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Piano territoriale di intervento RISORSA ANZIANI 9 ANZIANI IN RE_TE (RE RETE) (TE TERRITORIO ) 9 Comuni dellAmbito Centri socio culturali e associazioni.

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Presentazione sul tema: "Piano territoriale di intervento RISORSA ANZIANI 9 ANZIANI IN RE_TE (RE RETE) (TE TERRITORIO ) 9 Comuni dellAmbito Centri socio culturali e associazioni."— Transcript della presentazione:

1 piano territoriale di intervento RISORSA ANZIANI 9 ANZIANI IN RE_TE (RE RETE) (TE TERRITORIO ) 9 Comuni dellAmbito Centri socio culturali e associazioni anziani

2 Osservazione e analisi dellesistente Cresce la quota di popolazione oltre i 65 anni di età Diventa urgente il bisogno di conoscenze sulla natura, sulle caratteristiche e sui problemi dellinvecchiamento. I cambiamenti del comportamento umano non sono sempre legati a stati di deficit e di malattia. Linvecchiamento diventa un processo di cambiamento adattivo, una fase della vita in cui lanziano sviluppa risposte complesse e sofisticate alle richieste diventando preziosa risorsa sociale per la società odierna. La comunicazione è probabilmente largomento più paradossale dellesistenza umana. La comunicazione è ciò che arriva al destinatario e ciò che quindi può essere messo in comune.

3 Finalità generali Iniziare a costruire percorsi di rete tra i diversi soggetti coinvolti. Valorizzare al massimo le esperienze e gli interventi già presenti nel territorio. Rendere sempre più protagoniste e più responsabili le persone anziane che vivono e operano nel territorio. Attività di formazione formatori " articolata in 2 moduli distinti che hanno come finalità: a il saper essere bil saper fare

4 Obiettivi Particolari Sviluppo operativo, attuazione, monitoraggio e verifica delle azioni del progetto. Prevenzione allisolamento ossia accrescere le opportunità di vita sociale della persona anziana. Promozione dei processi di integrazione e messa in rete delle risorse e dei servizi. Creazione di un gruppo operativo formato e aggiornato nelle capacità di relazione. Realizzazione sul territorio di momenti di socializzazione, incontro e aggregazione rivolti agli anziani.

5 Destinatari Anziani volontari Giovani operatori socio-culturali

6 Territorio servito LAMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 1

7 Risultati attesi Una forma socializzante di apprendimento intende creare una cultura delle relazioni, dei saperi della vita quotidiana, una cultura radicata nel territorio, plurale e integrativa, una cultura che stimola la formazione di gruppi dinteresse, di ascolto ed aiuto, una cultura di impegno per elaborare risposte ai bisogni della Terza Età. IDENTITA DI GRUPPO

8 Professionalità necessarie per la progettazione: dott.ssa Rosella Brunelli – dott.ssa Carmen Pacini per il coordinamento dAmbito: dott. Giuliano Tacchi 9 referenti comunali: per il coordinamento di progetto: dott.ssa Cristina Stefani per la progettazione. programmazione ed esecuzione dellazione di formazione: dott.ssa Sabine Jacobs per lanimazione socio-culturale territoriale, le azioni di prossimità e di sostegno sociale : dott.ssa Cristina Stefani

9 Costi e Risorse economiche Risorse economiche di Bilancio degli Enti Locali dellAmbito Territoriale Risorse calcolate virtualmente in termini di forza – lavoro prestate da anziani e volontari Finanziamento risultante dal Piano di Riporto della Regione Marche Spese per il compenso per il personale messo a disposizione dai Comuni Spese pubblicitarie,editoriali e gestionali varie Spese per emolumenti legati a incarichi professionali Spese per iniziative di servizio civico e azioni di prossimità sociali, per soggiorni / compensi per anziani volontari e iniziative varie

10 Tempi per la realizzazione Lazione Coordinamento del progetto e animazione è iniziata a agosto 2003 Lazione Formazione si è conclusa fine febbraio 2004 Lazione Animazione socio-culturale territoriale si concluderà entro giugno 2004

11 Spazi necessari Gli spazi dincontro sono stati gentilmente messi a disposizione da: Centro Socio-culturale Sereni – Pesaro Centro Socio-culturale Asilo – Pesaro Centro Socio-culturale Rigoni – Pesaro Sede della Biblioteca di Montecchio Centro Socio-culturale Parco dei Tigli – Borgo Santa Maria Centro Socio-culturale Ginestretese – Ginestreto Centro Socio-culturale Argento – Gradara Centro Socio-culturale Vismara - Pesaro Sala VIII Circoscrizione del Comune di Pesaro – Borgo Santa Maria Sala II Circoscrizione del Comune di Pesaro

12 Strumenti necessari Forza – lavoro prestata direttamente da anziani e volontari ai fini della loro valorizzazione quale finalità del Piano Incarichi professionali affidati per le finalità del Piano

13 Materiali necessari Mod. I gioco del mind pack di E. De Bono lucidi raccolti in una dispensa didattica Mod. II copie di scenario, di fogli di ruolo, di schede di osservazione, questionari carta, penna, cartelloni ecc. griglia per la valutazione dei comportamenti di ruolo schede di riflessione Plenaria questionario di gradimento dellattività formativa

14 Metodo di lavoro attività seminariale attorno ad un grande tavolo di comunicazione che si articola tramite esercitazione del pensiero laterale - discussioni in plenaria - presentazione degli aspetti teorici. attività di apprendimento esperienzale ( laboratorio e riflessione dopo-gioco), in una stanza di grandi dimensioni, che si articola tramite: simulazioni giochi di cornice Le due sessioni sono presentate come momento di socializzazione, laddove limpianto ludico rafforza visibilmente la motivazione alla partecipazione. Vertono a livello contenutistico su argomenti di discussione altamente specifici ( le dinamiche interattive con lanziano, i soggiorni estivi e i momenti di animazione). La formatrice illustra lefficacia di tecniche e metodi di comunicazione dove ritiene necessario il suo intervento teorico.

15 Modalità di verifica FORMAZIONE QUESTIONARIO DI PERCEZIONE

16 Documentazione Qualche nota bibliografica: Argyle Michael, Il corpo e il suo linguaggio, Zanichelli, Bologna, 1992 Birkenbihl Vera F., Training sulla comunicazione, FrancoAngeli, Milano, 1991 Florenzano F., Manuale per la comunicazione con lanziano, EdUO, Roma, 2000 Goleman Daniel, Intelligenza emotiva, R.C.S. Libri e Grandi Opere S.P.A. Milano, 1996 Liss, Jerome K., La comunicazione ecologica, ed. la meridiana, Molfetta (BA), 1992 Watzlawick Paul,Beavin J., Jackson D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971

17 Chi gestisce il progetto e come La gestione del Progetto RE-TE finalizzato alla valorizzazione della Risorsa Anziani è di competenza del Coordinatore dellAmbito: dott. Giuliano Tacchi


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