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Misericordia di Roma Appio - Tuscolano

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Presentazione sul tema: "Misericordia di Roma Appio - Tuscolano"— Transcript della presentazione:

1 Misericordia di Roma Appio - Tuscolano

2 Alterazioni dello stato di coscienza Convulsioni

3 Coscienza Vigilanza Funzioni mentali Postura Reattività agli stimoli
Attività del tronco encefalico Funzioni mentali Appropriatezza della risposta agli stimoli Attività della corteccia cerebrale

4 Condizioni necessarie
Integrità anatomica del sistema nervoso centrale Adeguato apporto di nutrienti attraverso il sangue Ossigeno Glucosio Equilibrio metabolico Diabete Malattie epatiche Malattie renali Tumori Assenza di sostanze tossiche esogene Droghe Sostanze chimiche Agenti infettivi SICUREZZA DELLA SCENA Valutazione ambientale

5 Valutazione della coscienza
Vigilanza: Postura A: Alert V: Verbal P: Pain U: Unresponsive Valutare la durata della risposta allo stimolo Funzioni Mentali: Domande semplici Come si chiama? Quanti anni ha? Dove siamo? Cosa è successo? Riconosce questa persona? Istruzioni semplici Tiri fuori la lingua Mi stringa le mani Guardi il mio dito

6 Alterazioni della postura
Sincope: Perdita del tono posturale Perdita della coscienza Lipotimia: Perdita del tono posturale Mantenimento della coscienza Se la perdita di coscienza non si risolve spontaneamente: BLS!

7 Livelli di coscienza Cosciente: vigile ed orientato
Orientato: risposte rallentate ma orientate Confuso: fornisce risposte non orientate Soporoso: il livello di vigilanza è ridotto, il paziente non risponde alle domande Incosciente: BLS!

8 Glasgow Coma Scale Rapida valutazione dello status neurologico tramite la valutazione della risposta agli stimoli Assegna un punteggio numerico a ciascun tipo di risposta: max 15 - min 3 Più alto è il punteggio, migliore è lo status neurologico Tre indicatori Apertura occhi: da 1 a 4 punti Risposta verbale: da 1 a 5 punti Movimenti: da 1 a 6 punti

9 Glasgow Coma Scale (2) Apertura occhi Spontanea: 4
Allo stimolo verbale: 3 Allo stimolo doloroso: 2 Assente: 1

10 Glasgow Coma Scale (3) Risposta verbale Appropriata: 5 Disorientata: 4
Parole sconnesse: 3 Suoni incomprensibili: 2 Silenzio: 1

11 Glasgow Coma Scale (4) Movimenti Spontanei/a comando: 6
Localizza il dolore: 5 Si ritrae dal dolore: 4 Flessione forzata degli arti: 3 Estensione forzata degli arti: 2 Rilasciamento flaccido: 1

12 Valutazione neurologica secondaria
Lesioni focali del tronco encefalico Pupille Movimenti oculari Mimica facciale Movimenti lingua Lesioni focali della corteccia cerebrale: Afasia (incapacità di parlare) Amnesia (perdita della memoria) Deficit sensoriali Vista Tatto Udito Deficit motori localizzati

13 Riflessi pupillari Normalmente, le pupille reagiscono allo stimolo luminoso riducendo il proprio diametro (miosi) La stimolazione di una pupilla provoca la miosi anche nella pupilla controlaterale (riflesso consensuale) Qualunque alterazione di questi riflessi è PATOLOGICA

14 Cause dell’alterazione dello stato di coscienza

15 1. Lesione anatomica del Sistema Nervoso Centrale
Traumi Cranici: Lesione diretta (primaria): dovuta all’energia meccanica del trauma, è evidente subito dopo il trauma stesso Lesione indiretta (secondaria): dovuta alla reazione del Sistema Nervoso Centrale (edema, emorragia, alterazioni della circolazione…) si può verificare nelle ore successive al trauma

16 2. Scarso apporto di nutrienti
Globale: Tutto il Sistema Nervoso Centrale soffre per la carenza di O2 e glucosio Lo stato di coscienza è alterato Possibile interessamento del tronco encefalico Locale: Una regione circoscritta del Sistema Nervoso Centrale diventa ischemica Il livello di coscienza non è alterato Il paziente presenta deficit isolati Afasia Deficit motori di singoli arti

17 2. Scarso apporto di nutrienti – Globale
Cause: Scarso apporto di sangue (ipoperfusione) Ipovolemia Patologia cardiaca Malattie dei grossi vasi cerebrali Ipertensione endocranica Adeguato apporto di sangue ma poco ossigenato Carenza di O2 nell’aria Malattie polmonari Anemia grave Adeguato apporto di sangue ossigenato ma ipoglicemia Come sospettarla: La coscienza è alterata Tutte le funzioni mentali si deteriorano Le funzioni mentali si deteriorano prima del livello di vigilanza C’è una patologia sottostante evidente Emorragia Patologia cardiaca o polmonare nota Perdita di liquidi con diarrea, vomito… RAPIDO PEGGIORAMENTO!

18 2. Scarso apporto di nutrienti – Globale
Valutazione Livello di vigilanza: A: Alert V: Verbal P: Pain U: Unresponsive Stato funzioni mentali Parametri vitali Frequenza respiratoria Frequenza cardiaca Pressione Arteriosa Saturazione Deficit neurologici focali Glicemia Glicemia: Il Sistema Nervoso Centrale è in grado di usare solo il glucosio Il valore normale di glicemia a digiuno è compreso tra 70 mg/dl e 110 mg/dl I sintomi di ipoglicemia sono evidenti al di sotto di 50 mg/dl I pazienti diabetici sono più sensibili alla riduzione della glicemia Valori molto bassi sono più preoccupanti di valori alti

19 2. Scarso apporto di nutrienti – Globale
Valutazione Azione Paziente Unresponsive Paziente con Coscienza alterata ma presente BLS se c’è respiro e circolo Valutazione dei parametri vitali e della glicemia

20 2. Scarso apporto di nutrienti - Globale
Coscienza alterata Dispnea? Sì: Posizione Semiseduta (ortopnoica) Il paziente sta meglio? Sì: mantieni la posizione semiseduta No: passa al punto 2 No: misura Pressione Arteriosa e Glicemia Una delle due è bassa? Sì: Posizione Anti-shock No: continua a monitorizzare i parametri vitali Somministrare OSSIGENO OSPEDALIZZAZIONE

21 2. Scarso apporto di nutrienti - Globale
Posizione anti-shock (Trendelemburg) Consiste nel sollevare le gambe del paziente di almeno 45° La gravità agevola il flusso di sangue al cuore Se il paziente è immobilizzato sull’asse spinale, inclinare tutto l’asse di circa 30°

22 2. Scarso apporto di nutrienti – Locale
Cause Come sospettarla Lesione di un’arteria cerebrale Occlusione Rottura con conseguente emorragia La coscienza non è alterata Deficit neurologici focali Riduzione della vista Paralisi di un arto ATTENZIONE Deficit dei nervi cranici Riflessi pupillari Movimenti oculari Espressione facciale Movimenti Lingua Alterazione del livello di coscienza CONTROLLO PARAMETRI VITALI OSPEDALIZZAZIONE

23 3. Squilibrio metabolico
Cause Come sospettarlo Aggravamento di malattie già esistenti Diabete mellito Malattie epatiche Malattie renali Tumori Insorgenza acuta di malattie del metabolismo Il paziente sa già di avere una patologia La coscienza è alterata Tutte le funzioni mentali si deteriorano Le funzioni mentali si deteriorano prima del livello di coscienza Il peggioramento è lento e progressivo

24 3. Squilibrio metabolico
Valutazione Azione Paziente Unresponsive Paziente con Coscienza alterata ma presente BLS se c’è respiro e circolo Valutazione dei parametri vitali e della glicemia

25 3. Squilibrio metabolico
Coscienza alterata Dispnea? Sì: Posizione Semiseduta (ortopnoica) Il paziente sta meglio? Sì: mantieni la posizione semiseduta No: passa al punto 2 No: misura Pressione Arteriosa e Glicemia Una delle due è bassa? Sì: Posizione Anti-shock No: continua a monitorizzare i parametri vitali Somministrare OSSIGENO OSPEDALIZZAZIONE

26 4. Intossicazione esogena
Cause Come sospettarla Alcool/Droghe/Farmaci Monossido di carbonio Gas tossici di origine industriale etc… Infezioni del Sistema Nervoso Centrale “Folgorazione” VALUTAZIONE AMBIENTALE! Fonti di gas Fonti elettriche Ambiente socialmente degradato Comunità chiuse (infezioni) Convulsioni

27 4. Intossicazione esogena
Valutazione Azione Paziente Unresponsive Paziente con Coscienza alterata ma presente BLS se c’è respiro e circolo Valutazione dei parametri vitali e della glicemia

28 4. Intossicazione esogena
Coscienza alterata Dispnea? Sì: Posizione Semiseduta (ortopnoica) Il paziente sta meglio? Sì: mantieni la posizione semiseduta No: passa al punto 2 No: misura Pressione Arteriosa e Glicemia Una delle due è bassa? Sì: Posizione Anti-shock No: continua a monitorizzare i parametri vitali Somministrare OSSIGENO OSPEDALIZZAZIONE

29 Convulsioni Contrazioni involontarie, ritmiche e spasmodiche di alcuni muscoli volontari Segno di una alterata attività della corteccia cerebrale Sofferenza della corteccia cerebrale

30 Convulsioni Cause Manifestazioni
Lesione anatomica del sistema nervoso centrale Ridotto apporto di nutrienti attraverso il sangue Squilibrio metabolico Intossicazioni Sindrome epilettica Spesso precedute da perdita del tono posturale e/o di coscienza Irrigidimento di tutto il corpo Contrazioni ritmiche di uno o più arti

31 Convulsioni – comportamento
Valutazione Azione Se ci si trova nella fase iniziale Irrigidimento del corpo Se la crisi è già iniziata Allontanare eventuali pericoli Posizione Laterale di sicurezza Osservare attentamente l’evento Tipo di movimenti Asimmetria Cronometrare l’evento Se possibile, somministrare ossigeno Al termine della crisi, valutazione BLS e parametri vitali Ospedalizzazione

32 Grazie per l’attenzione


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