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Nell'anno 1997 si nota un aumento, anche se lieve, dei prestiti rispetto ai dati degli anni precedenti. Il dato è da considerarsi comunque positivo, perchè

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Presentazione sul tema: "Nell'anno 1997 si nota un aumento, anche se lieve, dei prestiti rispetto ai dati degli anni precedenti. Il dato è da considerarsi comunque positivo, perchè"— Transcript della presentazione:

1 Nell'anno 1997 si nota un aumento, anche se lieve, dei prestiti rispetto ai dati degli anni precedenti. Il dato è da considerarsi comunque positivo, perchè conferma il trend di crescita nonostante i travagli legati al passaggio al nuovo programma informatico di gestione della biblioteca, "Sebina Produx", che ha comportato alcuni giorni di chiusura dei servizi e alcune difficoltà nella prima fase di installazione. Inoltre questo programma, nella versione del 1997, non consente il conteggio delle proroghe dei prestiti, che nel 1996 erano considerate equivalenti, dal punto di vista statistico, a dei nuovi prestiti. Questa difformità rende il dato '97 solo parzialmente confrontabile con il 1996 e sicuramente sottostimato rispetto alla reale movimentazione di documenti verificatisi nel '97. nuova sede vecchia sede via milano

2 Mentre a Cologno diminuiscono gli abitanti, aumentano gli iscritti alla biblioteca (che hanno raggiunto la quota del 25,3% degli abitanti) e i servizi loro forniti. Nel 1996 e nel 1997 è stato ampiamente superato l'obiettivo "Un prestito per abitante". La tendenza all'aumento degli iscritti non appare interamente dai dati, perchè dal 1997 è iniziato il recupero delle tessere (non rinnovate), e quindi i nuovi iscritti "subentrano " a quelli che si sono ritirati, ereditandone il numero di tessera.

3 69,8% 69,8 % 64% Nel 1997 si è stabilizzata al 33 %la percentuale dei prestiti della sezione ragazzi con un aumento in cifra assoluta di 1621 prestiti. Notevole l'utilizzo della sala ragazzi per ricerche in sede o per la visione di videocassette (ben 736 nel corso dell'anno). 36,2% 38,5% 33,4% 61,5% 30,2% 33% 63,8% 66,6% 67% 69,8%

4 1997 1995 La suddivisione percentuale di prestiti nelle varie classi CDD (si tratta del sistema di classificazione in uso nelle maggiori biblioteche italiane che corrisponde a una suddivisione "per discipline" del patrimonio) non mostra grandi mutamenti negli ultimi anni. E' leggermente diminuito l'interesse per la classe 000, la classe 100 è stazionaria al 7 %,la classe 200 mostra un lieve aumento, mentre la classe 300 è sempre più in discesa, identica la percentuale nei tre anni della classe 400 (1,2%), in discesa le classi 500 e 600, mentre si sta stabilizzando l'interesse per la classe 70; in netta ripresa la letteratura (800) quasi del 2%, stabile storia e geografia (900) mentre prosegue l'ascesa della letteratura in lingua originale (L). 1996 000 -Opere generali, informatica, biblioteconomia; 100 - Psicologia e filosofia; 200 - Religione; 300 - Scienze sociali; 400 - Linguaggio; 500 - Scienze pure; 600 - Scienze applicate; 700 - Arte, giochi, sport; 800 - Letterature; 900 - Storia e geografia; NARR. letteratura narrativa; L- Lingua originale;.

5 000 -Opere generali, informatica, biblioteconomia; 100 - Psicologia e filosofia; 200 - Religione; 300 - Scienze sociali; 400 - Linguaggio; 500 - Scienze pure; 600 - Scienze applicate; 700 - Arte, giochi, sport; 800 - Letterature; 900 - Storia e geografia; L - Lingua originale; NARR. Letteratura narrativa; CONS - Consultazione; PRESTITI narrativa ragazzi adulti 600 900 700 100 000 600 500 Per Luca far rilevare: Sono riportati nel grafico i valori percentuali perchè la suddivisione prestiti per classificazione, si riferisce solo ai mesi da maggio a dicembre. Contrariamente a ciò che si pensa e si dice, i ragazzi leggono molta narrativa e solitamente non su indicazione degli insegnanti; in questo caso la parte del leone la fanno i piccoli su 9494 libri di narrativa ragazzi ben 4902 sono primi libri, libri gioco, favole e fiabe. Dato interessante nei valori assoluti prestiti si vede nella classe 500 : n.609 prestiti adulti, n.660 ragazzi - valore altissimo in considerazione del totale prestiti saggistica ragazzi che ammonta a 2611; Anche per quanto riguarda i gialli leggono più i ragazzi (1071) degli adulti (869). Libri in lingua originale adulti 578 dato che confrontato con 4106 opere di letteratura, è segno di interesse, sia degli italiani che si cimentano nella conoscenza delle lingue, che degli stranieri residenti da noi; anche in sala ragazzi i prestiti in lingua originale sono 163 in rapporto a 88 libri di poesia e opere teatrali, (qui i romanzi sono tutti collocati in narrativa). Dagli adulti i prestiti della classe 100 (1709) sono pari alla classe 700 (1787). 300 600 800 700 900 500

6 L'andamento mensile dei prestiti evidenzia tutta la "sofferenza" indotta dal nuovo software di gestione. Dopo un inizio d'anno all'insegna delle performances più elevate (i dati da gennaio ad aprile segnalano sensibili miglioramenti sul 1996) in maggio si verifica una brusca inversione di tendenza, proprio in coincidenza con l'introduzione del Sebina Produx 3. In alcuni casi (in giugno, ad esempio )i dati del 1997 scendono sotto i valori del 1995. E' solo verso la fine dell'anno che sembra riprendere una tendenza all'incremento dei prestiti: in dicembre, anche qui, in coincidenza con il rilascio dell'ultima release del programma, si verifica di nuovo un risultato positivo. confronto mensile

7 totale iscritti 12642 attivi 6130

8 La composizione percentuale degli utenti della Biblioteca mostra, negli ultimi anni, alcune linee di tendenza molto nette e visibili: - la diminuzione del peso relativo della fascia studentesca dell'obbligo (passa dal 38,2% 1991 al 26,4% del 1996, al 24,1% del 1997); - l'oscillazione della componente studentesca superiore e universitaria (dal 36,7% del 1991 al 32,5% del 1996 al 30.7 % del 1997); - l'aumento dei lavoratori dipendenti (dall' 11% al 19%) e quello, più contenuto, dei pensionati (dal 1,3% al 2,4%), delle casalinghe (dal 2,9% al 3,5%) e dei lavoratori autonomi (dall'1% al 2,2%). Dal 1996 fa la sua apparizione, tra le categorie degli iscritti, la quota degli "utenti di altre biblioteche", che partendo da una percentuale del 5,2% sale considerevlmente all'8%. Questo risultato testimonia l'effettivo decollo della struttura del Sistema bibliotecario NordEst con una mobilità interbibliotecaria e una circolazione dei documenti in costante ascesa. Sono sempre di più i lettori che si spostano da una biblioteca all'altra per effettuare prestiti o ricerche, così come è in aumento considerevole il numero di prestiti interbibliotecari. Si conferma anche quest'anno sia la diminuzione della componente studentesca che la crescita dell'utenza proveniente dal mondo del lavoro (anche dai settori dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi) confermando anche le scelte di tendenziale descolarizzazione del servizio compiute, anche in controtendenza rispetto ad altre biblioteche, da quella di Cologno. Il costante aggiornamento del patrimonio librario, l'attenzione ai gusti di lettura della popolazione adulta, le proposte mirate rivolte ad alcuni segmenti di questa popolazione, giudicati trainanti o comunque interessanti per la funzione culturale della biblioteca nella città, hanno contribuito a questa progressiva modificazione dell'utenza. Che è avvenuta, è bene ricordarlo, senza mai rompere il legame naturale con la componente studentesca, in particolare con quella universitaria, che si è dimostrata l'interlocutore più attento e partecipe dello sviluppo della biblioteca.

9 1996 Il grafico qui a fianco evidenzia il diverso comportamento di alcune categorie di utenza. Vi sono componenti, come quella degli studenti delle scuole superiori e universitari, che effettuano una quantità di prestiti inferiore al loro peso percentuale sugli iscritti (il 26% dei prestiti contro il 32% di iscrizioni). Ve ne sono invece altre che presentano il fenomeno opposto: i prescolari con il'1,7% delle iscrizioni fanno il 3,6% dei prestiti, gli insegnanti con il 3,9% il 4,9%, le casalinghe con il 3,6% il 4,8%, ecc. Il quadro della pagina seguente mostra la media annua di prestiti per categoria di utenza. Risultato più che positivo per i prescolari (18,22), positivo anche ai pensionati (13,32) e negativo agli studenti superiori (4,97) e agli operai (4,95). Il confronto tra 1995 e 1996 mostra un significativo incremento dei prestiti effettuati dai professionisti che passano dai 6,5 pro-capite ai 10,6. Il risultato conferma l'opportunità dell'acquisizione di libri e strumenti bibliografici rivolti a questa categoria di utenza. 1997 totale 6130 iscritti - 35711 prestiti da maggio a dicembre

10 I più letti e più ascoltati in biblioteca e fonoteca – LEVI, Se questo è un 42.0CORNWELL, Il cimiter 36.0ECO,Il nome della ro 36.0PIRANDELLO, il fu Ma 33.0HESSE, Siddharta 31.0Istruttore Enti Loca 30.0UHLMAN, L'amico ritr 30.0SVEVO, La coscienza 27.0GOLDONI, La locandie 27.0COELHO, L'alchimista 26.0 – The bends 20.0Mellon Collie and th 20.0Pablo Honey 17.0La grande famiglia 15.0Ligabue 13.0Riportando tutto a c 13.0Love songs 13.0Fight for your mind 13.0Metallica 12.0Non calpestare i fio 12.0

11 Prestito libri categoria studenti

12 Prestito libri categoria lavoratori

13 Prestito libri categorie pensionati - casalinghe altre professioni

14 per Luca: far rilevare che da gennaio al 25 agosto sono state registrate a mano saltuariamente, solo le connessioni degli utenti tot.327. Dal 26 agosto al 31/12 registrate automaticamente 830 connessioni che comprendono anche quelle del personale per scarico posta e consulenza. totale 1157

15 per Luca: far rilevare la registrazione saltuaria alcuni CD sono stati acquistati verso la fine dell'anno in occasione dell'inaugurazione della sezione multimediale prima un solo PC utilizzato per banche dati e CD multimediali. Suggerirei di rimpicciolire notevolmente il grafico e, se ritieni utile, inserire un elenco a caratteri piccoli dei CD Le banche dati, maggiormente consultate e utilizzate: giuridiche, bibliografiche ecc. NON SONO RILEVATE IN ALCUN MODO totale 451

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17 Questa è la classifica dei libri più venduti in libreria negli anni 1994 al 1996. Si tratta di uno strumento di rilevazione inedito, ottenuto dalla biblioteca elaborando i dati pubblicati settimanalmente da "Tuttolibri", "Corriere della sera" e "Repubblica" e sommandoli. Il punteggio è quello calcolato da questi giornali sulla base di un coefficiente percentuale rispetto alle vendite della settimana. Quelle qui sotto sono invece le classifiche degli autori e degli editori più venduti in libreria sempre nello stesso periodo. Un confronto tra i libri più venduti in libreria...

18 e quelli più letti in biblioteca nel 1996... – TAMARO 1.038.0KING 2.01.0FOLLETT 3.041.0ALLENDE 4.024.0GRISHAM 5.016.0BOBBIO 6.0445.0BARICCO 7.055.0COVATTA 8.0129.0GIOVANNI PAOLO II 9.01957.0REDFIELD 10.0543.0BIAGI 11.096.0 – KING, Stephen 1.02.0DISNEY, Walt 2.0131.0TOURING CLUB ITALIAN 3.0CHRISTIE, Agatha 4.0STEEL, Danielle 5.0137.0STINE, R. L. 6.0SHAKESPEARE, William 7.0SMITH, Wilbur 8.012.0CALVINO, Italo 9.0141.0PIRANDELLO, Luigi 10.0PITZORNO, Bianca 11.0

19 La suddivisione degli acquisti librari della biblioteca per tipologia editoriale evidenzia la perdurante attenzione che la biblioteca di Cologno (a differenza di altre) riserva alla produzione della piccola editoria di qualità. (Come grandi editori abbiamo considerato quelli che hanno più di 600 titoli in catalogo e pubblicano più di 60 novità all'anno; come piccoli quelli che ne posseggono meno di 200 in catalogo e ne pubblicano meno di 30 all'anno; come medi quelli che si collocano tra queste due cifre). La leggera flessione della quota dei piccoli editori, compensata però da un aumento dei "medi". è il frutto dei più generali orientamenti del mercato e di una crescente difficoltà al reperimento di titoli di piccoli editori. Un segnale significativo in questo senso è rappresentato dal considerevole numero di libri ordinati dalla biblioteca e non procurati dai fornitori per motivi diversi (876). Tot. acq. 3159 Tot. acq. 3250

20 Per quanto riguarda la divisione tra novità editoriali e titoli di catalogo il 1996 segnala un ulteriore incremento del peso percentuale delle prime. Per correggere questa tendenza, originata anche dalla pressione degli utenti interessati agli ultimi titoli pubblicati, verranno, nel 1997, attivati dei lavori di revisione del patrimonio (in particolare in campo scientifico) per colmare le lacune e completare le raccolte.

21 Leggera flessione degli acquisti di libri per ragazzi (ma occorre considerare che nel 1995 era stato compiuto uno sforzo straordinario in questa direzione; nel 1994, ad esempio, la percentuale di libri per ragazzi acquistati era del 26%). Saggistica e narrativa aumentano ulteriormente le loro quote percentuali mentre appaiono sostanzialmente stazionarie le altre categorie.

22 Quanto spendono le biblioteche del Sistema del NordEst per abitante dati regionali 1995 BRUGHERIO COLOGNO CARUGATE BUSSERO CASSINA CERNUSCO VIMODRONE

23 La composizione delle spese rispecchia le dimensioni e le tipologie delle biblioteche del Sistema. La spesa per il personale è, in quasi tutte le biblioteche, una delle quote percentualmente più consistenti (in alcuni casi supera il 50%).Diversificate invece le quote dedicate alle attività culturali, più alte a Brugherio e Cologno e ridotte a zero a Bussero e Cassina. Questa statistica è aggiornata al 1994 perché in seguito al ritardo dell'invio dei moduli regionali non sono ancora pervenuti i dati del 1995. dati regionali 1995


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