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Le politiche europee di lifelong learning per lo sviluppo delle competenza degli adulti VITTORIA GALLINA 7 LUGLIO 2010 Il progetto EDALAB-PON. Strumenti.

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1 Le politiche europee di lifelong learning per lo sviluppo delle competenza degli adulti VITTORIA GALLINA 7 LUGLIO 2010 Il progetto EDALAB-PON. Strumenti di supporto per laccertamento in ingresso delle competenze degli adulti

2 Schema dellintervento a)Documenti europei di riferimento b)Progettare interventi di apprendimento per competenze c)Gli adult educator: soggetti invisibili?

3 La strategia dei programmi di Lifelong Learning Ruolo della educazione e formazione per lo sviluppo della società e delleconomia contemporanea. Collaborazione tra i paesi europei e pratiche di apprendimento reciproco. Lifelong learning: una priorità essenziale per l occupazione,l agire efficace in campo economico, la completa partecipazione alla vita sociale.

4 Responsabilità nazionali/obiettivi europei Dal trattato di Roma del 1957, a Maastricht 1992, alla strategia di Lisbona 2000- 2010 ed oltre Ogni stato membro è responsabile per il proprio sistema di istruzione e formazione. Le strategie politiche dell Unione europea si configurano come supporto alle azioni nazionali e le indirizzano ad obiettivi comuni quali: le società che invecchiano, il deficit di competenze della forza lavoro e la competizione globale. Questi ambiti richiedono risposte comuni e scambio di esperienze. Strategie di lungo periodo nellambito della educazione e formazione sono state identificate come settore di intervento per lEuropa fin dal trattato di Roma 1957; leducazione è stata formalmente riconosciuta come area di competenza della Unione Europea nel trattato di Maastricht, fondativo della Comunità Europea in 1992.

5 Ambiti di responsabilità e definizione di strumenti: collaborazione di stati / mobilità dei cittadini The Treaty states: "the Community shall contribute to the development of quality education by encouraging co-operation between Member States and, if necessary, by supporting and supplementing their action, while fully respecting the responsibility of the Member States for the content of teaching and the organization of education systems and their cultural and linguistic diversity. (1992) The European Framework of Key Competences. The European Framework of Key Competences The European Qualification Framework for lifelong learning (EQF) The European Quality Assurance Reference framework for Vocational Education and Training (EQAVET) The European Quality Assurance Reference framework for Vocational Education and Training (EQAVET) The European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS) The European Credit system for Vocational Education and Training (ECVET) Europass The National Academic Recognition Information Centres (NARIC) Guidance tools and information sources on learning and career opportunities in the EU (PLOTEUS portal e Euroguidance network). Guidance tools and information sources on learning and career opportunities in the EUPLOTEUS portalEuroguidance network Other tools are: validation of informal and non-formal learning.validation of informal and non-formal learning Actions to help recognition of qualifications across the EU.ctions to help recognition of qualifications across the EU

6 Le competenze chiave per il LLL Cinque EU benchmarks for 2010 Cinque EU benchmarks for 2020 non più del 10% di drop out; diminuire al 2°% gli studenti con basse competenze di reading literacy; 85% di giovani che completano la secondaria superiore; aumentare almeno al 15% I laureati in matematica scienze e tecnologia, e contenere il divario di genere; 12.5% di popolazione adulta partecipante al lifelong learning. almeno il 95% di bambini tra 4 anni e linizio della scolarità obbligatoria nella pre-primary; meno del 10% del drop out ; meno del 15% dei quindicenni con basse competenze in matematica e scienze; i 30-34 enni con titolo universitario devono essere almeno il 40% almeno il 15 % di adulti devono partecipare al lifelong learning

7 A che punto siamo Raggiungimento obiettivo: iscritti ai percorsi di studio scientifici Necessità di incrementare la partecipazione alla adult education, contenere il drop out, aumentare i diplomi Si evidenzia lincremento dei bassi livelli di competenza alfabetica.

8 La piramide delle competenze Competenze per il lavoro [trasferibili] Tecniche generali/ Problem solving/ Competenze interpersonali sociali e per il lavoro Competenze di base -motori [trasferibili] Due criteri trasferibilità /solidità- specializzazione Specialistiche per il lavoro[non trasferibili] manuale e intellettuale

9 Obiettivi politici e strategie di intervento formativo La capacità di un soggetto di riflettere sul proprio patrimonio di saperi e di saper fare e di riconoscerseli. Il /i sistema/i di apprendimento che comprendono percorsi di studio e formazione formale, ma si sviluppano anche nel corso di vita come apprendimenti non formali o informali. The European Framework of Key CompetencesThe European Framework of Key Competences. The European Qualification Framework for lifelong learning (EQF) Questi testi saldano le due componenti essenziali di ciò che si intende per competenze per lapprendimento permanente:

10 Le otto Competenze chiave comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; e consapevolezza ed espressione culturale.

11 EQF identifica il nodo conoscenza/abilità/competenza e lo articola in indicatori, descrittori e livelli che ne costituiscono le griglie Tre definizioni: Conoscenze: risultato dei processi di apprendimento; insiemi di fatti, di teorie e pratiche relative ad ambiti di studio o di lavoro, di principi. Abilità: saper applicare conoscenze e usare know-how per eseguire compiti e risolvere problemi. Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro e/o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; sono descritte in termini di responsabilità e di autonomia. ConoscenzeAbilitàCompetenze Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 Livello 7 Livello 8

12 Consolidare nuovi scenari per lapprendimento AUTONOMIA Chi apprende costruisce le sue competenze: le conoscenze sono il prodotto dellattività del soggetto. SOCIALIZZAZIONE I modelli interpretativi, le leggi scientifiche ecc. sono rappresentazioni mentali che i soggetti producono per se stessi e per altri soggetti con lo scopo di comprendere e socializzare le proprie conoscenze – non esiste apprendimento al di fuori di una dimensione di socialità. ATTRIBUZIONE DI SENSO Attraverso lagire competente si esprime la relazione di tra colui che apprende e i saperi che progressivamente acquisisce

13 Approccio costruttivista Chi apprende costruisce le proprie competenze: le conoscenze sono legate ai soggetti che conoscono. Modelli, nozioni, leggi scientifiche sono rappresentazioni mentali prodotti da soggetti per altri soggetti: con lo scopo di comprendere, comunicare, condividere visioni del mondo, affermazioni, convinzioni ecc. Elemento chiave: la relazione tra chi apprende e i saperi.

14 Modalità operative specifiche Lapproccio per competenze non consente modalità didattiche trasmissive, ma attività laboratoriali. Le rappresentazioni mentali [conoscenze] evolvono se chi apprende si trova ad affrontare situazioni che gli permettono di superare i conflitti cognitivi (J. Piaget), che sono alla base dei cambiamenti concettuali.

15 Due concetti Competenza: un saper-agire fondato sulla mobilizzazione e lutilizzo efficace di un insieme di risorse (p.e. per risolvere problemi). Risorsa: saper fare ricorso a strategie, argomentare sulla base di concetti, utilizzare tecniche, consultare persone–risorse (far ricorso alla esperienza altrui). Chi impara cerca, struttura, attribuisce senso a queste risorse per rendere efficace il suo percorso. Come avviene il processo di apprendimento?

16 Descrizione di un processo di apprendimento di competenze Problema Memoria di lavoro saper apprendere saper affrontare situazioni Competenza Autostima processo di apprendimento processo di autostima padronanza cognitivaessere capace di…..

17 Gli adult educator: soggetti invisibili? La qualificazione dei docenti e dei trainers è uno degli obiettivi legati alle politiche di Life long learning: rendere piacevole / attrattivo lapprendimento Ma ladult educator è un professionista? Pochi paesi lo ricoscono come tale [ nel 2003 lEstonia ha inserito questa figura nel Professional Act. Quale la situazione degli altri paesi?

18 Quali percorsi di formazione Maggio 2007 Conferenza organizzata da DIE Qualifying the actors in adult and continuing education. Trends and perspectives) Aree di studio: Criteri di reclutamento Situazione di occupazione e di carriera Valutazione di efficacia


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