finanziarie possedute Base: Totale Campione

33 33 Genitori con figli 6-16 anni di età Base: 2003 (418) Dal risparmio allinvestimento A4. In generale, Lei reinveste almeno una parte dei suoi risparmi, oppure li mantiene liquidi, sul conto corrente? Base: Totale Campione -5% +5% 48% 32% 17%

34 34 Come investire il risparmio nellincertezza? A8. E oggi, alla luce della attuale situazione economica, in quale di questi modi è meglio investire i propri risparmi? Base: Totale Campione STRUMENTI FIN. SICURI 2003:13% 2002:20% 2001:29% STRUMENTI FIN. A RISCHIO 2003: 6% 2002: 7% 2001:11% +6% Genitori con figli 6-16 anni: 68%

35 35 Come investire il risparmio nellincertezza? Sintesi A8. E oggi, alla luce della attuale situazione economica, in quale di questi modi è meglio investire i propri risparmi? Base: Totale Campione Indice 100=media dei tre anni

36 36 A9. E secondo lei qual è latteggiamento migliore da tenere? Atteggiamento da tenere nellattuale situazione economica Base: Totale Campione Genitori con figli 6-16 anni Base 2003: (418) 53% 28% 10%

37 37 Dati TNS Abacus sullandamento della Borsa Italiana nei prossimi mesi Base: popolazione dai 18 anni in su (1.000) % 36%27%22%24%

38 38 Esperienza negli investimenti B1. In materia di investimenti, Lei si considera … Base: Percettori di reddito Ha fiducia in sé stesso 2003:42% 2002:41% 2001:42% Non ha fiducia in sé stesso 2003:57% 2002:58% 2001:57%

39 39 Interesse per limpiego dei risparmi B5. Nel momento in cui investe dei risparmi, Lei si interessa principalmente di quanto rendono, oppure tiene in considerazione anche dove verrà investito il suo denaro? Base: Percettori di reddito Genitori con figli 6-16 anni: 44%

40 40 B6. Lei mi ha detto di considerare importante come investe il suo denaro chi gestisce il suo investimento. Mi potrebbe dire con quale delle seguenti affermazioni si trova più daccordo? Base: Considerano dove verranno investiti i propri risparmi Destinazione degli investimenti Genitori con figli 6-16 anni: 22%

41 41 2 La relazione tra famiglia e risparmio

42 42 Nella parte dellindagine più specificamente mirata alla relazione tra famiglia e risparmio particolare attenzione è stata data allanalisi dellatteggiamento verso il futuro, leducazione al risparmio e limportanza di questultimo in vista del benessere famigliare in prospettiva. Dovendo scegliere se dedicare risorse alla qualità della vita attuale piuttosto che investire pensando al futuro, il 56% delle famiglie (contro il 52% del campione rappresentativo dellintera popolazione italiana adulta) si dichiara più attento al presente, risparmiando se e quando possibile una quota variabile di mese in mese; il 41% (contro il 42%) guarda di più al futuro; il 3% (contro il 6%) non indica. Peraltro latteggiamento si modifica quando il risparmio è finalizzato a un obiettivo ben preciso. Note di commento

43 43 Scelta tra vita attuale e futuro R2. Lei ritiene sia meglio investire sulla qualità della propria vita attuale oppure pensando al futuro ? Totale Campione Genitori con figli 6-16 anni Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

44 44 2.1 Motivi e strategie per risparmiare

45 45 Per gli italiani disporre di denaro per le emergenze e poter pagare listruzione dei figli sono i motivi più importanti per risparmiare. La prima motivazione prevale prendendo in esame il totale del campione (il 46% contro il 34% dei genitori con figli di 6–16 anni); la seconda è quella che stimola di più il campione genitori (il 40% contro il 19% del campione rappresentativo della popolazione italiana adulta). Altre motivazioni sono: avere in futuro un reddito più elevato (il 13% del campione popolazione e il 10% del campione genitori); potersi permettere una spesa importante (11% e 12%); lasciare uneredità alla famiglia (7% e 4%). Come risparmiare? Quale strategia adottare? Per la quasi totalità degli italiani (88%) le decisioni sul risparmio dovrebbero essere prese dallintera famiglia. Questa percentuale aumenta per il campione genitori con figli di 6-16 anni (96%): è probabile che la condivisione della custodia della prole accomuni marito e moglie sulle decisioni da prendere in merito alla gestione del denaro. Nel campione totale la percentuale è inferiore in quanto comprensiva di giovani (18-34 anni) e anziani (55 anni e più) più propensi a ritenere che le decisioni sul risparmio competano al singolo. Nelle famiglie italiane non si osserva alcuna chiara strategia di risparmio: fare spese oculate (39% della popolazione e 46% dei genitori con figli di 6-16 anni di età) evitando sprechi e spese inutili, senza fare troppe rinunce ma restando entro le proprie possibilità e disponibilità, risulta il metodo più seguito per cercare di risparmiare una quota variabile di mese in mese (47%). Note di commento

46 46 Quando però si tratta di programmare lacquisto di un bene importante (esclusi gli immobili) il comportamento degli italiani cambia. Il 55% del campione popolazione preferisce prima mettere da parte i soldi, risparmiando una quota fissa al mese, e poi effettuare lacquisto; il 52% delle famiglie con figli di 6-16 anni preferisce invece far ricorso a rate mensili, anche se pagando una quota dinteresse, al fine di poter disporre subito del bene. Infatti, anche se la maggior parte degli italiani dichiara di non aver mai fatto ricorso a nessuna forma di prestito, sono più numerosi i genitori con figli giovani (38%) rispetto al campione popolazione (25%) ad aver fatto, rispetto al passato, lo stesso ricorso o un maggior ricorso al credito al consumo, a fidi e prestiti personali.La possibilità di ricorrere a forme di pagamento diverse dal denaro contante con una facilità maggiore che nel passato pare rendere più agevole alle famiglie sostenere spese importanti, anche nei momenti in cui risparmiare è difficile e si rischia di rinviare lacquisto. Note di commento

47 47 Motivi per risparmiare R1. Potrebbe dirmi, in ordine di importanza, i motivi per cui lei risparmia? %Totale CampioneGenitori con figli 6-16 anni Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

48 48 Chi dovrebbe prendere e chi di fatto prende le decisioni sul risparmio R3. Senza pensare al suo caso specifico, ritiene che le decisioni riguardo al risparmio dovrebbero essere prese dal singolo oppure da tutta la famiglia? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) R4. E pensando invece alla sua situazione attuale, nella sua famiglia le decisioni di risparmio sono affidate a… Chi dovrebbe prendere le decisioni sul risparmio… Chi prende le decisioni sul risparmio… Genitori con figli 6-16 anni Chi dovrebbe prendere le decisioni sul risparmio: 96% Famiglia Chi prende le decisioni sul risparmio: 86% Famiglia

49 49 Organizzazione del risparmio in famiglia R5. Potrebbe brevemente descrivermi come si organizza la sua famiglia col risparmio? Base: non decide il singolo (819); (395) Come si riesce a risparmiare? Totale Genitori Campione figli 6-16 anni Con spese oculate * cioè:39%46% - Risparmiamo sulle spese superflue/evitiamo spese sprechi19%24% - Si fa economia in generale/entro le nostre possibilità9%10% - Facciamo attenzione ai prezzi/saldi-sconti7%9% - Risparmiamo sui vestiti6%8% - Risparmiamo sul tempo libero (cinema, ristorante, etc.)5%6% - Altro (vacanze, cibo, utenze, beni di lusso)9%10% * Poiché alla domanda era possibile dare più risposte le somme a lato sono inferiori alle somme delle percentuali relative alle singole voci

50 50 Gestione del risparmio in famiglia R6. Generalmente tendete a risparmiare… Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

51 51 Gestione del risparmio in famiglia R7. Se dovesse acquistare un bene importante per lei o per la sua famiglia, escludendo le case, preferirebbe… Totale Campione Genitori con figli 6-16 anni Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

52 52 Ricorso al credito al consumo-fidi-prestiti personali rispetto al passato R8. Pensando agli ultimi anni, rispetto agli anni precedenti, lei e la sua famiglia avete fatto più o meno ricorso al credito al consumo, fidi oppure prestiti personali per gli acquisti? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

53 53 2.2 Educazione al risparmio

54 54 Il 92% degli italiani ritiene il risparmio un valore importante (58%) o molto importante (34%). Questa percentuale sale al 95% per il campione genitori con figli di 6-16 anni (62% molto importante; 33% importante). Limportanza del valore del risparmio cresce con laumentare delletà: tra i più giovani, 18-34 anni, solo il 28% lo considera un valore molto importante, contro il 44% della popolazione dai 55 anni in su. Di questo cè consapevolezza diffusa e ben il 58% dei genitori con figli di 6-16 anni pensa che i giovani non considerino il risparmio un valore importante. Per educarli al risparmio gli italiani pensano che oltre alla famiglia debba intervenire la scuola: è di questo parere il 49% del campione popolazione e il 52% delle famiglie con figli giovani. Per quanto riguarda la gestione del denaro da dare ai figli, per la maggior parte degli italiani i figli di età compresa tra gli 8 e i 16 anni dovrebbero ricevere denaro a scadenze fisse; mentre per coloro che hanno figli in questa fascia di età è opportuno fare dei distinguo. In particolare, per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni è ritenuto più formativo dare loro del denaro solo per motivi specifici; per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni è considerato preferibile farlo a scadenze fisse affinché imparino a gestirlo e diventino più autonomi. Questo suggerisce che educare i giovani al valore del denaro e del risparmio è per i genitori unoccasione per educarli e farli crescere in termini più ampi. Note di commento

55 55 Giudizio sulleducazione al risparmio ricevuta R9. Lei ritiene di aver avuto uneducazione al risparmio da parte dei suoi genitori…? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Ottima+Buona Totale: 82% Genitori: 88%

56 56 Importanza del valore del risparmio R10. Per lei il risparmio è un valore…? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Importante Totale: 92% Genitori: 95% Il risparmio è un valore molto importante 18-34 anni:28% 35-54 anni:31% 55 anni e oltre: 44%

57 57 Numero di famiglie che educano i figli al risparmio R11. Secondo lei quante famiglie italiane educano adeguatamente i figli al risparmio? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Tutte+Maggior parte Totale: 35% Genitori: 36%

58 58 Importanza del valore del risparmio per i giovani R12. Secondo lei per i giovani il risparmio è un valore…? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) Importante Totale: 32% Genitori: 22%

59 59 Chi deve educare i giovani al risparmio R13. In generale, lei ritiene che leducazione al risparmio dei giovani compete a…? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)

60 60 Educazione dei figli al risparmio R14. Per educare i figli al denaro, immagini dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, lei come si è comportato/si comporterebbe? Base: Totale Campione (1001); Genitori (418) I figli ricevono/ riceverebbero soldi… Genitori con figli 12-16 anni: 42% Genitori con figli 6-11 anni: 48%

61 61 In sintesi

62 62 La quasi totalità degli italiani riconosce limportanza del valore del risparmio, derivante dalleducazione ricevuta e alimentata da validi motivi per risparmiare, quali la possibilità di avere denaro nei momenti di emergenza e listruzione dei figli. Leffettiva possibilità di risparmiare nellattuale situazione economica, sia personale che nazionale, è percepita come sempre più difficile. In questo contesto, cercare di risparmiare una quota variabile di mese in mese evitando gli sprechi e le spese inutili, ma senza fare troppe rinunce e focalizzarsi eccessivamente sul futuro perdendo di vista la qualità della vita attuale, risulta essere la soluzione che gli italiani preferiscono. Allevidente assenza di una strategia del risparmio contribuisce una forte incertezza sulle scelte di impiego. La forma dinvestimento del risparmio ritenuta migliore è lacquisto di immobili. Di fatto, le possibilità insufficienti per investire in questa direzione insieme alla diffidenza sia per la rischiosità di strumenti di investimento redditizi sia per quelli considerati più sicuri, a causa dei loro bassi tassi di rendimento, determinano la preferenza per la liquidità. In sintesi


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