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GIOVANNI ENRICO PESTALOZZI ( )

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Presentazione sul tema: "GIOVANNI ENRICO PESTALOZZI ( )"— Transcript della presentazione:

1 GIOVANNI ENRICO PESTALOZZI (1746-1827)

2 Biografia Viene allevato dalla madre e dalla governante Babeli a Zurigo.Le opere di Rousseau come l’Emilio lo entusiasmano. Crede fortemente che la cultura rappresenti un antidoto alla miseria. Istituisce a Neuhof una colonia agricola, fattoria per i ragazzi poveri, trovatelli, orfani e minorati dove impartisce un’educazione elementare: leggere, scrivere, far di conto, contemporaneamente li avvia al lavoro e all’istruzione.

3 Pedagogia PEDAGOGIA=EDUCAZIONE=AZIONE MODIFICATRICE DELL’IDENTITÀ,
VUOLE FORMARE PERSONALITÀ INDIPENDENTI E AUTONOME GRAZIE AL LAVORO (e ad un’adeguata preparazione fisica ed esercizio delle attitudini) E ALL’ISTRUZIONE → per una cultura che supplisca alle esigenze di ognuno e una professionalità conforme allo stato di socialità

4 Metodologia FONDAMENTO TEORETICO→
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE + SCIENZE UMANE→INTUIZIONI E ANALISI PSICOLOGICHE E SOCIALI FORMAZIONE INTEGRALE DELL’UOMO Bisogna offrire i contenuti con gradualità e continuità

5 FORMAZIONE INTEGRALE DELL’UOMO
Le tre dimensioni dell’uomo: INTELLETTUALE→MENTE SPIRITUALE→CUORE (individua l’energia morale che si esprime nella fede religiosa, senso estetico e fratellanza). IL CUORE COMPONE CONTRASTI E OPPOSIZIONI DELL’ESPERIENZA VERSO L’UNIVERSALITÀ. L’uomo si deve aprire a istanze spirituali, etiche, religiose. PRATICA→BRACCIA

6 Educazione come sviluppo integrale delle facoltà
Tre forze Cuore Educazione morale Intuizione Intelletto Istruzione Arte Lavoro Forma Disegno e scrittura Numero Aritmetica Lingua Nome

7 Apprendimento APPRENDIMENTO→INTUIZIONE scaturita dai cinque sensi parte l’osservazione oggettiva, la conoscenza linguistica, geometrico-matematica, ai concetti universali TEORIA DIDATTICA→ scanditi da: parola, numero, forma Pura sintesi educativa → sintesi trascendentale dell’educazione

8 PROBLEMA DELLA MORALITÀ
Avvia gli allievi al lavoro manuale agricolo o artigianale (filatura e tessitura). Nel 1779 l’esperimento fallisce e i debiti costringono lui e la moglie Anna a vivere in isolamento per vent’anni dove si dedicò all’attività letteraria: Veglia di un Solitario 1780, Leonardo e Geltrude 1781.

9 Educazione popolare e utopia
Leonardo e Gertrude romanzo pedagogico in quattro libri. Descrive la situazione di un villaggio immaginario vessato dall’egoismo di alcuni, specie del podestà Hummel, e il tentativo prima del muratore Leonardo e di sua moglie Gertrude, di migliorare la vita del popolo ribellandosi alle sopraffazioni. Gertrude convince così il parroco ed il feudatario a sostenere gli oppressi grazie all’istruzione (paternalismo educativo). Riescono a fare allontanare il podestà e nel villaggio viene creata una scuola basata sull’ istruzione elementare e sul lavoro. Il villaggio diventa un esempio di un nuovo ordine sociale basato sull’autogoverno e sul decentramento. Il maestro Gluphi dirige la scuola professionale a tempo pieno ove impartisce un’educazione integrale, completa, attiva, contraria al verbalismo, fondata sulle regole del comportamento sociale (disciplina, ordine, igiene, dignità personale). Diversamente da Rousseau, i personaggi positivi di Pestalozzi, sono all’interno di un villaggio corrotto, non al riparo, in campagna.

10 Critica dei regimi illiberali
L’educazione richiede un nuovo ordine sociale, basato sulla partecipazione. Non si può educare allontanando dalla società (vs. Rousseau). Tutta la comunità deve educare, anche se l’educazione parte dalla famiglia.

11 RIFIUTO DELL’EDUCAZIONE ARISTOCRATICA
Distacco da Rousseau RIFIUTO DELL’EDUCAZIONE ARISTOCRATICA ACUTISSIMA SENSIBILITÀ MORALE → AMORE VERSO LA MADRE PRIMO MAESTRO IL RACCORDO DEL DISTACCO UOMO-NATURA della società preindustriale è l’educazione alla vita.

12 Distacco da Rousseau ABBANDONO DELL’UTOPIA ROUSSEAUIANA, SULL’INNATA BONTÀ UMANA. L’UOMO CON LA SUA VOLONTÀ PUÒ DIRIGERE SE STESSO COME AFFERMATO DA KANT. STATO DI NATURA → INNOCENZA ANIMALE E BESTIALITÀ, uomo vittima dei sensi e delle passioni, GUIDATO DAI PROPRI IMPULSI EGOISTICI DEVE ELEVARSI ALLA PROPRIA NATURA SUPERIORE INNOCENZA E VIRTƯ STATO SOCIALE DEBOLEZZA DELL’UOMO (soddisfazione dei propri bisogni) ESUBERANZA DELLE SUE FORZE (protezione del diritto grazie al quale si può prevalere)

13 Moralità contro l’egoismo
Guerra di tutti contro tutti UOMO INSODDISFATTO PER L’AMBIGUITÀ DELLA VITA SOCIALE (costrizione-possibilità, corruzione e condizionamenti sociali) CONDIZIONE DELLA LIBERTÀ → STATO MORALE → IDEA LIMITE → ORIZZONTE D’IMPEGNO LA MORALITÀ HA RADICI AUTONOME È IN CONTRASTO CON LA NATURA (IMPERATIVO CATEGORICO KANTIANO)

14 Sperimentazioni educative
Con l’istituzione della repubblica elvetica 1798 Pestalozzi è chiamato a dirigere l’orfanotrofio di Stans (’99) dove crea un ambiente familiare, sperimenta il mutuo insegnamento, cercando di attivare l’alunno con metodi elementari. IL POVERO VA EDUCATO ALLA POVERTÀ: nel 1799 Stans diviene un lazzaretto e Pestalozzi va a dirigere le scuole popolari a Burgdorf. Nel 1801 scrive Come Geltrude istruisce i suoi figli, e ABC dell’intuizione. Dal 1805 al 1824 dirige il collegio di fama internazionale di Yverdon che comprende un istituto per i figli delle famiglie ricche e una scuola per i poveri.

15 Importanza della fede L’educazione del cuore è educazione alla fede in Dio ed all’amore per Dio e per gli uomini. Spetta principalmente alla madre.


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