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PRIVACY E AZIENDE FRA RAZIONALIZZAZIONI E SEMPLIFICAZIONI

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Presentazione sul tema: "PRIVACY E AZIENDE FRA RAZIONALIZZAZIONI E SEMPLIFICAZIONI"— Transcript della presentazione:

1 PRIVACY E AZIENDE FRA RAZIONALIZZAZIONI E SEMPLIFICAZIONI
Avv. Luca Giacopuzzi – Confindustria Genova, 26 novembre 2007 Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

2 la chiave per decifrare una materia complicata
LA PRIVACY IN AZIENDA In ambito privacy si deve tendere semplificazioni e a razionalizzazioni di sistema La semplificazione rappresenta la chiave per decifrare una materia complicata un obiettivo, cogente, evincibile da norme Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

3 RAPPORTO DI LAVORO E SEMPLIFICAZIONE
Alcuni snodi della semplificazione sono frutto dell’esperienza applicativa e del dover rispondere ad alcune specificità Guida pratica e misure di semplificazione per le PMI Provvedimento n.21 del Linee guida in materia di trattamento di dati dei lavoratori Deliberazione n.56 del Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

4 Provv.GARANTE Art. 134 T.U. LA VIDEOSORVEGLIANZA
E’il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici di rilevazione/registrazione di immagini Provv.GARANTE Art. 134 T.U. Codice di deontologia Il “decalogo” del Il provvedimento Artt.4 e 8 L.300/70: Statuto dei lavoratori Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

5 IL RIFERIMENTO NORMATIVO “PRINCIPE”
Provvedimento Garante Privacy Provv. Generale 29 aprile 2004 Pare superfluo osservare che i trattamenti ivi indicati devono svolgersi nell’osservanza dei “principi fondamentali” delineati dal D.Lgs. 196/03 Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

6 I PRINCIPI FONDAMENTALI
Principio di necessità Analisi sul possibile impiego di sistemi meno invasivi Principio di liceità Funzioni istituzionali, consenso o bilanciamento di interessi Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

7 I PRINCIPI FONDAMENTALI/2
Principio di proporzionalità La videosorveglianza laddove difettino altri sistemi di deterrenza Principio di finalità Il titolare può perseguire solo finalità di sua pertinenza Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

8 AL VIA LA FASE OPERATIVA
La tutela della privacy non è l’unico obiettivo cui tendere le indicazioni di cui allo St. Lav. non possono essere disattese Una chiara indicazione di principio: a monte di ogni progetto, si deve valutare se il controllo attuato a mezzo dello stesso comporti un controllo (diretto o indiretto) della prestazione lavorativa Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

9 CONTROLLI CONSENTITI E CONTROLLI VIETATI
quali controlli? Controllo a distanza Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

10 Studio Legale Giacopuzzi – Verona – www.lucagiacopuzzi.it
CONTROLLO A DISTANZA Divieto di apparecchiature per controllo a distanza Art. 4 L.300/70 (St.Lav.) La durezza del divieto è mitigata dal 2°comma, che permette – con un iter obbligato - il controllo dettato da esigenze produttive, organizzative o di sicurezza (c.“preterintenzionale”) Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

11 Tra i poteri che l’ordinamento riconosce al datore di lavoro
QUALE CONTROLLO? Tra i poteri che l’ordinamento riconosce al datore di lavoro nella sua qualità di creditore della prestazione lavorativa R I E N T R A quello di controllare l’esatta esecuzione della prestazione dovuta CONTROLLI SI’, MA “A NORMA DI LEGGE” Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

12 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO
L’ICT ha messo in discussione prassi organizzative e commerciali L’azienda adotta il network come propria forma organizzativa I metodi tradizionali di controllo del lavoro perdono importanza Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

13 L’idea di sorveglianza
IL CONTROLLO L’idea di sorveglianza INVADE ogni momento della VITA è un CONNOTATO delle relazioni di MERCATO (S.Rodotà: “Tecnopolitica”, Bari 1997) Documento analogico & documento informatico Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

14 ! Non tutto ciò che è tecnicamente possibile
UN’AVVERTENZA Non tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche giuridicamente lecito L’approccio alle implicazioni legali va condotto con professionalità Non si deve cedere alle lusinghe di una tecnologia sempre positiva, ma nemmeno a rappresentazioni catastrofiche ! Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

15 ALLA RICERCA DI SOLUZIONI CONCRETE
In attesa di un intervento legislativo che disegni i confini normativi tra tecnologia, impresa e lavoro, tocca all’interprete individuare il punto di equilibrio tra il diritto del lavoratore a non subire intrusioni del datore di lavoro ad evitare illeciti Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

16 Studio Legale Giacopuzzi – Verona – www.lucagiacopuzzi.it

17 LE “LINEE GUIDA” DEL GARANTE PRIVACY
Con provvedimento del , l’Authority fornisce indicazioni operative per la disciplina della posta elettronica e di Internet ATTENZIONE: la disciplina in tema di “data protection” va coordinata con le regole di settore riguardanti il rapporto di lavoro, e segnatamente con lo Statuto dei Lavoratori Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

18 LE “LINEE GUIDA” DEL GARANTE PRIVACY/2
Alcune indicazioni, utili in sede di redazione del documento In applicazione del principio di correttezza, si dia conto - in modo chiaro e puntuale - di quali siano le modalità di utilizzo degli strumenti informatici e si disciplini il procedimento di controllo, indicandone le ragioni (es.: per verifiche sulla funzionalità e sicurezza del sistema) In applicazione del principio di necessità, si promuova l’adozione di ogni misura (organizzativa e tecnologica) volta a “minimizzare” l’utilizzo di dati personali In applicazione dei principi di pertinenza e non eccedenza, si attui una graduazione dei controlli (evitando, in particolare, controlli prolungati, costanti o indiscriminati) e si regolamenti la conservazione dei dati si individuino i soggetti preposti ad attività di controllo, e se ne curi l’aggiornamento professionale, anche a mezzo di percorsi formativi Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

19 IL DISCIPLINARE INTERNO
opportunità di una POLICY Ispirata, anzitutto, ad un canone di trasparenza In base al principio di correttezza (art.11,comma 1, lett.a, D.Lgs. 196/03), grava sul datore l’onere di indicare in modo chiaro e particolareggiato: quali siano le modalità di utilizzo degli strumenti informatici assegnati in uso al lavoratore; se, in che misura e con quali modalità vengano effettuati controlli; ammissibili, come noto, i c. “difensivi” e i c. “preterintenzionali” La policy va adeguatamente pubblicizzata (art. 7 St.Lav.) e deve essere sottoposta a periodico aggiornamento Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

20 necessità di una revisione dell’INFORMATIVA
I lavoratori devono essere resi edotti di ogni trattamento che li può riguardare, specie in relazione ad attività di controllo Vanno perciò esplicitati, secondo il principio del “clare loqui”: gli aspetti essenziali dei trattamenti posti in essere; i soggetti cui i dipendenti possono rivolgersi per esercitare i propri diritti in punto privacy Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

21 In attesa di un intervento normativo ad hoc l’azienda deve adottare
L’APPROCCIO CORRETTO In attesa di un intervento normativo ad hoc l’azienda deve adottare UNA POLITICA TRASPARENTE La via per contemperare gli interessi in gioco del lavoratore a non subire intrusioni del datore di lavoro ad evitare illeciti Studio Legale Giacopuzzi – Verona –

22 Studio Legale Giacopuzzi – Verona – www.lucagiacopuzzi.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Per ulteriori informazioni: Stradone San Fermo n.21 37121 Verona Tel.: Fax: Studio Legale Giacopuzzi – Verona –


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