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TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA

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Presentazione sul tema: "TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA"— Transcript della presentazione:

1 TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA
SVILUPPO DI UN SISTEMA DI CONTROLLO ED ACQUISIZIONE DATI PER X-RAY SPOT MICROTOMOGRAPHY Laureando: Giulio Fragiacomo Relatore: Prof. Sergio Carrato Correlatrice: Dott. Lucia Mancini

2 Cosa significa tomografia?
La tomografia è una tecnica di analisi non distruttiva che permette la ricostruzione di sezioni di un oggetto e quindi del suo volume, a partire da proiezioni dell’oggetto stesso E’ una tecnica che sfrutta le capacità penetranti dei raggi X per illuminare un corpo denso ed investigarne la struttura interna.

3 La microtomografia computerizzata a Trieste
Attualmente alla linea SYRMEP (SYnchrotron Radiation for MEdical Physics) di ELETTRA è possibile effettuare misure di microtomografia utilizzando la luce di sincrotrone caratterizzata da elevatissima brillanza, monocromaticità e coerenza spaziale. CCD camera Turntable Microtomography setup

4 La microtomografia computerizzata a Trieste
Alla linea SYRMEP verrà affiancata la stazione TOMOLAB. Tale stazione permetterà di alleggerire il lavoro ora svolto alla linea ed inoltre di realizzare delle microtomografie di oggetti che, per motivi energetici, non sono adatti ad esser analizzati tramite la luce di sincrotrone.

5 Scopo della tesi: Dotare la stazione microtomografica computerizzata TOMOLAB di un’interfaccia utente user-friendly.

6 Gli elementi che compongono il microtomografo
Per capire meglio il funzionamento della stazione TOMOLAB è necessario dare una breve descrizione degli elementi che la compongono: un cabinet schermato su ruote; una sorgente di raggi X a microfuoco; tre motori in corrente continua con relativi controllori; una telecamera CCD; un personal computer. Solo gli ultimi tre elementi sono stati considerati fondamentali ai fini del lavoro svolto.

7 La telecamera CCD Nella progettazione di una stazione microtomografica la scelta del detector viene effettuata in modo da ottenere il miglior accoppiamento con la sorgente in termini di risoluzione spaziale e campo di vista. trasferimento parallelo orologio parallelo orologio seriale registro di trasferimento fotodiodo registro seriale amplificatore A/D al frame grubber

8 I motori di posizionamento
La stazione TOMOLAB è dotata di tre motori in corrente continua adibiti alla traslazione del campione ed alla rotazione dello stesso durante una misura di microtomografia. E’ di fondamentale importanza disporre di motori ad elevata risoluzione, accuratezza e ripetibilità di movimento. Ogni motore è dotato del suo controllore ed è gestito in maniera indipendente dal programma che è oggetto di questa tesi.

9 Principi di funzionamento del microtomografo
I raggi X, prodotti dalla sorgente, attraversano il campione in esame, il quale è posto su di un piatto rotante. Dopo essere stata attenuata durante l’attraversamento, la radiazione viene raccolta da un sistema di rilevamento (detector) che è collocato dalla parte opposta del campione. Il detector registra immagini 2D del campione (proiezioni) e le invia all’elaboratore il quale avrà il compito di ricostruire la struttura 3D del campione. y z turn-table q X-ray tube sample scintillator layer detector (CCD) planar radiographs PC X-ray cone-beam

10 La gestione dei motori e dell’acquisizione dati
I programmi realizzati posizionano il campione inviando, attraverso la porta seriale, i comandi inseriti dall’operatore. Essi, inoltre, sincronizzano il movimento del motore rotativo con l’acquisizione delle proiezioni mediante un segnale di tipo onda quadra inviato attraverso la porta parallela. Comandi Echo Trigger Dati

11 L’interfaccia utente realizzata per il controllo dei motori
Per quanto riguarda il posizionamento del campione per acquisire una singola radiografia e l’immagine a campo vuoto (flat) l’utente dispone dell’interfaccia grafica sottostante.

12 Prime radiografie realizzate
Dopo aver posizionato correttamente i campioni utilizzando il programma appena descritto, si sono acquisite le prime immagini. Come provini si sono scelti un cilindro di arenaria ed un poliedro di legno d’abete rosso in quanto materiali di interesse per analisi microtomografiche. Diametro provino ≈ 4 mm Larghezza provino ≈ 4.5 mm

13 Confronto tra le radiografie
Radiografia di un’arenaria realizzata utilizzando il microtomografo... Tube parameters: 70 KV, 200 μA Magnification ≈ 5 12 bit mode, binning 2×2 texp = 2.4 sec ... e con luce di sincrotrone Beamline parameters: E = 20 KeV DCCD-sample = 10 cm CCD pixel size = 3.85 mm 16 bit mode, binning 1x1 texp = 12 sec

14 Confronto tra le radiografie
Radiografia del legno realizzata utilizzando il microtomografo... Tube parameters: 50 kV, 200 μA Magnification ≈ 7 12 bit mode, binning 2×2 texp = 6.5 sec ...e con luce di sincrotrone Beamline parameters: E = 13 KeV DCCD-sample = 5 cm CCD pixel size = 3.85 mm 16 bit mode, binning 1x1 texp = 3.5 sec

15 Dalla proiezione al sinogramma
Ogni punto dell’oggetto durante la rotazione traccia una sinusoide… t …le informazioni di tutti i punti di ogni riga vengono rappresentate in modo efficace nel sinogramma t

16 Dal sinogramma alla slice
Algoritmo di retroproiezione filtrata (Filtered Back Projection) PROIEZIONI RETROPROIEZIONI

17 L’interfaccia utente realizzata per la microtomografia
L’interfaccia utente realizzata per il programma di gestione della misura di tomografia si occupa di sincronizzare il movimento del motore rotativo con l’acquisizione delle immagini da parte della telecamera CCD.

18 La prima misura di microtomografia realizzata
Rivetto in plastica e acciaio. Tube parameters: 90 KV, 200 μA Magnification ≈ 6 12 bit mode binning 4×4 texp = 0.6 sec

19 Slice ricostruite slice n. 400 slice n. 650

20 Conclusioni Da questa breve presentazione si può concludere che:
Attualmente, anche grazie al corretto funzionamento del programma di pilotaggio motori, è possibile acquisire delle radiografie utilizzando la stazione TOMOLAB; Con la costruzione del sinogramma del rivetto si è provata l’efficacia del programma di sincronizzazione il quale, una volta ottimizzato l’algoritmo di ricostruzione delle immagini, darà il via alla messa in esercizio del microtomografo; Le interfacce utente realizzate sono semplici ed intuitive lasciando all’operatore solo il compito di inserire i parametri necessari per una misura radiografica e/o tomografica.

21 Si ringrazia per la cortese attenzione.


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