La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Lo sciismo Il termine deriva da shi ‘a ‘Ali, il gruppo di ‘Ali, cugino e genero del Profeta, quarto dei rashidun, assassinato nel 661. Lo sciismo non è.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Lo sciismo Il termine deriva da shi ‘a ‘Ali, il gruppo di ‘Ali, cugino e genero del Profeta, quarto dei rashidun, assassinato nel 661. Lo sciismo non è."— Transcript della presentazione:

1 Lo sciismo Il termine deriva da shi ‘a ‘Ali, il gruppo di ‘Ali, cugino e genero del Profeta, quarto dei rashidun, assassinato nel 661. Lo sciismo non è un’eresia (dottrina basata su interpretazioni contrarie alla ortodossia) né un vero e proprio scisma (uscita, separazione) nell’Islam, ma una frattura politica, derivante da questioni relative alla successione del Profeta.

2 Il malcontento che ruotava attorno alla rivendicazione dei diritti della famiglia del Profeta (ahl al-bayt ) in realtà si sposava con un più ampio movimento di opposizione al potere politico di Medina, accusato di corruzione e nepotismo. L’opposizione si concentra a Kufa.

3 Gli avvenimenti che condussero alla separazione fra sunniti e sciiti (ahl al-sunna wa al-gama’a / ahl shi’at ‘Ali) derivano dalla uccisione di ‘Uthman (656). Quando ‘Ali diventa califfo, contro di lui si solleva una prima opposizione capeggiata da ‘Aysha, moglie del Profeta (battaglia del Cammello, 656), e poi da Muawiya, governatore della Siria e parente stretto di Uthman, che sfidò ‘Ali nella battaglia di Siffin (657).

4 La “battaglia” di Siffin si concluse con un arbitrato che diede ragione a Muawiya. ‘Ali continuò ad essere riconosciuto califfo, ma dopo di lui il califfato sarebbe spettato a Muawiya, che inaugurerà la dinastia califfale omayyade ( ). I seguaci di ‘Ali da quel momento divengono una minoranza della umma, che riesce a sopravvivere fino ad oggi.

5 Suddivisioni nell’islam
Sunniti (hanafiti, malikiti, shafi’iti, hanbaliti) Sciiti (imamiti o duodecimani; ismailiti; zayditi) Kharigiti (ibaditi)

6 kharigismo I kharigiti (gli uscenti) si separano dalla scia di ‘Ali accusandolo di essere sceso a compromessi durante l’arbitrato di Siffin. I kharigiti rivendicano la legittimità dei primi califfi, ma il califfato, dopo di loro, deve andare al migliore dei musulmani, “fosse anche uno schiavo negro”. Se il califfo si macchia di colpa grave va rovesciato con la forza. Militanza attiva e armata.

7 Il musulmano che pecca va considerato apostata e dunque messo a morte.
Il kharigismo venne sempre perseguitato (lo stesso ‘Ali ne ordinò il massacro a Nahrawan nel 658 e fu poi ucciso da uno di loro). La miriade di sette in cui il movimento si frantumò moderarono di gran lunga il loro rigore e la loro militanza : oggi sopravvive l’ala moderata degli Ibaditi, in Africa del Nord. I gruppi militanti islamici contemporanei sono definibili neo-kharigiti per l’uso del terrorismo politico e per il rigore della loro ideologia.

8 La teoria dell’imamato
Il capo spirituale e temporale della comunità per gli sciiti è l’imam (guida), termine che essi preferiscono a quello di califfo. Lo sciismo a sua volta si divide in un gruppo maggioritario che crede nella successione di dodici imam e in un gruppo che invece si ferma al settimo imam. Si tratta degli sciiti imamiti o duodecimani e degli sciiti ismailiti o settimani.

9 La serie dei dodici imam per gli sciiti duodecimani o imamiti
1. ‘Ali abu Talib (m.661) 2. Hasan (m. 669) 3. Husayin (m. 680, Kerbela) detto sayyid al-shuhada’, il signore dei martiri. 4. ‘Ali Zayn al-’abidin (m.712) 5. Muhammad al-baqir (731) 6. Giafar al-sadiq (765)

10 7. Musa al-kazim (m. 799) ‘Ali al-rida (m. 818) Muhammad al-taqi (m. 835) ‘Ali al-naqi (m. 868) Hasan al-askari (m. 874) Muhammad al-mahdi (scomparso nell’874) L’ultimo imam entra nella ghayba (occultazione) e tornerà alla fine dei tempi per restaurare la giustizia fra gli uomini.

11 Gli ismailiti o settimani
Questa corrente minoritaria dello sciismo si ferma al settimo imam, Isma’il, il figlio designato per la successione di Giafar al-Sadiq, che premorì al padre. Essi fermano la catena degli imam a Isma’il, o meglio a suo figlio Muhammad. L’ismailismo rappresenta l’ala estrema dello sciismo.

12 Da esso deriveranno i temibili Carmati del Bahrain, nella penisola arabica, che nel X secolo terrorizzeranno le carovane dei pellegrini, fino a saccheggiare la stessa Città Santa di Mecca e rubare la Pietra Nera. Mentre l’imamismo, l’ala moderata, sarà religione di Stato dal 1501 in Iran con i Safavidi, l’ismailismo si realizzerà politicamente solo per un breve periodo, con la dinastia dei Fatimidi in Egitto ( ). Oggi lo sciismo duodecimano è quello assolutamente predominante nell’area sciita del m.m., Iran e Iraq, ma varie comunità sciite sono sparse in quasi tutta la dar al-Islam.


Scaricare ppt "Lo sciismo Il termine deriva da shi ‘a ‘Ali, il gruppo di ‘Ali, cugino e genero del Profeta, quarto dei rashidun, assassinato nel 661. Lo sciismo non è."

Presentazioni simili


Annunci Google