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Esercizi Gestione degli intermediari finanziari 25 novembre 2010.

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Presentazione sul tema: "Esercizi Gestione degli intermediari finanziari 25 novembre 2010."— Transcript della presentazione:

1 Esercizi Gestione degli intermediari finanziari 25 novembre 2010

2 Esercizio 1 Classificate le seguenti attività bancarie in ordine di liquidità decrescente: – Prestiti commerciali – Titoli – Riserve – Attività reali

3 Sol esercizio 1 Riserve Titoli Prestiti commerciali Attività reali

4 Esercizio 2 Se il presidente di una banca vi dicesse che la sua banca è talmente ben gestita da non avere mai avuto bisogno di richiamare prestiti, vendere titoli o chiedere prestiti a seguito di un deflusso nei depositi, acquistereste titoli azionari di quella banca? Perché?

5 Sol esercizio 2 Il fatto che la banca non abbia mai dovuto sostenere delle spese in seguito a un deflusso nei depositi non significa necessariamente che la stessa sia gestita bene. Può infatti significare che la banca sta detenendo un gran quantitativo di riserve su cui non percepisce alcun interesse. Pertanto, i profitti della banca potrebbero essere bassi, e lacquisto di azioni della banca potrebbe non rappresentare un buon investimento.

6 Esercizio 3 Se foste un banchiere e riterreste attendibile un prossimo aumento dei tassi di interesse, preferireste concedere prestiti a breve o a lungo termine?

7 Sol esercizio 3 Sarebbe preferibile concedere prestiti a breve termine. Una volta che tali prestiti giungeranno a scadenza, potrete proporre prestiti a un tasso di interesse superiore, il che genererà ulteriore reddito per la banca.

8 Esercizio 4 Se una banca ritenesse che il proprio indice ROE sia troppo basso a causa di un capitale proprio troppo consistente, che cosa potrebbe fare per incrementare questo indice?

9 Sol esercizio 4 Per ridurre il capitale e aumentare lindice ROE, mantenendo costanti le attività, la banca può distribuire un importo maggiore in dividendi o effettuare unoperazione di buy back (riacquisto di azioni proprie). In alternativa, può tenere il suo capitale costante, ma aumentare le attività, acquistando nuovi fondi, per poi cercare nuove opportunità di prestito o acquistare più titoli con i nuovi fondi.

10 Esercizio 5 Se una banca non riesce a raggiungere i requisiti minimi di capitale previsti dalla normativa di vigilanza, quali alternative ha a disposizione per rettificare la situazione?

11 Sol esercizio 5 Potrebbe raccogliere nuovi capitali emettendo nuove azioni. Potrebbe ridurre il pagamento, incrementando in tal modo gli utili non distribuiti. Potrebbe ridurre lammontare di attività, di modo che aumenti il rapporto tra capitale proprio e attività, fino a rispettare i requisiti patrimoniali. Infine, considerando che il fabbisogno di capitale dipende non solo dallammontare di attività, ma anche dal loro rischio, potrebbe redistribuire lattivo verso attività a basso rischio.

12 Esercizio 6 Attività 2010 Passività 2010 Attività fruttifere di interesse 2,500,000 Passività onerose 2,000,000 Attività non fruttifere di interesse 700,000 Passività non onerose 1,200,000 Attività reali 300,000 Patrimonio netto 300,000 Totale attività 3,500,000 Totale passività 3,500,000 CONTO ECONOMICO 2010 Interessi attivi 180,000 - Interessi passivi 130,000 = Margine di interesse 50,000 Utile netto 40,000

13 Sol esercizio 6 ROE = 13,33% Tasso di interesse attivo = 7,2% Tasso di interesse passivo = 6,5% Capitale circolante = 500.000


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