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OTTICA: riflessione La riflessione può essere pensata, nel modello corpuscolare della luce, come il “rimbalzo” di una sfera rigida contro una parete elastica.

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Presentazione sul tema: "OTTICA: riflessione La riflessione può essere pensata, nel modello corpuscolare della luce, come il “rimbalzo” di una sfera rigida contro una parete elastica."— Transcript della presentazione:

1 OTTICA: riflessione La riflessione può essere pensata, nel modello corpuscolare della luce, come il “rimbalzo” di una sfera rigida contro una parete elastica

2 OTTICA: raggio incidente
Si dice RAGGIO INCIDENTE il raggio di luce che, provenendo da una sorgente, colpisce la superficie di un corpo opaco

3 OTTICA: raggio riflesso
Si dice RAGGIO RIFLESSO il raggio di luce che, dopo aver colpito l’ostacolo, ne viene riflesso

4 OTTICA: normale Si dice NORMALE la retta perpendicolare alla superficie

5 OTTICA: angolo di incidenza
Si dice ANGOLO DI INCIDENZA l’angolo formato tra il raggio incidente e la normale

6 OTTICA: angolo di riflessione
Si dice ANGOLO DI RIFLESSIONE l’angolo formato tra il raggio riflesso e la normale

7 OTTICA: legge della riflessione
incidente 1) RAGGIO INCIDENTE, RAGGIO RIFLESSO E NORMALE GIACCIONO SULLO STESSO PIANO riflesso

8 OTTICA: legge della riflessione
incidente 2) L’ANGOLO DI INCIDENZA E’ UGUALE ALL’ANGOLO DI RIFLESSIONE riflesso

9 OTTICA: specchi La legge della riflessione spiega la formazione delle immagini negli specchi

10 OTTICA: immagine L’IMMAGINE di una sorgente può essere pensata come una specie di “duplicato” della sorgente, creato deviando i raggi di luce. Questa immagine può essere più grande o più piccola della sorgente, e anche deformata

11 OTTICA: immagine reale
Si dice IMMAGINE REALE di una sorgente il punto in cui convergono i raggi di luce provenienti da una sorgente.

12 OTTICA: immagine reale
Per esempio, quando con una lente facciamo convergere i raggi del sole in un punto creiamo un’immagine reale del sole.

13 OTTICA: immagine virtuale
Si dice IMMAGINE VIRTUALE di una sorgente il punto in cui convergono i prolungamenti dei raggi provenienti dalla sorgente

14 OTTICA: immagine virtuale
Uno specchio piano produce immagini virtuali; il mondo che vediamo al di là dello specchio non esiste

15 OTTICA: costruzione dell’immagine
L’immagine di una sorgente puntiforme si costruisce mandando due raggi dalla sorgente e trovando dove questi (o i loro prolungamenti) si congiungono

16 OTTICA: costruzione dell’immagine
Nel caso dello specchio piano la costruzione si fa come in figura. Per rendere tutto più semplice uno dei due raggi è normale allo specchio specchio immagine sorgente

17 OTTICA: costruzione dell’immagine
Si può facilmente dimostrare che la distanza tra la sorgente e lo specchio è uguale alla distanza tra l’immagine e lo specchio C D B I S A

18 OTTICA: costruzione dell’immagine
DBS=BSA perché alterni interni di rette par. CBD=DBS per la legge della riflessione BIA=CBD perché corrispondenti di r.p. Quindi BSA=BIA per la proprietà transitiva C D B I S A

19 OTTICA: costruzione dell’immagine
BAS=BAI perché entrambi retti I triangoli BSA e BIA sono dunque congruenti perché hanno due angoli congruenti e il lato AB in comune, per cui SA=AI cvd C D B I S A

20 OTTICA: costruzione dell’immagine
L’immagine di una sorgente estesa si costruisce trovando le immagine dei due estremi e poi unendole

21 OTTICA: costruzione dell’immagine
Si può notare dalla figura riflessa che l’immagine inverte destra e sinistra (pensando di osservare dall’alto specchio immagine sorgente

22 OTTICA: specchio concavo
Uno specchio concavo crea invece un’immagine REALE di una sorgente posta molto lontano dallo specchio SPECCHIO SORGENTE IMMAGINE

23 OTTICA: specchio concavo
Particolare interesse ha il caso in cui la sorgente si trova infinitamente lontana: In questo caso i raggi provenienti da essa sono tutti paralleli SPECCHIO SORGENTE IMMAGINE

24 OTTICA: fuoco Il punto in cui si crea l’immagine si chiama FUOCO dello specchio, e si trova circa a una distanza dallo specchio pari a metà del raggio di curvatura dello specchio SPECCHIO raggio CENTRO FUOCO

25 OTTICA: telescopio riflettore
Contrariamente a quanto si pensa, lo scopo di un telescopio non è ingrandire i corpi celesti ma AVVICINARLI

26 OTTICA: telescopio riflettore
Uno specchio concavo produce un’immagine ravvicinata degli oggetti lontani: è quindi l’ideale per costruire un telescopio

27 OTTICA: telescopio riflettore
Nel telescopio newtoniano, l’elemento principale è un grosso specchio, il resto serve per mettere a fuoco l’immagine e portarla all’occhio dell’osservatore

28 OTTICA: telescopio riflettore
Anche il telescopio spaziale Hubble si basa sullo stesso principio. Il suo specchio è largo quasi due metri e mezzo

29 OTTICA: antenna parabolica
Anche l’antenna parabolica è di fatto uno specchio concavo. Il suo scopo è quello di concentrare le onde radio provenienti dal satellite nel fuoco, dove è posto il ricevitore

30 OTTICA: fotoelettrica
Al contrario, nella cosiddetta “fotoelettrica” una lampada è posta nel fuoco di uno specchio concavo, in modo da produrre un fascio di raggi quasi paralleli

31 OTTICA: fari Lo stesso principio è applicato nei fari delle automobili

32 OTTICA: specchio convesso
Uno specchio convesso crea un’immagine VIRTUALE di una sorgente SPECCHIO SORGENTE IMMAGINE

33 OTTICA: specchio convesso
L’immagine è rimpicciolita, però proprio per questo offre una visione su un campo più ampio. Gli specchi usati in certe strade per facilitare l’immissione sono convessi


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