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STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

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Presentazione sul tema: "STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO"— Transcript della presentazione:

1 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Modulo B Monika Poettinger Mail:

2 Lezione 2 Quali sono le principali teorie economiche che si occupano di popolazione? Per quale teoria la popolazione é una variabile esogena? come condizona lo sviluppo economico? Per quale teoria economica, invece, la popolazione é una variabile endogena di sviluppo? Storicamente in Europa quale teoria meglio rappresenta l´andamento demografico ed economico? Quale corrente di pensiero prevale attualmente tra gli economisti? Descrivi graficamente il modello malthusiano esplicitandone le ipotesi Cosa accade in caso di aumento del salario reale oltre la sussistenza? Cosa accade in caso di miglioramenti tecnologici? Come si sfugge alla trappola malthusiana?

3 MONETA Istituzioni Ambiente Gerarchie Popolazione sociali sviluppo
Proprietà privata urbanizzazione Istituzioni Ambiente MONETA Variabile economica endogena o esogena? Popolazione Gerarchie sociali Densità demografica sviluppo economico Distribuzione del reddito Tecnologia Costi di trasporto

4 ???? 1750 NATURA DEI CICLI MONETA CICLI MALTHUSIANI CICLI ECONOMICI
Dibattiti dopo la Grande Crisi del ‘29 1750 ECONOMIE MODERNE ECONOMIE DI ANTICO REGIME

5 FERNAND BRAUDEL (384-322 a.C.) STUDIO DELLE UN APPROCCIO CONDIZIONI
“Civilization and capitalism” 1979 STUDIO DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DELL’UOMO QUALSIASI (VITA MATERIALE) UN APPROCCIO GLOBALE ALLA STORIA ECONOMICA E SOCIALE ESPANSIONE GEOGRAFICA DEL CAPITALISMO

6 VITA MATERIALE Comunità rurale raggio 5 Km economia di riproduzione scarsi o nulli scambi monetari commercio quasi inesistente ECONOMIA DI SCAMBIO Città e mercati comunali Redditi monetari (rendite fondiarie e finanziare, profitti mercantili, salari) Imposizioni ordinarie e straordinarie (3-10% del reddito) Circolazione di beni e servizi in cambio di moneta mercato pubblico (regolamentato dalle autorità cittadine) botteghe artigiane (regolamentato dalle corporazioni) botteghe al dettaglio (mercato privato)

7 Capitale (banche/credito) Assicurazioni Stoccaggio merci
Indotto (cantieristica) CAPITALISMO COMMERCIALE Città portuali aperte al commercio internazionale Per Braudel vita materiale, economia di scambio e capitalismo commerciale coesistono per tutta l´era moderna

8 demografia VITA MATERIALE agricoltura PRIMA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE corporazioni ECONOMIA DI SCAMBIO regolamentazioni Moneta/prezzi CAPITALISMO COMMERCIALE Valore delle merci MONETA Scambi internazionali Fernand Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo

9 ANDAMENTO DEMOGRAFICO
SCUOLA REALE ANDAMENTO DEMOGRAFICO FENOMENI ECONOMICI (REALI) = INVESTIMENTI TECNOLOGIA INSEDIAMENTI TREND DI LUNGO PERIODO E SVILUPPO ECONOMICO EUROPEO MONETA Michael Moissey Postan ( ) Cambridge University

10 ANDAMENTO DEMOGRAFICO
SCUOLA MONETARIA FENOMENI MONETARI PREZZI = TREND DI LUNGO PERIODO E SVILUPPO ECONOMICO EUROPEO Money matters FENOMENI ECONOMICI (REALI) ANDAMENTO DEMOGRAFICO TECNOLOGIA ETC. Milton Friedman ( )

11 SCUOLA DEGLI ANNALES Marc Bloch: Monetary phenomena are like a seismograph that not only registers earth tremors, but sometimes brings them about. FENOMENI MONETARI FENOMENI ECONOMICI (REALI) TREND DI LUNGO PERIODO E SVILUPPO ECONOMICO EUROPEO Marc Bloch ( ) – fondatore della scuola degli Annales

12 (ECONOMIA FINANZIARIA)
demografia VITA MATERIALE NATURWIRTSCHAFT (ECONOMIA NATURALE) ECONOMIA DI SCAMBIO GELDWIRTSCHAFT (ECONOMIA MONETARIA) CAPITALISMO COMMERCIALE KREDITWIRTSCHAFT (ECONOMIA FINANZIARIA) prezzi Bruno Hildebrand ( ) Scuola storica tedesca Braudel

13 ARISTOTELE (384-322 a.C.) MONETA UNITA’ DI MISURA RISERVA DI VALORE
MEZZO DI SCAMBIO La moneta é ció che rende commensurabili beni diversi anche in assenza di uno scambio diretto

14 AVERROÉ (Ibn Rushd 1126-98 d.C.) MONETA UNITA’ DI MISURA RISERVA DI
La moneta non é una pura convenzione come per Aristotele. Deve essere unica ed il suo valore rimanere fisso perché é misura di ogni cosa e quindi come Allah immutabile e poi perché essendo riserva di valore ogni cambiamento artificiale di questo valore sarebbe ingiusto come gli interessi sui prestiti. MONETA UNITA’ DI MISURA RISERVA DI VALORE RISERVA DI POTERE D´ACQUISTO MEZZO DI SCAMBIO

15 DOMANDA DI MONETA UNITA’ DI MISURA RISERVA DI VALORE MEZZO DI SCAMBIO
STUMENTO DI CREDITO Moneta ideale dal contenuto fisso di metalli preziosi Monete d’argento tosate Assente per problemi di usura Si sviluppa a partire dal XIV secolo Monete d’oro OFFERTA DI MONETA

16 OFFERTA DI MONETA NATURWIRTSCHAFT (ECONOMIA NATURALE) GELDWIRTSCHAFT
(ECONOMIA MONETARIA) OFFERTA DI MONETA Monete d’argento Monete d’oro USATE NELLE AREE DI ECONOMIA DI SCAMBIO USATE NELLE AREE DEL CAPITALISMO COMMERCIALE LIMITATA DALLA QUANTITÁ DI METALLO IN CIRCOLAZIONE BULLION FAMINE

17 CIRCOLAZIONE MONETARIA Innovazioni tecnologiche
LA SCARSITÁ DI MONETA HA GENERATO EFFETTI MONETARI MA ANCHE ECONOMICI E SOCIALI Bullion famine 1600 Età del rame Oro Credito 1200 Tosature Conio di monete d’oro FINE 1400 AUMENTO DELLA CIRCOLAZIONE MONETARIA Innovazioni tecnologiche nei processi estrattivi (Saigerhuettenprozess) FINE 1400 Grandi scoperte AFFLUSSO DI ORO DALLE AMERICHE BOOM MINERARIO CENTRO-EUROPEO

18 LA SCARSITÁ DI MONETA ED I SUOI EFFETTI SONO ALLA BASE DELLE PRIME RIFLESSIONI DI TEORIA ECONOMICA
Bullion famine 1600 Età del rame Oro Credito 1200 Tosature Conio di monete d’oro MERCANTILISMO FINE 1400 NICOLE ORESME ( d.C.) Grandi scoperte e Boom minerario della Europa occidentale SCUOLA DI SALAMANCA DIBATTITO FRANCESE SIR THOMAS SMITH

19 LA SCARSITÁ DI MONETA NECESSITA’ MONETARIE ECCESSO DI DOMANDA NECESSITA’ FISCALI SIGNORAGGIO “tosatura”: riduzione del contenuto metallico della moneta rispetto al valore di conio. “L’alzamento”: l’aumento per mezzo di grida del valore ufficiale dei pezzi monetari correnti rispetto al loro reale contenuto metallico.

20 TOSANDO UNA MONETA AUMENTAVA IL VALORE NOMINALE
DEL METALLO IN ESSA CONTENUTO

21 NICOLE ORESME (1320-1382 d.C.) „Trattato sull´origine,
la natura, la legge e le alterazioni del denaro“ Le tosature sono da condannare ancor piú dell´usura poiché minano la fiducia in essa riposta, generando confusione sul suo valore. Altrettanto deleterio il tentativo da parte dei sovrani di alterare il naturale rapporto tra oro e argento dovuto alle relative scarsitá dei metalli. Tutto ció porta solo all´esportazione del metallo prezioso. La moneta deve servire la comunitá ma rimane comunque uno strumento sotto la giurisdizione del sovrano (Aristotele)

22 La moneta cattiva scaccia quella buona
SIR THOMAS GRESHAM ( ) “Tractatus de Monetis” Nicolò Copernico 1519 “Information touching the fall of exchange” Thomas Gresham 1558 Legge di Gresham La moneta cattiva scaccia quella buona Moneta cattiva Moneta buona La moneta buona sarà: Tesaurizzata Portata al conio e fusa Usata negli scambi internazionali La moneta cattiva sarà usata negli scambi

23 ERA DELLA RIVOLUZIONE DEI PREZZI
d.C. ERA DELLA RIVOLUZIONE DEI PREZZI Inflazione di lungo-periodo senza precedenti Crescita demografica Crescita urbana ed economica MONETA DA BULLIONISMO A MERCANTILISMO COMMERCIO

24 Differenti tassi di inflazione tra Paesi europei SPAGNA 100 343,36 INGHILTERRA MERIDIONALE 845,07 100 BRABANTE 697,54 100 Composite Price Index

25 BULLION FAMINE INGHILTERRA PAESI BASSI SPAGNA RICERCA DI FONTI DI MINERALI PREZIOSI ALL’ESTERO/ CREDITO TOSATURE Inflazione moderata Inflazione sostenuta

26 MARTIN DE AZPILCUETA NAVARRO
(?-1586 d.C.) Scuola di Salamanca „Comentario resolutorio de usuras“ 1556 „ tutte le merci diventano piú care quando la domanda supera di molto l´offerta e (…) la moneta, in quanto puó essere venduta, barattata o scambiata con altri tipi di contratti, é merce e quindi, al pari delle altre merci , diventa piú cara quando la domanda supera l´offerta.“ Il mercato e non il sovrano regola il valore della moneta

27 JEHAN CHERRUYT DE MALESTROICT
„Les paradoxes du Seigneur de Malestroict, conseilleur du Roy, et maistre ordinaire de ses comptes, sur le faict des monnayes, presentez a sa Majesté, au mois de mars 1566“ Le tosature sono all´origine del processo inflazionistico che é dunque da considerarsi semplicemente un fenomeno monetario. L´inflazione é fenomeno monetario dai profondi effetti sociali , favorendo i debitori rispetto ai creditori ed i percettori di redditi variabili rispetto ai percettori di redditi fissi. SIR THOMAS SMITH ( ) „Discourse of the Common Weal of this Realm of England“ 1549 Seconda edizione riveduta 1581 Attribuzione incerta

28 JEAN BODIN (1530-1596 d.C.) “Reponse aux paradoxes de
Monsieur de Malestroict Touchant l’encherissement de toutes choses” (1568) LA RIVOLUZIONE DEI PREZZI E’ STATA CAUSATA DALL’ARRIVO IN EUROPA DELL’ORO E DELL’ARGENTO DALLE COLONIE E NON DA SCARSITÁ O MONOPOLIO TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA

29

30 MV=PT IRVING FISHER (1867-1947 d.C.)
“The Purchasing Power of Money” (1901) MV=PT IDENTITA’ DI FISHER M= Stock di moneta (monete, banconote, depositi bancari ed altri strumenti di credito) V= velocità di circolazione (turnover annuale di un’unità di moneta circolante nella regolazione di scambi) P= livello dei prezzi T= volume delle transazioni

31 MV=PT MV=Y Y = C + I + G + (X - M) C=Consumi I=Investimenti
G=Spesa pubblica X=esportazioni M=Importazioni

32 M=PkT M=kY IDENTITA’ DI CAMBRIDGE (PIGOU) V=1/k
k=PROPENSIONE ALLA LIQUIDITA’ Percentuale della massa monetaria che le persone decidono di tenere in forma liquida per le transazioni di tutti i giorni TEORIA DELLA PREFERENZA DELLA LIQUIDITA’ KEYNES

33 MV=PT IDENTITA’ NON UN’EQUAZIONE
DIVENTA UN’EQUAZIONE CON RELAZIONI CAUSALI SE SI ACCETTA LA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA

34 = M P MV=PT MV=Py TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA Nel breve periodo
non varia In piena occupazione non possono aumentare

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36 PROCESSO INFLAZIONISTICO 1620-40
MERCANTILISMO ARRESTO DEL SECOLARE PROCESSO INFLAZIONISTICO SI RIDUCE L’AFFLUSSO D’ORO DALLE AMERICHE ACCAPARRARSI I METALLI PREZIOSI DIVENNE PER GLI STATI EUROPEI UN GIOCO A SOMMA ZERO

37 d.C. CRISI GENERALE DEL DICIASSETTESIMO SECOLO Declino o stagnazione demografica Contrazione e scarsità monetaria: deflazione o prezzi stabili Mercantilismo: intervento dello stato nell’economia, guerra diffusa, colonizzazione degli altri continenti Innovazioni finanziarie, industriali ed agricole Passaggio del potere economico all’Olanda e poi all’Inghilterra

38 MERCANTILISTI ΔM=ΔT ΔM aumenta la domanda (di beni). Tale variazione viene assorbita dal crescere dell’offerta (di beni) invece che dei prezzi (John Law) ΔM fa diminuire il tasso di interesse, stimolando gli investimenti e l’attività economica. Politiche protezionistiche Non tesoreggiare

39 JOHN LAW (1671-1729 d.C.) “Money and trade considered:
A proposal for supplying the nation with money” (1705) Il valore dei beni –livello dei prezzi- non dipende dalla quantitá di moneta ma dal rapporto tra domanda ed offerta di beni. La moneta serve solo a facilitare gli scambi. Aumentando la quantitá di moneta in circolazione (introducendo la carta moneta) si poteva aumentare l´occupazione ed i terreni coltivati, incrementando commercio e produzione. La premessa di questa teoria era che ovviamente esistessero delle risorse non ancora utilizzate. Banque General 1716 poi Banque Royale 1718, Compagnie d´Occident 1717

40 Riferimenti sul libro di testo:
Bibliografia: Fernand Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo. Le strutture del quotidiano (secoli XV-XVIII) Jean Bodin, Reponse aux paradoxes de Monsieur de Malestroict Touchant l’encherissement de toutes choses, (1568) Jehan Cheruyt de Malestroict, Paradoxes touchent le fait de monnaies et L’encherissement de toutes choses, 1566


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