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Prof. Emilio Bartezzaghi Innovazione e Internazionalizzazione. Workshop: LInnovazione nei processi di internazionalizzazione Lecco, 20 gennaio 2006.

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1 Prof. Emilio Bartezzaghi Innovazione e Internazionalizzazione. Workshop: LInnovazione nei processi di internazionalizzazione Lecco, 20 gennaio 2006

2 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Scaletta 1.Il successo delle PMI italiane a partire dagli anni 70 dimostra che innovazione e internazionalizzazione sono sfide congiunte; tali sfide sono ora diventate un imperativo ancora più cogente 2.Le imprese innovative sono anche le più internazionalizzate (e viceversa): alcune evidenze empiriche 3.È necessario un salto di qualità nei processi di internazionalizzazione: presidio dei mercati e accesso alle risorse 4.Due temi critici: risorse umane partnership, aggregazioni, networking

3 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Innovazione e internazionalizzazione: alcune evidenze empiriche Linternazionalizzazione porta a migliori performance (crescita, produttività, innovazione) –Tasso di crescita del fatturato maggiore del 9% –Tasso di crescita della produttività maggiore del 5% –Inoltre, questi effetti positivi sulle performance non sembrano tradursi in perdita di occupazione –In diversi casi, le filiali estere possono generare nuove conoscenze tecnologiche e accedere a fonti locali di innovazione Rapporto sullIndustria Italiana Luglio 2005 (Centro Studi Confindustria)

4 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Orientamento innovativo e internazionalizzazione Ricerca su 409 PMI lombarde (*) –80% del campione ha un fatturato non superiore ai 10 Mln di Euro; 13% inferiore a 50 Mln e 6% superiore a 50 Mln –50% delle imprese del campione ha meno di 15 addetti e 87% meno di 51 addetti –40% delle imprese non ha fatturato di provenienza estera; per il 14% la percentuale del fatturato di provenienza estera è maggiore o uguale al 51%. (*) Studio della domanda e dei bisogni di servizi a supporto dellinnovazione Camera di Commercio di Milano (R. Verganti et al.)

5 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Orientamento innovativo e internazionalizzazione: segue

6 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Orientamento innovativo e internazionalizzazione: segue Il 45,7% degli innovatori ha un fatturato in crescita La crescita della percentuale di fatturato di provenienza estera è molto maggiore per le imprese innovatrici rispetto alle altre

7 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Salto di qualità nei processi di internazionalizzazione Non basta operare solo attraverso lesportazione o limportazione La competizione si basa sempre più su fattori non di prezzo. È necessario realizzare servizi lungo la catena del valore. Presidiare i mercati per valorizzare i vantaggi competitivi É necessario sempre più ricercare laccesso a fattori produttivi a più basso costo e/o alta qualità e alla conoscenza Presenza diretta per accedere a risorse altrimenti non disponibili Strategie miste di internazionalizzazione Riconfigurazione della catena del valore al fine di presidiare i mercati e accedere alle risorse Vedi: Sergio Mariotti, Marco Mutinelli, La crescita internazionale per le PMI, Il Sole 24 Ore, 2003

8 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Perseguire la crescita internazionale Presidiare i mercati per valorizzare i vantaggi competitivi Adattare il prodotto/servizio alle esigenze dei clienti, anche creando nuove nicchie di mercato Presidiare il mercato e garantire un elevato livello di servizio Superare le barriere allexport e quelle burocratiche e culturali Presidiare una nicchia di mercato globale Diventare un produttore locale, sfruttando leffetto made in Seguire i clienti strategici Supportare la cessione di tecnologia e know how

9 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Perseguire la crescita internazionale Presenza diretta per accedere a risorse non disponibili Delocalizzazione non come fuga, ma come momento di ristrutturazione dellimpresa (ottimizzazione della catena del valore) Perseguire strategie efficienti di approvvigionamento: presenza diretta per assicurarsi il controllo degli approvvigionamenti e ridurre i costi e i rischi di dipendenza strategica dallofferta Ridurre il costo del lavoro (tramite TPP, accordi o investimenti diretti ) Accedere alle conoscenze Delocalizzazione e conquista dei mercati Investire in pool per guadagnare competitività

10 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Perseguire la crescita internazionale Le strategie miste: riconfigurazione della catena della catena del valore Delocalizzazione di attività a monte a basso valore aggiunto e con possibilità di programmazione con largo anticipo Presidio delle attività a più elevato valore aggiunto e delle fasi produttive più pregiate Partnership e investimenti diretti per accedere a tecnologie, conoscenze per le strategie di leadership tecnologica: differenziazione e completamento gamma Re-internalizzazione di alcune fasi Presidio dei mercati di interesse strategico con da strutture leggere (filiali e assistenza tecnica), con eventuale decentramento dellassemblaggio (per utilizzare vantaggi di costo o personalizzazione)

11 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Le azioni I fattori critici da affrontare e le azioni da mettere in campo per il salto di qualità nellinternazionalizzazione e nellinnovazione hanno numerose analogie e in pratica forti sinergie, da considerare nellaffrontarli. Visione strategica e ruolo della Direzione Organizzazione e gestione Risorse umane Risorse finanziarie Accesso alle informazioni e ai servizi Partnership, aggregazioni e networking Protezione dellinnovazione Nel seguito si sviluppano due di tali fattori: Risorse Umane e Partnership, aggregazioni e networking

12 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Risorse umane Le nuove sfide strategiche richiedono laccesso a conoscenze e capitale umano qualificato, lampliamento e lo sviluppo delle competenze. Linee di intervento: Selezione e inserimento di personale con più elevata preparazione professionale, anche in collaborazione con lUniversità e altri enti di formazione Accesso a competenze specialistiche (il cui sviluppo interno sarebbe lungo e costoso), tramite strumenti flessibili e relativamente poco onerosi (Dottorato di ricerca, Ricercatori a contratto, Assegni di ricerca, Borse di studio, Tesi di laurea, Stage,....) Formazione e sviluppo del personale, utilizzando anche le opportunità offerte dalle nuove iniziative nellambito del sistema della formazione continua

13 Emilio Bartezzaghi Milano, 20/01/2006 Partnership, aggregazioni e networking Il tema della collaborazione, degli accordi di cooperazione, del networking è fondamentale sia nei percorsi di innovazione sia di internazionalizzazione In particolare, è rilevante il tema delle aggregazioni tra PMI allo scopo di unire gli sforzi e realizzare la massa critica per presidiare i mercati e accedere alle risorse Alcune esperienze: –Acquisizione di una fonderia in Romania da parte di 13 imprese del settore delle macchine utensili (vedi intervento di Alberto Tacchella) –Area industriale di Samorin (Associazione industriali di Vicenza) –Distretto del legno in Brasile (Federlegno Arredo) –..... Linee di intervento MAP- ICE: finanziamento studi di fattibilità per aggregazioni tra imprese e per aggregazioni tra imprese, enti di ricerca e università


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