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Laboratorio di (macro)economia (applicata)

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Presentazione sul tema: "Laboratorio di (macro)economia (applicata)"— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio di (macro)economia (applicata)
Dr. Mario Mazzocchi Ricevimento: indicativamente venerdì 11-13, ma disponibile anche in altri giorni e orari (meglio confermare per posta elettronica) www2.stat.unibo.it\mazzocchi\macroeconomia

2 Sito

3 Le domande della macroeconomia
Perché i prezzi salgono? Perché in certi periodi c’è abbondanza di lavoro e in altri scarseggia? Perché certi paesi crescono e altri sono indebitati?

4 I temi della macroeconomia
Inflazione Disoccupazione Crescita Bilancia dei pagamenti Tassi di cambio Investimenti e tassi di interesse (mutui...) Ciclicità nell’economia (recessione ed espansione…)

5 Obiettivi del corso Comprendere i meccanismi fondamentali della macroeconomia attraverso: Teoria economica Esercizi e applicazioni Casi reali Idee per tesi Approfondimenti e letture

6 Caso studio Perchè la ripresa inflazionistica? Colpa del pane?
Perchè il prezzo del pane cresce? Prezzo del petrolio e bioenergie Crescita economica di Cina e India Cambiamento climatico Altre domande… Cosa fa la banca centrale se l’inflazione aumenta? Cosa succede all’occupazione? Le bioenergie sono una maschera per continuare il sostegno ai prezzi agricoli? Qual è l’impatto sul commercio internazionale? Per i paesi in via di sviluppo?

7 Produzione e consumi di biocombustibili in Europa

8 Food vs. Biofuels

9 Offerta e domanda di grano

10 Prezzi

11 Trasmissione dei prezzi

12 Programma del corso lunedì 7 aprile 16-18
Macroeconomia ed interventi di politica economica venerdì 11 aprile 9-11 Strumenti quantitativi per la macroeconomia applicata lunedì 14 aprile 16-18 Crescita, progresso tecnologico e ricerca venerdì 18 aprile 9-11 Inflazione e disoccupazione lunedì 21 aprile 16-18 Moneta, tassi di interesse e reddito lunedì 28 aprile 16-18 BIlancia dei pagamenti e commercio internazionale venerdì 2 maggio 9-11 Politiche fiscali e monetarie lunedì 5 maggio 16-18 Consumi, risparmio e investimenti venerdì 9 maggio 9-11 Aspettative

13 Letture (Solo per chi ha bisogno di ripassare…)
Blanchard (2006). Scoprire la Macroeconomia 1: Quello che non si può non sapere. Il Mulino. ISBN: Dornbusch, Fischer, Startz (2002). Macroeconomia 8/ed. McGraw Hill. ISBN:

14 Approfondimenti

15 Letture

16 Letture Will International Rules on Subsidies Disrupt the World Trading System? Kyle Bagwell and Robert W. Staiger Abstract We provide a first formal analysis of the international rules that govern the use of subsidies to domestic production. Our analysis highlights the impact of the new subsidy disciplines that were added to GATT rules with the creation of the WTO. While GATT subsidy rules were typically viewed as weak and inadequate, our results suggest that the key changes introduced by the WTO subsidy rules may ultimately do more harm than good to the multilateral trading system by undermining the ability of tariff negotiations to serve as the mechanism for expanding market access to more efficient levels. (JEL: F02, F11, F13, F15, F53) AMERICAN ECONOMIC REVIEW, Vol. 96, No. 3, June 2006

17 Come partire nella ricerca bibliografica
Scholar.google.com EconLit Journal of Economic Literature Wikipedia ha gli stessi errori dell’enciclopedia britannica…

18 Letture su biofuels per cominciare

19 Le teorie economiche Devono spiegare fatti e fornire previsioni
Consistono in un insieme di definizioni e assunzioni che generano deduzioni logiche sul comportamento degli agenti La sopravvivenza di una teoria dipende dalla sua validità empirica piuttosto che dal realismo delle assunzioni

20 Dalla micro alla macro economia
La microeconomia e il comportamento degli agenti economici Oltre l’economia neoclassica: Keynes e le relazioni a livello aggregato Liberismo e intervento sui “fallimenti” aggregati

21 La politica economica Si definisce politica economica quella disciplina che ricerca le regole di condotta tendenti a influire sui fenomeni economici in vista di orientarli nel modo desiderato (Caffè, 1981)  

22 Politiche micro e macro economiche
Politiche macroeconomiche (aggregati) Consumi Investimenti Spesa pubblica Commercio internazionale Inflazione Occupazione Politica monetaria Offerta di moneta Tasso d’interesse Gestione del debito Politica fiscale Politica della crescita Politiche microeconomiche (mercati individuali) Controllo della struttura del mercato Profitti Tariffe Salari minimi Sussidi Prezzi Distribuzione dei redditi

23 Tre modelli interpretativi in macroeconomia
Lungo periodo (“lunghissimo” per alcuni…) Studio dell’economia attraverso le decadi e della crescente capacità dell’economia di produrre beni e servizi, “teoria della crescita”, accumulazione del capitale e progresso tecnologico Medio periodo (“lungo” per alcuni) Tecnologia e capitale relativamente fissi, a parte shock temporanei. L’offerta complessiva di beni e servizi è uguale al prodotto potenziale, mentre fluttuazioni nella domanda determinano prezzi e inflazione Breve periodo Le fluttuazioni nella domanda determinano lo sfruttamento della capacità produttiva, i prezzi sono relativamente stabili e la produzione è variabile, per cui la domanda influenza produzione (reddito) e il livello di occupazione Gli economisti concordano sui tre modelli, ma non sulla loro dimensione temporale (soprattutto sulla distinzione tra breve e lungo periodo)

24 La crescita nel lungo periodo

25 La crescita nel medio periodo

26 La curva di offerta aggregata
L’offerta aggregata è la quantità di prodotto che l’economia può produrre date le risorse e la tecnologia disponibile La curva di offerta aggregata è la quantità di prodotto che le imprese decidono di produrre per un dato livello dei prezzi P AS Y

27 La curva di domanda aggregata
La domanda aggregata è la domanda totale di beni di consumo, per nuovi investimenti, per beni acquistati dal governo e per esportazioni al netto di importazioni La curva di domanda aggregata rappresenta, per ciascun livello di prezzo, il livello di produzione al quale il mercato dei beni e quello della moneta sono simultaneamente in equilibrio P AD Y

28 Quantità prodotte e prezzi
AS P0 AD Y0 Y

29 I periodi Breve: offerta e domanda flessibili
Medio: offerta rigida, domanda flessibile Lungo: progresso tecnologico e teoria della crescita

30 1. BREVE PERIODO (DORNBUSCH, FISHER)
Curva AS piatta La produzione può variare, i prezzi no La domanda determina l’output Oscillazioni della curva di domanda provocano variazioni nell’output P P0 AS AD Y0 Y

31 Breve periodo (Blanchard)
AS P0 AD Y0 Y

32 2. MEDIO E LUNGO PERIODO (6 mesi o 10 anni?)
La produzione è rigida L’intersezione domanda-offerta determina i prezzi Oscillazioni della curva di domanda provocano variazioni nei prezzi AS P Nel “lungo” la curva di offerta si sposta (generalmente di pochi punti percentuali all’anno) P0 AD Y0 Y

33 Dal breve al lungo periodo
AS (medio) Lungo periodo AS (breve) AD Y

34 L’offerta Gli input (lavoro e capitale) sono trasformati in output (beni e servizi) Y=f(K,L) L’output viene misurato come: PIL (prodotto interno lordo, al lordo degli ammortamenti) Ammortamenti: perdita di valore del capitale (es. computer) Interno: prodotto all’interno del paese anche da capitali stranieri Nazionale: prodotto da capitale di operatori del paese (anche all’estero) Netto: al netto degli ammortamenti

35 Alcune relazioni macroeconomiche fondamentali
Queste identità (alla base dell’approccio keynesiano) rappresentano le relazioni tra le variabili macroeconomiche alle quali il sistema è in equilibrio Sono alla base dei sistemi di contabilità nazionale Possono essere generalizzate e rese più complesse aggiungendo assunzioni specifiche

36 Reddito e componenti della domanda (in equilibrio)
Y = C + I + G + (X – M) = Z Y: PIL (reddito = produzione) Z: Domanda aggregata C: Consumi aggregati I: Investimenti aggregati (di aziende e famiglie) (si assume che il risparmio sia interamente investito) G: Spesa pubblica X: Esportazioni M: Importazioni

37 Il consumo E’ la componente più importante del PIL (circa l’80%)
E’ una funzione del reddito disponibile (del PIL, aggiustato per tasse e trasferimenti) C=f(YD) C=c0+c1YD YD=Y-T T: Tasse al netto dei trasferimenti

38 Altre variabili macroeconomiche
I: Investimenti I=f(i) I=b0-b1i i: tasso di interesse (prestiti) S: risparmio M: offerta di moneta u: tasso di disoccupazione p: tasso di inflazione (variazione % prezzi al consumo)

39 L’Unione Europea Tasso di crescita del PIL reale (fonti: Eurostat, China Statistical Office) Nel 2007 la crescita in Europa è superiore a quella USA La disoccupazione nell’area Euro è elevata (attorno al 7,4% nel 2007 contro il 4,6% USA) L’inflazione è più bassa nell’area Euro (2.1%) che negli USA (3.4%) I tassi di interesse (che erano più alti negli USA) si stanno avvicinando L’Euro si sta apprezzando Perché la disoccupazione? L’Euro “funziona o no”?

40 Paesi in via di sviluppo (IMF World Economic Outlook)
La crescita è più alta nei paesi in via di sviluppo rispetto alle economie avanzate Nel 2004: Africa 5,3% (sub-sahariana 5,4%) Asia 8,2% (Cina 9,5%) America latina 5,6% Bisogna però guardare “dentro” la crescita Il debito pubblico e gli interessi…

41 Valutazione del laboratorio

42 Elaborato 1000 parole (circa 2 pagine) – esclusi riferimenti bibliografici Consegna entro il 30 maggio Lo studente deve accertarsi personalmente che sia stato ricevuto (serve un messaggio di conferma da parte mia)

43 Struttura elaborato / progetto di ricerca macroeconomico
Obiettivo della ricerca (3 punti) Motivazione della ricerca (4 punti) Fondazioni teoriche (macro)economiche (10 punti) Metodologia e fonti dati (4 punti) Risultati attesi (2 punti) Riferimenti bibliografici (7 punti)

44 Esempio elaborato Titolo: Crescita cinese e indiana e prezzi del pane
Obiettivo\ipotesi: Valutare l’impatto dell’aumento nella domanda in Cina ed India sui prezzi dei cereali a livello internazionale Valutare la reattività dell’offerta e l’andamento dei prezzi

45 Motivazione della ricerca
Il prezzo dei cereali è aumentato drasticamente nel 2006 e nel 2007… La presenza di opportunità alternative per gli agricoltori con la produzione di cereali a fini energetici (riferimento…) ha portato ulteriore pressione sui mercati L’impatto finale dipende anche dalla trasmissione dei prezzi sui mercati internazionali e all’interno della catena… Questa ricerca potrebbe contribuire ad una quantificazione del fenomeno e ad una valutazione degli effetti individuali…

46 Fondazioni teoriche macroeconomiche
Domanda e offerta aggregata [spiegare brevemente perchè…] Commercio internazionale e globalizzazione […] Efficienza nell’uso delle risorse produttive […]

47 Metodologia e fonti dati
Analisi dati OECD-Energy, FAO, Banca Mondiale su domanda, offerta, prezzi e produzione energetica Modello di equilibrio economico Modello “Law of one price” per la trasmissione dei prezzi…

48 Risultati attesi Una quantificazione dell’aumento dei prezzi sui mercati internazionali L’entità della trasmissione di tale aumento sui prezzi nazionali all’origine e al consumo Una valutazione dell’impatto di: Aumento domanda cereali Aumento destinazione bioenergetica e riduzione offerta

49 Riferimenti bibliografici
Indicare almeno 3-4 riferimenti commentati. Esempio: Rising Food Prices and What That Means-Becker, the Becker-Posner Blog, Un’interpretazione dei trend nei prezzi alimentari del premio nobel Gary Becker, che ritiene che il trend si interromperà presto, quando l’offerta sarà in grado di adattarsi alla crescente domanda, con l’incertezza legata a global warming e biocombustibili.


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