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CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE

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Presentazione sul tema: "CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE"— Transcript della presentazione:

1 CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE
Meccanica Avanzata e Materiali

2 CIRI - MAM DR1666/ /12/2010. 14 Dipart.

3 SEDI DEL CIRI-MAM IN EMILIA ROMAGNA

4 CIRI MAM

5 U.O. Automazione, robotica e meccatronica
Referente Scientifico: Prof. Claudio Bonivento (24 strutt. + 4 non strutt.) Obiettivi Soluzione di problemi complessi di integrazione dell’ingegneria dell’informazione (automatica, elettronica, informatica, telecomunicazioni) e dell’ingegneria industriale (meccanica, elettrica).

6 U.O. Automazione, robotica e meccatronica
In particolare: sviluppo di sistemi di acquisizione, elaborazione dati e controllo sviluppo di sistemi meccatronici e robotici con particolare riguardo a sistemi di ausilio all’uomo (es: riabilitazione, aiuto a disabili) e sistemi autonomi (es: Unmanned Air Vehicles robotici, robot mobili per applicazioni industriali e civili) sviluppo di sistemi di conversione elettromeccanica dell’energia per applicazioni di trazione e generazione dell’energia da fonti rinnovabili con obiettivi di alta efficienza e versatilità.

7 U.O. Automazione, robotica e meccatronica
Settori industriali privilegiati macchine automatiche; industria del packaging; automotive e mezzi di trasporto in genere; robotica e meccatronica per l’industria e l’uso civile; conversione dell’energia da fonti rinnovabili; efficienza e risparmio energetico.

8 U.O. Mater. avanz. per la progettaz. e appl. fotoniche
Referente Scientifico: Prof. Luca Tomesani (33 strutt non strutt.) Obiettivi Realizzazione di piattaforme integrate di progettazione avanzata di prodotto e processo orientate a materiali e tecnologie, processi produttivi e metodi di assemblaggio innovativi. Sviluppo di laboratori innovativi di caratterizzazione meccanica, microstrutturale, chimico-fisica e tecnologica, finalizzati a classi di materiali non convenzionali.

9 U.O. Mater. avanz. per la progettaz. e appl. fotoniche
Sviluppo di laboratori innovativi per applicazioni fotoniche Realizzazioni di processi innovativi per lo sviluppo di materiali con caratteristiche avanzate Realizzazione di prodotti prototipali a carattere dimostrativo

10 U.O. Mater. avanz. per la progettaz. e appl. fotoniche
Settori industriali privilegiati Automotive, veicoli industriali, aeronautica e trasporti in generale Macchine automatiche Macchine utensili Settore ceramico Settore medicale Settore della fotonica

11 U.O. Mater. avanz. per la progettaz. e appl. fotoniche
Settore ambientale Applicazioni industriali nel settore plasma Packaging e industrie di processo Food and beverage Logistica industriale e distributiva Conversione dell’energia da fonti rinnovabili Efficienza e risparmio energetico

12 U.O. Mater. avanz. e appl. per la nautica
Referente Scientifico: prof. Alfredo Liverani (17 strutt. + 3 non strutt.) Obiettivi Studiare nuove soluzioni per rendere i natanti più performanti, maggiormente ecocompatibili, più leggeri e meno costosi. Setup e messa a punto dei sistemi di calcolo e implementazione delle funzionalità specifiche per le strutture nautiche Realizzazione di uno scafo in materiale ecocompatibile

13 U.O. Mater. avanz. e appl. per la nautica
Messa a punto di benchmark standardizzati Individuazione del sistema di prova da installare a bordo Realizzazione delle prove sperimentali in campo Confronto e aggiustamento dei parametri di simulazione. Settori industriali privilegiati Industria nautica

14 U.O. Mater. strutturati e/o compositi per appl. avanz.
Referente Scientifico: prof. Angelo Casagrande (16 strutt. + 3 non strutt.) Obiettivi Studio e preparazione di materiali avanzati (metallici, ceramici, polimerici e organici) e precisamente dei materiali compositi, già ampiamente utilizzati, con matrici e rinforzi di natura chimica diversa, in molteplici campi per  impieghi  strutturali.

15 U.O. Mater. strutturati e/o compositi per appl. avanz.
Settori industriali privilegiati Produzione di materie prime con tecniche innovative non tradizionali da materiali di riciclo- Settore automobilistico e navale - Settore energia e meccanico

16 U.O. Prototip. virt. e modell. sper. di sist. mecc.
Referente Scientifico: prof. Giuseppe Catania (16 strutt. + 5 non strutt.) Obiettivi Caratterizzazione sperimentale del comportamento vibro-acustico di meccanismi e organi di macchine; Analisi sperimentale delle vibrazioni e analisi modale sperimentale; Monitoraggio e diagnostica di organi meccanici. Caratterizzazione di proprietà meccaniche di materiali di interesse tecnologico .

17 U.O. Prototip. virt. e modell. sper. di sist. mecc.
Settori industriali privilegiati settore automobilistico, ed in particolare: motocicli GP da competizione e Gran Turismo; autovetture sportive e da competizione; settore delle macchine automatiche, ed in particolare il settore del packaging per l'industria alimentare; settore delle macchine utensili, ed in particolare il settore dei centri di lavoro ad alta produttività; settore della componentistica meccanica, con particolare riferimento alla fonderia, alla deformazione plastica dei componenti in lega leggera e ai trattamenti termici innovativi;

18 U.O. Prototip. virt. e modell. sper. di sist. mecc.
settore delle attrezzature sportive, ed in particolare componenti in fibra di carbonio con matrice nanostrutturata per la nautica a vela e motore; settore delle macchine rotanti, ed in particolare macchine per la stampa ad alta velocità; settore della trasmissione mediante ruote dentate, ed in particolare pompe ad ingranaggi e riduttori meccanici industriali e cambi di velocità; settore alimentare, delle macchine automatiche per il packaging, energia.

19 U.O. Tecnologie innovative per la moda
Referente Scientifico: prof. Vincenzo Tumiatti (19 strutt. + 3 non strutt.) Obiettivi Soluzione di problematiche connesse alla analisi e caratterizzazione chimico/tossicologica di materiali provenienti dall’industria tessile e cosmetica Modellizzazione e implementazione di strumenti per ottimizzare le relazioni tra imprese nella filiera della moda e della calzatura.

20 U.O. Tecnologie innovative per la moda
In particolare: Sviluppo e applicazione di protocolli per la definizione del profilo chimico-tossicologico di sostanze di interesse cosmetico e/o tessile e/o industriale. Sviluppo, convalida ed applicazione di metodiche analitiche per la caratterizzazione di sostanze volatili naturali utilizzabili come materie prime nella preparazione di prodotti cosmetici. Modellizzazione di progetti industriali realizzabili dalle aziende committenti.

21 U.O. Tecnologie innovative per la moda
Analisi dei contesti entro i quali dovranno inserirsi le attività di progettazione. Sviluppo ed applicazione di protocolli di interoperabilità per lo scambio di informazioni ed il coordinamento tra imprese nella filiera del tessile-abbigliamento e della calzatura

22 U.O. Tecnologie innovative per la moda
Settori industriali privilegiati industria dei materiali industria della moda cosmetica.

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