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Pagina 1 PRESENTAZIONE DELLA POSIZIONE ESPRESSA DA TIM NELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SU ENUM Napoli, 4 novembre 2003.

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1 Pagina 1 PRESENTAZIONE DELLA POSIZIONE ESPRESSA DA TIM NELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SU ENUM Napoli, 4 novembre 2003

2 Pagina 2 Posizione TIM espressa nella consultazione pubblica su ENUM CONSIDERAZIONI GENERALI Lattenzione dovrà essere focalizzata su aspetti di vario genere (privacy, sicurezza della rete, problematiche tecniche) che necessitano di unattenta riflessione ed analisi. I dati personali del cliente devono essere considerati un valore primario e quindi opportunamente tutelati garantendone il trattamento conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente. Gli aspetti riguardanti la sicurezza e protezione dei dati inseriti nei domini di ENUM rivestono un ruolo rilevante non essendo ancora definito a livello internazionale lintero processo di standardizzazione. Gli aspetti tecnici relativi al problema dei livelli e dei modelli funzionali rivestono un ruolo molto importante essendo necessaria la loro definizione a livello internazionale per realizzare leventuale implementazione di ENUM.

3 Pagina 3 Posizione TIM espressa nella consultazione pubblica su ENUM INTRODUZIONE DEL SERVIZIO ENUM costituisce uno dei possibili meccanismi atti a favorire la reperibilità nell'ambito delle reti di telecomunicazione per fonia e dati. Le potenzialità di ENUM devono essere poste comunque a confronto con lampia offerta attuale di meccanismi che favoriscono la reperibilità e che operano da tempo sia nel contesto delle telecomunicazioni classiche che in quello di Internet, anche in modalità integrata. L'introduzione di ENUM potrebbe semplificare i meccanismi di raggiungibilità dell'utente, dotando la gestione della chiamata di maggiore flessibilità a scapito di alcune problematiche connesse invece all'efficienza (ad esempio la corretta visualizzazione del chiamante, la provenienza geografica di chiamante e chiamato ecc.). I maggiori svantaggi sui servizi derivanti dall'introduzione di ENUM, oltre a quelli derivanti dalle problematiche di privacy e sicurezza, sembrano risiedere nella perdita dei riferimenti geografici associati a chiamante e chiamato.

4 Pagina 4 Posizione TIM espressa nella consultazione pubblica su ENUM LIVELLI E MODELLI FUNZIONALI Gli aspetti relativi ai livelli e modelli funzionali dovranno essere valutati in seguito alla completa definizione degli standard a livello internazionale. Di importanza notevole è l'impatto sui sistemi di Collecting, Billing, Monitoraggio Antifrode ed Interconnessione che dovranno essere adeguati per garantire la corretta tariffazione sia dei nuovi servizi disponibili sia dei nuovi scenari di traffico derivanti dall'utilizzo di ENUM (ad esempio chiamata da mobile a personal computer e viceversa).

5 Pagina 5 Posizione TIM espressa nella consultazione pubblica su ENUM SICUREZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Per implementare la gestione dei dati personali degli interessati per garantire lesercizio dei diritti di cui allart. 13 della Legge 31 dicembre 1996, n. 675, dovranno essere definiti con chiarezza i ruoli delle diverse entità tecniche coinvolte nel progetto ENUM e si dovrà fare chiarezza sulle diverse modalità di trattamento dei dati che ciascuna di queste entità si troverà ad effettuare. Al fine di garantire la riservatezza dei soggetti chiamati, è necessario consentire che gli specifici numeri e indirizzi associati al servizio ENUM non vengano conosciuti dai soggetti chiamanti; pertanto, sarà necessario rendere il servizio accessibile soltanto a chi sia stato preventivamente e chiaramente informato sul funzionamento del protocollo e sulle sue conseguenze lato privacy. Per la sicurezza e la protezione dei dati personali contenuti nei DNS di ENUM dovranno essere effettuate specifiche analisi di sicurezza, da cui dovrà scaturire la individuazione di meccanismi di sicurezza tra i più evoluti e in grado di assicurare lintegrità e la disponibilità dei dati presenti.

6 Pagina 6 Posizione TIM espressa nella consultazione pubblica su ENUM SPERIMENTAZIONE Alla sperimentazione dovrebbero partecipare gli operatori, le aziende manifatturiere e la pubblica amministrazione. Gli oneri dovranno essere a carico del sistema pubblico. Durante lo svolgimento della sperimentazione, che non dovrà avere carattere commerciale, non deve essere prevista alcuna disciplina transitoria. Si ritiene congruo un periodo di sperimentazione pari a 6 mesi. In termini preparatori di definizione del contesto di applicazione della sperimentazione e di definizione degli aspetti innovativi allinterconnessione per le query dei DNS ENUM, un periodo di 6 mesi può essere sufficiente se si considerano trascurabili gli aspetti di tariffazione delle query ENUM. Considerando anche gli aspetti di servizio, il periodo della sperimentazione potrebbe estendersi di ulteriori 6 mesi. Gli aspetti principali da monitorare durante la sperimentazione sono quelli tecnici ed amministrativi; possibili servizi potrebbero essere il servizio di videochiamata e quello di number portability.


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