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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

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Presentazione sul tema: "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II"— Transcript della presentazione:

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Percorso Abilitante Speciale Area Comune Didattica generale + laboratorio di tecnologie didattiche Candidati: Tabacco Sonia Severino Giovanna Schiattarella Fabiana Spisto Laura Sgambato Maria Antonia Casertano Emanuela Sommese Felice Alberto Sirico Relatore: Prof.ssa C. Gily Anno accademico

2 LA SEDUZIONE DEL PROGRESSO
iTALIANO mATEMATICA La programmazione lineare La letteratura industriale degli anni 50’ 60’ storia fISICA Le radiazioni elettromagnetiche e l’effetto serra Rivoluzione industriale gEOGRAFIA BIOLOGIA Le fonti energetiche L’evoluzione della specie eCONOMIA cHIMICA Le imprese industriali La teoria atomica di Bohr Autore : Pasquale Mastrogiacomo Titolo dell’opera: Il progresso – olio su tela Premio Combat 2012 Prize

3 Finalità del Modulo multidisciplinare
Il progetto si pone come principale obiettivo la promozione di una riflessione etica sui pericoli che minacciano il futuro del pianeta, pur non volendo negare i benefici apportati dallo sviluppo industriale sulla vita dell’uomo contemporaneo. Attraverso tale percorso interdisciplinare, si proietteranno gli allievi alla acquisizioni di nuove conoscenze attraverso un metodo di studio nuovo, efficace e personale, in grado di responsabilizzarli, accrescere in loro interesse, curiosità intellettuale e la presa di coscienza che ogni progresso civile, scientifico o artistico è possibile solo in virtù dell’impegno personale, della costanza, dell’umiltà, della determinazione e del coraggio. L’obiettivo finale del progetto sarà la realizzazione di un blog , ipertesto e/o ipermedia di classe, in piattaforma multimediale, nel quale saranno sviluppati criticamente e concettualmente tutti gli argomenti presentati durante il percorso interdisciplinare. Il Modulo multidisciplinare garantisce la valorizzazione del potenziale di ricerca attraverso la collaborazione, l’integrazione e la convergenza delle diverse aree; lo sviluppo di progetti di ricerca e di formazione interdisciplinare su obiettivi che nascono intorno a problemi di conoscenza, di base o applicata, che singole discipline risolverebbero in maniera meno efficace.

4 OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI DIDATTICI
Maturare senso di responsabilità e rispetto delle regole di convivenza sociale. Confrontarsi e rapportarsi con i compagni e con i docenti in modo costruttivo. Collaborare e interagire con il contesto classe e con il gruppo classe. Esprimersi in modo chiaro. Acquisire progressiva consapevolezza delle conoscenze e delle competenze acquisite, rapportandole al proprio vissuto e integrandole con la propria esperienza. Assumere un atteggiamento riflessivo nei riguardi della realtà quotidiana, con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. Mostrare un atteggiamento positivo nei confronti delle problematiche e dei temi inerenti il percorso trattato. OBIETTIVI DIDATTICI Acquisire e consolidare i saperi minimi (vale a dire i contenuti) fondamentali delle singole discipline individuati nel percorso proposto. Conoscere il linguaggio specifico delle discipline. Costruire un’unità funzionale nella quale sia garantita la valorizzazione del potenziale di ricerca attraverso la collaborazione, l’integrazione e la convergenza delle diverse aree . Garantire l’interdipendenza tra ricerca e didattica per promuovere e valorizzare la ricerca scientifica quale presupposto essenziale per un’offerta formativa adeguata che sia al passo con i nuovi orientamenti internazionali.

5 In termini di competenze gli alunni dovranno:
Comprendere e rielaborare le informazioni proposte dal docente e dai testi (comprensione scritta/orale). Riferire, in modo semplice, coerente, ordinato, gli argomenti richiesti (produzione scritta/orale). Esprimersi con un linguaggio coerente con le situazioni e le modalità della comunicazione nei diversi ambiti disciplinari. Spaziare, partendo dalla tematica, con facilità dall’ambito letterario a quello scientifico. Rielaborare, in modo sufficientemente autonomo, le informazioni acquisite. Stabilire confronti fra informazioni di ambiti simili, con la guida del docente. VALUTAZIONE La valutazione degli allievi dovrà orientarsi non solo sui risultati delle prove laboratoriali, ma dovrà tener conto, in modo particolare, della partecipazione, dell’impegno, della capacità di attenzione, della precisione, dello zelo nello svolgimento del lavoro e della capacità di elaborazione critica personale. Per tale valutazione sarà necessario considerare la situazione di partenza dell’allievo e la sua capacità, alla fine del percorso, di attuare collegamenti e confronti tra le varie discipline in esame.

6 METODOLOGIE STRUMENTI TEMPI
Per perseguire gli obiettivi prefissati, all’interno delle singole discipline, sono state utilizzate le seguenti modalità di lavoro: lavoro di gruppo ( anche in laboratorio di informatica e di scienze) Lezioni frontali Lezione interattiva Cooperative learning Brain storming Problem solving Problem finding Team teaching Mastery learning STRUMENTI  Slide, documenti, libri di testo, carte storiche e geografiche, accesso ad internet, sussidi multimediali (presentazioni in power-point), appunti, fotocopie TEMPI Il progetto multidisciplinare avrà inizio nel mese di dicembre e lo svolgimento delle aree di lezione sarà ripartito secondo tale modalità: Italiano-Storia: dicembre Geografia – Economia aziendale: gennaio Matematica – Fisica: febbraio Biologia – Chimica: marzo

7 LA LETTERATURA INDUSTRIALE DEGLI ANNI ’50 –’60
FABBRICA IN CARTA: LA LETTERATURA INDUSTRIALE DEGLI ANNI ’50 –’60 Docente: Schiattarella Fabiana PREREQUISITI Conoscere le trasformazioni storiche della prima e seconda rivoluzione industriale e del successivo “miracolo economico” italiano Conoscere le trasformazioni socio-economiche che il “miracolo economico” ha prodotto sulla società italiana. OBIETTIVI Comprendere e saper descrivere i caratteri generali della letteratura industriale degli anni ’50 – ‘60. Saper cogliere, affrontare e comprendere le domande, le opportunità e i problemi posti alla letteratura dall’ingresso dell’Italia in una società industriale pienamente realizzata. Cogliere e comprendere i riflessi della vita di fabbrica sull’uomo contemporaneo.

8 CONTENUTI: Presentazione del Menabò n°4, di Elio Vittorini e Italo Calvino - numero monografico interamente dedicato alle riflessioni sul rapporto tra letteratura e vita di fabbrica: organizzazione, rapporto uomo-macchina, alienazione e conflitti. Presentazione di Ottiero Ottieri e dell’opera Tempi stretti e di Paolo Volponi e dell’opera Memoriale, autori dalla comune esperienza lavorativa nella Olivetti. Lettura di passi significativi. .

9 METODOLOGIE Brevi lezioni frontali
Dal sito sezione Memoradio, ascolto dell’intervista a Volponi nel quale lo scrittore racconta il rapporto con Vittorini, la genesi del romanzo Memoriale, il clima culturale romano degli anni ’50 e ’60 e l’incontro con Adriano Olivetti. Presentazione intervista «Il Giorno»16 luglio 1973,Enzo Golino, Con la fabbrica ormai ho chiuso. Lo scrittore e il personaggio, l'operaio Ottieri.

10 “LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN INGHILTERRA”
La nascita di un nuovo modo di produzione: “LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN INGHILTERRA” Docente: Tabacco Sonia PREREQUISITI Saper orientarsi tra i principali eventi storici Saper riconoscere nessi causa effetto Stabilire relazioni tra elementi di una stessa situazione e tra situazioni diverse, costruendo modelli e sintesi concettuali adeguate a dare ragione e visione sintetica dei fenomeni storici. Comprendere e utilizzare alcuni termini-chiave ("rivoluzione", "progresso", "assistenzialismo", economia politica”

11 O B I E T T I V I Analizzare cause e dinamiche della rivoluzione industriale inglese Conoscere le trasformazioni dell’industria e del sistema produttivo nell’Europa del XIX secolo. Conoscere le conseguenze sociali e culturali della rivoluzione industriale. Conoscere il significato di “libero scambio”, i principali mutamenti demografici, le forme di produzione determinate dall’espansione della rivoluzione industriale e le nuove problematiche sociali che ne derivano Conoscere il significato e i caratteri distintivi di: proletariato e borghesia capitalistica Comprendere le differenziazioni territoriali e cronologiche dell’industrializzazione europea i diversi modelli da essa seguita.

12 METODOLOGIE Lezione interattiva, problem solving . Metodo della ricerca Lavori di gruppo Lezione partecipata “Brainstorming e mappe mentali” che prendono spunto da riferimenti storiografici, foto e immagini Cooperative learning CONTENUTI Il decollo industriale in Inghilterra e le innovazioni dell’industria tessile Il Vapore rivoluziona i trasporti La fabbrica moderna, chi ci lavora? La condizione della classe operaia La rivoluzione agricola: fra proprietà privata organizzata e innovazione produttiva Fisiocrazia, liberismo, il pensiero di A. Smith Il pensiero di Malthus Il socialismo moderno Il pensiero di Marx e Engels: Stato e religione Differenti caratteristiche di decollo industriale dei paesi europei (mappa concettuale)

13 “LE FONTI ENERGETICHE”
Docente: Severino Giovanna PREREQUISITI Possedere nozioni semplici di geografia Saper riconoscere i principali simboli utilizzati in cartografia Consultare una carta geografica, leggere e interpretare grafici e carte tematiche Saper osservare e descrivere Conoscere gli elementi di un ambiente geografico. OBIETTIVI Saper delineare una linea evolutiva partendo dalle risorse energetiche del passato fino ad arrivare a quelle attuali Comprendere la differenza tra fonti primarie e secondarie Individuare la classificazione e le differenze tra fonti rinnovabili e non rinnovabili Comprendere il ruolo dell’energia elettrica e della sua scoperta Evidenziare strategie attuali a tutela dell’ambiente attraverso un uso maggiore di fonti rinnovabili

14 CONTENUTI Le fonti energetiche del passato
Le fonti energetiche primarie e secondarie La classificazione delle fonti di energia: rinnovabili e non rinnovabili La produzione di energia elettrica Il futuro delle fonti rinnovabili Come preservare l’ambiente

15 M E T O D O L O G I E Lezione frontale con il supporto di slide.
Lezione interattiva attraverso l’uso delle carte geografiche. Brainstorming Cooperative-learning Elaborazione di una pagina del blog di classe sui rischi ambientali delle fonti non rinnovabili Lavoro di gruppo: ricerche sul ruolo dei mulini, a vento e ad acqua, nel passato

16 Chimica : Modello Atomico di Bohr
Docente: Sgambato Maria Antonia

17 • lavoro di produzione in piccoli gruppi • Esercitazioni pratiche
Prerequisiti: la materia e l’energia, stati fisici della materia,atomi, molecole,reazioni chimiche e stechiometria, legami chimici Metodologie: • lezione partecipata • lezione frontale • lavoro di produzione in piccoli gruppi • Esercitazioni pratiche • didattica laboratoriale Obiettivi didattici: Contenuti Materia, Modello atomico di bohr, particelle alfa Composti chimici. Le trasformazioni della materia Legame chimico Obiettivi generali Acquisire linguaggio scientifico Saper riconoscere i reagenti e i prodotti chimici Utilizzare il modello particellare della materia Correlare la struttura molecolare e le proprietà chimiche dell’acqua Bilanciameto delle reazioni Interpretare i fenomeni chimici Obiettivi specifici Sistema internazionale della misura Saper comprendere un testo scientifico Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema chimico Modello atomico Saper interpretare informazioni grafiche Saper applicare criteri di classificazione per la materia

18 Matematica: La programmazione lineare
Docente: Casertano Emanuela

19 Finalità: La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici alla base del progresso industriale ed economico. E’ necessaria per individuare i modi più redditizi o in altro modo ottimali di impiegare le risorse in un'impresa o in altri tipi di organizzazione Prerequisiti: il piano cartesiano geometria analitica della retta sistema di equazioni lineari disequazioni lineari a due variabili fondamenti di Ricerca operativa Obiettivi Specifici: Riconoscere e analizzare un problema di PL Riconoscere l'esistenza di metodi matematici per la risoluzione di problemi di ottimizzazione in ambito economico/aziendale Formalizzare un problema di PL Risolvere problemi di PL a due o più variabili col metodo algebrico e grafico Analizzare criticamente i risultati ottenuti Contenuti: Richiami sulla Ricerca Operativa: definizioni e fasi della RO Definizione di un problema di Programmazione lineare Formulazione di un modello di Programmazione lineare Risoluzione di un problema col metodo grafico: Esempi applicativi di tipo economico/aziendale Obiettivi Generali: Individuare e costruire relazioni e corrispondenze Matematizzare problemi in vari ambiti disciplinari Saper analizzare modelli matematici Previsione, sviluppo e controllo di processi matematici Affinare le capacità di deduzione Metodologie: lezione frontale problem solving lavori di gruppo

20 Fisica: La radiazione elettromagnetica e
l’effetto Serra Docente: Spisto Laura

21 Prerequisiti: definizione di onda e sue caratteristiche campo elettrico campo magnetico elettromagnetismo Finalità: Studio delle radiazioni elettromagnetiche alla base dell’effetto Serra, fenomeno dovuto al progresso industriale e alle eccessive immissioni di CO2 nell’atmosfera. Obiettivi Specifici: Riconoscere il legame tra campo magnetico e campo elettrico Riconoscere e descrivere la genesi e la modalità propagazione di un onda elettromagnetica Riconoscere le proprietà di un onda elettromagnetica Descrivere lo spettro elettromagnetico Descrivere il fenomeno dell’effetto Serra e i suoi effetti sull’ambiente Obiettivi Generali: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie Contenuti: Le radiazioni elettromagnetiche produzione, propagazione e ricezione Lo spettro elettromagnetico Le applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche Le equazioni di Maxwell L’effetto Serra e il riscaldamento globale Metodologie: lezione frontale problem solving lavori di gruppo

22 Economia aziendale: Le imprese industriali
Docente: Sommese Felice

23 Prerequisiti: le scritture di assestamento e chiusura i finanziamenti e gli investimenti aziendali costi e ricavi sospesi di fine periodo i costi di produzione Contenuti: il principio della competenza nel calcolo dei ratei e risconti le regole contabili per la redazione della situazione patrimoniale ed economica Il metodo della Partita Doppia nella redazione delle scritture di assestamento per la redazione del bilancio di esercizio Obiettivi didattici Conoscenze L’azienda come sistema dinamico influenzato dall’ambiente esterno le funzioni aziendali i cicli aziendali il concetto di rateo e di riscontro i principi contabili e di redazione del bilancio Comprendere le relazioni tra l’azienda e l’ambiente esterno il concetto di competenza economica il concetto di patrimonio e di reddito il sistema della Partita Doppia Metodologie: lezione frontale lezione partecipata lavori di gruppo problem solving problem posing

24 Biologia: L’Evoluzione della Specie
Docente: Alberto Sirico

25 Contenuti Genesi della teoria dell’Evoluzione Ecosistemi e biomi Teoria della Selezione naturale Evoluzione biologica ne culturale Prerequisiti: I Principi dell’ereditarietà; I Cromosomi e la Genetica Umana; Struttura e Funzione del Dna; La regolazione dell’espressione Genica; Obiettivi generali: definizione di Evoluzione Biologica intesa come insieme di cambiamenti in una popolazione ereditabili dalle generazioni successive; L’ evolvere tramite la selezione naturale intesa per le popolazioni come capacità di riprodursi e sopravvivere tra i vari individui; comprendere la Variazione delle frequenze alleliche in una popolazione, nel corso del tempo. Metodologie: Lezione frontale Didattica laboratoriale Obiettivi specifici: Fornire le basi storiche e teoriche dello studio dell'evoluzione biologica Affrontare i principali campi di studio della biologia evoluzionistica moderna

26 F i n e


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