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LE ANTINOMIE NORMATIVE

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Presentazione sul tema: "LE ANTINOMIE NORMATIVE"— Transcript della presentazione:

1 LE ANTINOMIE NORMATIVE
ANTINOMIA = CONTRASTO FRA NORME (disposizioni contraddittorie)

2 LE ANTINOMIE NORMATIVE
Come risolvere le antinomie ? Interpretazione Altri criteri: Gerarchico Cronologico Di competenza

3 LE ANTINOMIE NORMATIVE
INTERPRETAZIONE Attività diretta a chiarire il significato di una norma giuridica nella fase della sua applicazione Competenza Giudice

4 INTERPRETAZIONE unità Coerenza Completezza dell’Ordinamento
Tutte le norme dell’ordinamento possono farsi risalire alla Costituzione Coerenza sistematica L’ordinamento non tollera contraddizioni tra le parti che lo compongono e prevede criteri e meccanismi per risolvere i contrasti tra disposizioni normative Completezza L’ordinamento predispone determinati rimedi per colmare lacune o vuoti normativi

5 LE ANTINOMIE NORMATIVE INTERPRETAZIONE
Art. 12 Preleggi comma 1 “nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse e dalla intenzione del legislatore”

6 LE ANTINOMIE NORMATIVE INTERPRETAZIONE
Art. 12, comma 1 Preleggi significato letterale quello che il legislatore ha detto significato logico intenzione del legislatore

7 LE ANTINOMIE NORMATIVE INTERPRETAZIONE
Art. 12 comma 2 Preleggi “Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato”

8 LE ANTINOMIE NORMATIVE INTERPRETAZIONE
Art. 12 comma 2 Preleggi Analogia Altra norma che regola un caso simile (analogia legis) Principi generali dell’Ordinamento giuridico (analogia iuris)

9 LE ANTINOMIE NORMATIVE Altri criteri
Criterio gerarchico Fonti di diverso livello gerarchico - Prevale la norma contenuta in una fonte di grado superiore

10 LE ANTINOMIE NORMATIVE Altri criteri
Criterio cronologico: - Fonti dello stesso livello gerarchico - Va applicata la norma più recente.

11 LE ANTINOMIE NORMATIVE Altri criteri
Criterio di competenza: Fonti dello stesso livello gerarchico Riserva di competenza Si applica la fonte cui la Costituzione ha assegnato la competenza per quella materia

12 dichiarazione di illegittimità
Conseguenze Criterio gerarchico Annullamento dichiarazione di illegittimità pronunciata da un giudice nei confronti di una norma non conforme ad altra norma prodotta da una fonte superiore

13 Conseguenze Criterio cronologico Abrogazione
La norma più vecchia perde efficacia dal momento in cui entra in vigore la norma nuova.

14 Criterio della competenza
Conseguenze Criterio della competenza Annullamento La norma che invade la sfera di competenza a lei non riservata viene esclusa

15 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Art.. 70 e ss. Cost. La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere (principio del bicameralismo perfetto)

16 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
4 fasi 1 Iniziativa 2 Esame ed approvazione da parte di ambedue le Camere 3 Promulgazione 4 Pubblicazione

17 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Iniziativa Potere di proporre l’adozione di atti giuridici

18 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Progetto di legge Testo suddiviso in articoli che viene presentato alle Camere dai soggetti cui spetta l'iniziativa legislativa

19 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Soggetti cui spetta l’iniziativa: - Governo Singoli deputati e senatori Popolo ( elettori) Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) Consigli Regionali

20 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Presentazione di un progetto di legge ad una delle due Camere Assegnazione del progetto alla Commissione permanente competente per materia

21 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Esame ed approvazione (Avvio procedimento formazione) Esame progetto di legge da parte della Commissione competente Discussione e approvazione in Assemblea

22 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
- Prestazione Relazione con il testo da approvare Discussione sul testo Esame singoli articoli e votazione articolo per articolo (eventuale presentazione di emendamenti)

23 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
EMENDAMENTI modifiche al testo originale soppressivi aggiuntivi modificativi

24 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
Votazione intero progetto di legge compresi emendamenti Trasmissione del testo votato all’altra Camera dove viene approvato con la medesima procedura

25 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
N.B. SE LA SECONDA CAMERA APPORTA EMENDAMENTI IL PROGETTO TORNA ALLA PRIMA FINCHE’ NON VIENE APPROVATO DA ENTRAMBE LE CAMERE NELL’IDENTICO TESTO

26 Progetto Viene assegnato ad un ramo del Parlamento
Viene assegnato ad una Commissione La commissione dibatte articolo per articolo, esamina eventuali emendamenti , vota articoli e emendamenti La Commissione emette un testo finale con relazione L’Assemblea vota il testo , articolo per articolo L’Assemblea approva il testo , eventualmente introducendo modifiche PARTE PER L’ALTRO RAMO DEL PARLAMENTO

27 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
PROMULGAZIONE Il testo approvato viene trasmesso al Presidente della Repubblica Il Presidente promulga il testo (attesta che il testo è approvato come legge) e ordina la pubblicazione e l’osservanza La promulgazione avviene entro un mese dall’approvazione

28 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
N.B. Il presidente della Repubblica può, con messaggio motivato, rinviare alle Camere il testo di legge per chiedere una nuova deliberazione. Una volta riapprovata la legge deve essere promulgata

29 ITER FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA
PUBBLICAZIONE Dopo la promulgazione la legge viene PUBBLICATA nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione Dall’entrata in vigore la legge è OBBLIGATORIA per tutti


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