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La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv.

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Presentazione sul tema: "La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv."— Transcript della presentazione:

1 La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv. Lorenzo Lamberti Lega Autonomie, Milano, 11 marzo 2014

2 Preparazione e indizione della gara
Le fasi Individuazione della stazione appaltante e conferimento delle deleghe Preparazione e indizione della gara Svolgimento ed aggiudicazione della gara; esecuzione del contratto 11/4/13 – 11/8/2015 Entro il 11/2/2017 ?

3 Questioni aperte I nuovi TERMINI a seguito della l. 9/2014
LE DELEGHE ALLA STAZIONE APPALTANTE E I SERVIZI DI SUPPORTO LA GESTIONE DEL servizio «MEDIO TEMPORE» La preparazione della gara: l’istruttoria La commissione di gara

4 Ambiti con Stazione Appaltante Capoluogo
I nuovi termini Ambiti con Stazione Appaltante Capoluogo Ambiti Termine All.1 per designazione S.A. Pubblicazione bando Potere sostitutivo Regione 1° Ambito (Lecco 1, Lodi 1, Milano 1, Monza e Brianza 1) 11/4/2013 11/7/2014 11/11/2014 2° Ambito (Como 3 – Sondrio) 11/10/2013 11/1/2015 11/5/2015 3° Ambito (Como 2, Cremona 3, Pavia 2 e Varese 2) 11/12/2013 11/3/2015 11/7/2015

5 Ambiti con Stazione Appaltante che non è Capoluogo
I nuovi termini Ambiti con Stazione Appaltante che non è Capoluogo Ambiti Termine All.1 per designazione S.A. Pubblicazione bando Potere sostitutivo Regione 1° Ambito (Brescia 1, Pavia 1, Alessandria 1 e Pavia 4) 11/4/2013 11/10/2014 11/2/2015 2° Ambito (Como 1, Cremona 2, Lodi 2, Milano 3, Milano 4 e Pavia 3) 11/10/2013 11/4/2015 11/8/2015 3° Ambito (Bergamo 1, Bergamo 6, Brescia 4, Lecco 2, Monza e Brianza 2) 11/12/2013 11/3/2015 11/7/2015

6 I termini non prorogati
Ambiti con Stazione Appaltante che è Capoluogo Ambiti Termine All.1 per designazione S.A. Pubblicazione bando Potere sostitutivo Regione 4° Ambito 5° Ambito (Brescia 3 e Bergamo 4) 11/8/2014 11/11/2015 11/3/2016 6° Ambito (Mantova 1) 11/2/2015 11/5/2016 11/9/2016

7 I termini non prorogati
Ambiti con Stazione Appaltante che non è Capoluogo Ambiti Termine All.1 per designazione S.A. Pubblicazione bando Potere sostitutivo Regione 4° Ambito (Milano 2, Bergamo 2 e Bergamo 5) 11/2/2014 11/8/2015 11/12/2015 5° Ambito (Bergamo 3, Brescia 5, Mantova 2 e Varese 3) 11/8/2014 11/2/2016 11/6/2016 6° Ambito (Brescia 2, Cremona 1 e Varese 1) 11/2/2015 11/8/2016 11/12/2016

8 L’INDIVIDUAZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE
L’AMBITO NON E’ UN SOGGETTO GIURIDICO LA STAZIONE APPALTANTE OPERA SU DELEGA DEGLI ENTI LOCALI – COMPETENZA DELLE GIUNTE LA STAZIONE APPALTANTE VIENE SCELTA CON LA MAGGIORANZA QUALIFICATA DEI 2/3 DEI COMUNI CHE RAPPRESENTANO I 2/3 DEI PDR DELL’AMBITO CRITICITA’ DELLO STRUMENTO DELLA CONVENZIONE; TEMPI LUNGHI, PASSAGGIO IN CONSIGLIO COMUNALE, FORTE RISCHIO DI EMPASSE

9 LA GESTIONE DEL SERVIZIO «medio tempore»
CONTINUITA’ DELLA CONCESSIONE PER LA «GESTIONE ORDINARIA» NO NECESSITA’ DI ATTI AGGIUNTIVI, SALVO CHE VI SIA ESIGENZA DI INVESTIMENTI STRAORDINARI DI POTENZIAMENTO O ESTENSIONE DELLA RETE, NON GIA’ PREVISTI NELLA PRECEDENTE CONCESSIONE MODIFICA DELLE CONDIZIONI NON POTREBBE COMUNQUE COMPORTARE MAGGIORI ONERI PER I CONCORRENTI, TALI DA CONDIZIONARE LA PARTECIPAZIONE O L’ESITO DELLA GARA

10 I SERVIZI DI SUPPORTO ALLA STAZIONE APPALTANTE
SUPPORTO PER LA PROCEDURA DI GARA SUPPORTO PER LA VALUTAZIONE DELLE RETI DEL COMUNE/S.A DEGLI ALTRI COMUNI

11 I SERVIZI DI SUPPORTO ALLA STAZIONE APPALTANTE
SI TRATTA DI APPALTO DI SERVIZI POSSIBILE AFFIDAMENTO CONGIUNTO OPPURE SEPARATO: PRO E CONTRO PROCEDURE APERTE, RISTRETTE O NEGOZIATE CRITERI DI AGGIUDICAZIONE NELLE PROCEDURE APERTE (OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA) O RISTRETTE (ANCHE AL PREZZO PIU’ BASSO, SE CON RIGOROSI REQUISITI DI ENTRATA) AFFIDAMENTI DIRETTI E IN-HOUSE PROVIDING….

12 GLI ONERI DI GARA LA L. 9/2014 DETTA NUOVE REGOLE SULLA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA, PREVEDENDO CHE, AL FINE DI DARE IMPULSO ALL’INDIZIONE DELLE GARE, ESSI SIANO ANTICIPATI DAI GESTORI USCENTI NEL CASO DI DUE O PIU’ GESTORI, L’ANTICIPAZIONE E’ PROPORZIONALE AI PDR SERVITI NEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO SI TRATTA DI UNA ANTICIPAZIONE, CHE DEVE ESSERE TRATTATA CONTABILMENTE SU UN CAPITOLO SEPARATO, SECONDO LE INDICAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI (SEZ. REGIONALE DELLA LOMBARDIA, delib. n. 23/2014 del )

13 La preparazione della gara: l’istruttoria
Acquisizione dei documenti necessari dai Comuni dell’Ambito, ovvero reperimento diretto dai concessionari SU DELEGA Acquisizione delle valutazioni delle reti dai Comuni dell’ambito : I POSSIBILI PERCORSI Preparazione delle «linee guida programmatiche d’ambito» Preparazione del documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento nei singoli Comuni, propedeutico al «piano di sviluppo» dei concorrenti Redazione deI DOCUMENTI DI GARA E DI giustificazioni ad eventuali scostamenti rispetto ai modelli TIPO

14 Il contenuto degli atti di gara
INDICAZIONI NORMATIVE DETTAGLIATE E «QUASI« VINCOLANTI POSSIBILITÀ DI SCOSTAMENTI SU DUE LIVELLI: NORME DEROGABILI (ES. LA SCELTA PER LA PROCEDURA RISTRETTA, O I SUB CRITERI DEL DISCIPLINARE TIPO) NORME DEROGABILI SOLO CON MOTIVAZIONE IN APPOSITA NOTA), DA INVIARE ALL’AUTORITÀ (ES., I PUNTEGGI PER I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE) È POSSIBILE PREVEDERE MAGGIORI REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA O TECNICA? AVVALIMENTO? SUBAPPALTO?

15 La commissione di gara si nomina dopo la ricezione delle offerte
cinque esperti di comprovata esperienza nel campo della distribuzione del gas o dei spl IncompatibIlità specifiche: no amministratori o dipendenti o consulenti né dei comuni dell’ambito, né della provincia, nè della regione nei cinque anni precedenti no funzioni o incarichi relativi al contratto di affidamento nei due anni precedenti no conflitti di interessi Professionisti iscritti da almeno 10 anni negli albi professionali o laureati con 10 anni di esperienza nel settore o professori universitari di ruolo


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