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Linformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dei processi di internazionalizzazione del sistema delle imprese Mariagloria Narilli Intervento.

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Presentazione sul tema: "Linformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dei processi di internazionalizzazione del sistema delle imprese Mariagloria Narilli Intervento."— Transcript della presentazione:

1 Linformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dei processi di internazionalizzazione del sistema delle imprese Mariagloria Narilli Intervento su Levoluzione delle statistiche Extrastat alla luce del nuovo quadro normativo comunitario. Linformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dell internazionalizzazione delle imprese Roma, 12 giugno 2008

2 Struttura della presentazione LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese Roma, 12 giugno 2008 Caratteristiche generali dellindagine - Obiettivo - Variabili - Basi normative Laggiornamento del Codice Doganale - Obiettivi - Contenuti - Situazione attuale Il nuovo regolamento Extrastat - Motivazioni ed obiettivi - Contenuti I nuovi concetti - Paese partner - Paese importatore/esportatore Conclusioni

3 Roma, 12 giugno 2008 Obiettivo Fornire informazioni su tutti gli scambi internazionali mensili di beni dellItalia con i Paesi non appartenenti allUnione europea, in valore e quantità. Dati di fonte amministrativa (Dichiarazione Amministrativa Unica) (LAgenzia delle dogane trasmette allIstat circa 2,5 milioni di record al mese; 1,5 milioni sono di interesse statistico) Include (sistema del commercio speciale): esportazioni definitive esportazioni temporanee per lavorazione importazioni definitive importazioni temporanee per lavorazione Esclude le merci: in transito introdotte nei depositi doganali solo per immagazzinamento movimentate temporaneamente per riparazioni movimentate temporaneamente per esibizioni, mostre, gare, test altre merci, per esempio: oro monetario, aiuti umanitari, ecc. Caratteristiche generali dellindagine 1/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

4 Roma, 12 giugno 2008 Variabili statistiche Tipo di merce (codice di classificazione merceologica del prodotto) Regime doganale (finalità del transito le merci) Paese partner: di origine per le importazioni, di destinazione per le esportazioni Provincia di origine (esportazioni)/destinazione della merce (importazioni) Quantità della merce (chilogrammi/ unità supplementari) Valore statistico in euro (CIF alle importazioni e FOB alle esportazioni) Modo di trasporto alla frontiera (mezzo di trasporto attivo) Natura della transazione (motivazione per cui la merce è movimentata) Moneta di fatturazione P. IVA delloperatore: identificazione e link con lArchivio Statistico delle Imprese Attive dellIstat (ASIA) Caratteristiche generali dellindagine 2/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

5 Roma, 12 giugno 2008 Basi normative Codice Doganale Regolamento Extrastat Comunitario n. 2913/1992 di base del Consiglio n. 1172/1995 Disposizioni di applicazione Regolamento Extrastat del codice doganale comunitario di applicazione Regolamento della Commissione della Commissione n. 2454/1993 n. 1917/2000 e n. 1949/2005 Altri regolamenti europei Geo-nomenclature Nomenclatura combinata: cambia annualmente Norme sul segreto statistico: Reg. del Consiglio n. 1588/1990 Caratteristiche generali dellindagine 3/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

6 Roma, 12 giugno 2008 Obiettivi 1. Semplificare le norme e snellire le procedure dal punto di vista a) delle Autorità doganali b) degli operatori autorizzati e ridefinire i rapporti tra le dogane e gli operatori economici 2. Rafforzamento delle-government Lesigenza di aggiornamento deriva dalle modificazioni manifestatesi nel commercio a seguito della globalizzazione. Laggiornamento del Codice Doganale 1/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

7 Roma, 12 giugno 2008 Contenuti Completa informatizzazione delle procedure (quelle cartacee rappresentano leccezione) Sdoganamento centralizzato (per gli operatori autorizzati): lUfficio doganale di dichiarazione (in base alla residenza delloperatore) è competente su: aspetti formali, riscossione dazi, concessione svincolo merci lUfficio doganale di effettiva presentazione della merce (che può essere situato in uno Stato membro diverso da quello di dichiarazione) effettua i controlli di sicurezza e autorizza lo svincolo In questo modo la merce può essere movimentata più liberamente Prevede lo scambio di informazioni fornite dagli operatori economici tra le diverse autorità competenti (Dogane, Finanza, Autorità veterinarie ed ambientali): loperatore fornisce le informazioni una sola volta (Single window) le merci sono verificate dalle autorità nello stesso momento e nello stesso luogo (One-Stop-Shop) Laggiornamento del Codice Doganale 2/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

8 Roma, 12 giugno 2008 Situazione attuale Approvato dal Comitato Doganale: 23 aprile 2008 Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dellUe: 4 giugno 2008 (Reg. CE n. 450/2008) Entrata in vigore: 24 giugno 2008 Lapplicazione delle disposizioni dipende: dalladozione del Regolamento di attuazione da parte della Commissione: prevista nel 2009 dalleffettiva applicabilità del Codice e delle disposizioni di attuazione: prevista tra 1 e 5 anni dallentrata in vigore del nuovo Codice a seconda della disponibilità dei sistemi IT: approccio graduale verso le-Customs completa realizzazione prevista non prima del 2014 Laggiornamento del Codice Doganale 3/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

9 Roma, 12 giugno 2008 Motivazioni Condivide ed indirizza la revisione del Codice Doganale Tiene conto del continuo progresso nellintegrazione europea Considera nuove esigenze informative: uso delleuro nel mercato internazionale (ECB), esigenza di analisi delle compagnie europee nel contesto della globalizzazione Obiettivi allineamento alle nuove procedure doganali risposta alle esigenze degli utilizzatori (uso di un maggior numero di informazioni disponibili sulle dichiarazioni doganali) miglioramento e misurazione della qualità dei dati utilizzazione dei registri amministrativi e statistici (raccordo tra statistiche del commercio estero e statistiche strutturali) Il nuovo Regolamento Extrastat 1/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

10 Roma, 12 giugno 2008 Contenuti Obbligo di alcune informazioni ora facoltative: la natura della transazione (vendita/acquisto, lavorazione, riparazione), informazione utile alla compilazione della Bilancia dei pagamenti e dei Conti Nazionali, la moneta di fatturazione(euro, dollaro USA, altre monete SM) statistiche addizionali (mensili o biennali) il modo di trasporto attivo (alla frontiera comunitaria), il modo di trasporto interno, Paese di provenienza per le importazioni Obbligo di fornitura annuale di statistiche sul commercio estero secondo le caratteristiche strutturali delle imprese per attività economica e classi dimensionali (addetti). Necessaria lidentificabilità degli operatori per il link con il Registro delle imprese Il nuovo Regolamento Extrastat 2/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

11 Roma, 12 giugno 2008 Contenuti Qualità: tempestività: riduzione dei tempi di trasmissione dei dati ad Eurostat da 42 a 40 gg definizione delle dimensioni della qualità (European Code of Practice) report annuale di valutazione nuova politica di revisione: ogni mese invio ad Eurostat del mese corrente + 3 mesi precedenti 4 revisioni + 1 annuale vs. le 2 attuali (questo punto è ancora in discussione) Nuovi concetti: ampliamento concetto di paese partner alle importazioni cambia la definizione di Paese importatore /esportatore Disposizioni transitorie Il nuovo Regolamento Extrastat 3/3 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

12 Roma, 12 giugno 2008 Ampliamento del concetto di Paese partner Ora il Paese partner alle importazioni coincide con il Paese di origine della merce; In alcuni casi (opere darte, merci di ritorno, merci lavorate in un paese terzo ma di origine Ue) è il Paese di provenienza da cui le merci sono esportate /spedite Con il nuovo Regolamento saranno rilevati Paese di origine Paese di provenienza migliora la comparabilità con i dati forniti dai Paesi terzi è più evidente il cambiamento di proprietà della merce tra il Paese terzo esportatore e lo Stato membro importatore in assenza di transazioni commerciali durante il trasporto dal Paese di spedizione e quello di destinazione I nuovi concetti 1/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

13 Roma, 12 giugno 2008 La nuova definizione di Paese importatore/esportatore Attualmente: il Paese importatore/esportatore coincide con lo Stato membro dove viene dichiarata e presentata la merce ed espletate le formalità doganali A livello europeo I dati possono essere affetti dal cosiddetto effetto Rotterdam (quasi transito): le importazioni possono essere registrate due volte: come merci non comunitarie nel sistema Extrastat come merci, divenute comunitarie, nel sistema Intrastat le esportazioni: risultano attribuite al Paese dove è avvenuta la dichiarazione piuttosto che al Paese di reale produzione/lavorazione dove è stabilito loperatore sono sovrastimate nel caso di Stati membri di transito a discapito del Paese di reale esportazione I nuovi concetti 2/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

14 Roma, 12 giugno 2008 La nuova definizione di Paese importatore/esportatore Lo sdoganamento centralizzato svincola il luogo (Paese) di dichiarazione dal luogo (Paese) di: entrata / uscita della merce dallUe (presentazione della merce) destinazione finale del bene importato (luogo di consumo)/partenza del bene esportato (effettiva esportazione) I dati doganali necessari alle statistiche non sono disponibili nel Paese di destinazione finale per le importazioni e di reale esportazione per le esportazioni ma soltanto nel Paese di dichiarazione I nuovi concetti 3/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

15 Roma, 12 giugno 2008 La nuova definizione di Paese importatore/esportatore Effetti: Paese importatore è lo Stato di destinazione finale della merce Paese esportatore è lo Stato di reale esportazione ovvero da cui le merci sono state inizialmente spedite la fonte dei dati rimane la dichiarazioni doganale: per evitare il ricorso ad indagini ad hoc sugli operatori luso di altri archivi non standardizzati disturbo statistico senza garanzia di qualità (comparabilità tra Stati Membri) lo scambio di informazioni: ruolo centrale della Autorità doganale nazionale che raccoglie: le dichiarazioni ricevute direttamente le dichiarazioni ricevute dalle Autorità doganali degli altri Stati membri e le trasmette allINS corrispondente I nuovi concetti 4/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

16 Roma, 12 giugno 2008 Esempi 1.Esportazione definitiva Operatore residente +Spedizione della merceUscita merce + dich. di esportazione merce da Ue richiesta da DE operatore DEIT IT Situazione attuale: operatore DE non residente dichiara merce in IT e fa dichiarazione intra DE-IT (Paese di esportazione=IT) Sdoganamento centralizzato: loperatore dichiara la merce in DE e non fa dichiarazione INTRA (Paese di reale esportazione=DE) I nuovi concetti 5/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

17 Roma, 12 giugno 2008 Esempi 2. Esportazione definitiva FR Operatore residenteSpedizione merce + dich. Uscita vende merce ad IT di esportazione richiesta merce da Ue Operatore + merce da IT operatore FRIT NL In questo caso cè passaggio di proprietà Situazione attuale: operatore IT residente dichiara merce in IT e fa dichiarazione intra FR-IT+ IT-NL (Paese di esportazione=IT) Sdoganamento centralizzato: loperatore dichiara la merce in IT e fa dichiarazione INTRA FR-IT (Paese di reale esportazione=IT) Paese di esportazione = Paese di reale esportazione=IT I nuovi concetti 6/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

18 Roma, 12 giugno 2008 Esempi 3. Esportazione definitiva Dich. di esportazione Merce da esportare richiesta da operatoreUscita merce residente da Ue (di proprietà IT ) FR IT NL In questo caso non cè passaggio di proprietà Situazione attuale: operatore IT deve dichiarare la merce in FR come non residente e fa dichiarazione intra FR-NL (Paese di esportazione=FR) Sdoganamento centralizzato: loperatore dichiara la merce in IT e non fa dichiarazione INTRA FR-NL (Paese di reale esportazione=FR) ma la proprietà è IT! I nuovi concetti 7/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

19 Roma, 12 giugno 2008 Vantaggi della nuova definizione di Paese importatore/esportatore: è più consona alle esigenze statistiche registrazione dei flussi commerciali più connessa allimpatto economico del commercio (Stato Membro dove le merci sono consumate, prodotte o lavorate) tiene conto del concetto di operatore residente/non residente di fondamentale importanza per la Bilancia dei pagamenti e i Conti nazionali purché sia nota la nazionalità delloperatore (identificativo delloperatore a livello europeo) riduce il quasi transito e il cosiddetto effetto Rotterdam I nuovi concetti 8/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

20 Roma, 12 giugno 2008 Svantaggi della nuova definizione di Paese importatore/esportatore: disponibilità non omogenea dellinformazione sul Paese di destinazione finale/esportazione reale tra tutti gli Stati membri deve divenire obbligatoria in tutti gli Stati Membri (TAXUD) in Italia lindicazione di tale informazioni sul DAU è obbligatoria dal 1 gennaio 2007 la qualità dei dati di tali informazioni è di cruciale importanza perché determina la copertura del commercio estero di uno Stato membro difficoltà di assicurare e controllare la qualità dellinformazione, soprattutto nel caso di dati provenienti da Autorità nazionali di altri Stati Membri esigenza di revisione del sistema Intrastat: esenzione della presentazione di alcune dichiarazioni Intrastat che saranno sostituite dalle informazioni provenienti dalle dogane I nuovi concetti 9/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

21 Roma, 12 giugno 2008 Svantaggi della nuova definizione di Paese importatore/esportatore: nuova definizione del valore statistico (tuttora in discussione): va calcolato rispetto al confine del paese di importazione finale/reale esportazione e non più al confine dello Stato di dichiarazione e deve tenere conto solo i costi di trasporto ed assicurazione alla frontiera europea o anche del cambiamento di valore intra-comunitario (margini di vendita) ? IT Paese di dichiarazione Margine di vendita Movimento di merce US NL FR Paese partnerPassaggio merceDestinazione finale I nuovi concetti 10/11 LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese

22 Roma, 12 giugno 2008 Svantaggi della nuova definizione di Paese importatore/esportatore: Attuali posizioni sul valore statistico: lEurostat è interessato al confine comunitario (US-NL + NL-FR nellesempio) gli Stati membri sono favorevoli alla soluzione comprensiva dei margini di vendita: più adeguato allanalisi economica dato sicuramente noto alloperatore meno rischi di errore Problemi di continuità delle serie storiche del valore statistico LInformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese I nuovi concetti 11/11

23 Conclusioni 1/3 Elementi di rischio 1. Codice DOGANALE Lapprovazione del Regolamento di base è già un vincolo Ampia incertezza sulla tempistica e sulle modalità di applicazione del nuovo codice doganale Leccessiva semplificazione del Codice Doganale, se non commisurata alle esigenze statistiche, può avere effetti negativi sulla compilazione delle statistiche: esigenza di indagini ad hoc sugli operatori ricorso ad archivi non standardizzati Lo scambio di dati tra Autorità doganali dei differenti Stati membri e gli INS deve funzionare alla perfezione qualità dei dati Roma, 12 giugno 2008

24 Elementi di rischio 2. Regolamento Extrastat Le finalità statistiche dipendono dalle disposizioni di applicazione del Codice doganale e del DAU che saranno date Disposizioni transitorie durata non specificata Eurostat pubblicherà statistiche secondo lo Stato Membro di dichiarazione (concetto attuale) parziali informazioni secondo i nuovi concetti differenze crescenti tra dati comunitari e nazionali (se alcuni SM ricorrono ad indagini ad hoc) I nuovi concetti comportano in futuro: problemi di continuità delle serie del valore statistico problemi di continuità delle serie rispetto al Paese importatore/esportatore (sdog. centralizzato) Roma, 12 giugno 2008 Conclusioni 2/3

25 Codice Doganale Aggiornato Nuovo Reg. di base Extrastat (quasi pronto valido dal 2010) Disposizioni di applicazioneNuovo Reg. di del codice doganale implementazione (quasi pronto, valido dal 2010) Impegno dellIstat, mediante il coordinamento a livello nazionale (Agenzia Dogane) e il presidio attivo a livello internazionale (Commissione e Consiglio) per garantire il mantenimento e lincremento della quantità e qualità delle informazioni Roma, 12 giugno 2008 Conclusioni 3/3

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