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Roma – Ottobre 2004 MIUR Ministero per lIstruzione, lUniversità e la Ricerca Progetto di ricerca per la verifica dei livelli di servizio erogati sul territorio.

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1 Roma – Ottobre 2004 MIUR Ministero per lIstruzione, lUniversità e la Ricerca Progetto di ricerca per la verifica dei livelli di servizio erogati sul territorio dal MIUR e dalle autonomie scolastiche - EMILIA ROMAGNA: Principali evidenze emerse a livello regionale dallanalisi dei Questionari di 1° e 2° Ciclo Progetto di ricerca per la verifica dei livelli di servizio erogati sul territorio dal MIUR e dalle autonomie scolastiche - EMILIA ROMAGNA: Principali evidenze emerse a livello regionale dallanalisi dei Questionari di 1° e 2° Ciclo

2 2 Indice 1.PREMESSA pag. 3 2.LA RICERCA pag. 4 3.DETTAGLIO REGIONALE pag. 7 1.PREMESSA pag. 3 2.LA RICERCA pag. 4 3.DETTAGLIO REGIONALE pag. 7

3 3 1. PREMESSA OBIETTIVI DEL DOCUMENTO Ripercorrere brevemente le fasi della Ricerca e le attività svolte (Questionari); Sintetizzare i risultati emersi dallanalisi dei Questionari somministrati nella Regione Emilia Romagna per lanalisi dei servizi erogati dalle Scuole alle Famiglie.

4 4 Indice 1.PREMESSA 2.LA RICERCA i.Lapproccio seguito ii.Il Questionario 3.DETTAGLIO REGIONALE 1.PREMESSA 2.LA RICERCA i.Lapproccio seguito ii.Il Questionario 3.DETTAGLIO REGIONALE

5 5 2. LA RICERCA – lApproccio seguito A) Analisi offerta B) Analisi domanda C) Verifica distanza domanda- offerta Analisi desk Formalizzazione attuale Mappa dei Servizi Scuole Condivisione attuale Mappa dei Servizi con referenti del progetto MAPPA DEI SERVIZI SCUOLE Realizzazione Focus Group Scuole Predisposizione e somministrazione Questionari (1° e 2° Ciclo) QUESTIONARIO (1° E 2° CICLO) Gap analysis Definizione Proposte di intervento SINTESI ELABORAZIONI PROPOSTE DI INTERVENTO 2) VERIFICA DEI LIVELLI DI SERVIZIO EROGATI DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME AI CITTADINI Raccolta e analisi dati Questionari ANALISI DATI Individuazione criticità

6 6 2. LA RICERCA – Il Questionario Sezione dedicata allanalisi delle attività realizzate dalla Scuola in relazione allaccoglienza degli alunni del primo anno e integrazione del gruppo-classe con alunni provenienti da altre classi/scuole. La sezione ha indagato inoltre le attività di orientamento a beneficio degli alunni e delle Famiglie al fine di comprendere le possibili opportunità di miglioramento delle iniziative intraprese. Sezioni dedicate allanalisi dellattività principale della Scuola. Sono state indagate le modalità di erogazione del servizio e la strumentazione funzionale allattività educativa. Sezione dedicata allindagine degli strumenti e delle capacità di comunicazione/informazione della Scuola. Si è indagato, inoltre, la capacità di assistenza in materia amministrativa alle Famiglie al fine di vivere meglio la Scuola Sezione dedicata alla comprensione delle principali criticità cui i familiari/soggetti in situazioni di handicap e/o disagiate possono incorrere nella Scuola, cercando di intuire i possibili margini di miglioramento Accoglienza e Orientamento Accoglienza e Orientamento 1 1 Didattica Supporto alla Didattica Supporto alla Didattica 2 2 3 3 Comunicazione e Informazione Comunicazione e Informazione 4 4 Integrazione fasce deboli Integrazione fasce deboli 5 5 Questionario 1° e 2° Ciclo Questionario 1° e 2° Ciclo STRUTTURA DEI QUESTIONARI

7 7 Indice 1.PREMESSA 2.LA RICERCA 3.DETTAGLIO REGIONALE i.Numerosità del campione ii.Principali evidenze emerse iii.Quadro di sintesi 1.PREMESSA 2.LA RICERCA 3.DETTAGLIO REGIONALE i.Numerosità del campione ii.Principali evidenze emerse iii.Quadro di sintesi

8 8 3. DETTAGLIO REGIONALE – Numerosità e composizione del campione Fonte: D.G. Personale – Dip. Istruzione MIUR È stato somministrato un Questionario alle Famiglie degli studenti frequentanti le classi intermedie di circa 960 Scuole delle 7 Regioni interessate dalla Ricerca.

9 9 3. DETTAGLIO REGIONALE – Numerosità e composizione del campione_ segue Si rileva un considerevole livello di risposta a livello regionale che, a differenza della tendenza nazionale, evidenzia una maggiore partecipazione da parte delle Scuole del 2° Ciclo (più dell80% delle Famiglie contattate hanno risposto).

10 10 3. DETTAGLIO REGIONALE – Numerosità e composizione del campione_ segue Tabella di sintesi relativa al dettaglio delle Scuole che hanno risposto

11 11 3. DETTAGLIO REGIONALE – Numerosità e composizione del campione_ segue REGIONE CICLO 1CICLO 2 FM Non rilevato FM CAMPANIA58,52%25,11%16,37% 46,64%36,86%16,51% EMILIA ROMAGNA63,25%26,72%10,03% 58,61%28,93%15,71% LIGURIA65,08%24,19%10,73% 53,36%32,16%14,49% LOMBARDIA64,10%24,07%11,82% 58,19%30,10%11,70% MARCHE68,11%22,30%9,59% 52,22%31,80%15,98% SARDEGNA60,44%24,84%14,73% 55,35%26,73%17,92% TOSCANA64,66%22,33%13,01% 56,22%30,22%13,56% Le tabelle di seguito riportano nel dettaglio, per ciascun Ciclo, letà, il sesso e il livello di scolarità dei compilatori. Tabella di sintesi relativa al sesso dei genitori che hanno compilato il Questionario

12 12 3. DETTAGLIO REGIONALE – Numerosità e composizione del campione_ segue REGIONE CICLO 1CICLO 2 meno di 35 36-4546-5556-65 oltre 65 meno di 35 36-4546-5556-65 oltre 65 CAMPANIA 618169332124248534398468 EMILIA ROMAGNA 1535831554 22412411272 LIGURIA 76393834 1611212072 LOMBARDIA 415183040816250684627608 MARCHE 52261803 19286269303 SARDEGNA 1295081708120124120222 TOSCANA 934751155 27488450302 Tabella di sintesi relativa alletà dei genitori che hanno compilato il Questionario REGIONE CICLO 1CICLO 2 Licenza elementare Licenza Media DiplomaLaurea Licenza elementare Licenza Media DiplomaLaurea CAMPANIA9%33%44%13% 9%37%39%15% EMILIA ROMAGNA 3%28%52%18% 5%26%50%18% LIGURIA3%27%53%16% 4%26%51%20% LOMBARDIA4%34%50%12% 5%37%45%12% MARCHE1%27%52%20% 4%31%47%18% SARDEGNA4%43%40%12% 6%49%33%12% TOSCANA3%34%49%14% 5%30%48%17% Tabella di sintesi relativa al livello scolastico dei genitori che hanno compilato il Questionario

13 13 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse: Premessa 0 20 40 60 80 100 1st Qtr2nd Qtr3rd Qtr4th Qtr East West North Riportiamo di seguito lanalisi dei principali risultati della Ricerca. I risultati sono stati analizzati sulla base di valori assoluti e/o percentuali della frequenza di risposta alle singole domande a livello regionale per ciascuno dei due Cicli. Riportiamo di seguito lanalisi dei principali risultati della Ricerca. I risultati sono stati analizzati sulla base di valori assoluti e/o percentuali della frequenza di risposta alle singole domande a livello regionale per ciascuno dei due Cicli. 1.ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO 2.DIDATTICA 3.SUPPORTO ALLA DIDATTICA 4.COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE 5.INTEGRAZIONE FASCE DEBOLI 1.ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO 2.DIDATTICA 3.SUPPORTO ALLA DIDATTICA 4.COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE 5.INTEGRAZIONE FASCE DEBOLI

14 14 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

15 15 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue 1°- 2° CICLO Accoglienza Iniziative di Accoglienza organizzate dalle Scuole di 1° Ciclo Accoglienza Iniziative di Accoglienza organizzate dalle Scuole di 2° Ciclo Dalla Ricerca emerge che le Scuole di 1° Ciclo della Regione organizzano attività di Accoglienza per lambientamento graduale dello studente (circa il 28% delle iniziative si svolgono durante lintero anno scolastico). Le Scuole del 2° Ciclo, a livello regionale, privilegiano iniziative localizzate allinizio dellanno scolastico (circa il 62% delle iniziative) e solo in via residuale si sviluppano delle attività congiunte tra studenti delle superiori e studenti/famiglie degli studenti delle Scuole medie (circa il 38%). Dalla Ricerca emerge che le Scuole di 1° Ciclo della Regione organizzano attività di Accoglienza per lambientamento graduale dello studente (circa il 28% delle iniziative si svolgono durante lintero anno scolastico). Le Scuole del 2° Ciclo, a livello regionale, privilegiano iniziative localizzate allinizio dellanno scolastico (circa il 62% delle iniziative) e solo in via residuale si sviluppano delle attività congiunte tra studenti delle superiori e studenti/famiglie degli studenti delle Scuole medie (circa il 38%).

16 16 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Molto al di sopra delle aspettative Appena al di sopra delle aspettative Appena sufficiente Inferiore alle aspettative Le Famiglie del 1° Ciclo ritengono nettamente al di sopra delle aspettative limpegno della Scuola nellorganizzazione dellAccoglienza (circa per il 70% ha risposto Molto e/o Appena al di sopra delle aspettative). Le Famiglie del 2° Ciclo, invece, esprimono un giudizio meno favorevole. Infatti, solo il 55% delle Famiglie giudica limpegno profuso ad un livello adeguato (Famiglie cha hanno risposto Molto e/o Appena al di sopra delle aspettative). Le Famiglie del 1° Ciclo ritengono nettamente al di sopra delle aspettative limpegno della Scuola nellorganizzazione dellAccoglienza (circa per il 70% ha risposto Molto e/o Appena al di sopra delle aspettative). Le Famiglie del 2° Ciclo, invece, esprimono un giudizio meno favorevole. Infatti, solo il 55% delle Famiglie giudica limpegno profuso ad un livello adeguato (Famiglie cha hanno risposto Molto e/o Appena al di sopra delle aspettative).

17 17 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Le Famiglie che hanno risposto MOLTO e ABBASTANZA Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Il livello di coinvolgimento delle Famiglie nellorganizzazione dellaccoglienza è diversamente percepito tra i due Cicli. Nelle Scuole del 1° Ciclo, circa il 46% delle Famiglie si ritiene coinvolta in modo adeguato nellorganizzazione dellAccoglienza (Famiglie che hanno risposto Molto e/o Abbastanza) e, di queste, circa l86% è soddisfatta della partecipazione dimostrata dai genitori alle iniziative di Accoglienza. Nelle Scuole del 2° Ciclo, invece, le Famiglie esprimono un parere negativo sul loro livello di coinvolgimento nella Scuola (solo il 26% circa ha risposto Molto o Abbastanza) Il livello di coinvolgimento delle Famiglie nellorganizzazione dellaccoglienza è diversamente percepito tra i due Cicli. Nelle Scuole del 1° Ciclo, circa il 46% delle Famiglie si ritiene coinvolta in modo adeguato nellorganizzazione dellAccoglienza (Famiglie che hanno risposto Molto e/o Abbastanza) e, di queste, circa l86% è soddisfatta della partecipazione dimostrata dai genitori alle iniziative di Accoglienza. Nelle Scuole del 2° Ciclo, invece, le Famiglie esprimono un parere negativo sul loro livello di coinvolgimento nella Scuola (solo il 26% circa ha risposto Molto o Abbastanza) 1°- 2° CICLO

18 18 1° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Il supporto offerto dai soggetti a livello locale alle Scuole del 1° Ciclo è considerato non adeguato (solo il 28% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Tali Famiglie ritengono che a livello locale risulta elevato limpegno del Comune e delle Associazioni varie, sia per quanto riguarda lAccoglienza sia per lOrientamento, mentre è scarso il supporto offerto dei soggetti operanti nel Mondo del lavoro e dalla Collettività. Il supporto offerto dai soggetti a livello locale alle Scuole del 1° Ciclo è considerato non adeguato (solo il 28% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Tali Famiglie ritengono che a livello locale risulta elevato limpegno del Comune e delle Associazioni varie, sia per quanto riguarda lAccoglienza sia per lOrientamento, mentre è scarso il supporto offerto dei soggetti operanti nel Mondo del lavoro e dalla Collettività.

19 19 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse DIDATTICA

20 20 1° CICLO Rispetto agli ambiti dellapertura, qualità della didattica e propensione al cambiamento, le Scuole del 1° Ciclo fanno emergere un parere molto positivo espresso dalle Famiglie. In particolare, dalla Ricerca emerge una notevole apertura delle Scuole del 1° Ciclo al territorio ed alle nuove tecnologie (rispettivamente l82% ed il 78% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Si rileva, inoltre, una elevata qualità della didattica che è ricca di attività integrative e soprattutto garante di una efficace preparazione culturale e formazione dei valori degli studenti. Anche la propensione al cambiamento delle Scuole del 1° Ciclo è considerata adeguata dalle Famiglie (circa il 72% ha risposto Molto e/o Abbastanza). Rispetto agli ambiti dellapertura, qualità della didattica e propensione al cambiamento, le Scuole del 1° Ciclo fanno emergere un parere molto positivo espresso dalle Famiglie. In particolare, dalla Ricerca emerge una notevole apertura delle Scuole del 1° Ciclo al territorio ed alle nuove tecnologie (rispettivamente l82% ed il 78% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Si rileva, inoltre, una elevata qualità della didattica che è ricca di attività integrative e soprattutto garante di una efficace preparazione culturale e formazione dei valori degli studenti. Anche la propensione al cambiamento delle Scuole del 1° Ciclo è considerata adeguata dalle Famiglie (circa il 72% ha risposto Molto e/o Abbastanza). 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue APERTURA QUALITÀ CAMBIAMENTO Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta

21 21 2° CICLO Per le Scuole del 2° Ciclo si rileva un complessivo giudizio positivo delle Famiglie seppur con percentuali minori rispetto a quelle del 1° Ciclo. Le Famiglie del 2° Ciclo considerano la Scuola caratterizzata da una significativa apertura al territorio ed alle nuove tecnologie (rispettivamente il 58% e il 71% delle Famiglie intervistate ha risposto Molto e/o Abbastanza). Per quanto riguarda la qualità della didattica garantita dalle Scuole, le Famiglie intervistate si ritengono mediamente soddisfatte. Anche la capacità di tali Scuole nellintrodurre gli studenti al mondo del lavoro risulta essere idonea (il 62% circa ha risposto Molto e/o Abbastanza). Per le Scuole del 2° Ciclo si rileva un complessivo giudizio positivo delle Famiglie seppur con percentuali minori rispetto a quelle del 1° Ciclo. Le Famiglie del 2° Ciclo considerano la Scuola caratterizzata da una significativa apertura al territorio ed alle nuove tecnologie (rispettivamente il 58% e il 71% delle Famiglie intervistate ha risposto Molto e/o Abbastanza). Per quanto riguarda la qualità della didattica garantita dalle Scuole, le Famiglie intervistate si ritengono mediamente soddisfatte. Anche la capacità di tali Scuole nellintrodurre gli studenti al mondo del lavoro risulta essere idonea (il 62% circa ha risposto Molto e/o Abbastanza). 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue APERTURA QUALITÀ CAMBIAMENTO Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta

22 22 1°- 2° CICLO Problematiche prioritarie per le Scuole di 1° Ciclo Problematiche prioritarie per le Scuole di 2° Ciclo 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e Orientamento Didattica Dalla Ricerca emerge che le Famiglie del 1° Ciclo ritengono prioritario che la Scuola si occupi di: problemi giovanili (21%); formazione dei valori (21%). Nelle Scuole del 2° Ciclo, le Famiglie considerano prioritaria la risoluzione dei problemi dei giovani (27%) ed altrettanto importanti quelli relativi al mondo del lavoro (23%). Dalla Ricerca emerge che le Famiglie del 1° Ciclo ritengono prioritario che la Scuola si occupi di: problemi giovanili (21%); formazione dei valori (21%). Nelle Scuole del 2° Ciclo, le Famiglie considerano prioritaria la risoluzione dei problemi dei giovani (27%) ed altrettanto importanti quelli relativi al mondo del lavoro (23%).

23 23 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e Orientamento Didattica Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Le Famiglie che hanno risposto POCO e PER NIENTE Le Famiglie di entrambe i Cicli ritengono più che adeguato il livello di realizzazione dei progetti previsti nel POF (circa il 72% per il 1° Ciclo e 66% per il 2° Ciclo hanno risposto Molto o Abbastanza). Le Famiglie insoddisfatte ritengono che le principali cause sono riconducibili alle scarse risorse finanziarie disponibili (circa il 32% per il 1° Ciclo e 26% per il 2° Ciclo) e alla inadeguatezza degli strumenti disponibili (circa il 25% per il 1° Ciclo e 19% per il 2° Ciclo). Per le Famiglie del 2° Ciclo, inoltre, altra problematica emergente è la mancanza di significatività operativa del POF, considerato solo un atto formale (20%). Le Famiglie di entrambe i Cicli ritengono più che adeguato il livello di realizzazione dei progetti previsti nel POF (circa il 72% per il 1° Ciclo e 66% per il 2° Ciclo hanno risposto Molto o Abbastanza). Le Famiglie insoddisfatte ritengono che le principali cause sono riconducibili alle scarse risorse finanziarie disponibili (circa il 32% per il 1° Ciclo e 26% per il 2° Ciclo) e alla inadeguatezza degli strumenti disponibili (circa il 25% per il 1° Ciclo e 19% per il 2° Ciclo). Per le Famiglie del 2° Ciclo, inoltre, altra problematica emergente è la mancanza di significatività operativa del POF, considerato solo un atto formale (20%).

24 24 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e Orientamento Didattica Le Famiglie di entrambi i Cicli esprimono un giudizio complessivamente positivo rispetto alla capacità della Scuola di interessare, stimolare gli studenti e formarli adeguatamente per gli studi superiori e/o per il mondo del lavoro. Per un maggior dettaglio si osservino le tabelle di seguito: Le Famiglie di entrambi i Cicli esprimono un giudizio complessivamente positivo rispetto alla capacità della Scuola di interessare, stimolare gli studenti e formarli adeguatamente per gli studi superiori e/o per il mondo del lavoro. Per un maggior dettaglio si osservino le tabelle di seguito:

25 25 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse SUPPORTO ALLA DIDATTICA

26 26 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e Orientamento Supporto alla Didattica Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Si rileva uninadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie da parte delle Scuola. Si sottolinea che, mentre le Famiglie del 1° Ciclo hanno manifestato un parere non marcatamente negativo (circa il 42% ha risposto Molto e/o Abbastanza), le Famiglie del 2° Ciclo si dimostrano nettamente insoddisfatte (circa il 79% ha risposto Poco e/o Per niente). Si rileva uninadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie da parte delle Scuola. Si sottolinea che, mentre le Famiglie del 1° Ciclo hanno manifestato un parere non marcatamente negativo (circa il 42% ha risposto Molto e/o Abbastanza), le Famiglie del 2° Ciclo si dimostrano nettamente insoddisfatte (circa il 79% ha risposto Poco e/o Per niente).

27 27 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Rispetto al livello di motivazione a partecipare espresso dalle Famiglie, nelle Scuole del 1° Ciclo si evidenzia una situazione non positiva (circa il 51% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Per le Famiglie del 2° Ciclo, il livello motivazionale è significativamente basso (circa il 74% delle Famiglie ha risposto Poco e/o Per niente). Rispetto al livello di motivazione a partecipare espresso dalle Famiglie, nelle Scuole del 1° Ciclo si evidenzia una situazione non positiva (circa il 51% delle Famiglie ha risposto Molto e/o Abbastanza). Per le Famiglie del 2° Ciclo, il livello motivazionale è significativamente basso (circa il 74% delle Famiglie ha risposto Poco e/o Per niente). Accoglienza e Orientamento Supporto alla Didattica

28 28 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Rispetto alle principali modalità di partecipazione delle Famiglie per la predisposizione del POF, emerge una similitudine tra i due Cicli scolastici: la maggior parte delle Famiglie del 1°Ciclo (il 88% circa) e del 2° Ciclo (il 78% circa), predilige modalità dirette di partecipazione alla preparazione del POF (es. incontri con i docenti, rappresentanti dei genitori, servizio informazioni a disposizione dei genitori, invio del POF a domicilio). Accoglienza e Orientamento Supporto alla Didattica

29 29 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue La Ricerca ha permesso di indagare, inoltre, il livello di sicurezza garantito dalle Scuole. In questambito, lindagine mostra che, per le Famiglie di entrambi i Cicli, le cause principali di mancanza di sicurezza sono dovute allassenza di personale specializzato e alla inadeguatezza delle strutture scolastiche. Per un maggior dettaglio si osservi la tabella seguente: La Ricerca ha permesso di indagare, inoltre, il livello di sicurezza garantito dalle Scuole. In questambito, lindagine mostra che, per le Famiglie di entrambi i Cicli, le cause principali di mancanza di sicurezza sono dovute allassenza di personale specializzato e alla inadeguatezza delle strutture scolastiche. Per un maggior dettaglio si osservi la tabella seguente: Accoglienza e Orientamento Supporto alla Didattica

30 30 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Rispetto alle principali aree di miglioramento della Scuola, secondo le Famiglie di entrambi i Cicli si dovrebbe agire in modo prioritario sulladeguamento di aule e altri spazi (circa il 29% nel 1° Ciclo e circa il 21% nel 2° Ciclo). Per le Famiglie del 1° Ciclo, inoltre, assumono importanza anche lorganizzazione delle attività scolastiche e la Comunicazione con le Famiglie (vedi tabella). Le Famiglie del 2° Ciclo, inoltre, ritengono prioritario il miglioramento dei laboratori e attività integrative oltre alla Comunicazione con le Famiglie (vedi tabella). Rispetto alle principali aree di miglioramento della Scuola, secondo le Famiglie di entrambi i Cicli si dovrebbe agire in modo prioritario sulladeguamento di aule e altri spazi (circa il 29% nel 1° Ciclo e circa il 21% nel 2° Ciclo). Per le Famiglie del 1° Ciclo, inoltre, assumono importanza anche lorganizzazione delle attività scolastiche e la Comunicazione con le Famiglie (vedi tabella). Le Famiglie del 2° Ciclo, inoltre, ritengono prioritario il miglioramento dei laboratori e attività integrative oltre alla Comunicazione con le Famiglie (vedi tabella). Accoglienza e Orientamento Supporto alla Didattica

31 31 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

32 32 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoComunicazione e Informazione Dalla Ricerca emerge che le Famiglie, anche per il dettaglio regionale, di dimostrano interessate ad una comunicazione che abbia come principali contenuti landamento scolastico ed il comportamento dei figli a Scuola. I genitori di entrambi i Cicli, inoltre, sono interessati a conoscere anche le attività proposte in classe e la modalità di svolgimento del programma didattico. Dalla Ricerca emerge che le Famiglie, anche per il dettaglio regionale, di dimostrano interessate ad una comunicazione che abbia come principali contenuti landamento scolastico ed il comportamento dei figli a Scuola. I genitori di entrambi i Cicli, inoltre, sono interessati a conoscere anche le attività proposte in classe e la modalità di svolgimento del programma didattico.

33 33 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoComunicazione e Informazione Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Le Famiglie che hanno risposto POCO e PER NIENTE Il livello di ascolto delle Famiglie differisce tra i due Cicli. Per le Famiglie del 1° Ciclo, il livello di ascolto da parte della Scuole è significativo (circa il 73% ha risposto Molto o Abbastanza) a differenza delle Famiglie del 2° Ciclo che, risultano comunque soddisfatte ma esprimono un giudizio meno positivo (circa il 62% ha risposto Molto o Abbastanza). Le principali cause del mancato ascolto sono ricondotte allo scarso valore attribuito agli incontri con le Famiglie (pure formalità) ed alla mancanza di iniziative ad hoc per lascolto delle Famiglie. Il livello di ascolto delle Famiglie differisce tra i due Cicli. Per le Famiglie del 1° Ciclo, il livello di ascolto da parte della Scuole è significativo (circa il 73% ha risposto Molto o Abbastanza) a differenza delle Famiglie del 2° Ciclo che, risultano comunque soddisfatte ma esprimono un giudizio meno positivo (circa il 62% ha risposto Molto o Abbastanza). Le principali cause del mancato ascolto sono ricondotte allo scarso valore attribuito agli incontri con le Famiglie (pure formalità) ed alla mancanza di iniziative ad hoc per lascolto delle Famiglie.

34 34 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoComunicazione e Informazione Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Rispetto al livello di comprensibilità e tempestività della Comunicazione, il 91% circa delle Famiglie del 1° Ciclo ritiene adeguato il livello garantito dalle Scuole (Famiglie che hanno risposto Molto o Abbastanza). Nel 2° Ciclo tale valore scende a circa il 79% (Famiglie che hanno risposto Molto o Abbastanza).

35 35 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse INTEGRAZIONE FASCE DEBOLI

36 36 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoComunicazione e Informazione Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Le Famiglie che hanno risposto POCO e PER NIENTE Le Famiglie di entrambi i Cicli, ritengono la Scuola molto capace di gestire le situazioni di disagio. Per migliorare lattuale livello di performance, le Famiglie ritengono prioritario che si garantisca: una maggiore adeguatezza delle iniziative scolastiche di sostegno rispetto alle esigenze; un maggior numero dei docenti di sostegno; una maggiore chiarezza di ruoli e responsabilità degli attori coinvolti nel sostegno; Le Famiglie di entrambi i Cicli, ritengono la Scuola molto capace di gestire le situazioni di disagio. Per migliorare lattuale livello di performance, le Famiglie ritengono prioritario che si garantisca: una maggiore adeguatezza delle iniziative scolastiche di sostegno rispetto alle esigenze; un maggior numero dei docenti di sostegno; una maggiore chiarezza di ruoli e responsabilità degli attori coinvolti nel sostegno;

37 37 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoComunicazione e Informazione Molto Abbastanza Poco Per niente Non risposta Il livello di integrazione degli extra-comunitari presso le Scuole del 1° e 2° Ciclo è caratterizzato da una significativa propensione delle Famiglie ad accogliere la diversità culturale. Infatti, i genitori non ritengono che lintroduzione diretta in classe di studenti extra-comunitari possa rallentare lattività didattica.

38 38 1°- 2° CICLO 3. DETTAGLIO REGIONALE – Principali evidenze emerse_ segue Accoglienza e OrientamentoIntegrazione Fasce Deboli Dalla Ricerca emerge che le principali aree di miglioramento su cui la Scuola deve agire in modo prioritario sono: mancanza di esperti esterni a supporto dei docenti di sostegno; fenomeno di emarginazione del gruppo classe rispetto allalunno portatore di handicap; capacità dei docenti di sostegno di saper gestire la complessità delle situazioni di disagio. Dalla Ricerca emerge che le principali aree di miglioramento su cui la Scuola deve agire in modo prioritario sono: mancanza di esperti esterni a supporto dei docenti di sostegno; fenomeno di emarginazione del gruppo classe rispetto allalunno portatore di handicap; capacità dei docenti di sostegno di saper gestire la complessità delle situazioni di disagio.

39 39 3. DETTAGLIO REGIONALE – Quadro di sintesi CICLO 1 AMBITO DEL QUESTIONARIO EVIDENZE POSITIVEEVIDENZE NEGATIVE Accoglienza e Orientamento Accoglienza intesa come strumento graduale per il cambiamento Adeguato impegno della Scuola nellorganizzazione dellAccoglienza Livello di supporto alla Scuola da parte dei soggetti a livello locale Inadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie nellorganizzazione dellAccoglienza Didattica Scuola caratterizzata da un significativo livello di qualità, apertura e propensione al cambiamento Capacità della Scuola di realizzare la maggior parte dei progetti formalizzati nel POF Capacità della Scuola di stimolare, interessare e formare gli studenti Supporto alla Didattica Significativo livello di motivazione a partecipare da parte delle Famiglie Inadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie a partecipare alla vita della Scuola Comunicazione e Informazione Notevole livello di ascolto delle Famiglie da parte della Scuola Significativo livello di comprensibilità e tempestività della comunicazione Integrazione fasce deboli Significativa capacità di gestire le situazioni di disagio Adeguato livello di integrazione degli studenti extra-comunitari

40 40 3. DETTAGLIO REGIONALE – Quadro di sintesi_ segue CICLO 2 AMBITO DEL QUESTIONARIO EVIDENZE POSITIVEEVIDENZE NEGATIVE Accoglienza e Orientamento Adeguato impegno della Scuola nellorganizzazione dellAccoglienza Accoglienza limitata allinizio dellanno scolastico e intesa come attività di benvenuto Inadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie nellorganizzazione dellAccoglienza Didattica Scuola caratterizzata da un significativo livello di qualità, apertura e preparazione al mondo del lavoro Capacità della Scuola di realizzare la maggior parte dei progetti formalizzati nel POF Adeguata capacità della Scuola di stimolare, interessare e formare gli studenti Supporto alla Didattica Inadeguato livello di coinvolgimento delle Famiglie a partecipare alla vita della Scuola Inadeguato livello di motivazione a partecipare da parte delle Famiglie Comunicazione e Informazione Significativo livello di ascolto delle Famiglie Significativo livello di comprensibilità e tempestività della comunicazione Integrazione fasce deboli Significativa capacità di gestire le situazioni di disagio Adeguato livello di integrazione degli studenti extra-comunitari


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