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Sviluppo di reti attive tra i Servizi per l’assistenza agli anziani a domicilio Novara 29 gennaio 2015 26 febbraio 2015.

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Presentazione sul tema: "Sviluppo di reti attive tra i Servizi per l’assistenza agli anziani a domicilio Novara 29 gennaio 2015 26 febbraio 2015."— Transcript della presentazione:

1 Sviluppo di reti attive tra i Servizi per l’assistenza agli anziani a domicilio Novara 29 gennaio 2015 26 febbraio 2015

2 cambiamenti nella società e cambiamenti nei servizi in particolare nei servizi rivolti agli anziani: implicazioni organizzative e operative Novara, 29 gennaio 2015 Franca Olivetti Manoukian Studio APS - Milano

3 viviamo in una società attraversata da cambiamenti epocali non voluti non previsti non compresi non gestiti sconvolgimento di un ordine sociale

4 difficoltà diffuse a far fronte = ampliarsi di situazioni di disagio = riduzione di mezzi /finanziamenti

5 permanere di ricorso a modello culturale razionalistico + più bisogni più servizi + più strumenti, più operatori + più finanziamenti = disagi si affrontano con quantità + diseguaglianze + impotenza

6 non possiamo affrontare i problemi con le stesse idee che hanno contribuito a crearli = cambio di paradigma decostruzione di strutture mentali interiorizzate apertura di nuove visioni

7 per i servizi assumere una visione “sociale” attenzione/centratura su micro contesti di vita per ri-conoscere “problemi” per individuare “risorse”

8 che cosa sono “risorse”? economiche culturali sociali relazionali fisse mobili, mobilitabili

9 che cosa sono ”problemi”? per la salute (diritto)delle persone anziane ricollegabili a riposizionamenti/ adattamenti inevitabili poco preparati poco elaborati per affrontarli = capire meglio come sono vissuti

10 impostazione razionalistica induce a riportare organizzazione e attività dei servizi entro binari prefissati definizioni istituzionali categorie, interventi operatori, costi

11 divisioni /settorializzazioni tra pubblico/ privato professionale/ volontario servizi/cargiver familiari/ badanti regolamenti/ autoreferenzialità comunicazioni affidate a disponibilità e iniziative soggettive

12 funzionamento organizzativo rassicurante per operatori poco efficace per famiglie /singoli poco attento a tutela diritti consuma non genera risorse

13 spostare attenzione da come regolare/regolamentare processi di lavoro a come ascoltare utenti, famiglie operatori cittadini

14 riconsiderare: microcontesti territoriali fenomeni che li attraversano tipi di situazioni disagiate attori sociali attivi/attivabili

15 passaggi da a interventi riparativi/ abilitazioni possibili sostitutivi fissazione di standard ricerca di personalizzazioni processi di lavoro cooperazioni tra più operatori/ individuali attori attenzione a patologie scoperta di soggetti attivi coordinamento coordinamento controllo esterno controllo intrinseco

16 le reti = interessante ipotesi di funzionamento interorganizzativo: come scoprirle e mantenerle……..

17 le reti dispositivo per conoscere/agire interazioni sociali esistenti rispetto a problemi tra soggetti interessati a problemi

18 le reti connessioni che esistono tra istituzioni = ancorate a posizioni statiche rigide vederle = si mettono in luce ricomposizioni di separazioni

19 le reti connessioni che esistono nel contesto sociale “invisibili” = da scoprire, attivare, mobilitare attraverso rappresentazioni di problemi: mobili,flessibili,ancorate a motivazioni Vederle = si mettono in luce circuiti impensati capitale sociale

20 per continuare e migliorare attività di assistenza agli anziani é significativo e possibile riscoprire reti? perché quali come intorno a quali problemi/obiettivi con chi


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