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Evoluzione Umana e comportamento

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Presentazione sul tema: "Evoluzione Umana e comportamento"— Transcript della presentazione:

1 Evoluzione Umana e comportamento
Andrea Camperio Ciani

2 Panorama evoluzionistico
Charles Lyell Principles of Geology riscopre l’attualismo e fonda la stratigrafia St Hilda studia i fossili, gasteropodi e osserva trasformazioni Charles Darwin vuol provare la creazione e parte sul Beagle Thomas Malthus scrive il suo saggio sulla popolazione e la crescita delle risorse Lyell St Hilda Malthus

3 Darwin e l’evoluzionismo moderno
Darwin scopre nel viaggio che gli animali si trasformano (fossili argentina e fringuelli Galapagos) allevatori trasformano razze domestiche (cani e piccioni) Wallace a Sulawesi scopre la selezione naturale invia lettera e provoca ulcera permanente a Darwin . Wallace e’ anche il fautore della biogeografia. Esce teoria congiunta Wallace- Darwin (1857) alla Royal Society of London

4 La selezione naturale Variabilita’ dei caratteri
Competizione per le risorse Solo pochi ce la fanno i soggetti relativamente piu’ idonei sopravvivono e si riproducono Trasmettono i caratteri vantaggiosi che continuano a variare Accumulo di trasformazioni provoca origine di nuove specie Concetto di caso e necessita’ (Francois Jacob e Jacques Monod, Andre Lwolff, Nobel 1965)

5 Come funziona la selezione naturale

6 Le prove dell’evoluzione
Anatomia comparata (omologie ed organi rudimentali) Selezione artificiale Fossili Biogeografia (inerzia filogenetica nelle isole) Tassonomia Embriologia comparata (Haeckel l’ontogenesi ricapitola la filogenesi) Biologia molecolare (universalita’ del codice)

7 Selezione sessuale Differenze fra sessi Uno sceglie e l’altro si offre
Selezione intrasessuale (maschi) Selezione intersessuale (femmine) Accumulo caratteristiche sessuali secondarie Dimorfismo sessuale dovuto a s. sessuale Macaca nigra e M. sylvanus

8 Visione sintetica dell’evoluzione
1850 Mendel scopre genetica ma resta sconosciuto Darwin riceve ma non legge Mendel ed ignora le basi genetiche 1900 De Vries,Correns, Tschermak, riscoprono indipendentemente le leggi di Mendel e mutazioni 1910 Morgan studia i loci nei cromosomi di drosofila 1930 Fisher e Haldane fondano la genetica di popolazione su basi statisitiche Teoria sintetica dell’evoluzione (Mayr, Dobzansky e Simpson) genetica ed evoluzione

9 Genetica di popolazione
Micro-evoluzione e Macro-evoluzione Legge di Hardy Weinberg ed i suoi disequilibri: Selezione naturale (stabilizzante direzionale e divergente) Mutazione Migrazione (..e gene flow) Deriva genetica (collo bottiglia, ed effetto fondatore) Assenza di panmixia

10 Regole di microevoluzione

11 L’effetto “collo di bottiglia”

12 L’unita’ di selezione Il gruppo ( Wynne Edwards ) Animal dispersion in relation to social behavior L’individuo (Williams) Adaptation and Natural selection (falsifica Wynne Edwards Il gene (Dawkins) The selfish gene e the Blind Watchmaker Hamilton e la selezione di parentela Trivers conflitto fra generazioni Altruismo reciproco e selezione sessuale Wilson la nuova sintesi, Sociobiologia e le sue critiche Il mio Maestro Bob Trivers

13 Gary Larson e la selezione di gruppo

14 L’adattamento: le regole ed i principi
Principio di Williams Assunto dell’Attualismo Assunto di massima parsimonia Procedura Cladistica Convergenza adattiva e divergenza

15 L’ipotesi del Disegno intelligente
E’ un Ipotesi creazionista Si basa su presunte mancate spiegazioni di certi fenomeni o strutture biologiche da parte della teoria dell’evoluzione: occhio Postura eretta struttura della cellula comportamento altruistico La risposta e che tali fenomeni sono troppo complessi perche’ si siano evoluti a caso, dietro ci deve essere una intelligenza superiore che li ha plasmati con un piano Per semplice calcolo combinatorio oggetti complessi non si costituirebbero mai a caso Confutazione: Stephen Dawkins “La delusione di Dio”, il caso e la necessita’ di Jacob e Monod

16 Teoria dell’evoluzione e disegno intelligente
Le mutazioni nella struttura del citocromo C (enzima della respirazione)mostrano la nostra discendenza comune con tutti gli esseri viventi

17 Albero filogenetico dei primati

18 Radiazione adattiva dei primati
Cambiamento di nicchia ecologica: Invasione della foresta, un ambiente tridimensionale e ricco di cibo, Probabilmente tutti notturni.

19 Adattamenti al nuovo ambiente
La nicchia arboricola notturna Arboricoli Sviluppo della visione stereoscopica (migliore visione delle distanze)

20 Evoluzione dell’arto pentadattilo per nuove forme di deambulazione e una presa più idonea all’ambiente della foresta Evoluzione dell’indipendenza degli arti per permettere una migliore coordinazione visuo-motoria

21 Postura nei Primati

22 Nuova radiazione dei primati
Nuovo cambiamento di nicchia ecologica: Invasione della nicchia ecologica frugifera diurna

23 Adattamenti Evoluzione della visione tricromatica nelle scimmie del vecchio mondo e dicromatica in quelle del nuovo mondo per visione diurna Riduzione delle capacità olfattive tipiche degli insettivori Nuovo incremento delle dimensioni cerebrali Aumento della taglia Diffusione di molte specie di primati

24 Dimezzamento della massa somatica dell’embrione rispetto al tessuto neurale, portando il rapporto isometrico al 12% H.Jerison, 1976

25 Questo ha comportato: Riduzione delle dimensioni del feto, con abbassamento dei costi di gestazione Riduzione del numero di piccoli per parto, facilitando il trasporto in foresta

26 Evoluzione Umana Ambiente evolutivo (invasione savana)
Un paesaggio pleistocenico per l’evoluzione del nostro comportamento Ambiente evolutivo (invasione savana) Postura eretta e cervello Crescita volumentrica del cervello Corteccia prefrontale e mappatura Cervello uomo cervello scimpanze’ Calchi endocranici Homo florensis Nanismo insulare recente

27 Invasione della savana: La postura eretta

28

29 Origine e sviluppo del bipedalismo (M. Leakey,1983)

30 Lucy e le basi anatomiche della postura eretta (Tobias, 85 Johanson,76)

31 Lucy e le basi anatomiche della postura eretta (Tobias, 85 Johanson,76)
Un applicazione del principio dell’Attualismo

32

33 Un esperimento di umanizzazione : l’Oreopithecus bambolii della toscana, 10 MY bp.

34 Ominazione Pleistocenica
Savana Primi ominidi 4-5 MYA Planet, Homo sapiens 0.3 Mya Ominazione Pleistocenica Tropics Homo erectus MYA Savana Australopithecus 4-2 MYA Europa, H. s. neantherthalensis Mya Savana Homo habilis <2 MYA

35 Stima dell’Home range negli ominidi

36 La savana e la culla dell’ominazione
Mappare un territorio quadridimensionale La savana e la culla dell’ominazione

37 Un recente albero filogenetico umano

38 Evoluzione della capacita’ cranica

39 Un grande cervello non appartiene solo alla nostra specie

40 Aumento delle capacità cognitive per mappare i territori sempre più vasti nelle cercopitecine e australopitecine Plio-pleistoceniche(vasto territorio quadridimensionale) Progressivo aumento delle dimensioni cerebrali, soprattutto nelle aree per il controllo della visione, del movimento degli arti e nelle aree associative per il controllo delle funzioni cognitive.

41 Distribuzione della corteccia primaria nell’uomo e negli altri animali
Le aree di corteccia primaria sia sensoriale che motoria non si sono sviluppate molto durante l’ominazione confronto agli altri animali, mentre le aree associative si.

42 L’Uomo e’ l’unica specie che accresce il proprio cervello dopo la nascita, tutti gli altri mammiferi precoci no! 0.12 0.06

43 Allungamento dei tempi di gestazione per generare piccoli di dimensioni maggiori con un cervello di dimensioni più grandi Aumento del periodo di apprendimento post-natale

44 Cariologia comparata Confronto di cariotipi bandeggiati di Homo e Pan


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