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La dittatura fascista (3 gennaio 1925–25 luglio 1943)

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Presentazione sul tema: "La dittatura fascista (3 gennaio 1925–25 luglio 1943)"— Transcript della presentazione:

1 La dittatura fascista (3 gennaio 1925–25 luglio 1943)

2 Le “leggi fascistissime”
Discorso di Mussolini (3 gennaio 1925): inizio del processo di smantellamento dello Stato liberale regime forte, accentrato e conservatore “leggi fascistissime” (1925–1926) Partiti e movimenti politici: sciolti (eccezione: partito fascista) Opposizione eliminata Antonio Gramsci (undici anni di carcere) Alcide De Gasperi (in prigione) Filippo Turati, Pietro Nenni, Giuseppe Saragat (socialisti), don Luigi Sturzo: in esilio all’estero

3 Le “leggi fascistissime”
Libertà di parola e di associazione: sopressa Stampa: sottoposta alla censura della polizia Potere legislativo: sottratto al Parlamento e attribuito al potere esecutivo (al capo del Governo) Amministrazioni comunali: sistema elettivo soppresso  podestà di nomina governativa (non più sindaci eletti) Pena di morte: restaurata Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926): per la repressione delle attività antifasciste Organizzazione per la vigilanza e la repressione dell’antifascismo (Ovra): polizia speciale politica

4 Verso lo Stato totalitario
Opposizione: eliminata  trasformazione dello Stato: da “costituzionale” in “totalitario” - dirigere e regolare tutte le attività dei cittadini Stato fondato su una dittatura personale (“Duce”) e un partito unico Elezioni inutili compilazione di un’unica lista da parte del governo votare con un “sì” o con un “no” scheda del “sì”: tricolore – scheda del “no”: bianca Compito della Camera: “collaborare” con il governo

5 Verso lo Stato totalitario
Martellante propaganda stampa cinema radio organizzazioni di partito testi scolastici facciate dei pubblici edifici e delle abitazioni private (gigantesche iscrizioni inneggianti al Duce e alle sue realizzazioni)

6 Verso lo Stato totalitario
Opera Nazionale Balilla (poi G. I. L. - Gioventù Italiana del Littorio): cresciuta dei ragazzi e dei giovani in un’atmosfera apertamente bellicista Dal 1935: inserimento della “cultura militare” nei programmi scolastici

7 L’antifascismo Opere scritte e diffuse clandestinamente
Organizzazioni di opposizione Azioni dimostrative “Manifesto degli intellettuali antifascisti” Benedetto Croce, 1925 risposta al “Manifesto degli intellettuali fascisti” (dettato da Giovanni Gentile)

8 Le corporazioni Aperto appoggio all’alta finanza e alla grande borghesia capitalistica industriale ed agraria (codice Rocco, 1926) abolizione delle commissioni interne delle fabbriche abolizione del diritto di sciopero abolizione dei liberi sindacati Liberi sindacati  sindacati fascisti inquadrati nelle corporazioni (Carta del Lavoro, 1927) Partecipanti: tutti i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori delle diverse categorie di produzione Veri e propri organi statali, preposti alla conciliazione di eventuali controversie fra capitale e lavoro collaborazione di classe  socialista lotta di classe Abolizione della festa del lavoro (1º maggio)  festa fascista del 21 aprile (anniversario di fondazione di Roma)

9 Dirigismo statale e autarchia
Dirigismo statale in campo economico: autarchia economia autosufficiente  indipendente dalle importazioni di materie prime e di manufatti dall’estero abbandono del liberismo economico  politica protezionistica largo spazio all’intervento dello Stato nell’economia (“Stato imprenditore”) Istituto mobiliare italiano (1931): concessione di fondi a favore di industrie Istituto per la ricostruzione industriale (1933): acquisto di parte del pacchetto azionario di alcune industrie siderurgiche, cantieristiche, navali e meccaniche Controllo statale della Banca commerciale, del Credito italiano e del Banco di Roma

10 Le realizzazioni fasciste
Una serie di lavori di pubblica utilità (ponti, strade, acquedotti, impianti idroelettrici, case, ferrovie, porti, stadi) migliorare le condizioni di vita della popolazione garantire il più vasto impiego di manodopera largamente disoccupata dimostrare le capacità realizzatrici del regime Servizi pubblici: migliorati Agricoltura: sviluppata con lavori di irrigazione e di bonifica (Paludi Pontine - nuova città: Littoria, oggi Latina)

11 Le realizzazioni fasciste
Potenziamento della marina mercantile Creazione dell’aviazione civile Colonie marine e montane per i figli dei lavoratori Opere di assistenza alle madri e ai fanciulli Organizzazioni sportive. Azienda generale italiana petroli (Agip), 1926 Successi particolari nelle gare internazionali aviatorie, automobilistiche e motociclistiche (sviluppo della tecnica) Voli transoceanici e transpolari: importanti primati per l’Italia  notevole prestigio internazionale


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